Ciao, voglio condividere con voi alcune riflessioni e considerazioni su TB, in particolare sul modo in cui la trollbabe prende forma come personaggio "di fiction", semplicemente giocando.
Premetto che non sono un espertone del gioco anzi vengo dalla lettura attenta del manuale, da alcune spiegazioni da parte di Simone ed infine da una soddisfacentissima partita giocata proprio con Simone lo scorso venerdì sera.
Incominciamo dunque a presentare la scheda della mia Trollbabe
MahekNome Mahek
Numero 4
Magia Troll
Combattimento Armi Mischia
Magia Magia Troll
Attributo sociale Perspicace
Capelli Raccolti in lunga coda alta
Forma corna Lunghe corna da stambecco
Oggetto umano Coppia di asce ben lavorate ed adornate
Oggetto troll Collana di pietre runiche
Immagine (disegnino orrendo)
E come mi immagino il viso e la coda
http://www.björk.it/wp-content/uploads/2013/01/richard_avedon_bjork.jpgDetto questo si parte a giocare, la mia mente è totalmente sgombra da qualsiasi idea precostituita sulla trollbabe, come se lei esistesse davvero ma non l'avessi mai "conosciuta".
Finalmente la incontro che sta camminando lungo un sentiero che scende da una ripida scogliera, in una sorta di canalone che conduce ad un'insenatura sabbiosa dove si è formato un piccolo insediamento umano di pescatori. Lungo la sua strada si para una sorta di porta/casello, che blocca l'unica via d'accesso al paese. Questa alta porta è sorvegliata da una sentinella che immediatamente nota ed interpella Mahek. La guardia (un ometto piuttosto giovane di un metro e sessanta scarsi) benché timoroso ed esitante davanti alla statura e alle enormi corna di Mahek vuole mostrare la sua autorità alla trollbabe
1) chiede chi é e per quale motivo desidera passare
2) chiede se non viene dal faro? (una torre con una luce sull'isoletta di fronte al promontorio)
3) acconsente a farla passare solamente a condizione che lei consegni le eventuali armi.
Qui mi trovo per la prima volta a conoscere la trollbabe e a chiedermi come reagirà ad una circostanza del genere. Guardo la mia scheda e vi trovo svariati
indizi su chi sia Mahek.
Per me è come se avessi trovato su una panchina la borsetta di una sconosciuta e da una foto, qualche oggetto ed un aggettivo "perspicace" dovessi provare a farmi un'idea su chi sia veramente la proprietaria.Il primo indizio è che è definita
perspicace Acuto di ingegno, pronto nel comprendere; che sa capire la realtà o prevedere il futuro anche da pochi indizi (Treccani)Mi ha dato l'idea di una persona acuta, curiosa, attenta ed abbastanza fredda. Una persona sicura di sé, ma di poche parole, come se la sua mente diretta ed incisiva riuscisse subito ad andare al cuore di una questione senza girarci troppo attorno. Quindi mi sono immaginato Mahek estremamente consapevole dei propri mezzi e della propria superiorità.
Mahek risponde con cortesia e semplicità alle domande della sentinella
"voglio solo un tetto sulla testa per passare la notte"
Pare leggermente divertita dalla reazione di stupore e disagio che la sua statura e le sua corna causano in quell'ometto, come se pur essendoci abituata la cosa la facesse sempre sorridere.
Anche riguardo alla richiesta del faro Mahek,
mostra curiosità e domanda a sua volta il motivo di tale singolare richiesta, come se volesse saperne di più.
Infine quando la guardia chiede se lei porti armi addosso e nel caso di consegnarle. Mi trovo a dover prendere una decisione su come reagirà Mahek
E mi viene in aiuto il
secondo indizio, ovvero le
asce umane adornate con elaborati fregi.
Come giocatore non so perché le abbia, ma non essendo lei una gran combattente (numero 4) sicuramente hanno per lei un valore che trascende quello della semplice arma d'offesa. Forse sono un trofeo, un cimelio, un regalo, un bottino. Di certo sono un oggetto per lei bello, prezioso ed esotico (non è e non si sente in alcun modo umana).
Da qui deriva la sua reazione...
Estrae in modo molto scenografico da dietro la schiena le sue splendide asce adornate e domanda
"armi... come queste?"
Poi le solleva per portarle fuori dalla portata del piccolo uomo, come se stesse avendo a che fare con un bambino che gioca a fare l'adulto.
Quindi risponde
"Stai tranquillo non ho intenzione di spargere sangue, ma nemmeno di lasciartele. Credi davvero di potermele togliere?"..
Il modo di fare manifesta la sua piena consapevolezza di essere superiore in tutto a quell'insignificante umano e la sola idea che lui creda di poterla disarmare è qualcosa di buffo e curioso.
Da qui parte un bel conflitto sociale.... che perde e riperde e riperde fino a
finire fuori combattimento.
Come dire... "La superbia andò a cavallo e tornò a piedi".
Il conflitto nel dettaglio si svolge così:
- Primo fallimento : Ostacolata-> L'uomo si sente offeso e ferito nell'orgoglio da una donna più alta di lui. Si offende e diventa ancora più ostile
- Al primo ritiro usa una magia che ricorda ed ecco che entran in gioco il terzo indizio, ovvero la collana di grossi ciottoli con incisi simboli e rune (oggetto troll). Mahek tocca una pietra della sua collana con una mano e pronuncia una parola magica con lo scopo di infondere calma e fiducia nella guardia. In quel momento ho deciso che quella collana ha una qualche funzione (forse molto importante) nella sua magia.
- Secondo fallimento: Ferita-> L'uomo fraintende il gesto e reagisce dando un colpo di daga, Mahek schiva ma viene ferita alla coscia
- Al secondo ritiro utilizza un elemento dello scenario-> Scalcia la sabbia del sentiero negli occhi della guardia. In quel momento ho deciso che non vuole ferirla o ucciderla ma solo prendere tempo per provare a farla ragionare.
- Al terzo fallimento: Fuori combattimento-> L'uomo affonda la daga nel fianco di Mahek che sviene
Anche qui dalle scelte di Mahek si capiscono molte cose su di lei. Il suo primo istinto non è quello di ricorrere alla violenza, non esercita la sua supremazia fisica, né vuole infierire sull'uomo, ma solo cercare di calmarlo come se si trovasse di fronte un cagnetto rognoso.
Al termine del conflitto aggiungo la sentinella (Graham l'infame) tra le mie relazioni, come
nemico.
to be continued...