Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Reckall

Pagine: 1 [2] 3
16
-In ogni caso, EN World ha aperto una pagina in cui raccoglieranno tutte le informazioni note sulla 5E man mano che vengono rivelate:


http://www.enworld.org/index.php?page=dnd5e


Sembra che il principale "design goal", al momento, sia creare un regolamento che permettera' a ogni giocatore/gruppo di giocare come gli pare. Interessante.

17
Naa l'articolo del New York Times è uscito qualche ora prima dell'appello di Mearls per cercare nuovi playtester per la nuova versione, infatti il suo post inizia con:

"As you may have read in the New York Times,"


Ah, pensavo fosse un "lancio" contemporaneo.

Citazione
Il quotidiano "risponde" al comunicato stampa della Hasbro che è stato spedito ieri. ;)

Articolo di Forbes:

http://www.forbes.com/sites/davidewalt/2012/01/09/wizards-announce-new-dungeons-and-dragons-an-inside-look-at-the-game/


Articolo interessante. L'autore e' ovviamente sotto NDA, ma pare autorizzato a dire che cio' che ha visto della 5E lo ha rinfrancato  ;)


Vedo che linkano anche le reazioni in tempo reale su diversi forum:


http://www.forbes.com/sites/davidewalt/2012/01/09/gamers-react-to-new-dungeons-and-dragons/?feed=rss_home&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter


Comunque, la 4E e' stata lanciata a meta' 2008. Dopo due anni e mezzo gia' annunciano una nuova edizione. Se si esclude il passaggio 3E ---> 3.5E, mi pare un record per D&D. Speriamo di non vedere la 6E gia' nel 2014...


Edit: Seee, magari, tre anni e mezzo (che e' sempre un record). Non riesco a farmi entrare in testa che siamo nel 2012  :D

19
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-11 15:32:46 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]@Vincenzo: ti ho già quotato sia il messaggio che hai scritto, e ti ho dato il link all'articolo: cosa ti dovrei "citare" ancora? Hai letto l'articolo e l'hai confrontato con il tuo post?


Si', l'ho letto, e l'ho trovato interessante (l'articolo, non il confronto): perche' mentre lo leggevo mi e' comparso in mente un uroburos. Ne parlero' con uno junghiano.

20
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-11 13:27:59 »
Citazione
[cite] Korin Duval:[/cite]
Teresa ha provato CnV (poi l'ha provato davvero? Ero rimasto che aveva assistito ad una mia demo/partita)... Ma che c'entra con AiPS?


Lei mi disse di averlo "provato" e che le era piaciuto moltissimo. Poi magari intendeva solo dire che aveva assistito alla tua demo. *Credo* che, come nelle "Costellazioni Familiari", la linea tra assistere e partecipare in un GdR sia piu' tenue.

Citazione

Non vorrei si ricadesse in un equivoco già visto (magari, Vincenzo, non è così, m'è parso).
Non è che c'è da una parte Parpuzio e dall'altra i giochi "nuovi" (uguali tra loro)... Questo è un altro mito da sfatare: c'era "un gioco solo", ora ce ne sono TANTI, non c'è "il metodo nuovo", ci sono "TANTI metodi nuovi".


...Cosi' come ci sono TANTI metodi vecchi  :P Ma in realta', si', ho generalizzato: l'idea era piu' "proviamo uno di questi nuovi 'titoli' proposti da Narrattiva" - tra i quali a me aveva pigliato (come idea di fondo) AiPS. E siccome i miei giocatori hanno la tendenza a lasciare che sia il GM a "pigliare" anche in senso monetario, essendo stato AiPS il volume materialmente in mio possesso, a quel punto si e' trasformato anche nella "proposta"  :D

Per dire, adesso mi "piglia" "La Mia Vita col Padrone", perche' mi e' venuta questa idea che il "Padrone" e' il SuperIo di un individuo, e i giocatori parti della sua personalita' - e sono curioso di vedere cosa ne salterebbe fuori  :shock:

21
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-11 10:13:58 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Scrive tantoe la volta dopo, giù di nuovo a raccontare in giro puttanate su quello direbbe "la teoria forgita"


E qui un "cita?" ci sta bene, visto che tutt'al piu', in questo thread e altrove ho sia ammesso che non ho ancora avuto modo di interessarmene come penso sarebbe giusto farlo, sia specificato perche' come gioco ora mi sta bene cosi' com'e' (i.e. il miglior equilibrio tra gli interessi e desideri del gruppo), sia difeso il legittimo diritto dell'individuo e del gruppo di compiere scelte personali. Inoltre il thread, per come e' partito, non era nemmeno sulla "teoria forgita" in se', ma su una storia che parla di "ossessione oltre il sano" - e che, sia detto per inciso, oltre a citarlo in vari ambiti (tra cui anche fumetti e videogiochi...) prende in giro anche chi vi pontifica contro.  :D

Citazione

Ti stai facendo un sogno, un viaggio, un delirio, sei in mezzo ad un prato, ad occhi chiusi, e stai descrivendo alla radio a chi ti ascolta che c'è la guerra e montagne di cadaveri.


Ci aggiungerei inoltre Katrina e Gustav.

