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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: ultralooca - 2014-05-19 13:24:28

Titolo: [CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-19 13:24:28
Ciao gente!
Posto qui di seguito la mia prima città (dovremmo giocarla stasera...)
Mi dite cosa ne pensate e dove correggereste?

Grazie!

ORGOGLIO
Sorella Althea, nubile, non vuole rimanere con la sua famiglia, ma ha desiderio di viaggiare e vedere cosa c’è al di là del proprio ramo.

INGIUSTIZIA
Fratello Cadmus, affettuoso padre di Althea, in seguito a svariati tentativi di lei di fuggire, decide a malincuore di chiuderla in casa.

PECCATO
Sorella Althea nutre rancore verso il padre, non riconoscendone più l’autorità, rispondendo male e disobbedendogli.

ATTACCHI DEMONIACI
Altre ragazze cominciano ad essere influenzate da sorella Althea, imitandone il comportamento.

FALSA DOTTRINA
Secondo sorella Althea il Re Della Vita dice che la donna è libera di gestire la propria vita come meglio crede.

CULTO CORROTTO
Molte donne della città, nubili e non, spesso si ritrovano per discutere della loro posizione all’interno della società.

FALSO SACERDOZIO
Quando sorella Althea non riesce a sgattaiolare dalla finestra per recarsi agli incontri, sorella Lavinia fa le veci di lei.
Nota: Perché Althea non fugge definitivamente? Perché sente che con quello che ha scatenato, le altre ragazze hanno bisogno delle sue parole. La fuga non cambierebbe la struttura della società.
 
ODIO & OMICIDIO
I famigliari delle ragazze coinvolte nel culto (soprattutto padri e fratelli) vedono in Althea la causa scatenante del comportamento delle proprie figlie.
Fratello Jonah, padre di una delle ragazze coinvolte, perde la testa e va col figlio Tobia a uccidere Althea a casa di lei.
Cadmus, ancora confuso dal comportamento della figlia che comunque ama, la difende e, nel farlo, ammazza Jonah.

Cosa vuole sorella Althea: vuole che la gente accetti il suo punto di vista.
Cosa vuole fratello Cadmus: vuole poter risolvere la questione senza altri spargimenti di sangue. La figlia è sua ed è solo suo il dovere di affrontare il problema.
Cosa vuole sorella Lavinia: vuole “convertire” più donne possibili alla causa di Althea.
Cosa vuole Jonah: vuole vendicare il padre e uccidere Althea (per prima).

Cosa vogliono i demoni: i demoni vogliono destabilizzare l’ordine del sistema.
Se i cani non fossero mai arrivati Jonah avrebbe convinto altri uomini della pericolosità della situazione avrebbe condotto un gruppo a uccidere Cadmus e la figlia.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-05-19 17:34:38
Ciao, Luca!

Prima di tutto, auguri per stasera! E complimenti per la scelta del gioco (cnv è ancora fra i miei 3 gdr preferiti di ogni tempo)   :)

Però devo fare alcune osservazioni. Hai presente come la creazione della città deve essere, a livello viscerale, basata sul tuo personale senso di giusto/ingiusto?

E che quindi, se scrivi...

ATTACCHI DEMONIACI
Altre ragazze cominciano ad essere influenzate da sorella Althea, imitandone il comportamento.

...in pratica dichiari che sei in grado di giocare questa città come se il fatto che una ragazza voglia decidere da sola, dici che PER te, quello È IL MALE?  8)

È un punto che ho cercato di sottolineare nelle note aggiunte alla seconda edizione: Cani nella Vigna non è un gioco sulle superstizioni arcaiche di gente del 1800 da riderci su: il gioco così non funziona, è smorto, esangue, noioso.  È un gioco su cosa è giusto o sbagliato per te, ora.

Come GM, il momento in cui entra in gioco è la creazione della città. È lì che esprimi per te cosa è giusto e sbagliato.  Per i giocatori è il momento in cui la affrontano con i loro personaggi. È un dialogo.

Se in questo dialogo parli di una cosa che fa incazzare tutti, verrà teso, deciso, drammatico, sia che siate d'accordo sia che siate in disaccordo.

Se parli di quello che credevano nel midwest nel 1800, è molto più facile che ti ascoltino con disattenzione o che si mettano a guardare la TV.   ;D

A parte questo:

Citazione
CULTO CORROTTO
Molte donne della città, nubili e non, spesso si ritrovano per discutere della loro posizione all’interno della società.

OK, ma più che "discutere" se parli di culto corrotto devono proprio avere pratiche religiose. (magari semplici letture di brani dal Libro della Vita, ma non semplice "discutere")

Citazione
FALSO SACERDOZIO
Quando sorella Althea non riesce a sgattaiolare dalla finestra per recarsi agli incontri, sorella Lavinia fa le veci di lei.
Nota: Perché Althea non fugge definitivamente? Perché sente che con quello che ha scatenato, le altre ragazze hanno bisogno delle sue parole. La fuga non cambierebbe la struttura della società.
 
ODIO & OMICIDIO
I famigliari delle ragazze coinvolte nel culto (soprattutto padri e fratelli) vedono in Althea la causa scatenante del comportamento delle proprie figlie.
Fratello Jonah, padre di una delle ragazze coinvolte, perde la testa e va col figlio Tobia a uccidere Althea a casa di lei.
Cadmus, ancora confuso dal comportamento della figlia che comunque ama, la difende e, nel farlo, ammazza Jonah.

Il Falso sacerdozio è il creare un culto, basta magari dire che altre donne l'ascoltano, non vuol dire che un altra pecca al tuo posto. E soprattutto, l'omicidio che hai descritto non è Odio e Omicidio, è semplice Omicidio, e oltretutto per legittima difesa.  Arriva al massimo a livello "peccato".

Se guardi la lista dei Peccati, c'è pure l'omicidio. Quindi "omicidio" viene elencato in due punti diversi della Scala del peccato: come "peccato" se è un omicidio colposo, preterintenzionale, premeditato ma con motivi (avidità, ira, vendetta, etc.) ed è un semplice "tizio ammazza sempronio".

"Odio e Omicidio" ha una defininizione molto più ristretta. Rileggi il manuale:

Odio e Omicidio
E qui sto parlando di qualcosa di molto più serio della ­passione Non un omicidio e della rabbia. L’odio è un’aggressione organizzata e letale ai qualunque Fedeli da parte del Demoniaco, resa assolutamente ­personale.
L’odio causa l’omicidio – e non il semplice “solo peccato” di omicidio che potrebbe scaturire da un triangolo amoroso o del bestiame rubato. Gli omicidi che derivano da un Falso Sacerdozio o dalla Stregoneria hanno un tenore completamente diverso. Sono insensati, o rituali, o fanno vittime innocenti, ­probabilmente brava gente che minacciava il culto.
­Quando vai a scavare su questi omicidi troverai simbologie ­occulte, moventi che non hanno senso, fango gettato sui più retti tra i membri della comunità. L’omicidio è l’apice di qualcosa di grande e sinistro, che promette altri omicidi a venire o altri omicidi già commessi e occultati. Se i Fedeli uccidono i Fedeli, significa che le
cose sono già andate nel peggior modo possibile.

Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Niccolò - 2014-05-19 17:54:19
aggiungo
Citazione
Cosa vogliono i demoni: i demoni vogliono destabilizzare l’ordine del sistema.

questa è ua cosa che vogliono sempre. vai sul concreto: che le donne controllino la città (oppure vengano uccise) ad esempio.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-19 18:12:54
Grazie per le preziosissime risposte! :)

Ho apportato i seguenti cambiamenti, ditemi se la cosa regge di più  ;D

...
1b INGIUSTIZIA
Fratello Cadmus, affettuoso padre di Althea, in seguito a svariati tentativi di lei di fuggire, decide a malincuore di chiuderla in casa e, quando portato all’esasperazione, usare le maniere forti.

...

2b ATTACCHI DEMONIACI
In città diventano sempre più numerosi i casi di padri che maltrattano le figlie, anche con dure punizioni corporali, per paura che queste prendano esempio da sorella Althea.

...

3b CULTO CORROTTO
Molte donne della città, nubili e non, spesso si ritrovano per discutere della loro posizione all’interno della società e leggere versi del Libro della Vita.

...
 
5a ODIO & OMICIDIO
Sorella Lavinia una notte, dopo l'ennesimo pestaggio subito da parte del padre, decide di assassinarlo nel sonno. Il corpo viene trovato da Fratello Jonah, fratello del padre di lei.

Cosa vuole sorella Althea: vuole che la gente accetti il suo punto di vista.
Cosa vuole fratello Cadmus: vuole poter risolvere la questione senza altri spargimenti di sangue. La figlia è sua ed è solo suo il dovere di affrontare il problema.
Cosa vuole sorella Lavinia: vuole “convertire” più donne possibili alla causa di Althea.
Cosa vuole Jonah: vuole vendicare il fratello uccidendo Lavinia e Althea.

Cosa vogliono i demoni: i demoni vogliono far sì che più donne possibile perdano la vita.
Se i cani non fossero mai arrivati Jonah avrebbe convinto altri uomini della pericolosità della situazione avrebbe condotto un gruppo a uccidere Lavinia e Althea.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-05-20 04:12:52
Così credo vada meglio. Poi com'è andata in partita?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-20 09:43:16
Alla grande!  ;D
Poi giocando ho capito il perché la mia città non andava bene.

Comunque ecco com'è andata:

- I cani arrivano e tutti in città sembrano estremamente sollevati dalla cosa. Tutti a parte le ragazze.

- Venuti a sapere del problema, i cani decidono di voler sentire entrambe le versioni (le ragazze malmenate + ragazza omicida VS padri infuriati + zio in cerca di vendetta)

- I cani decidono quindi di andare alla ricerca di sorella Lavinia, la ragazza che ha ucciso il padre. Per fare questo decidono di seguire una delle ragazze per giungere al luogo segreto nel quale si ritrovavano a discutere e leggere il libro della vita.
Qui stavo commettendo un errore: avevo aperto un conflitto del tipo "riuscite a seguire la ragazza senza farvi scoprire", ma al secondo rilancio mi sono accorto che era fiacca come posta, quindi ho mollato al volo.

- Arrivati sul posto la paura ha per un attimo gelato le ragazze, ma qualche istante dopo, sentendosi minacciata, Lavinia ha provato a fuggire. Gran bel conflitto per l'inseguimento con escalation estrema: la posta viene vinta dai cani con uno di questi che estrae la pistola e spara ad un tronco vicino alla testa della ragazza in fuga. La ragazza porta ancora i vistosissimi segni delle botte ricevute dal padre. Mi serviva caricare un po' la sua condizione di vittima.

- Dopo averla catturata decidono di portarla in città, chiuderla in una stanza e sorvegliarla fino al giorno successivo, giorno nel quale avrebbero processato Althea e Lavinia davanti all'intera popolazione. Un cane sarebbe rimasto a sorvegliare Lavinia, la fuggiasca, mentre gli altri sarebbero andati a sorvegliare Althea.
Dato che stavo notando un certo distaccamento emotivo dei giocatori nei confronti della situazione (del tipo "sono un cane, queste ragazze sono un pericolo: non so cosa accadrà ad Althea, ma di certo Lavinia dovremo giustiziarla"), ho approfittato della situazione per far legare il cane di guardia a Lavinia con la ragazza.
Lavinia chiede al cane se può andare in bagno. Il cane acconsente e, una volta fuori, la ragazza prova a baciarlo. Vinco la posta (Lavinia bacia Roland e gli sussurra, prima di essere cacciata nella sua stanza, "Non voglio morire...") e come fallout decidiamo che il cane, fratello Roland, si allontana dalla scena a meditare su quanto accaduto. Fantastico!

-Il giorno successivo parte il processo e i giocatori cominciano a discutere tra di loro su cosa fare (non è stato immediato fargli capire che loro SONO la legge). Sono stati a ragionare per parecchio e la cosa mi ha fatto soltanto piacere.

- Soluzione: le due ragazze verranno allontanate dalla comunità ed esiliate. Qualsiasi altra ragazza volesse seguirle, sarà libera di farlo, ma dovrà deciderlo ora, durante il processo. Qualche ragazza si alza e si unisce al gruppo, fomentando l'odio delle famiglie verso i cani. Prima di andare i cani decretano che qualsiasi altra ragazza che deciderà di diffondere idee pericolose da quel momento in poi, sarà giudicata con molta meno clemenza. Lo stesso accadrà se qualche genitore insisterà nell'usare le maniere forti oltre misura.
Inutile dire che i genitori non sono affatto felici della situazione.

- La serata si è conclusa con i cani che si incamminano verso il limitare della città per scortare le ragazze e portarle in esilio lontano da lì, quando vengono bloccati da fratello Jonah, lo zio di Lavinia, e altri uomini armati di fucile.