Citazione

Se ti strillo nelle orecchie di aprire gli occhi, non è perchè voglio "farti vedere la luce" a mo' di testimone di Geova", ma è perchè continui a pescare cacche, e poi entri in casa con le scarpe sporche.


Se ho sporcato la casa di qualcuno me ne scuso - ma vorrei un esempio di cacca, visto che frasi tipo "CnV" e' una stronzata, o "AiPS e' il fallimento dell'idea-gioco" non le ho mai pronunciate - ne' vado in giro a parlare di questi giochi in questi termini. Anzi, mi sembra di essere stato chiaro quando scrivo che "trovo un peccato come l'interesse per idee nuove e interessanti sia talvolta affossato da come vengono presentate (da chi le conosce)". E altrettanto chiaro quando ho detto che "AiPS" fu la mia proposta per la nostra nuova campagna. A votazione, i giocatori (tra cui Teresa, che CnV lo ha provato, e le era piaciuto moltissimo) hanno scelto Cthulhu. Perfino la mia proposta di fare il "telefilm di Cthulhu" con AiPS" e' stata bocciata. Amen: ogni gruppo e' una piccola democrazia. No?  :wink:

Citazione

Informati, non irformarti, fai come cazzo ti pare, ma SE non ti informi, non andare in giro a pontificare su quello che non conosci.


E' un ottimo consiglio, come ci insegnavano alla scuola dell'ovvio (cit.)

P.S. per Domon: lo so bene che qui ne sanno tutti piu' di me sul fatto gioco: il che e' un'ottima cosa. Quando finalmente ci mettero' il naso, sapro' dove venire - e' una promessa  :D

22
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-10 21:51:27 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Citazione
[cite] Reckall:[/cite]
Risultato di questa "summa del male"? (parlo, ovviamente, del "malgioco")


Ma basta con queste puttanate passivo-aggressive! :twisted:


Che cosa curiosa: ho appena letto la stessa frase in "Debito d'Onore" di Tom Clancy. Lo stai leggendo anche tu, o e' sincronicita'?

Citazione

C'è gente (come te) che da ANNI va in giro a "confutare" cose che si è solo sognato la notte dopo una peperonata, e non c'è verso ormai di fargli capire che la teoria dice cose completamente diverse!


Che peccato. Beh, segnamole nel quadernetto sotto la voce "fallimento" e lasciamole in pace. Tu perdi meno tempo, loro hanno una rottura di palle in meno, tutti sono felici.  :D

Citazione

Certo che da uno che ne dice peste o corna dappertutto a getto continuo, con ampio uso di epiteti vari nascosti fra messaggi di finta saggezza pelosa, ci si aspetterebbe che almeno sappia qualcosa di quello che attacca.


Cosi' come io da uno (stiamo parlando, ovviamente, di individui assolutamente ipotetici) che pensa di essere in possesso della saggezza, mi aspetterei anche la consapevolezza che l'attacco personale e' il modo piu' efficace per far disinteressare l'altro a cio' che stiamo dicendo. E invece non succede. Pazienza.

La differenza e' che a me non interessa "profetizzare" il mio punto di vista come "assoluto" - ma solo comprendere meglio questo fenomeno curioso per cui a me piace il pattinaggio su ghiaccio (ovviamente, lo ammetto, per le gonnelline delle pattinatrici) mentre il mio amico Giorgio va matto per i motori, ma a nessuno verrebbe in mente di molestare l'altro oltre il lecito per quelli che sono i suoi interessi personali. Invece, per qualche ragione, in questo e altri ambiti la gente ti insegue fin in collina e nella camera da letto per spiegarti "l'errore delle tue vie".

Riguardo al "conoscere", personalmente, il massimo che ho scritto sulla New Wave del GdR e' che mi interessa, e molto, ma non ho mai ancora trovato il bisogno di approfondirla. In piu' alcuni scritti teorici che ho letto, nonche', purtroppo, alcuni fan, mi hanno fatto desistere dal farlo le poche volte che ci ho provato. Ma se invece ti riferisci alla mia esperienza con chi viene a "profetizzare" allora, fidati, ho PIU' ESPERIENZA DI QUELLA CHE NE ABBIA VOLUTO AVERE - nonche' un mio giudizio su tale fenomeno a questo punto puo' dirsi basato su fatti. Ma e' un discorso completamente diverso - e in piu' ci ho tratto un racconto  :D

Un'ultima cosa riguardo a "epiteti vari nascosti fra messaggi di finta saggezza ": La prossima volta che ti viene voglia di citare "La Fondazione" e quell'episodio tra Salvor Hardin e l'ambasciatore dell'Impero, non farlo con un messaggio in un forum in cui sto discutendo con parecchie persone, perche' implicitamente dai dello stupido a tutti coloro che stanno discutendo con me (tranne che a te ovviamente) in quanto implichi che si stanno facendo tutti quanti prendere per il naso e trascinare in dibattiti dai miei "messaggi vuoti" (*). Se devi saltare su delle mine, almeno non farlo con quelle che metti tu, stile Coyote. Prendilo come un consiglio e nulla piu'.  :D

Vince

(*) Cosa che ovviamente io non penso affatto. Tutt'al piu' lo trovo un indizio su come che il Roncucci, quando e' arrabbiato/gasato per qualcosa, dica involontariamente cose di se' (credendo di parlare degli altri) piu' spesso di quanto non si accorga.  :roll:

23
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-10 17:16:21 »
Citazione
[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]e bastaaaa... mi sembra di essere tornato a seguire certi brutti topic che preferirei dimenticare... e quante volte le ho già sentite 'ste discussioni?!
Dai ragazzi, siamo meglio di così.


Gabriele, hai risposto al dubbio seneca29 mille volte meglio di quanto avrei potuto fare io.

Voglio lasciare due note per Korin.

La battaglia "sprecata" non e' affatto andata sprecata. Innanzitutto le idee di "Heroes of Battle" mi interessavano un sacco - ma per quanto mi riguarda e' anche meglio comprare qualcosa nel momento in cui ha anche un uso immediato e pratico. Poi la battaglia non c'e' stata, e amen, ma intanto ho appreso il sistema, e il lavoro fatto per quell'occasione e' in un cassetto tornera' senz'altro utile una qualche altra volta. In compenso sono stato gratificato da una sessione di gioco davvero notevole.

Riguardo al "seguire la storia", chiedi a Teresa come ando' a finire la campagna prima, "The Coming Fall": i giocatori ne hanno fatte talmente tante da essere (nella nostra continuity dei Forgotten Realms), credo, tra i responsabili della caduta di Myth Drannor. E quante me ne sentii dire: "Ma non possiamo 'ricaricare dall'ultimo salvataggio'"? "Beh, *fingiamo* che e' finita in un altro modo..." e altre. Il punto e' che se i giocatori prendono di loro libera iniziativa decisioni paragonabili al Regalare al Drago Malvagio la Spada Che Puo' Ucciderlo, e questi li spiana, chi sono io per imporre la mia volonta' in modo che "la storia finisca come doveva finire bene?"

Sulla Paladina e il railroading, io in quel momento interpretavo la sua divinita', e il fatto era abbastanza clamoroso (la divinita' era Illmater - vai a cercare di cosa e' patrono e potrai immaginarti la situazione). In piu' ella disobbedi' a un ordine diretto di un suo superiore. Non c'era molto da fare se non mostrare il cartellino - prima il giallo, e poi, visto che la paladina non si smuoveva, il rosso. Pero' lei e' stata in ogni momento consapevole di cause e conseguenze, e ha fatto la sua scelta. Francamente credo che piu' libero arbitrio di cosi' si muoia.

E ora basta davvero. Ho una partita a Cthulhu da preparare (*) :D

(*) No, OK, ho ancora tempo per un aneddoto. In questa campagna a Cthulhu ho fatto una cosa che non avevo mai fatto: un prologo (durante la Prima Guerra Mondiale) con un gruppo di soldati americani in Francia nel 1918. I giocatori, avendo gia' giocato una parte iniziale nel 1920, gia' sapevano che i soldati sarebbero morti tutti I fini della partita erano due:

- Pratico: far imparare ai giocatori il sistema Chaosium in un ambiente "protetto"
- Ludico: i soldati scoprivano "delle cose", e lasciavano "delle testimonianze". Piu' cose scoprivano, meglio equipaggiati sarebbero stati i giocatori, nel presente, per affrontare il mistero.

Pero' nel flashback sapevano che sarebbero morti tutti - e male. Cio' non ha affatto impedito loro di lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere. La sequenza finale e' stata quasi paragonabile al filmato di chiusura di un videogioco, ma vi e' comunque stata interattivita' (la minaccia era semplicemente troppo grande e incomprensibile) per sfuggirle.

Risultato di questa "summa del male"? (parlo, ovviamente, del "malgioco") Nelle parole di Teresa "ci siamo divertiti come delle biscie!". E il conoscere gia' il fato finale ha solo contribuito a aggiungere atmosfera alla partita - proprio come un libro o un film che si aprono con la sciagura finale, e poi vai in flashback ma sai che potrai solo arrivare li'. Alla fin fine, tanto per dare un pizzico di risposta in piu' a seneca29, cio' che mi interessa come GM e' questo: che i miei giocatori dicano "wow". Quanto ne pensa gente sconosciuta a Canicatti' mi e' indifferente (se si limitano a pensarlo) o molesto (se molestano attivamente). Il "come" e' unicamente accessorio. O avremmo delle regole che definiscono cosa e' arte e cosa no, e altre cose orrende a cui preferisco non pensare.

24
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-10 01:01:00 »
Citazione
[cite] Korin Duval:[/cite]

Talmente felici che sui forum non si legge quasi altro che di giocatori con problemi, insoddisfatti che "il GM non li ascolta", "che c'è un PP/RL/minmaxer che...".


Beh, da che mondo e' mondo raramente si troveranno forum con gente che si dilunga su quanto vanno bene le cose  :D Detto questo, non metto in dubbio che vi siano giocatori scontenti del loro modo di giocare. Bene: esistono delle alternative; e, una volta di piu', chi le conosce puo' sentirsi in dovere di portarle alla loro conoscenza. Tanta gente in piu' per la New Wave dei GdR (e, si spera, qualcuno in meno che verra' a inseguire me)! Ma alla fine si continua a tornare allo stesso punto: la scelta e' dell'individuo. Una persona puo' lamentarsi di qualcosa proprio perche' quella cosa gli piace molto, e semplicemente vorrebbe sistemarla - non sostituirla con qualcosa di pur simile.