Come andrà a finire lo scopriremo tra una settimana  8)

I ragazzi si sono divertiti moltissimo e sono rimasti piacevolmente colpiti dal gioco (e ci mancherebbe...).

Ora però ho un paio di dubbi...
1. Per la prossima città che faccio? Batto ancora lo stesso argomento o cambio?
2. Mi fareste qualche altro esempio per Odio&Omicidio? Quello del manuale (l'aborto) è estremo e non riesco a inquadrarne altri...
3. Il gioco alla lunga non rischia di diventare monotono? Voglio dire, parliamo sempre di città e i peccati sono quelli... Non sto dicendo che ho bisogno di mostri e dungeon, per carità  ;) solo temo l'arrivo della noia :)

Grazie ancora per i suggerimenti, sono stati fondamentali!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Patrick - 2014-05-20 10:44:36
intanto fanmail per la giocata, sembra andata benone!

non sono abbastanza esperto da poterti rispondere, ma ti consiglio di cercare sul forum, per cani nella vigna ci sono tantissimi topic, molti dei quali proprio sulle città. Troverai svariati esempi di Odio&Omicidio ;)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-20 14:04:36
Ciao!!

Innanzitutto complimenti per la giocata!

Passo subito a risponderti:

1) la prossima città è una normale città. Però tieni conto di due cose. Innanzitutto degli Attacchi Demoniaci e di come hanno agito. Usa uno stile simile a quello che hai già tenuto. In secondo luogo (e ancora più importante) tieni conto di cosa hanno fatto i tuoi amici mentre giocavano. Cosa hanno fatto fare ai loro cani? Quali decisioni hanno preso? Quali decisioni erano sofferte? Quali decisioni erano facili? Quali azioni hanno evidenziato piccole rotture tra loro?
Crea situazioni che possano andare a toccare quelle loro decisioni.

2) oggi non credo di riuscire a fartene. poi prendo alcuni esempi di mie città

3) "alla lunga" quanto intendi? 20 sessioni? hai ragione. ^_^ CnV non è un gioco da 30 sessioni. Ad un certo punto i personaggi raggiungeranno la loro strada, e smetteranno di essere "giocabili".
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2014-05-20 14:31:45
So che in molti tendono a bruciare il personaggio verso la quinta città o poco dopo. Tuttavia non ho esperienze personali a riguardo. Quindi tieni conto che non ti capiterà mai di fare qualcosa come 20 città.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-20 20:29:37
Grazie per le risposte!

1)"Normale città" nel senso che seguo lo schema di creazione e via? Dite di fermarmi prima dell'omicidio? Contate che è la nostra seconda città in assoluto.

2)Ho guardato un po' in giro e credo di aver capito... pensavo che CnV trattasse omicidi più "normali", invece qui a quanto pare si va oltre l'odio. E' proprio la perdita totale di senno.

3) Sì, sapevo che oltre 3/5 città i personaggi si "esauriscono", ma parlavo proprio del gioco in sé. Alla fine i peccati che si possono trattare sono quelli... la mia paura è che uno anche cambiando personaggio si ritroverà davanti a situazioni già viste.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Niccolò - 2014-05-20 23:12:23
Citazione
3) Sì, sapevo che oltre 3/5 città i personaggi si "esauriscono", ma parlavo proprio del gioco in sé. Alla fine i peccati che si possono trattare sono quelli... la mia paura è che uno anche cambiando personaggio si ritroverà davanti a situazioni già viste.

lol, vai tra, amico.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-21 12:46:46
Ok :)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-21 13:08:00
Sull'odio&omicidio, si, ora inizi a capire. All'inizio aveva fregato pure me. Il normale omicidio è un peccato.

L'Odio&Omicidio è molto peggio.

"qui sto parlando di qualcosa di molto più serio della passione o della rabbia. L'odio è un'aggressione organizzata e letale ai Fedeli da parte del Demoniaco, resa assolutamente personale.
L'odio causa l'omicidio - e non il semplice "solo peccato" di omicidio che potrebbe scaturire da un triangolo amoroso o del bestiame rubato. Gli omicidi che derivano da un Falso Sacerdozio o dalla Stregoneria hanno un tenore completamente diverso. Sono insensati, o rituali, o fanno vittime innocenti, probabilmente brava gente che minacciava il culto.
Quando vai a scavare su questi omicidi troverai simbologie occulte, moventi che non hanno senso, fango gettato sui più retti tra i membri della comunità. L'omicidio è l'apice di qualcosa di grande e sinistro, che promette altri omicidi a venire o altri omicidi già commessi e occultati. Se i Fedeli uccidono i Fedeli, significa che le cose sono già andate nel peggior modo possibile".
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-21 13:12:23
Uh! Quindi potrei mettere un omicidio "normale" già al terzo passo?
Ok, non so se per la prossima città mettere un Odio&Omicidio o meno... sarebbe bello che i miei giocatori ne vedessero uno, ma forse sarebbe ancora meglio tenerlo per le città delle fasi finali... alla luce della vostra esperienza, che ne pensate?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-21 13:24:47
Che stai agendo al contrario.

La prima volta parti sempre con Odio&Omicidio.

Poi va per gradi.

L'ultima serie di città che ho avuto è stato un gruppetto di 4 città.

La prima era a Odio&Omicidio.
La seconda non ci arrivava (ma stava per arrivarci).
La terza ci era arrivata.
La quarta anche.

Poi trovi anche tu il tuo ritmo.
Ma la base è: all'inizio sempre odio&omicidio.
Poi a seconda di come ti trovi puoi salire o scendere. Le città non sono un'escalation di difficoltà. Anzi. Tu come GM avrai sempre meno potere (in termine di dadi) mano a mano che le città andranno avanti. I giocatori ammucchieranno tratti e tu avrai sempre quei dadi.

Qual è il punto? Si parte pesante, da Odio&Omicidio (la prima volta sempre. L'autore almeno dice questo). Si fa vedere cosa succede e dove si può arrivare quando le cose vanno in vacca sul serio. A quel punto Odio&Omicidio e Stregoneria possono essere gli spettri che aleggiano sul potenziale futuro di ogni ramo trascurato.
Che decisioni prendono i Cani? Cosa fanno? Su cosa sono in disaccordo? Quali valori della fede sono disposti a mettere in discussione? Quali no? E i fedeli? Le risposte a queste domande ti fanno da ispirazione per le città successive. Idealmente i Cani arriveranno a un certo punto a fare conflitti tra loro stessi, senza bisogno del tuo intervento. Ma se questo non succede non è segno di una partita andata male.

ps: al capitolo "creare una città"

passo 2a: se non viene affrontata l'Ingiustizia conduce al Peccato. Le persone avvantaggiate diventano sfacciate o quelle svantaggiate nutrono rancore. A ogni modo, si infrangono le regole. Scegli dall'elenco precedente un Peccato appropriato e scegli un peccatore e una vittima. Assegna un nome a queste persone e scrivi un paragrafo.

-> Elenco dei peccati: il primo è Violenza. "è peccato ferire o uccidere un'altra persona a meno che tu non abbia una giusta causa. L'autodifesa e la guerra sono cause giuste; "ha dormito con mia moglie", no."

Uccidere è peccato. Come si differenzia dall'O&O ormai inizi a capirlo. ^_^
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-21 13:43:57
Grazie Simone! :)
Però il dubbio, nel mio caso, mi rimane.
L'odio&omicidio che ho messo nella mia prima città non era un odio&omicidio come dovrebbe essere, era più un peccato, no? Forse allora i miei Cani non hanno ancora visto fin dove si possono spingere le crisi. Per quello non so se mettere o meno Odio&Omicidio nella seconda e scendere di intensità dalla terza in poi...
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-21 14:09:14
La tua città non ha la Stregoneria.

Il Falso Sacerdozio implica che i demoni obbediscono al Falso Sacerdote. Cosa questo significa nella tua giocata lo sai tu. C'è un mio thread in giro in cui ne parlavo del significato dei vari passaggi http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3672.msg103271.html#msg103271 (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3672.msg103271.html#msg103271)

Tu non hai questa fase. il tuo odio&omicidio è commesso in difesa del culto/tramite la stregoneria?

Se si è ok.
Altrimenti, molto semplicemente, hai fatto un piccolo errore. Ci sta. ^_^ Alla fine dillo tranquillamente (o dillo subito "raga, mi han detto che ho fatto un piccolo errore, ma che non dovrebbe essere un grosso problema, continuiamo tranquillamente per ora...") e fanne tesoro per la prossima città!! ^_^
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-21 16:04:50
Sì, ho già ammesso candidamente ai Cani di aver commesso un errore  :-[
Giusto per comprendere meglio utilizzando qualcosa che già conosco, come cambieresti la città che ho giocato per renderla "conforme"?

Comunque più leggo queste risposte e più mi convinco che forse dovrei davvero crearne una full optional per mostrare ai giocatori ciò che avrei voluto/dovuto l'ultima volta.  :-\
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-21 18:34:09
Vediamo bene la tua città.

ORGOGLIO
Sorella Althea, nubile, non vuole rimanere con la sua famiglia, ma ha desiderio di viaggiare e vedere cosa c’è al di là del proprio ramo. (l'orgoglio colpisce i ruoli delle donne. Althea non accetta il suo ruolo).

INGIUSTIZIA
Fratello Cadmus, affettuoso padre di Althea, in seguito a svariati tentativi di lei di fuggire, decide a malincuore di chiuderla in casa e, quando portato all’esasperazione, usare le maniere forti.

(che intendi per maniere forti? la picchia fino a farla svenire? la lega? la incatena? la picchia quando lei accenna all'argomento? Lei prova a scappare o vuole andarsene con il consenso del padre? Quanti anni ha Althea? è una ragazzina di 11 anni, una donna in età da marito di 17/20 o una zitella di 25/30?

PECCATO
Sorella Althea nutre rancore verso il padre, non riconoscendone più l’autorità, rispondendo male e disobbedendogli.

In questo caso hai scelto che la vittima dell'ingiustizia nutre rancore. Che significa "disobbedire"? Io in genere penso a un paio di casi pratici per quando, inevitabilmente, i Cani chiederanno a Cadmus "insomma, che faceva sta ragazza di male? In pratica quando ti disobbediva?"

ATTACCHI DEMONIACI
In città diventano sempre più numerosi i casi di padri che maltrattano le figlie, anche con dure punizioni corporali, per paura che queste prendano esempio da sorella Althea.

Quindi i Demoni attaccano chiunque nel Ramo, e si manifestano attraverso la violenza.

Una domanda...da quante persone è composto questo ramo? Quanti padri ci sono che picchiano le figlie per paura che facciano come Althea? Non ti serve sapere il numero preciso, ma avere un'idea di quante persone ci sono in un Ramo ti aiuta a essere concreto e chiaro.


FALSA DOTTRINA
Secondo sorella Althea il Re Della Vita dice che la donna è libera di gestire la propria vita come meglio crede.

Quindi, la vittima dell'Ingiustizia (che è anche il Peccatore) reinterpreta la dottrina, dicendo che il Re della Vita ha stabilito che le donne possono agire al di fuori del proprio ruolo (mentre gli uomini no, posso immaginare. Non ci avevi pensato oppure Althea la vede davvero così?).

CULTO CORROTTO
Molte donne della città, nubili e non, spesso si ritrovano per discutere della loro posizione all’interno della società e leggere versi del Libro della Vita.

Qui è una corruzione strana. In sostanza non è vietato che le donne si trovino per discutere o per leggere il libro della vita. Per in effetti è strano. E va bene.

La cosa strana è un'altra.
La Falsa Dottrina è di Althea. È lei che si fa quell'idea in testa. Ma lei non può uscire di casa. E qui ci sono valanghe di persone. Questo non è un culto corrotto. Questo è un Falso Sacerdozio.
Il Culto Corrotto è la risposta alla domanda "come la Falsa Dottrina di Althea cambia la vita di Althea nella comunità?"

Quindi: Culto Corrotto -> Althea rifiuta l'ennesimo pestaggio del padre, e si difende, arrivando a minacciarlo con un coltello. Esce di casa e viene accolta da Sarah, una sua amica che si è sposata da poco. parlano della situazione della situazione di Althea e delle altre ragazze, iniziano a discutere di come dovrebbe vivere una donna e di quanto la dottrina sbagli.

Qui Althea rifiuta il suo ruolo di figlia (imposto dalla dottrina e dal padre), che ha paura del sangue e che deve vivere con la sua famiglia. La sua falsa dottrina ha corrotto il suo culto.


FALSO SACERDOZIO
Quando sorella Althea non riesce a sgattaiolare dalla finestra per recarsi agli incontri, sorella Lavinia fa le veci di lei.