Citazione

E questo perchè il Sistema-Zero CONSENTE queste cose.


Cosi' come (inserire ente a caso) consente (inserire guaio a caso). Come porvi rimedio, e se vale la pena farlo, poi, e', una volta di piu', scelta personale dell'individuo.

Citazione

Senti, quando ci troviamo, ti propongo una partita a CnV: tu prova a fare il PP e vedrai che non si può; il minmaxer e ti accorgerai che il gioco non peggiora; il master-tiranno e vedrai che non è possibile!


Tutto cio' e' meravigliso, ma io vorrei provare CnV per provare un'esperienza nuova, non perche' sento che tali problemi rovinano il mio divertimento nel GdR per come e' ora. A dire il vero, per come gioco ora li percepisco appena.

Citazione

Perfetto: sono felice di come gioco ai GdR, sia come giocatore (poco, purtroppo) che come GM, e i giocatori che hanno giocato con me sono sempre tornati.


Citazione

E non ti hanno MAI espresso lamentele, i tuoi giocatori?
Lamentele che potresti evitare?


Guai se non fosse cosi'. Ma ne abbiamo sempre parlato, e le abbiamo (quasi) sempre risolte. Teresa, che conosci, durante "The Goddess Identity" si lamento' del fatto che "gli dei erano poco dei, che avevano perso di maestosita'". Le dissi di avere pazienza, e alla fine salto' fuori che era il punto dell'intera storia. Una giocatrice, una volta, si arrabbio' con me perche' mi accusava di "railroadare" le partite. In realta' non stavo railroadando un bel nulla, ma solo ricordandole i suoi doveri di paladina (il che gia' implicava "se fai questo perdi lo status", e quindi una scelta non un railroading). Di certo ci sono stati altri casi di lamentele - fortunatamente mai nessuno distruttivo.

Citazione

Perchè se col Sistema-Zero siamo abituati a giochi che, rispettandone le regole, "quelli bravi li fanno funzionare, con problemi, ma non così gravi da rompere il gruppo", ora ci sono giochi che funzionano COMUNQUE (purchè se ne rispettino le regole), e che funzionano BENE, senza problemi!


Bene, evviva! Inoltre giocando a ping pong non rischi di finire contro un albero, ma al massimo uno strappo. Eppure c'e' gente che continua a preferire il rally al ping pong. Abbiamo veramente detto qualcosa? Perche', francamente, trovo che per qualunque cosa al mondo si possa puntare il dito su uno o piu' difetti e problemi, ma alla fine e' il complesso della cosa che giudichiamo, nel momento in cui decidiamo se fa per noi o no - e questo implica che a volte la gioia che tale cosa ci da' ci porta, al tempo stesso, sia a accettare tali difetti, sia a cercare di migliorarli, senza per questo andare in cerca di altro. Come ho gia' detto.

Citazione

Perchè ok, non ti si è mai rotto un gruppo (e qui voglio il tuo "sì, non mi è mai successo, sono fortunato" bello chiaro e sincero)


Se con "rotto" intendi "per differenze radicali nel modo di intendere il gioco" allora "si, non mi e' mai successo - bello chiaro e sincero". Poi ho avuto diversi gruppi a causa delle normali vicende della vita (matrimoni, cambi di citta' ecc...)

Citazione

ma capisci che il Sistema-Zero ti mette sulla groppa comunque una quantità di lavoro a te e un potenziale di problemi infinito.
Per un excursus storico: http://forum.narrattiva.it/viewtopic.php?t=179


E quindi? Anche se fosse cosi', sara' un problema mio, no? Incidentalmente, e' anche un bell'allenamento sia per la mente che per la mia professione.

Citazione

Oppure facciamo internare che scrive fesserie sui manuali tipo "sei il GM, DEVI mentire ai tuoi giocatori" (possiamo citare le fonti, se vuoi).

[/quote]

Citazione

Non e' necessario farlo internare: la "regola zero" mi permette benissimo di ignorare la fesseria  :D


Citazione

E allora che fai? Arrivi con la tua storia bella-bella, preparata prima... e i tuoi giocatori fanno il CONTRARIO di quel che ti aspetti.
O butti tutto (e improvvisi, e allora che cavolo prepari se sei pronto ad improvvisare?), o fai railroading (mentendo, barando, forzando le conseguenze).


Innanzi tutto c'e' una terza via. Si potrebbe chiamare "simulazionismo estremo", ma mettiamola cosi': "preparare" significa anche chiedersi "qual e' la situazione? cosa sanno i nemici? come reagiranno? qual e' lo sviluppo logico di quanto sta accadendo?" e parti da li'.

Alcune cose sai che saranno ragionevolmente fisse: la prigione della dea sara' quella, e puoi prepararla. Altre pero' no. In questo caso, avere chiaro cosa sta accadendo aiuta. Faro' un esempio in-game.

I giocatori dovevano partecipare a una battaglia di retroguardia pressoche' disperata - contadini contro i Cavalieri Neri (tm) + Cavalieri Neri su Bestie Volanti (R) + esercito di immorti. OK.

Io COMPRO apposta per l'occasione il volume "Heroes of Battle" e preparo la battaglia. Lavoro immane. Arriva la sera fatale, i nostri fiutano l'aria e decidono "qui ci si resta secchi, la nostra missione e' piu' importante, tagliamo l'angolo" ----> la battaglia finisce nel cestino.

Cosi' i nostri galoppano verso nord. Che si fa? E' qui che conoscere la storia che stai gestendo diventa importante. E' vero, i cattivi cercavano anche i nostri. Alcuni cavalieri sulle bestie volanti vanno a indagare sulla nube di polvere che si allontana dalle barricate, avvista i giocatori, ed ecco che il cuneo dei Cavalieri Neri devia dall'assalto e si getta al loro inseguimento. Scena alla "The Bourne Supremacy" solo con i cavalli invece che con le macchine.

In piu' sapevo che i boschi a nord erano dimora di un gruppo di paladine elfe ASSAI tozze. Queste vedono arrivare dei Cavalieri Neri, e la cosa non piace loro per niente. Caricano fuori dai boschi, ed ecco un enorme CRUNCH! fare voltare perfino quelli che intanto erano impegnati in battaglia sulle barricate, ormai diverse miglia a sud. Da qui e' accaduto di tutto, compreso fuoco amico tra i giocatori e storia d'amore che si accende tra la vicecapa elfa e il mago. Uno sguardo alla cultura del luogo, ed ecco i nostri bendati e arrestati - o cosi', o le paladine picchiano indiscriminatamente anche gli inseguiti. I nostri decidono di arrendersi.

E se non si arrendevano? Beh, sarebbe stato un combattimento interessante (magari la strada dei nostri finiva li') - e piu' avanti gli elfi non avrebbero appoggiato gli umani nella guerra. Capita: per quanto potrebbe sembrarti paradossale, sarebbe stato perfino piu' interessante.

Ironia finale, alla fine della sessione una giocatrice mi ha accusato di railroading "Era chiaro che non dovevamo combattere ma fuggire...!" Amen to that. Sulla mia battaglia preparata con amore ho poi pianto privatamente.

E se i giocatori avessero deciso di unirsi ai cattivi? Beh, allora la cosa si sarebbe fatta ANCORA piu' interessante, non trovi?  8)

Citazione

A parte che, cavolo, uno si compra un manuale DI REGOLE con l'idea di seguire quel che c'è scritto lì, o solo "per prendere spunto"?


Personalmente seguo le regole. Magari fisso un limite a quelle da utilizzare, cosi' da non complicare troppo il gioco (a mio avviso, per dire, un combattimento dovrebbe dare quantomeno l'illusione di svolgersi "in tempo reale" e non con rallentamenti dovuti a un eccesso di simulazionismo). Poi magari capita il caso in cui una regola serve, e rende addirittura una situazione ancora piu' interessante, e allora la usi: e' per questo che Madre Natura ci ha dato un cervello, l'intelligenza e la sensibilita'.

Citazione

Cioè, se è il gioco stesso che ti dice "mah, 'ste regole non son granchè, fai tu", che cavolo lo compri a fare? ?_______?


Ambientazione, idee, la parte di regole che invece *e'* sto gran che, varie e eventuali.

Citazione

E se uno impara a giocare dal manuale, cosa imparerà da un manuale con scritto "menti, bara, fa'a modo tuo e nascondilo ai giocatori"? A farlo. -_- E molti lo fanno.


Con "molti" quanti intendi? E, gia' che ci siamo, quanti giocatori invece *concordano* con il fatto che il GM dovrebbe intervenire arbitrariamente sull'avventura per renderla piu' "gustosa"? Che questo e' addirittura uno dei suoi compiti? Perche' ho incontrato anche giocatori che chiedevano esplicitamente questo, nella mia esperienza di GM. Conosco addirittura un gruppo che gioca a Star Wars d20 per cui il massimo del divertimento e' interpretare la trama scritta dal GM: ho letto una volta una delle sue "avventure" e, di fatto, era una sceneggiatura. Eppure questi non vedono mai l'ora che arrivi la sessione successiva.

In sostanza, tanto per arrivare sempre alla solita conclusione, di cosa siamo in cerca? Del modo "perfetto" di giocare, o del modo *pratico* che soddisfa tutti i giocatori di un determinato gruppo? Per quanto riguarda me, mi troverai sempre in cerca del secondo.

25
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-10 00:20:58 »
Citazione
[cite] seneca29:[/cite]Mmm, Mi è piaciuta tantissimo la citazione a quell'episodio nella trilogia della fondazione di Asimov (tra parantesi LEGGETELO: è un capolavoro).


Salvor Hardin parlando dell'ambasciatore imperiale, nel primo libro della Fondazione.

Citazione

IN POCHE PAROLE, Vincenzo, cosa vuoi dire? Nei messaggi che scrivi cos'è che vuoi dire VERAMENTE?


Quanto voglio dire e' contenuto nei messaggi stessi. Non ci sono significati nascosti o cose da interpretare. Se poi trovi che i miei messaggi siano vuoti, allora significa che a te non hanno detto nulla  :D

26
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-09 17:35:11 »
Citazione
[cite] Korin Duval:[/cite]
Visto il rapporto (ancora: statisticamente) elevato tra CERTI PRECISI fenomeni psicologici e CERTI PRECISI modi di giocare, mi pare valga la pena pensarci un po'su.