Il mio culto corrotto è diverso dal tuo. Quindi il mio Falso Sacerdozio va riscritto.


FALSO SACERDOZIO -> Sorella Althea, Sorella Sarah e Fratello Nathaniel (marito di Sarah). Ogni tanto vanno a parlare con loro, e a discutere, anche altre fedeli. Prendo due nomi a caso, che sono le fedeli che riconoscono la validità della Falsa Dottrina. Sorella Beth e Sorella Abigail.


Stregoneria -> tu questo lo hai saltato. I demoni (la violenza. In modo specifico la violenza nella famiglia) ora danno retta a Althea.
Althea prega ogni giorno il Re della Vita per avere un segno che è sulla retta strada. Il marito di Beth e il padre di Abigail, nel giro di pochi giorni, nel sapere che le donne stanno abbracciando le idee di Althea (e la vanno anche a trovare) usano molta violenza nei loro confronti, in particolare fratello Jonas, il marito di Beth (e fratello di Cadmus), che arriva a prendere Beth a cinghiate.

Odio&Omicidio: vedendo i segni lasciati su Beth, Althea decide che il Re della Vita vuole che loro si conquistino la libertà dalle leggi sbagliate del culto. Una notte stordiscono Jonas e lo portano in casa di Sarah e Nathaniel. Qui lo legano a un tavolaccio e gli bendano naso e bocca in modo che non possa respirare. Sacrificano Jonas al Re della Vita, come punizione dei suoi peccati contro Beth, perché non faccia più del male a Beth o al figlio (3 anni). Beth, il figlio di 3 anni, Abigail e tutti gli altri aderenti al culto si trasferiscono a casa di Sarah e Nathaniel e Althea, per proteggersi a vicenda e pregare il Re della Vita con le loro regole.


Cosa vuole sorella Althea: vuole che i Cani stabiliscano che il Re della Vita approva le sue scelte. Vuole essere il nuovo sovrintendente.
Cosa vuole fratello Cadmus: vuole che i Cani non riconoscano colpa nelle sue azioni. Vuole che la figlia rinsavisca.
Cosa vuole Beth: vuole che i Cani stabiliscano la colpevolezza di suo marito e benedicano l'omicidio.

Cosa vogliono i demoni: i demoni vogliono destabilizzare l’ordine del sistema. Vogliono Althea come sovrintendente. Vogliono che nel Ramo gli uomini siano sottomessi alle donne.

Se i cani non fossero mai arrivati: il culto di Althea avrebbe individuato altri colpevoli. Il Sovrintendente per la sua negligenza. I padri di Althea e di Abigail per le loro azioni. Poi a seguire ogni altra persona colpevole di limitare le volontà di un qualunque aderente al culto.
Dopo alcuni omicidi alcune persone se ne sarebbero andate, le altre sarebbero rimaste aderendo al culto per terrore di essere ammazzate.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-21 19:26:31
Sì, la tua ha tutto un altro colore, è oscura e violenta, così come dovrebbe essere.
La mia era estremamente più tranquilla, vicina alla "normale amministrazione", cosa che secondo me ha stemperato pesantemente i toni.
D'altro canto però ho la sensazione che in una situazione estrema sia più facile per i cani prendere posizione.

Ora devo solo capire che cavolo fare per aggiustare il tiro con la prossima città  :-\
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-21 20:17:24
Ti faccio un esempio di una mia città che piacque molto all'epoca. Era ambientata in una comunità isolata. Quattro case il ramo ufficiale e una casa un pò più isolata, lungo il fianco del monte.

Inverno.

Orgoglio - Fratello Abraham ha perso la moglie da poco. Dovendo occuparsi di cacciare e fare la legna stabilisce che a fare le veci di sua moglie debba essere sua figlia Hope. Dovrà occuparsi del vecchio padre di lui e dei suoi fratellini.

Ingiustizia - Hope non ha tempo per essere una ragazza. Deve preparare da mangiare, rassettare la casa, dare un minimo di istruzione ai fratellini, accudire il vecchio nonno che è sempre a letto.

Peccato - ormai da un anno senza la moglie Abraham si convince che il Re della Vita gli ha ceduto sua figlia come moglie e ci fa sesso. Hope è cerca di ribellarsi, ma non riesce. Dopo è passiva e semplicemente evita l'argomento con chiunque, sopratutto con suo padre o con i fratellini.

Attacchi demoniaci - la famiglia è sempre più separata dal Ramo ufficiale, molto raramente il padre va dal sovrintendente. Hope smette di andarci quando si accorge di essere incinta.

Falsa Dottrina - una famiglia deve essere composta da un uomo e da una donna, non importa se la donna è figlia di suo marito.

Culto Corrotto - Abraham spiega a Hope che in prima vera scenderanno a valle per sposarsi. L'inverno nel frattempo è arrivato e loro sono fisicamente bloccati (hanno provviste senza problemi. Esce solo Abraham per fare la legna). Il nonno muore durante l'inverno e Abraham lo seppellisce vicino alla tomba della ex-moglie (è fisicamente troppo difficile da lì portare i morti a valle. Hanno a tutti gli effetti un piccolo cimitero privato, con forse due o tre tombe).

Falso Sacerdozio - ormai la situazione è chiara anche ai fratellini (Jeremiah 9 anni e Bethany 6 anni), che non hanno neanche una vera alternativa da confrontare e quindi la accettano per normale, iniziando a chiamare Hope "mamma" (e sono felicissimi perché finalmente hanno di nuovo una mamma).

Stregoneria: i demoni ora obbediscono a Abraham. Hope è totalmente sottomessa a suo padre, accetta il suo "ruolo di moglie" senza più protestare. (usare le regole per i posseduti).

Odio&Omicidio: torna Jackson, il fratello maggiore di Hope, che è stato un anno lontano con l'esercito territoriale (è un ramo di confine. Devono qualche tassa all'autorità territoriale e i maschi devono fare un anno di leva militare). Jackson trova la situazione totalmente ridicola e cerca di portare via Hope (che ormai ha un'evidente pancia). Hope cerca di dirsi contraria, in qualche modo convinta (è posseduta) che Abraham sia "quasi" legittimato (probabilmente potrebbe anche ricostruire la cosa nella sua testa, convincendosi che il problema è la mancanza di matrimonio).
Jackson la porta via a forza (non la picchia, semplicemente la prende per la mano e la trascina via, dopo averle messo addosso il suo cappotto per proteggerla dal freddo) approfittando di un momento in cui il padre non è in casa. Abraham (che era fuori casa) li vede e approfitta di un momento buono per sparare a Jackson, che muore e cade nel fiume.



Uno o due giorni dopo arrivano i Cani.

la prima cosa che ho fatto? Ho specificato che questo è un ramo remoto, piccolo e che il Sovrintendente riceve una o due lettere di routine ogni tanto ("tutto bene, la Fede non è cambiata, continuate così"). Non è chissà quale letterato, campano di caccia, pesca, fanno i boscaioli e allevano capre e vacche. Tutto il ramo saranno 25 persone a dire tanto. (usa la posta per dare un'idea ai Cani di dove stanno arrivando. Usa i primi framing per far capire che tipo di città è).

Il sovrintendente è felicissimo di vederli. Lui non sa cos'è successo da Abraham (non lo vede da oltre un anno, dalla morte per malattia della povera moglie, di cui ha celebrato il funerale), ma sa che il figlio è stato trovato nel fiume l'altra mattina. Non è morto di freddo, ma ha segni di fucile. Ha addosso quel che resta della divisa dell'esercito. Probabilmente qualche peccatore dell'est ne ha approfittato per rubargli dei soldi o per vendicarsi di chissà cosa "io non ho mai celebrato il funerale per una persona uccisa...potreste dire voi due parole per Jackson?" e una volta finito il funerale "sentite...già che ci siete? Perché non andate a dire qualcosa al povero Abraham? Prima la moglie, poi il padre si ammala...e ora questo...voleva così bene a questo ragazzo, le vostre parole saranno sicuramente di conforto per lui".

____


Ora...questa è una città con un personaggio. Uno. Abraham. Si certo, ci sono i fratellini (che hanno da dire sicuramente la loro, ma che considerano il padre nel giusto. Abraham non è un cattivo padre...con loro. E loro non sanno che tua figlia non può essere tua moglie), che fanno parte del culto. C'è Hope...che è posseduta e preferisce pensare che è tutto normale...i suoi fratellini sono così felici di chiamarla mamma. E c'è Abraham. Che è disposto a uccidere se qualcuno si azzarda ancora a separarlo dalla sua famiglia.

Se il farsi un'idea del colpevole è semplice (Abraham è un figlio di puttana. Per quanto sia un "bravo padre" quello che lui ha fatto per me è abominevole. E lo giocherò in quel modo, sperando in cuor mio che i Cani gli sparino in testa.).
Ma poi?
Devi lasciare un Ramo in modo che non abbia più problemi.
Il ruolo nel cane non è mica quello di ammazzare chi ha torto. Il ruolo del cane è "fare il bene del ramo". Non è che arrivi, dai la posta, benedici i fidanzati, baci in fronte i bambini, ammazzi lo stregone e poi via, verso nuove avventure!

E qual è il bene del ramo? Cosa te ne fai di due bambini orfani convinti che la sorella è la madre (e che forse pensano che i Cani sono gli assassini che hanno ucciso il loro papà)? Cosa te ne fai di una ragazza con talmente tanti traumi da pensare che quella situazione è normale, che aspetta un figlio dopo essere stata ripetutamente violentata dal padre e che ha perso il fratello solo perché ha cercato di difenderla (anche se lei credeva di non volerlo...per lei ho scelto "posseduta" appositamente)?

Cos'è tutto questo? Queste sono le decisioni che prenderanno i Cani. La lasciano a se stessa? Buono. Fai vedere nella prossima città cosa può scaturire da una decisione simile (una ragazza-madre lasciata a se stessa da un uomo che non l'ha sposata. Magari rifiutata dalla comunità. Magari rifiutata solo da pochi che saranno ostracizzati e esclusi).
La affidano? Ottimo.
La mandano da qualche altra parte (magari un ramo? magari a bridal falls?)?

E tra di loro hanno discusso? O erano daccordo fin da subito?

Oppure hanno lasciato tutto in quel modo, sperando che non ci fossero altri morti? Crea una città dove loro si trovano di fronte a una situazione che si è incancrenita per l'indulgenza di un gruppetto di Cani che ha trascurato un problema un paio di anni fa.

Cerca le decisioni che hanno preso (o quelle che hanno scartato) e costruisci su quelle.

"Scelte difficili" non significa soltanto "essere indecisi su chi ha torto o chi ha ragione". Le scelte difficili includono tutta quella gamma di opzioni in cui non è così ovvio cosa bisogna fare per il bene della gente, degli individui e della comunità. Un ruolo facile quello di fare il bene della comunità senza calpestare il benessere dei singoli, eh?

___

Guarda questa città.
Cosa fai con quelle donne? Le impicchi tutte per omicidio? Le lasci libere (con un omicidio sulle spalle)? Con chi te la prendi? Ok certo, ci sono dei violenti in circolazione. Bastardi che pensano che portare il pendolo tra le gambe sia una motivazione sufficiente per sentirsi autorizzati a prendere a cinghiate le persone. Persone che pensano che il padre e il marito possono fare quello che gli pare (rileggi i ruoli. Da nessuna parte c'è scritto questo. In compenso la violenza è un peccato...ora che ci penso...Cadmus non ha fatto vera violenza su Althea. Altrimenti il peccato sarebbe stato quello. Invece il peccato è che Althea fa la disobbediente. Cambierei. Il peccato è "Cadmus picchia la figlia!!")

Ora...qual è il bene di una città in cui gli uomini pensano che "picchio mia figlia, così non copia quella mezza sgualdrina della figlia di Cadmus" sia accettabile, e in cui c'è una sottocomunità di persone che pensano che "uccidere chi non è dalla mia parte è cosa buona e giusta"?

I cani pensano che basta accoppare due persone e rimproverarne altre cinque sia sufficiente? (e le persone accettano sempre di buon grado quello che dicono i cani? Gli uomini che picchiano le donne ci credono...ma gli assassini che hanno ammazzato Jonas accetteranno un parere negativo da parte dei Cani? O saranno visti anche loro come ostacoli al culto?).
Se i Cani davvero pensano questo...ottimo. Lavoraci su. ^_^
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-21 20:53:10
Wow... non ho parole :D
Ora la cosa comincia a farsi limpida! fantastico! Grazie mille :)

Penso che da domani proverò a buttare giù un paio di città al giorno, anche solo come esercizio.
Ho visto la discussione sul creare una città in 15 minuti... sarebbe un bellissimo traguardo!