Se uno va al cinema e dà di matto, è un pazzo e finisce sul giornale.


Ma non, per dire, se da' di matto riguardo a un film con la sua cerchia di amici - cosa che succede (a me basta pensare a certe discussioni su Evangelion...  :shock: ).

Citazione

Se uno va il GM ed abusa del suo potere... è considerato TALMENTE NORMALE che ci sono fumetti scritti solo su questi problemi, che fanno ridere perchè TUTTI (statisticamente) hanno visto scene del genere.


Vero, cosi' come, per dire, esistono fumetti (e film) scritti solo sul problema di chi vuole propugnare un'idea oltre quanto e' sano per se' e per gli altri (credo di averne visto uno a Lucca, per dire  :D  ); e cosi' come, sempre per dire, esistono fumetti e film che prendono in giro i rapporti tra uomini e donne (con i vari "abusi di potere" da entrambe le parti della coppia), la CIA e qualunque altra cosa al mondo - visto che TUTTI (statisticamente) sono consapevoli che al mondo non esiste qualcosa di perfetto.

La domanda importante, pero', a mio avviso e' un altra: siamo felici di quanto abbiamo? Una persona infelice della sua ragazza, o un gruppo di giocatori infelici dell'esperienza con il loro Master non si limiteranno a riderci su: se ne andranno (e se non lo fanno, fatti loro). Il problema e' che non possiamo essere noi a decidere la cosa per loro, o a decidere per loro cosa deve piacergli o meno.

Citazione

Siamo giocatori, non psicologi, affrontiamo la cosa dal lato "gioco".


Perfetto: sono felice di come gioco ai GdR, sia come giocatore (poco, purtroppo) che come GM, e i giocatori che hanno giocato con me sono sempre tornati. Conosco la New Wave dei GdR, e mi incuriosisce (*). Ho conosciuto *alcuni* dei suoi profeti, e quasi mi hanno fatto passare la voglia di approfondire l'argomento - ma alla fine non ci sono riusciti, e in piu' mi hanno ispirato un racconto (anche tale merito va diviso tra molti: vai sul forum di RPG Player e cerca "Oblivion" per dire). Questa e' la mia dichiarazione di apertura.

Citazione

Oppure facciamo internare che scrive fesserie sui manuali tipo "sei il GM, DEVI mentire ai tuoi giocatori" (possiamo citare le fonti, se vuoi).


Non e' necessario farlo internare: la "regola zero" mi permette benissimo di ignorare la fesseria  :D

(*) Anche perche' ho come il sospetto che alle radici non vi sia altro che quel genere di GdR mentale involontario che ogni sceneggiatore fa tra se' e se', camminando su e giu' per casa, ogni volta che deve inventare una buona storia - e questo mi interessa MOLTO.[/i]

27
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-09 14:37:18 »
Citazione da: "Domon"
Citazione
Il punto della regola zero, per quanto mi riguarda, non e' il "prendere il palo" quanto il decidere se un compagno era in fuorigioco o no.


ok, parli di una roba diversa.

Infatti.

Citazione

certo che susciuta preoccupazioni. e ancora di più chi nega che esista questo fenomieno. :)


Beh, anche il calcio ha i suoi episodi di violenza, guerriglia urbana, morti ecc... Ma non per questo do' la colpa al calcio in se' o al suo regolamento.

Vero: esistono persone che trasformano un momento di socializzazione e divertimento in un repositorio per frustrazioni personali, desiderio di "elevarsi" ecc... Accade, per dire, perfino con il cinema. Negare che esista questo fenomeno e' sbagliato, e in cio' concordo con te, ma, data la sua natura, trovo che sia piu' corretto parlarne in un forum dedicato aproblemi sociali o psicologici. Da quanto ho capito, qui parliamo di giochi  :D

28
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-09 13:08:20 »
Citazione
[cite] seneca29:[/cite]
Immagina la scena: la squadra attaccante con una spettacolare serie di passaggi riesce con gran fatica ad avvicinarsi all'area avversaria. Il capocannoniere ha la palla, davanti a lui c'è solo il portiere... Fa una finta, il portiere si butta dal lato sbagliato, e lui tira! Colpo di sfiga la palla colpisce il palo.
L'arbitro dice: cavolo, 'sta azione era troppo bella. E' Goal lo stesso.


Che fine fa quell'arbitro? Se è un master di dnd non avrà nessun problema. :roll:


Sei sicuro? Perche', personalmente, di azioni della madonna in D&D finite male per sfiga ne ho viste - e tante. Ovviamente c'e' da considerare ancheil bilanciamento della "botta di sedere" che un'altra volta ti tirera' fuori da un guaio - fatto che curiosamente rientra di rado in queste discussioni.

Il punto della regola zero, per quanto mi riguarda, non e' il "prendere il palo" quanto il decidere se un compagno era in fuorigioco o no. Come ho gia' detto, in un gioco elettronico questo problema non si pone - ma un videogioco implica proprio un modo diverso di giocare.

Ci possono essere abusi derivanti dalla "regola zero"? Beh, ovvio. Il punto, pero', e': "data la consapevolezza di tali abusi, quanto incidono sul piacere che provo nel giocare ai GdR in questo modo?

La risposta a questo punto, ovviamente, diviene totalmente personale, e include fattori come il carattere della persona, il piacere che ha il gruppo nel giocare insieme, quanto il master abusa di tale regola e quanto tali abusi vengono tollerati, ecc... Ovvero realta' che non possono essere "assolute", ma uniche di ogni gruppo. E se tale gruppo, presentate le alternative, cointinua a preferire i GdR classici, cio' non fa di loro dei cretini, o degli arretrati, o della gente "ossessionata dal perdere le certezze acquisite. Inoltre occorre sempre ricordare che si parla di persona che:

A) Nel semplice atto di giocare ai GdR hanno gia' dimostrato una flessibilita' mentale e un'interesse verso modi di giocare curiosi e non convenzionali - fatto che noi che siamo tutti dell'ambiente rischiamo di dare per scontato, ma che non lo e'. Insomma, non si puo' dire a uno che ha viaggiato con noi fino in Alaska ma non vuole andare al bar "Ecco, non vuoi mai uscire di casa!"  :D

B) Di gente che del proprio modo di giocare si stufa e cambia ce n'e' - basta frequentare questo forum per vederlo. L'importante, come gia' detto piu' volte, e' che vi sia la consapevolezza che tale modo esiste - e in tal caso propagandarlo e' un'ottima cosa. Andare oltre e' violazione di proprieta' privata.

In realta', quello che penso veramente e' che quando qualcuno, nel momento in cui ti propone qualcosa e non viene ascoltato, non riesce a astenersi dagli attacchi personali - allora questo qualcuno ha gia' perso in partenza. E cio' che viene da pensare a me e' "poveretta quell'incolpevole cosa!" In tal senso, sono perfettamente d'accordo con il fatto che in tali casi si dovrebbe guardare *sopra la spalla* del malguidato superfan, e farsi un giudizio proprio. Ma in un mondo in cui la gente, non per colpa sua, ha sempre piu' cose da fare e sempre meno tempo per farle, sarebbe meglio se il superfan non fosse malguidato - saltando cosi' almeno uno step.

Un'ultima osservazione: no, non stiamo andando OT. Federico gia' a Lucca non ha escluso che ci sara' spazio per una nuova storia di Carmilla  :D

[Un poscritto tra noi: personalmente, la frase ossessionato dal perdere le certezze acquisite quando si parla di un gioco o di una qualunque altra forma di divertimento fa solo ridere - o al limite suscita preoccupazione, ma per l'altro!  :shock: , nel momento in cui mi rendo conto che sta credendo veramente a quanto sta dicendo. Al mondo esistono religioni in cui vi e' piu' tolleranza: basta pensare a questo per avere la dimensione della cosa]

29
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-08 20:21:59 »
Korin, posso solo risponderti con quanto ti dissi quella sera a Lucca: nel calcio (come negli altri sport) l'arbitro ha sempre ragione - anche quando sbaglia. Togliendo casi Moggi vari, si puo' dire che fa parte del gioco: un centravanti puo' sbagliare un goal gia' fatto e un arbitro annullare un goal regolare. Mi sono capitate entrambe le cose, ed e' questa la ragione per cui di norma quando giocavo non mi arrabiavo quasi mai con l'arbitro.

Esiste un modo per evitare questo? Certo. Per dire, giochi a FIFA su PC, e l'arbitro elettronico non sbaglia. Inoltre ci sono persone che preferiscono FIFA su PC a una partita vera. E' dunque un modo piu' giusto o piu' evoluto di giocare? No, e' solamente differente.

Il che ci lascia al punto di partenza: me lo hai presentato (parlo a un'interlocutore ipotetico), mi ha piu' o meno interessato ---> ho deciso che preferisco altro. Il resto e' accademia Cosa c'e' di strano? Succede ovunque: per un giocatore che ti spiega che il vero GdR su PC e' Torment con la sua bellissima trama a scelte morali ne troverai uno che ti spiega che il GdR su PC e' Oblivion perche' la trama e' solo un filo esile che lega la possibilita' di creare la tua storia personale agendo in un mondo fantasy in piena liberta' (un mio amico, con un Mod, andava a caccia e mangiava solo la carne degli animali uccisi - simulando la vita da ranger). Inoltre, per ogni coppia di giocatori impegnati in questo dibattito ne troverai senz'altro un terzo che spieghera' con toni assoluti come il GdR su PC (o console) non esiste. E cosi' via. Succede con ogni cosa del mondo.

Cio' che davvero - questo si' - mi incuriosisce e' notare come alcuni argomenti causano tentativi di profetizzazione che vanno oltre il sano. A botta calda (e a casaccio) mi vengono in mente i fumetti di Pazienza, l'eterno dibattito su Oblivion (ovvero "se ti piace Oblivion e pensi che il GdR su PC sia quello, non e' che hai un'idea diversa dalla mia, ma sai proprio un cretino..."), The Forge, certe discussioni in ambito anime/manga, certe altre in ambito cinematografico e poco altro.