Per la prossima città a questo punto potrei anche fermarmi alla stregoneria, anche se l' Odio&Omicidio sotto la nuova luce mi intriga non poco!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-22 00:49:47
Si, io ce la faccio a crearla in 15 minuti...ma sento tantissimo la pressione e se ho un gruppo che mi aspetta spesso e volentieri mi impappino (ecco perché le città me le preparo tra una sessione e l'altra). XD

Vedi come ti viene la prossima. Non ho capito una cosa: con i giocatori avete deciso di resettare oppure questa per loro sarà la seconda città?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-22 09:11:59
Mi hanno dato la libertà di scegliere e la cosa mi mette un po' in crisi.
Da un certo punto di vista mi sembra "forzata" l'idea di dimenticare tutto ciò che è successo, soprattutto le discussioni tra i Cani, e ricominciare da zero; da un altro punto di vista invece il ripartire da capo mi semplificherebbe parecchio la vita, anche perché si dovrebbe aggiungere un nuovo giocatore... mi darebbe l'occasione per rimediare a tutti gli errori commessi  ;D
Consigli?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Palin Majere - 2014-05-22 09:48:52
Mi hanno dato la libertà di scegliere e la cosa mi mette un po' in crisi.
Da un certo punto di vista mi sembra "forzata" l'idea di dimenticare tutto ciò che è successo, soprattutto le discussioni tra i Cani, e ricominciare da zero; da un altro punto di vista invece il ripartire da capo mi semplificherebbe parecchio la vita, anche perché si dovrebbe aggiungere un nuovo giocatore... mi darebbe l'occasione per rimediare a tutti gli errori commessi  ;D
Consigli?

Non sono un esperto del gioco, ma ricominciare con una prima città fatta bene senza per questo "azzerare" la precedente città, ovvero immaginare la precedente città come qualcosa accaduto nel passato "non giocato" dei Cani non va bene?
Cioè in pratica ridurre il passato tutto a semplice fiction...
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-22 12:38:21
Beh queste sono sfumature del gruppo. ^_^

Quella "libertà di scegliere" può avere molti significati. Da "noi ci divertiamo, se pensi che ricominciare sia meglio facciamolo!" a "bah, fa un pò quel che ti pare, a noi non frega niente" passando per "ehi, a noi non cambia molto giocare una nuova prima città, se pensi sia meglio facciamo così!".

Non conosco il tuo gruppo, tu si, quindi vedi.

Se il rischio è che si scazzino e perdano la voglia allora prosegui. Sbagliare una città ci sta. Ne ho viste poche di persone che azzeccano tutto al primo tentativo o che non hanno poi ampi margini di miglioramento.
Però non credere che ricominciando non farai errori. XD Ne inventerai di nuovi, non preoccuparti. ^_^ Datti due, tre o quattro città di tempo. Magari prima di ricominciare allenati a postare un pò di città e vedi come ti vanno le cose.


Per rispondere a Palin: in genere con giocatori principianti è meglio usare il gioco così com'è. Fare una variante (anche se sembra piccola) per correggere un errore non è un'ideona a mio avviso.
Molto meglio tenersi i piccoli errori a quel punto.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-22 12:56:42
Il gruppo è del tipo "ci fidiamo di te e comunque ci siamo divertiti!"
A sto punto mi tengo gli errori, e fingo che questa prima città sia stata una sorta di tutorial dichiarato, per tutti, master compreso :D
Dalla prossima vedrò di arrivare ancora ad odio & omicidio, come se fosse la prima vera città. Poi con la terza comincerò a fare i passi indietro, come da manuale. Ci sta? :)
Posterò direttamente in questo thread le città papabili per la sessione di lunedì.

Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-22 13:43:45
Che scelte hanno fatto i giocatori? Che fallout di riflessione hanno scelto tra le città?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-22 15:19:07
Trovi tutto il resoconto della serata nel sesto post di questo thread  ;)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-22 18:19:47
- Soluzione: le due ragazze verranno allontanate dalla comunità ed esiliate. Qualsiasi altra ragazza volesse seguirle, sarà libera di farlo, ma dovrà deciderlo ora, durante il processo. Qualche ragazza si alza e si unisce al gruppo, fomentando l'odio delle famiglie verso i cani. Prima di andare i cani decretano che qualsiasi altra ragazza che deciderà di diffondere idee pericolose da quel momento in poi, sarà giudicata con molta meno clemenza. Lo stesso accadrà se qualche genitore insisterà nell'usare le maniere forti oltre misura.
Inutile dire che i genitori non sono affatto felici della situazione.


Ti sta per dire "ehi, un sacco di persone non sono felici, ma non ci sono conflitti?". Invece ci saranno. Va bene! ^_^ Giocala fino in fondo.

Se i Cani non cambiano decisione, la loro "soluzione" al problema è un ottimo punto di partenza.

Un culto corrotto guidato da un'assassina si distacca per diventare una comunità separata. Solo di donne, senza nessuno con loro? Probabilmente andranno in un altro ramo (da qualche parente lontano, a farsi ospitare...magari tribolando parecchio durante il viaggio e costrette a fare chissà cosa per sopravvivere...quantomeno dovranno imparare a cacciare...se sono fortunate e non incontrano malintenzionati).


Ora...se loro non cambiano decisione (la città non è ancora finita)...parti dai casi che avevi.

Puoi partire dalla reazione dei peccatori -> le vittime di violenza diventano assassini -> i cani li condannano all'esilio

E ora chiediti: "anche QUESTA violenza è condannabile all'esilio?" Fatti delle domande per te interessanti.
Anche se a farlo è un'altro uomo e non una donna?
Anche se la violenza che subiva non era fisica, ma psicologica?
Anche se sta agendo in soccorso di un indifeso?
Anche se il resto del ramo è d'accordo?

parti magari da un ragazzo che uccide il padre violento (era rimasto vedovo e zoppo dopo un incidente di lavoro. Il carattere peggiora sempre di più, la figlia continua ad accudirlo per amore, ma lui la malmena di continuo...a un certo punto il figlio non riesce più a sopportare e uccide il padre...nel ramo tutti lo sanno, ma fanno finta di niente).

Prova a costruire una cosa del genere "Orgoglio, fratello Jackson è convinto che la sua infermità gli dia diritto a trattare sua figlia come una bestia...".
Ingiustizia: sorella Beth (16) e Fratello Jonathan (13) non hanno il coraggio di ribellarsi. Lei perché ama troppo il padre (e non vuole lasciarlo solo). Soffre in silenzio e gli fa da serva. Lui invece non sa come agire e sta tentennando.
Peccato: il padre sempre più nervoso inizia a colpire la figlia, a picchiarla, a prenderla a bastonate quando esegue ordini in ritardo
Attacchi Demoniaci -> in paese le persone sono ignorano quello che sta succedendo. Usano parole gentili con Beth, ma nessuno ha il coraggio di parlare con Jackson perché "sta vivendo un brutto periodo".

Falsa Dottrina: Dopo un anno e più passato in questo modo Beth e Jonathan si convincono che "la sofferenza ti da diritti maggiori degli altri".
Culto Corrotto: vanno poco alle funzioni (devono aiutare il padre), stanno poco tra i loro coetanei (devono aiutare il padre) ecc ecc

Falso Sacerdozio: Beth è la Falsa Sacerdotessa. I Demoni ora le danno retta. A unirsi al culto c'è Fratello Malcom (18), che avrebbe voluto corteggiare Beth, ma per il momento sta solo dando una mano a una famiglia che ne ha bisogno (togliendo tempo al resto).

Stregoneria: le persone considerano meraviglioso il comportamento di Beth e Jonathan (e Malcom). Nessuno muove un dito per aiutarli, ma hanno una parola buona per loro (poveri cari, come sta vostro padre?), se possono gli fanno un regalo (senti le galline mi hanno fatto parecchie uova, perché non ne prendete un poche?) e robe simili.

Odio&Omicidio: Jonathan inizia a pensare che loro stanno soffrendo molto a causa del padre. E siccome "la sofferenza ti da diritti maggiori degli altri" parla a Beth e Malcom di uccidere il padre (che oltretutto è scosso da tremendi dolori per le ferite e la notte si lamenta moltissimo). Tutti e tre insieme, lo tengono fermo e lo soffocano con un cuscino.

In città tutti sanno, ma nessuno ha il coraggio di rimproverare i tre (e pensare che Jackson sia morto nel sonno è una consolazione). L'unico a essere sconvolto è Aaron, il fratello di Jackson. Lui vuole che i tre assassini siano impiccati, come legge prevede.


e come tocco finale: Aaron (e Jackson) sono gli zii di uno dei Cani (in sostanza, Aaron, Jackson e il padre di uno dei Cani sono fratelli). Questo rende Beth e Jonathan suoi cugini.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-22 19:26:33
Interessante!
Prenderò questa tua città come spunto (se non riesco a cavare nulla di meglio, te la rubo in toto, sappilo :D)
Penso di aver giocato bene la prima città, per quanto fosse fallata...
Comunque non è affatto semplice entrare nella mentalità del gioco.

Domanda:
Nella tua FALSA DOTTRINA, CULTO CORROTTO e FALSO SACERDOZIO non mancano dei riferimenti più diretti al culto del re della vita?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Niccolò - 2014-05-22 21:59:13
Citazione
Nella tua FALSA DOTTRINA, CULTO CORROTTO e FALSO SACERDOZIO non mancano dei riferimenti più diretti al culto del re della vita?

perchè, ci dovrebbero essere?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-23 00:25:40
Il gioco è strano per molti versi e richiede un cambio di mentalità rispetto ai gdr più classici. Per questo è una buona palestra. CnV è un gioco che richiede di essere giocato in un certo modo, altrimenti crolla.

Ma da quanto dici non sembra che voi stiate sbagliando. A parte i piccoli errori di gestione, che non sono la fine del mondo, come abbiamo già detto.

Sulla mia città. L'ingiustizia ti fa schifo? Ti fa venir voglia di metterti dalla parte di chi l'ha subita? Riesci a sentire a livello di pancia perché quello che stanno passando Beth e Jonathan è una vera merda, è ingiusto e non dovrebbe essere ammissibile?
Se la risposta è si allora è ok.

Aggiungi quello che vogliono i singoli png, quello che vogliono i demoni e cosa sarebbe successo se i Cani non fossero passati.



per quanto riguarda i riferimenti al culto
Citazione
Falsa Dottrina: Dopo un anno e più passato in questo modo Beth e Jonathan si convincono che "la sofferenza ti da diritti maggiori degli altri".
Culto Corrotto: vanno poco alle funzioni (devono aiutare il padre), stanno poco tra i loro coetanei (devono aiutare il padre) ecc ecc

Falso Sacerdozio: Beth è la Falsa Sacerdotessa. I Demoni ora le danno retta. A unirsi al culto c'è Fratello Malcom (18), che avrebbe voluto corteggiare Beth, ma per il momento sta solo dando una mano a una famiglia che ne ha bisogno (togliendo tempo al resto).

Qui entriamo in alcune questioni pratiche.

In modo molto semplice, senza dilungarmi troppo, le comunità della Fede sono popolate da persone immaginate dal GM, che però si ispira anche (anche) ai Rami dai quali vengono i PG. Si forma in questo modo una specie di realtà consensuale, in cui le varie idee dei vari giocatori vanno a confluire (ti prego, non farmi domande come "ma a CnV ci possono essere gli alieni?" XD ).

E come le immagini queste persone? Tu, personalmente, quando fai il GM, come pensi che trascorrano il tempo queste persone? (ricorda, sono persone, non sagome di cartone, hanno vite e dovresti essere in grado di immedesimarti a loro).

Io mi ispiro ai miei nonni e alla realtà che ho conosciuto da piccolo. Sono del centro Marche. Terra di industrializzata, da una parte, ma che fino a pochi decenni fa è stata fondamentalmente popolata da contadini (in tutte le varianti possibili...mezzadri, padroni, allevatori, pecorari, terzisti, gente che faceva la macchia, preti, prostitute, bigotte ecc ecc).

E com'erano loro? Come persone intendo. Lavoravano, si alzavano presto, stavano nel campo, riparavano gli attrezzi, andavano a vendere le uova (anche se in parte c'era forme di baratto), rassettavano la casa, tagliavano la legna, trattavano sui prezzi.
Al mattino si pregava (nonno era un assiduo bestemmiatore compulsivo, ma la mattina diceva il pater in latino. Un latino suo, per carità, ma lo diceva. Poi era mezzo cieco, non vedeva i pantaloni, quindi lasciava perdere il pater a metà e attaccava a bestemmiare. Ma la bestemmia era parte integrante della religione, perché la religione era parte integrante della vita di comunità e c'era un rapporto personale e intimo con la religione e con le figure religiose), a mezzogiorno si pregava, alla sera si pregava. La domenica mattina a messa. Col vestito buono.
 