Perche', per fare un esempio a caso, ho un amico superappassionato di motori che non e' mai riuscito a attaccarmi il virus (ne' ci ha mai provato) laddove io neppure con Myiazaki sono riuscito a convincerlo che l'animazione giapponese ha delle grandi qualita' (*) - eppure ci rispettiamo e rispettiamo le rispettive opinioni senza che esse suscitino guerre di religione? Dunque puo' accadere (il non scoppio della guerra di religione). Ma allora, quando accade e quando no?

E' questa, per me, la vera domanda interessante. Ma, se la osservi bene, essa coinvolge campi che vanno dalla sociologia alla psicanalisi, e che paiono trascendere, dunque, dallo specifico in se'. A tutt'oggi, per dire, non sono mai riuscito a capire se l'opera di Pazienza e The Forge hanno, in effetti, una sottile e invisibile caratteristica comune che ha causato intorno a loro alcune situazioni disgraziate, oppure se tali situazioni disgraziate capitano per caso - e quindi potrebbero accadere a qualunque campo di interesse (un po' come la sindrome di Guillain-Barre' puo colpire chiunque a qualunque eta').

La mia ipotesi di partenza e' sempre legata all'idea che un certo tipo di fenomeni nasce sempre da enti la cui "scoperta" da' l'illusione di essersi "elevati" rispetto a cio che ora si percepisce come "massa non ancora illuminata" - ma si tratta di una mia ipotesi istintuale fatta a braccio, non chiedermene una razionalizzazione  8)

(*) A questo proposito ho in mente un aneddoto divertentissimo. Una sera usciamo con questo mio amico, la sua nuova ragazza e altri. Parlando con lei a un certo punto accenno al fatto che "convincere il tuo ragazzo a andare a sciare (se ne discuteva) e' come convincerlo a guardarsi un cartone animato giapponese". Reazione piccata di lui: "Io non ho MAI DETTO che i cartoni animati giapponesi sono brutti! Solo che non li conosco abbastanza da poterli commentare!"

Ah. Al che, io fiuto l'aria e attendo. Passano dieci minuti, ed ecco suonare il cellulare della ragazza con la sigla di Lupin III (non "Planet'O", putroppo, ma l'altra con la fisarmonica - ma comunque...) Cosi' "attacco bottone, e scopro che e' una fan oltre misura di Lupin (e di altro), ma che non aveva mai visto "Il Castello di Cagliostro".

Hai capito?

Che faccio? Ovviamente mi fiondo in DVDeria e compro "Il Castello di Cagliostro": le dovevo un favore grazie a un aiuto che mi aveva dato in ambito ospedaliero, e ne ho approfittato per regalarle il film.

"E' molto bello", ho specificato, "Inoltre puoi vederlo con il tuo ragazzo, cosi' puo' iniziare anche lui a conoscere l'animazione giapponese... e partendo da uno dei migliori film mai prodotti". "Sei meraviglioso!", mi fa lei, "e faro' proprio cosi'!" E l'ha fatto.

Beh, lui mi parla ancora, ma l'animazione giapponese continua a non digerirla. Pero' almeno adesso puo' (agli occhi di lei) "dirlo con cognizione di causa".

La morale della storia? Non dire che l'olio di ricino non l'hai mai provato a un fan del prodotto.  8)

Vince, chiude  :D

30
Generale / [Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
« il: 2008-11-08 16:27:49 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Fra le cause, aggiungici che nel gdr "tradizionale" il ruolo e le prerogative del GM sono terribilmente legate alla propria autostima, sia a livello sociale nel proprio gruppo


Hai un riferimento per questo? Perche', a parte il fatto che mi pare un'affermazione un po' troppo generica e arbitraria, non spiega  - tra le mille altre cose - quei giocatori a cui piace fare sia il giocatore che il Master (me, per esempio  8) ), trovano le due cose semplicemente due esperienze diverse, e nell'arco degli anni si sono divertiti a giocare in entrambi i modi.

Citazione

E' dura accettare di dividere queste "prerogative" con altri, o il fatto che la "propria storia", che hai preparato con cura in ogni dettaglio prima di giocare, non sia la soluzione migliore.


Una volta di piu': e' un tuo parere o hai degli elementi oggettivi (testi, studi professionali o semiprofessionali) a supporto? (*) Perche' un conto e' affermare che alcune persone hanno questo atteggiamento verso il ruolo del GM (e in tal caso qualunque discussione dovrebbe proseguire partendo da che percentuale sono rispetto al totale di coloro a cui piace fare il GM - il fatto che il 3% dei poliziotti e' corrotto non condanna la polizia come istituzione), mentre un conto e' affermare che *tutti* i GM sono cosi'. La seconda e' un'affermazione abbastanza pesante, direi - troppo per essere presa per buona senza prove oggettive.

Citazione

 E' molto più comodo sparare a zero senza nemmeno informasrsi...


Concordo, ed e' un atteggiamento che vedo spesso applicato a molte cose: per dire, a chi la pensa diversamente da te.

(*) Per dire, sul fenomeno della "proiezione" (ne cito uno a caso, eh?) che permea molte di queste discussioni (per chi non lo sa, la "proiezione" e' saper descrivere con estrema precisione i propri problemi, ma attribuendoli agli altri) posso citare svariati volumi  :D

Pagine: 1 [2] 3