Era impossibile in sostanza cavare la religione dalla vita di comunità (una forma di ostracismo interessante di cui si ricorda mio padre: quando giocavano a pallone, dopo il catechismo, il prete arrivava a dare la cioccolata a tutti i bambini. A tutti, tranne ai figli dei comunisti).

C'erano tre persone importanti in città. In ordine di importanza erano: il prete, il maestro, il sindaco. (il sindaco era meno importante, perché ogni tanto cambiava. Prete e maestro erano a vita, e avevano il potere di formare la mentalità delle nuove generazioni).

Il peccato era una cosa brutta. Non si bestemmia. Certo ogni tanto scappa. Non si fa violenza. Ma due schiaffoni, se ben dosati, sono una forma di educazione (e guai a dirlo se è stato il maestro o il prete a darteli...le prendevi due volte, prima da loro, poi dai tuoi genitori). Non si fa sesso prima del matrimonio...si...come no.
Il peccato era una cosa brutta quando andava ad intralciare la vita nella comunità

Se un ragazzo si va ad infilare sotto tutte le sottane che trova, prima o poi ci scappa che trova il padre o il fratello di una sua amica che lo prende per un'orecchia e lo minaccia costringendolo a sposarsi.
Ma se è un rapporto stabile da diverso tempo, il ragazzo non ha grilli per la testa...eddai...il padre e il fratello sanno perfettamente che probabilmente quei due fanno una camporella ogni tanto! (poi magari comunque non approvano...).

Se bevi l'amaro dopo un pranzo domenicale abbondante nessuno lo trova strano.
Certo se invece sei sbronzo tutti i giorni è un'altra paio di maniche.

Se dai uno schiaffone a tuo figlio perché risponde male probabilmente ti diranno che hai fatto bene.
Se tuo figlio però è coperto di lividi, ha un labbro gonfio ed è evidente che non è uno scapaccione ogni tanto...bè...qualcuno avrà qualcosa da ridire prima o poi.

Questa è una società in cui comunità, religione, regole, desideri, ruoli sono tutte estremamente collegate. Inscindibili. Non puoi cavarne una senza toccare le altre.

E quindi come sono le mie città?
Sono città normali, tra le 50 e le 100 persone (raramente di 100). In condizioni normali arano la terra, allevano il bestiame, fanno la legna, fanno manutenzione, costruiscono, vanno alle funzioni, si amano, si incazzano, fanno la pace, si sposano ecc ecc.

In tutto questo cos'è la religione?
La religione è l'insieme di regole che tiene unite queste persone. Credere nella stessa fede è importante, ma nel mio immaginario gli allevatori e i contadini difficilmente faranno a cazzotti per il versetto del vangelo.
Quali sono allora le regole di questa società?
Se da una parte abbiamo delle regole di "buona etichetta" e di "vivere decente", rappresentate dai ruoli e dalle sovrintendenze, dall'altra abbiamo un libro che probabilmente spiega adeguatamente (a chi lo sa leggere...ma tanto c'è il sovrintendente e nelle città abbastanza grandi qualche altro funzionario, come un maestro) cosa non si deve fare. Il cosiddetto Peccato (violenza, apostasia, mondanità, disunità, sesso ecc ecc).


Riguardiamo la mia città e decontestualizziamo il peccato. La violenza è sempre un peccato? Dipende. Sei tu GM che devi dare un giudizio. Uno scapaccione per me non è peccato. Una rissa tra due ragazzi probabilmente non è peccato.
"il padre sempre più nervoso inizia a colpire la figlia, a picchiarla, a prenderla a bastonate quando esegue ordini in ritardo" -> questo per me comincia a essere Peccato. Comincia a essere un qualcosa che può portare qualcuno a dire "Jackson sta sbagliando!!! Non può picchiare qualcuno in QUESTO modo!! E sicuramente non per QUESTO motivo"


E cosa fa il Peccato? A livello di meccaniche intendo.
Il Peccato scopre il Ramo agli attacchi dei demoni. Perché?
Perché le regole sono state infrante pesantemente, in modo palese, visibile, insindacabile. È difficile che qualcuno passi e dica "oh toh, che bello vedere che tutto funziona seconda i piani!".

Ma le regole non sono regole "perché si". Non si tratta di mangiare pesce nell'ora sbagliata. Si tratta di "il tuo modo di infrangere le regole impedisce ad altri di vivere normalmente. Stai creando disparità, disuguaglianza, malcontento".

Gli Attacchi Demoniaci sono un qualsiasi evento che inizia a succedere in seguito a questo peccato (forse, dipende da come li formuli...io amo stare sul concreto).

I demoni colpiscono le persone, rendendole insicure e indifferenti all'abuso che è sotto i loro occhi. Il poveretto sta male, non è corretto dirgli qualcosa...vedrai che il suo umore migliorerà...è solo un periodo.


E ora veniamo al clou della tua domanda. la mia Falsa Dottrina ha riferimenti diretti a questo culto? "Dopo un anno e più passato in questo modo Beth e Jonathan si convincono che "la sofferenza ti da diritti maggiori degli altri"".

Certo...potevo far preoccupare Beth e Jonathan di cercare in quale riga del libro era scritto che un padre può picchiare la figlia quando gli pare e piace. Ma Beth e Jonathan non sono due teologi, non sono preti, probabilmente sanno a malapena leggere. Non ce li vedo a discutere di religione insieme, intanto che lei deve correre per pulire il culo al padre sennò le spacca le labbra a bastonate. La loro Falsa Dottrina è una loro reinterpretazione della Dottrina. Una reinterpretazione che dice "se qualcuno soffre molto lui può avanzare pretese su di te". Ne hanno bisogno, per il momento, per non considerare il padre come un bastardo e continuare ad amarlo, almeno per un pò. Almeno finché il suo carattere non migliora. Almeno finché non smette di soffrire.

"il peccato abituale o gli attacchi demoniaci creano la falsa dottrina. Il peccatore inventa una falsa teologia per giustificare il peccato, oppure la vittima o i testimoni degli attacchi creano False Dottrine per spiegare o porre rimedio a ciò che sembra un difetto della Fede. Qual è il falso principio? Assegnagli un nome e scrivi un paragrafo".

In questo caso...le vittime del peccato si inventano una Falsa Dottrina, un falso principio per giustificarsi quella che loro credono essere una carenza della Fede. Ma la Fede non ha carenze in materia.

La Falsa Dottrina deve essere espressa in modo conforme alle persone che la inventano. Se quelle persone sono teologi, sovrintendenti, profeti, cani, gente colta, probabilmente la Falsa Dottrina assumerà un aspetto più religioso. Se quelle persone sono però due bambini di 13 e 16 anni...probabilmente sarà più intimo e personale ("mio padre ha diritto di picchiarmi" è altrettanto valida).

Guarda gli esempi a Pagina 100. "Fratello Parley non è il vero sovrintendente" "il figlio maggiore dovrebbe fare da secondo padre invece di lavorare nei campi" "Il Popolo della Montagna ha le chiavi del Paradiso". Si va da roba pratica a roba totalmente teologica. Dipende da chi sono le persone coinvolte e da come tu (sono scelte tue queste) si immagina il loro approccio alla Fede.


Il Culto Corrotto è una semplicissima applicazione della Falsa Dottrina. Come QUESTA Falsa Dottrina cambia il TUO culto? Come lo corrompe?

Ricordo che discussi con un tale...lui aveva creato questa città basata sull'amore libero. La Falsa Dottrina in sostanza era "posso fare sesso con chiunque, il matrimonio è inutile e dannoso" e il Culto Corrotto era "per dimostrare questa sua visione capovolta sorella AAA si tatua l'albero della vita rovesciato sulla schiena"

Questa cosa a me sembrava terribilmente strana. Cioè...io arrivo all'idea che posso scopare con chi voglio....e invece di iniziare a fare delle messe che sono anche orge di gruppo mi faccio un tatuaggio sulla schiena? (e chi te lo fa di grazia? l'autore non lo scrisse...era talmente invaghito di questa sua fighissima visione della fede che non si era posto il problema pratico "chi è che fa un tatuaggio in un ramo di fedeli? I fedeli si fanno i tatuaggi? Magari anche i piercing?")

Svariate volte ho visto confusione.
Il Culto (quello normale) è la vita così com'è scorsa fino a quel momento (si lavora, si frequenta la gente, ci si incazza, ci si calma, si prega, si aiutano gli amici o qualunque altra cosa tu abbia stabilito essere normale per quelle persone).
Si manifesta in pratiche e cerimonie sbagliate.

CC - "vanno poco alle funzioni (devono aiutare il padre), stanno poco tra i loro coetanei (devono aiutare il padre) ecc ecc"

qui sono stato troppo tenero. Non vanno più alle funzioni. Questo è come la loro Falsa Dottrina sta insegnando loro pratiche sbagliate. Isolandoli dal senso di comunità. La loro vita religiosa è attualmente rimpiazzata da "bisogna stare vicino a nostro padre" la loro vita in comunità è rimpiazzata da "stare vicino a nostro padre".


è ovvio che questo è per me, come la vedo io, con le persone che io ho creato, con l'ambientazione che io immagino. Per questo il processo di creazione della città è qualcosa di estremamente personale.
Per quel tizio del tatuaggio rovesciato quell'idea magari è estremamente valida...per me è semplicemente incomprensibile, fiacca.

"Guarda posso avere tutti gli uomini che voglio!! E sai da cosa lo si capisce? Da questo tatuaggio!!!"

"Guarda non posso venire alla funzione, mio padre ha bisogno di me" «ma dai! Oggi si fidanza ufficialmente Clea! Ci sono anche i Cani!» "Ti ho detto che non posso...lo sai.."

La Falsa Dottrina corrompe le tue pratiche, che si riplasmano intorno ad essa. Come queste pratiche si riplasmano dipende da quali sono le pratiche,da qual è la falsa dottrina...e da chi è il Falso Sacerdote.

Per il Falso Sacerdozio ho semplicemente aggiunto un PnG. Perché non ho aggiunto il padre? Per come l'ho formulata avrei potuto rendere il padre un Falso Sacerdote e tenere i due figli come fedeli. Avrei dovuto trovare un'altra vittima (non era un problema), ma volevo che quel bastardo di Jackson crepasse e che non potesse spiegare le sue motivazioni. Non voglio una vittima innocente per questa città, voglio una vittima colpevole. ^_^


ok, mi sono dilungato un pò.
Questo finesettimana sarò a INC e non penso di poterti rispondere. Se la risposta non è chiara, non ti soddisfa o altro ne riparleremo lunedì.

La risposta breve sarebbe stata "dipende moltissimo da come intendete la Fede e le persone nella vostra ambientazione in generale e in quella specifica situazione"
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-23 08:54:03
Azzo, che risposta 0_0
Sarò estremamente più breve ;D
Per me ha senso mettere in mezzo il culto del re della vita perché i giocatori interpretano il ruolo di Cani e, in una situazione simile, il toccargli direttamente il culto che loro stessi dovrebbero preservare dovrebbe, in teoria, metterli ulteriormente in difficoltà.

Per il resto nulla da dire Simone, mi piace il tuo modo di vedere la cosa... devo ancora farmi un'idea chiara di come sarà il mio personalissimo mondo di gioco :)
Lunedì giocheremo, quindi martedì riuscirò a postare un resoconto della partita ;)

Grazie ancora!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-28 18:17:33
Rieccomi!
Come Simone mi ha fatto giustamente e gentilmente notare, non ho fatto più sapere nulla sulla sessione di lunedì.
Dunque, lunedì la serata è stata rinviata a giovedì (domani) per motivi vari :) Dopodomani avrete quindi un resoconto della giocata.

Nel frattempo si è unito un altro giocatore (giocherei quindi con 4 Cani) e non so se farlo entrare subito, sul finale della prima città, o fargli aspettare la seconda città.
Propenderei per farlo entrare all'inizio della seconda città in quanto, se dovesse partecipare all'ultimo scontro di White River, lo farebbe senza aver vissuto le decisioni che hanno portato alla situazione di tensione che è venuta a crearsi.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-28 18:22:02
Si, anche io lo farei entrare nella seconda città.

Far entrare un giocatore inesperto nel momento finale di una città non è una buona idea. ^_^ Se fosse un giocatore molto pratico del gioco (che gioca con altri giocatori pratici del gioco) la penserei diversamente. ^_^
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-30 14:02:21
Rieccomi :)

Ecco com'è andata.

La prima città, White River, come prevedibile, è finita a schiaffi. Da una parte i cani volevano uscirne tranquilli con le ragazze, dall'altra il fratello della vittima e qualche altro tizio armato di fucile volevano giustiziare l'assassina e impedire che le reiette lasciassero le loro famiglie.
Tutto è cominciato con un colorito scambio di battute per culminare con una sacrosanta (e prevedibile) dose di piombo: i Cani riescono nel loro intento. Nessun morto (uno degli avversari è rimasto ferito, ma nulla di che).
Arriva quindi il momento in cui i Cani, fuori dalla città, devono decidere cosa fare di queste benedette ragazze, e qui ho assistito a qualcosa che non mi aspettavo: è come se il non aver giocato la città in un unica seduta avesse portato i giocatori a dimenticare il perché stessero portando via quelle ragazze da lì e il pericolo che queste rappresentavano.

"Potremmo portarle con noi alla prossima città."
"Potremmo scortarle alla città più vicina"

Al che sono intervenuto io: "Devo ricordarvi che avete decretato che queste ragazze hanno sviluppato un pensiero potenzialmente pericoloso per la comunità che dovreste difendere... avete deciso che non sono innocenti. Poi fate come vi pare."
Da lì è sorta la decisione di lasciarle a loro stesse. Saranno loro a doversi arrangiare sul come uscirne vive. Se il Signore della Vita ha ancora un piano per loro, si salveranno.

White River - Fine.

Cominciamo la seconda città, il ramo di Stonewell.
I cani arrivano e vengono raggiunti dal nuovo giocatore. Presentazioni di rito e tutto il resto.
Nel consegnare la posta, uno dei cani, fratello Enoch, scopre che due dei suoi zii materni dovrebbero abitare in quella città. Andando a trovare fratello Aaron, lo zio ancora in vita, vengono a conoscenza della situazione o almeno del suo punto di vista ("sono quasi certo che ci siano i tuoi cugini dietro la morte di mio fratello... da un po' di tempo hanno atteggiamenti strani ...non ricordo quand'è stata l'ultima volta che li ho visti partecipare a una funzione religiosa") .
Vanno a parlare coi cugini che smentiscono tutto (lasciando ampiamente trasparire menzogne a profusione, come suggerito dal manuale).
All'indomani i Cani decidono di partecipare alla messa e onorare il ramo dando personalmente il nome a tre neonati. I ragazzini non si presentano.
I Cani, oramai certi che i cugini di fratello Enoch stanno nascondendo qualcosa, interpellano il sovrintendente del ramo per capire se la cosa era risaputa e, nel caso, perché non s'è fatto nulla per punire i colpevoli.
Senza ammettere nulla, il sovrintendente prende le parti dei ragazzini e continua a dire quanto questi avessero sofferto per le condizioni critiche del padre.
Stanchi finalmente di sentirsi presi in giro, i Cani lanciano una posta: "Ci dice la verità".
Cominciano ad incalzarlo di domande e accuse, mettendo in mezzo, giustamente, anche la fede.
Oramai messo alle strette, decido di escalare il conflitto sul piano fisico: il sovrintendente, con due dadi eccezionali (un 10 e un 5, i miei ultimi dadi decenti),  mentre i giocatori lo accusano e attaccano verbalmente, si alza, gira le spalle ai Cani e si incammina verso l'uscita, chiedendo scusa.
Apriti cielo.
Chi alza la voce, chi sbatte la mano sulla panca per attirare l'attenzione del sovrintendente, tutti accusano il colpo. Il sovrintendente non si volta (15 è un gran bel risultato).
Al che il nuovo giocatore (assolutamente a digiuno di gdr, paradossalmente un punto a suo favore), si alza, tira fuori il suo libro della vita e grida "Siete pronto a giurare sul Libro della Vita?". Fantastico.
Il fuggitivo si gela e crolla e confessa tutto. Posta vinta per i Cani.
Purtroppo, complice anche il nuovo arrivato e la fine della prima città che ci trascinavamo dalla volta scorsa, la serata è finita qui :)

Lunedì sera si prosegue :)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-30 14:10:53
Dimenticavo, un giocatore, fratello Enoch, se n'è uscito con una frase del tipo "la situazione della prima città era molto ambigua, difficile da gestire, ma questa è proprio inquietante".
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-30 14:52:27
Come ti sono sembrati i giocatori? Soddisfatti? E il nuovo?

PS: cosa hai appioppato al "cosa vogliono i PnG"? ^_^
PPS: nella precedente città avevano parenti?

E tu? Come ti sei trovato a gestirla?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-30 18:23:19
I giocatori sono mi sembravano soddisfatti, ma ne avrò la certezza solo a città finita ;)
Il neo-giocatore ha avuto ottime impressioni e ha apprezzato parecchio come vengono gestiti i conflitti.

Cosa vogliono i PNG
-   Aaron, fratello di Jackson, vuole vedere i tre assassini impiccati, come previsto dalla legge.
-   Malcom e Beth vogliono sposarsi e avviare una famiglia seguendo la loro falsa dottrina.
-   Jonathan vuole continuare a vivere della compassione degli abitanti del ramo, in quanto lo vede come un suo diritto. Considera Lo zio Aaron una minaccia e lo ucciderà se questo si ostinerà a dar contro ai nipoti. E' convinto che, nel caso, la popolazione non si farebbe problemi a giustificare l'accaduto.

E' la prima città in cui compaiono parenti dei giocatori.

Io mi sono divertito :) la parte critica è sempre l'inizio... la paura di rendere ridondante il modo in cui i giocatori scoprono cosa c'è che non va è tanta. Però tutto pare funzionare :)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-30 18:31:16
ok, alla prossima città fai PnG che non vogliono nascondersi allora. XD

ps: i demoni vogliono che le attenzioni di Aaron peggiorino sempre di più e che arrivi a essere una minaccia per Malcom e Beth.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-30 19:09:49
Giusto :)
Comunque tutto pare funzionare a dovere.
Ogni tanto si assiste a qualche scelta un po' troppo da power player da parte dei cani, ma la mia frusta è rapida... li sto educando ad essere coerenti con il loro ruolo e con la situazione.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Niccolò - 2014-05-30 21:59:28
aspetta, spiega bene questo...
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Patrick - 2014-05-30 22:09:31
mi accodo alla richiesta di Nik

Intanto, mi permetto di tirare fuori un aneddoto sul nascondere/dare informazioni ai giocatori, in Cani. Giocavo con Vincent Baker a una demo di Cani a Lucca. Un uomo arriva armato di fucile e ci vuole sparare. Noi in un conflitto lo disarmiamo e lo gettiamo a terra. Lui implora pietà, chiede scusa e chiede di perdonarlo. Noi facciamo a Vincent: "Ma sembra affidabile? Possiamo fidarci di lui? Cosa vuole fare?" e lui, tanquillamente: "No, non potete fidarvi: se lo lasciate fare, lui prende di nuovo il fucile e vi spara."
Non si è fatto problemi a darci un'informazione, Cani non è un gioco dove devi capire chi vuole fare cosa, ma dove, alla luce di quello che i png vogliono fare, devi decidere cosa far fare al tuo Cane

just my two cents
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-05-31 08:53:54
Scusate, ma ieri tra stanchezza e tutto vi ho scritto una fregnaccia.  :D
Non volevo dire che "ogni tanto si assiste a qualche scelta un po' troppo da power player", ma che "ogni tanto si assiste a qualche scelta un po' troppo da inquisitori". Pardòn  :P

Grazie Patrick!
Anche io tendo a dire tutto in modo che i giocatori abbiano sempre davanti la situazione ben chiara.
Essendo un gioco, come dici giustamente tu, basato sulle scelte, è necessario che i Cani siano chiaramente a conoscenza di tutto ciò che possa servire allo scopo. Me ne hai dato la conferma  ;)

Nel mio caso specifico i giocatori avevano già capito che i cugini di fratello Enoch stavano nascondendo qualcosa di losco coperti dagli abitanti della città, ma mi sembrava interessante fargli giocare uno scontro verbale con il sovrintendente (che non si fa troppi scrupoli a mentire a dei Cani per coprire degli assassini) per farsi dire chiaramente la situazione.
Se i Cani avessero perso la posta, qualcuno che ha assistito alla scena li avrebbe aspettati fuori dal tempio per spifferare tutto. I giocatori sarebbero venuti ugualmente a conoscenza dei segreti della città, ma nel frattempo ho arricchito il loro rapporto con il ramo e fatto provare sulla loro pelle l'urgenza della situazione.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-05-31 12:31:37
Dunque la base è questa: i Cani fanno più o meno quello che gli pare. Partendo dal presupposto che i giocatori devono fare dei PG che VOGLIONO il bene dei Rami.

A un certo punto è anche possibile che un Cane arrivi, dia la posta e quando qualcuno gli accenna qualcosa lui risponda "non sono qui per risolvere i vostri problemi...pensateci da voi...li conoscete meglio di me, li risolverete meglio di me" (e io farei dei fedeli che ci entrano in conflitto con un Cane così...e probabilmente questa sarebbe una delle ultime città di quel PG...è ovvio che il giocatore lo sta lasciando, è lui stesso che sta mettendo la parola fine).


Tu GM che fai? Usi l'ambiente che hai preparat. Hai dei PnG, che sono persone che vogliono qualcosa. Vogliono l'aiuto dei Cani perché hanno dei problemi ma non hanno le soluzioni.

Aaron sa che quelli hanno ammazzato suo fratello. Ma nessuno nel ramo ci crede davvero, nonostante si sappia che non può semplicemente essere morto nel sonno.
Ma non ha le soluzioni. E se la soluzione non ce l'hanno i Cani allora Aaron prende il fucile e si fa giustizia da solo!!!

Allo stesso modo in paese qualcuno va a parlare con i Cani.
Perché la coscienza gli pesa.
Perché ha dei dubbi.
Perché è convinto di essere nel giusto.

Le motivazioni dei PnG sono in mano tua. Sempre. Sono quelle dei Cani che tu non puoi toccare!! ^_^
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-01 12:33:16
Sì, ovvio, non è mia intenzione giocare i Cani :D
Ma vi è mai successo che un giocatore stesse dimostrando in-game di voler mollare il suo personaggio?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-02 15:25:27
Ditemi cosa ne pensate di questa città (non sapevo se aprire un nuovo thread...):

Premessa:
L’inverno è oramai alle porte quando i Cani giungono al Ramo.

1a) ORGOGLIO
Durante il rigidissimo inverno dello scorso anno, fratello Josiah, sovrintendente della città, si trova in difficoltà con le scorte e si convince che, data la sua carica, ha il diritto di togliere viveri a chi ha di più per aiutare la sua famiglia.

1b) INGIUSTIZIA
Josiah decide di prelevare moltissime delle scorte della famiglia di fratello Abram, eccezionale lavoratore e risparmiatore, lasciandogli il minimo indispensabile per sopravvivere.
Josiah, inoltre, per mantenere alta la sua popolarità, distribuisce parte dei viveri di Abram alle altre famiglie in difficoltà.

2a) PECCATO
Abram proibisce alla famiglia di prendere parte alle cerimonie celebrate da fratello Josiah, negando addirittura ai figli l’educazione degli insegnanti locali.
Fratello Abram, pensa che la sua famiglia possa cavarsela meglio gestendosi da sola che non all’interno della comunità.

2b) ATTACCHI DEMONIACI
I campi del ramo risultano sterili per tutti i mesi successivi, tranne quelli di fratello Abram, che invece produce in abbondanza come ha sempre fatto.

3a) FALSA DOTTRINA
I Re della Vita è nella famiglia, non nella comunità.
Il Re della Vita premia le famiglie produttive e punisce le altre.
Se una famiglia non produce è perché il Re della Vita ha deciso che questa si estingua.

3b) CULTO CORROTTO
La nuova dottrina e la personale interpretazione di Fratello Abram del Libro della Vita viene portata avanti direttamente sul suo campo e solo per la sua famiglia.

4a) FALSO SACERDOZIO
Fratello Abram celebra personalmente i rituali e le messe.
La sua famiglia, che nel frattempo ha accolto in casa anche le famiglie dei fratelli di Abram, fratello Tobia e sorella Marilla, sono i membri del culto.

4b) STREGONERIA
Il culto di fratello Abram vuole che i demoni terrorizzino le altre famiglie davanti all’inverno a venire e che alcune di queste non vedano la primavera.

5a) ODIO & OMICIDIO
Proposta 1: nulla, mi fermo a STREGONERIA
Proposta 2 (estrema): la popolazione è alle strette e la paura è all’apice. Un giorno fratello Josiah e suo figlio si imbattono, durante una battuta di caccia, nel figlio di fratello Abram, il piccolo Hiram (7).
Lo catturano e lo portano in piazza dove inscenano un processo. Josiah perde il controllo della folla che riesce a mettere le mani sul bambino e linciarlo.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-06-02 16:57:22
Non sei più nella prima città, non è obbligatorio arrivare a Odio e Omicidio.

La città mi pare che funzioni già così (se hai al tavolo sia gente di destra che di sinistra potrebbe diventare esplosiva), ma da che elementi delle partite precedenti ti sei basato per fare proprio quella città?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-02 17:23:23
Fondamentalmente mi sono reso conto che i cani in gioco sono estremamente sensibili verso il concetto di "falsa dottrina" (in questo caso avremmo una famiglia che, in seguito a un sopruso, decide di non riconoscere più l'autorità della comunità) e verso la violenza su personaggi giovani (il linciaggio finale sarebbe clamoroso anche perché c'è un'intera città complice).
I Cani fino ad ora, giustamente, non hanno mai tollerato chi mette in pericolo la comunità e spesso hanno risolto le varie questioni imponendosi fisicamente. E in questo caso che farebbero? Punterebbero la pistola verso chi? Verso tutta la popolazione? E se il bambino (facente parte del falso culto, quindi una potenziale minaccia per la comunità) morisse?

Mi rendo conto di essermi allontanato dalla tematica "figlio pestato uccide genitore pestante"... secondo voi farei meglio a tornare su quei passi?

Comunque sia, già il fatto che questa città funzioni, per me è un traguardo :D
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-02 19:36:06
Ho anche scritto questa città di riserva (più inerente alla tematica delle città precedenti)

1a) ORGOGLIO
La bellissima sorella Bethany (17) rifiuta tutti i suoi pretendenti mentre è convinta di avere il diritto di sposare un ragazzo del Popolo delle Montagne, Ala Nera (19), poiché ne è innamorata e ricambiata.

1b) INGIUSTIZIA
Jossiah, padre di Bethany, scopre tutto e decide di obbligare la figlia a sposare fratello Phineas (20).

2a) PECCATO
Bethany sposa quindi fratello Phineas, ma continua a vedere di nascosto Ala Nera, con il quale ha regolari rapporti sessuali. Phineas e Jossiah scoprono tutto e riversano la loro collera su Bethany, picchiandola ripetutamente (il peccato è il tradimento di Bethany. Le violenze del marito e del padre sono una brutta conseguenza).

2b) ATTACCHI DEMONIACI
Molte donne danno alla luce figli aventi tratti somatici del Popolo delle Montagne.

3a) FALSA DOTTRINA
Il Re della Vita non vede peccato se il presunto peccato è mosso dall’amore.
Il Re della Vita non riconosce il matrimonio se non vi è amore tra i coniugi.

3b) CULTO CORROTTO
Una notte al mese, Bethany si riunisce con molti giovani, uomini e donne, del ramo e del vicino villaggio del Popolo delle Montagne. Si ritrovano ai piedi di una cascata dove interpretano il Libro della Vita, ballano e consumano rapporti sessuali.

4a) FALSO SACERDOZIO
Bethany è la falsa sacerdotessa. E’ lei a leggere il Libro della Vita e a dare la parola ai presenti.

4b) STREGONERIA
Attraverso la stregoneria Bethany fa in modo che nascano storie d’amore tra i presenti ai ritrovi, rendendo le unioni incredibilmente fertili. Lei stessa rimane incinta.

6a) Cosa vogliono i PNG
Bethany vuole che il ramo apra gli occhi sul suo rinnovato credo e che suo padre e suo marito muoiano (continuano a pestarla), così da poter vivere tranquilla con Ala Nera. Sa che quello è l’unico modo.
Ala Nera vuole che Jossiah e Phineas muoiano
Jossiah vuole che la figlia torni sui suoi passi. Vuole anche uccidere Ala Nera.
Phineas vuole che la moglie torni sui suoi passi e che perda il figlio che ha in grembo. Vuole anche uccidere Ala Nera.

6b) Cosa vogliono fare i Demoni
I demoni vogliono che siano sempre più frequenti i casi di figli nati da rapporti tra le due popolazioni.

6c) Cosa sarebbe successo se i cani non fossero mai arrivati
Phineas avrebbe pestato la moglie nel sonno fino a farle perdere il bambino.
Ala Nera avrebbe ucciso Jossiah.
Sarebbero cominciate spedizioni punitive nel villaggio del Popolo delle Montagne.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-03 18:24:51
PS: una premessa importante.

Le città sono strettamente personali. Quando qualcuno parla della città di qualcun altro non può prescindere dal proprio punto di vista. Quindi applico alla città lo stesso trattamento che riservo a un film, seguendo la mia estetica. Nella vostra giocata ci sarà un'estetica diversa.


non male la seconda, ma ci sono dei dettagli che non mi quadrano.

Punto di vista sul peccato: mi sa strano. Mi sa strano considerare il sesso peccato, ma non la violenza costante e ripetuta. Mi sa strano che quei due preferiscano picchiarla ripetutamente piuttosto che fare qualcosa per fermarla.

Riassunto dal peccato in poi:
Gli attacchi Demoniaci portano diversi figli ad avere tratti somatici simili al Popolo delle Montagne (ricorda...dovresti tenerti più o meno allineato come le città precedenti.

Nella prima il peccato era disubbidienza, gli attacchi demoniaci portavano i padri a picchiare mogli e figlie per un nonnulla
Nella seconda il peccato era la violenza (gratuita) di un padre sui figli. Gli attacchi demoniaci erano rappresentati dall'indifferenza della gente
nella terza il peccato è il sesso fuori dal matrimonio, e gli attacchi demoniaci sono... mentre nelle città precedenti i demoni manipolavano il comportamento di chiunque non avesse commesso il peccato (per prevenirlo o per non vederlo) in questa terza gli attacchi demoniaci modificano i figli stessi.

Io rifarei gli attacchi (IO, per come io faccio le città. Le città sono personali. Non so se ho male interpretato il tuo modo di fare gli attacchi demoniaci, ma dovresti cercare di seguire una logica. Se l'hai seguita io non la vedo. La città non crolla come un castello di carte per questo, vai tranquillo, sono dettagli, visto che di dettagli stiamo parlando).

Falsa Dottrina: Qualcuno tra i fedeli (Chi? Dovresti scrivere qualcosa a riguardo) che è testimone degli attacchi demoniaci o del peccato (quale delle due?) inizia a credere che "Il Re della Vita non vede peccato se il presunto peccato è mosso dall’amore. Il Re della Vita non riconosce il matrimonio se non vi è amore tra i coniugi." Immagino sia Bethany che lo pensa. Però abituati a scriverlo. Potresti notare delle varianti non scontate. ^^

per il resto può funzionare. Tratta i presenti alle funzioni di Bethany come falsi credenti o come indemoniati (magari gli indemoniati sono gli indiani...che in teoria non possono essere falsi credenti ^_^).

E ricorda che la Stregoneria significa che i demoni sono al servizio di Bethany.
E i demoni sono, in questa città, i tratti somatici dei bambini (a quanto ho capito).

Il tuo effetto di stregoneria guadagnerebbe senso se i demoni fossero l'amore a prima vista, l'erotismo, il gusto per l'esotico o cose di questo tipo.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-06-04 17:05:49
Concordo con Simone sul repentino cambio di senso dell'attacco demoniaco.  Poi esteticamente A ME non piacciono attacchi demoniaci che alzino da soli la sbarra del sovrannaturale (e magari ad un altra persona piacciono tantissimo e per lui funzionano: stiamo parlando di criteri estetici qui)

Ribadendo ancora una volta, perchè e fottutamente importante, che fare città "che leggi in giro" o che altri ti correggono, dalla seconda in poi è un grave errore in questo gioco, perchè significa che stai giocando senza seguire le regole (ma ne parlo poi), ecco cosa salta subito agli occhi per me:

Citazione
Bethany sposa quindi fratello Phineas, ma continua a vedere di nascosto Ala Nera, con il quale ha regolari rapporti sessuali. Phineas e Jossiah scoprono tutto e riversano la loro collera su Bethany, picchiandola ripetutamente (il peccato è il tradimento di Bethany. Le violenze del marito e del padre sono una brutta conseguenza).

No, non sono una brutta conseguenza. Sono l'attacco demoniaco.

Cos'è questa mania del considerare l'attacco demoniaco come una specie di assalto tattico-militare delle orde del Male che, irregimentate in squadroni, vanno casa per casa a fare azioni con lo stampino? "tutti hanno figli così", "tutti picchiano le mogli", "tutti diventano ubriaconi"... ma che roba è? Lo vedo, fare da tutti, città dopo città, e mi lascia sempre perplesso....   mi pare sempre un momento in cui tutti quanti prendono la fiction, il senso degli avvenimenti, e lo buttano a mare per giocare CnV come se fosse D&D con un chierico malvagio che lancia un curse su una città...

L'attacco demoniacco attacca la comunità. E vedere un padre ed un marito che picchiano una donna non danneggia la comunità? Non la divide fra chi li critica e vuole intervenire e chi invece gli dà ragione? Non provoca disunità, tensioni, sfiducia?

Il primo ordine per il GM in questo gioco è "tu non giochi Dio, devi giocare come se Dio non esistesse". Il secondo che aggiungerei io è "dimenticati che sei in un gioco di ruolo, quando crei la città". Perchè essere in un gioco di ruolo si trascina dietro tutta una serie di "cose che si fanno", di maniere di pensare, totalmente illogiche, innaturali, assurde, che non ci sarebbero se si considerasse la città come una città reale, con gente reale, normale. Non sono "PNG", sono "persone", come quelle che vedi tutti i giorni. Falle comportare da persone normali, non da cultisti di D&D!

OK, questo era un rant generale, che magari non si applica nemmeno al tuo caso, ma è la tendenza generale che vedo in un sacco di città che vedo...

Comunque, torniamo alla cosa che più mi lascia perplesso: perchè queste due città fra cui sei indeciso... sono così diverse fra di loro?

Quoto dal manuale (2a edizione):

Il GM tra due città
Ricordi come, alla fine della creazione del Personaggio, hai fatto “mmhhmm” stile “buon vecchio Dott. Freud”? È qui che dirigi il gioco verso quelle questioni. Nella città appena passata, che hanno fatto i Personaggi? Che posizioni hanno preso? Quali peccatori hanno giudicato severamente e a quali hanno mostrato misericordia? Cosa hanno detto – e intendo veramente detto – su se stessi e sugli altri?
Il tuo scopo nella prossima città è prendere i giudizi dei Personaggi e spingerli un po’ oltre. Diciamo che in questa città appena passata, uno dei tuoi personaggi ha chiaramente preso la posizione “ogni peccatore merita un’altra possibilità”. Nella prossima città, vorrai rispondere con “anche questo? Anche questo peccatore?”. Oppure diciamo che un altro personaggio ha dimostrato la posizione che “per amore vale la pena infrangere le regole”. Puoi replicare con “anche per questo amore vale la pena infrangere le regole? Vale la pena infrangere questa regola per amore?”.
Cani nella Vigna non è astratto o accademico! Questo amore, questo peccatore, questa regola – queste sono vere persone – veri personaggi, intendo – in situazioni reali e concrete. Create le persone e le situazioni, non ponete la questione in qualche modo teorico.


Questa che ho quotato è la REGOLA da seguire per ogni città dalla seconda in poi. Non la cercare in rete, non chiedere in giro, non lanciarti sulla bella idea che ti è appena venuta in mente: se i giocatori hanno detto "A", è su "A" che devi costruire la seconda città, e su nient'altro.  State creando una STORIA insieme, non una serie TV di 9 stagioni a 400 puntate! Devi andare al dunque, picchiare duro, DARE UN SENSO AL TUTTO. Città scollegate non hanno senso! Probabilmente avrai 3-4 città in tutto prima che i PG diventino invincibili, e allora si chiude: preferisci avere una bella storia drammatica con un finale esplosivo a quel punto, o 3-4 episodi a caso di un telefilm senza un filo comune?

La prima città che hai proposto sarebbe perfetta con un gruppo che avesse giocato in un certo modo, e pessima, terribile, da scartare a priori con un altro gruppo. Per capire in che situazione eri ti ho chiesto in base a cosa l'avevi scelta... e hai detto che era basata sula violenza verso personaggi giovani, ma...  la violenza sui personaggio giovani è appiccicata solo in fondo alla prima città, in una maniera così incongruente che la città sta meglio senza quel passo! Vuol dire che hai fatto una città qualunque, pensando di appiccicarci dopo il tema? Se è così è sbagliata, non va bene,m qualunque città, sempre, sarà sbagliuata se fatta così, non importa se per un osservatore esterno, come me, pare bella!

La tua prima ipotesi, con il contrasto fra la comunità e l'arricchimento individuale, a me piace un sacco. MA PER TE È SBAGLIATA, perchè non ha continuità con quello che è successo prima. È una pura perdita di tempo.

E anche la seconda, se è fatta così, ha lo stesso problema.

Qual è la cosa che ti ha colpito di più nelle città precedenti? La violenza contro i giovani? Allora PARTI DA QUELLA. Ogni città deve essere la conseguenza logica e narrativa della precedente.

Le due città che hai proposto ora sono basate, la prima sulla distribuzione della ricchezza, e la seconda sulla scelta del marito: sono temi che hai affrontato nelle città precedenti? Su cui i giocatori hanno detto qualcosa che ti ha fatto prendere nota pensando "questa è roba che scotta, ci faccio la prossima città"?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-06-04 17:10:27
Faccio un esempio pratico, preso dalla campagna di CnV che sto giocando proprio in questo periodo.

Nella prima città, i Cani hanno perdonato un assassino, perchè aveva ucciso per vendicare una persona che amava.

La seconda città l'ho basata su un gruppo di persone che aveva ammazzato un sacco di gente per vendicare persone amate, e la domanda di base è "adesso, perdonate anche queste?"
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-04 17:43:06
Concordo abbastanza con te, Moreno, ma non credo che quella scelta di Luca sia stata dettata da "logica da GdR".

Ah, ok, ho riletto...è un rant generale. XD

A sua discolpa è anche vero che nel manuale l'importanza di collegare tematicamente le città non è esattamente chiarissima. Io sono arrivato a capirne la logica dopo delle giocate un pò fiacche (godibili, ma c'erano ampi margini di miglioramento).
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 10:27:29
Ciao gente :)
Mi rendo conto di aver sbagliato, ma vengo da tutta una serie di "masterizzate" in cui ho sempre cercato di trasmettere un'esperienza costantemente varia, mentre mi pare di capire che in questo caso le campagne debbano essere a tema.
La sensazione che ho avuto giocando era che le situazioni si fossero "esaurite", ma se mi dite che il trend deve essere il "continua a battere il chiodo, tanto più di 5 città non le fai", ok.
I giocatori stessi sembravano più spaventati dal dover prendere delle scelte su situazioni dubbie che non dalle situazioni stesse... A fine partita parliamo di cosa li ha infastiditi, ma non mi danno mai risposte secche su "questo" o "quello". E' difficile interpretare cosa li muova.

Per gli errori concettuali nella creazione delle città, nulla da dire, è tutto dettato dalla mia inesperienza.

Ah, giusto per capirci, nell'ultima città postata nascono bambini con tratti indiani perché le tizie hanno rapporti con uomini indiani... i demoni sono la scusa trovata dagli "infastiditi".
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-05 11:24:22
I giocatori stessi sembravano più spaventati dal dover prendere delle scelte su situazioni dubbie che non dalle situazioni stesse... A fine partita parliamo di cosa li ha infastiditi, ma non mi danno mai risposte secche su "questo" o "quello". E' difficile interpretare cosa li muova.


mmm, mi dai due dettagli su questo? Intendi "spaventati" e "infastiditi" in senso positivo o negativo? Sul fatto che lo siano più dalle conseguenze che avranno le loro decisioni, piuttosto che da quello che tu hai inventato (che è una fase che non dipende da loro) direi che è una cosa buona (e indice che state giocando bene!). ^_^

Sul ciclo vitale del gioco: si, da mia esperienza è difficile che siano più di cinque o sei città...
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 11:32:05
Assolutamente positivo. Uno dei giocatori (l'ultimo arrivato) ha intenzione di comprarsi il manuale data l'ottima impressione avuta giocando:)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-05 11:54:43
Allora ho paura che siate sulla strada giusta. ^_^
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-06-05 14:33:39
Mi rendo conto di aver sbagliato, ma vengo da tutta una serie di "masterizzate" in cui ho sempre cercato di trasmettere un'esperienza costantemente varia, mentre mi pare di capire che in questo caso le campagne debbano essere a tema.

Sì, ma il tema non lo devi definire prima. Si sviluppa durante il gioco e viene definito dalle azioni dei giocatori e dalle conseguenze alla fine a gioco concluso.

La cosa è inevitabile. Ogni storia ha un tema. Se avete creato una storia c'è un tema (quello che Egri chiama "premise"). Se non c'è un tema non c'è una storia ma una successione di aventi senza un senso.

Perchè non lo puoi definire prima? Perchè sono i giocatori in questo gioco a stabilire su cosa rischiare o no, non puoi imporlo tu. Tu al massimo puoi fare pressione sui personaggi, mettendoli in situazione sempre più tese perché il tema emerga.

Per questo non devi fare la seconda città pensando a quello che hai fatto TU nella prima ("ci metto la stessa cosa ma con avversari più potenti, fino al cattivo finale che metto nella città numero cinque..."), ma devi pensare a quello che hanno fatto LORO.  Perché così dai continuità e coerenza alla storia. Altrimenti...  stai cambiando discorso!  Pensa ad un film in cui a metà fra un tempo e l'altro, arrivano personaggi nuovi e si trattano cose completamente diverse, ignorando tutto quello che è stato detto e fatto nell'ora precedente...

Citazione
La sensazione che ho avuto giocando era che le situazioni si fossero "esaurite", ma se mi dite che il trend deve essere il "continua a battere il chiodo, tanto più di 5 città non le fai", ok.

Cosa intendi per "esaurite"?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 16:36:03
"Esaurite" nel senso che dopo un tot mi sembra ridicolo che in tutte le città in cui vanno i giocatori trovano sempre lo stesso problema di base.
Lo so bene che ogni buona storia porta avanti una tematica dall'inizio alla fine, ma spesso quella tematica è frutto di UNA causa che lega il tutto, mentre qui invece caso vuole che in tutti i rami visitati, per cause sempre diverse, c'è un problema ricorrente, assolutamente non concatenato tra le varie città.

Ora voglio aspettare che la campagna finisca prima di poter dare un giudizio, ma l'impressione che sto avendo è che Cani è più un gioco che sfida la morale dei giocatori (ma anche qui si potrebbe aprire un bel dialogo sull'utilità per il giocatore di creare personaggi diversi quando la morale in gioco deve essere sempre quella dello stesso giocatore) che non il raccontare una storia appassionante (e per quello, dopo aver letto il manuale, penso che Avventure In Prima Serata possa essere più indicato).
Non fraintendetemi, Cani, prese singolarmente le città, racconta storie intriganti, ma la campagna nell'insieme risulta ai limiti dell'assurdo (ripeto ancora, è quanto penso ADESSO, alle 16.30 di giovedì 5 Giugno; finita la campagna, chissà...).

Tutto rigorosamente IMHO
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Moreno Roncucci - 2014-06-05 16:56:35
"Esaurite" nel senso che dopo un tot mi sembra ridicolo che in tutte le città in cui vanno i giocatori trovano sempre lo stesso problema di base.
Lo so bene che ogni buona storia porta avanti una tematica dall'inizio alla fine, ma spesso quella tematica è frutto di UNA causa che lega il tutto, mentre qui invece caso vuole che in tutti i rami visitati, per cause sempre diverse, c'è un problema ricorrente, assolutamente non concatenato tra le varie città.

Uh... aspetta, la seconda città dovrebbe essere basata sulla prima, ma la terza dovrebbe essere basata sulla seconda...  cioè la cosa dovrebbe evolversi, non rimanere statica a porre sempre la stessa questione....

Oltretutto non riesco a capire come un tema possa essere "esaurito" senza finire la storia...  cosa stai intendendo come tema? Fammi il caso reale, di cosa parlano finora tutte le tue città, che tema si è esaurito?

Citazione
Ora voglio aspettare che la campagna finisca prima di poter dare un giudizio, ma l'impressione che sto avendo è che Cani è più un gioco che sfida la morale dei giocatori (ma anche qui si potrebbe aprire un bel dialogo sull'utilità per il giocatore di creare personaggi diversi quando la morale in gioco deve essere sempre quella dello stesso giocatore) che non il raccontare una storia appassionante (e per quello, dopo aver letto il manuale, penso che Avventure In Prima Serata possa essere più indicato).

Mmm....  che manuale hai, quello italiano? Prima o seconda edizione? (la seconda ha un sacco di note in più su questi aspetti)

"cani è un gioco che sfida la morale dei giocatori": questo è vero
"la morale in gioco deve essere sempre quella del giocatore" è totalmente falso.

Le due frasi non sono collegate assieme da nessuna logica. Perchè pensi siano collegate?

"Nel film Arancia Meccanica il regista Stanley Kubrick ovviamente esprime un punto di vista morale. Quindi Stanlei Kubrick è un teppista o vorrebbe esserlo, perchè in una storia il protagonista è sempre una copia di te stesso"

Ti rendi conto che non sta in piedi, vero?

Da quando in qua l'unica maniera di avere una morale in una storia è avere il protagonista che la segue fedelmente e la ripete ancora, ancora, e ancora?

Ecco, QUESTO è "ragionare da gdr": "la storia non esiste,l'unica maniera di avere una morale è farla dire al mio soldatino...."

Citazione
Non fraintendetemi, Cani, prese singolarmente le città, racconta storie intriganti, ma la campagna nell'insieme risulta ai limiti dell'assurdo (ripeto ancora, è quanto penso ADESSO, alle 16.30 di giovedì 5 Giugno; finita la campagna, chissà...).

Se lo pensi, stai sbagliando. No, non nel pensarlo: nel farlo.

Se ritieni che una cosa sia assurda, non metterla nel gioco. Mettici qualcosa che non ritieni assurdo.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 17:43:25
Oltretutto non riesco a capire come un tema possa essere "esaurito" senza finire la storia...  cosa stai intendendo come tema? Fammi il caso reale, di cosa parlano finora tutte le tue città, che tema si è esaurito?
Del tipo:
-fine prima città-
cosa ha messo in difficoltà miei giocatori?
Una ragazza, stremata dalle costanti percosse del genitore, lo uccide nel sonno.

Ottimo, nella seconda città pigiamo su quell'acceleratore.
-seconda città-
Genitore che soffre decide che il signore della vita gli da diritto, in quanto sofferente, di poter pestare sua figlia. figlia e figlio crescono nella convinzione che il padre abbia ragione (la sofferenza da maggiori diritti rispetto alla comunità) e decidono di avere il diritto di ammazzarlo nel sonno.
-fine seconda città-
cosa ha messo in difficoltà i miei giocatori?
Stessa cosa di prima: genitore che picchia figlia, figlia che si scassa e l'ammazza nel sonno.

Terza città. di sicuro ci sarà un qualcuno che pestato costantemente è stanco e sarà in procinto di uccidere il genitore.

Allora i miei giocatori cominciano a ridacchiare dicendo "ma tutti noi li becchiamo i ragazzini massacrati di botte?" e io penso "eh... tutti voi li beccate i ragazzini massacrati di botte?"

Citazione
Mmm....  che manuale hai, quello italiano? Prima o seconda edizione? (la seconda ha un sacco di note in più su questi aspetti)
Prima edizione.

Citazione
"cani è un gioco che sfida la morale dei giocatori": questo è vero
"la morale in gioco deve essere sempre quella del giocatore" è totalmente falso.

Le due frasi non sono collegate assieme da nessuna logica. Perchè pensi siano collegate?

"Nel film Arancia Meccanica il regista Stanley Kubrick ovviamente esprime un punto di vista morale. Quindi Stanlei Kubrick è un teppista o vorrebbe esserlo, perchè in una storia il protagonista è sempre una copia di te stesso"

Ti rendi conto che non sta in piedi, vero?

Da quando in qua l'unica maniera di avere una morale in una storia è avere il protagonista che la segue fedelmente e la ripete ancora, ancora, e ancora?

Ecco, QUESTO è "ragionare da gdr": "la storia non esiste,l'unica maniera di avere una morale è farla dire al mio soldatino...."
No dai, non cominciamo a parlare di come si "ragiona in un gdr"  ;)
Che senso avrebbe avere una morale in assenza di trama? Cos'è il mio soldatino? Il mio personaggio?
Perché a questo punto mi viene un dubbio... "il tuo soldatino" impiccherebbe una bambina, tu no, mi auguro. Ma allora si ritorna al discorso di prima, la morale, in game, è tua o "del tuo soldatino"? E soprattutto, che senso ha continuare a negare che sono i personaggi ad agire e non il giocatore?
Lavoro nel teatro da anni e non hai idea di quante cose terribili abbiano fatto i miei personaggi durante le improvvisazioni. Rappresentavano la mia morale? No. E allora perché le ho messe in scena? Per amore di fiction. Perché erano le cose più adatte che sentivo un personaggio di quel tipo (e non IO) avrebbe dovuto fare in quel momento, in quella situazione.
Kubrick non era un mostro, ma ha ragionato come tale, accantonando la sua morale e GIOCANDO a pensare come Alex (infatti McDowell non ne è uscito proprio benissimo).
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-05 18:02:53
Per "la morale del tuo personaggio è la tua" si intende qualcosa tipo "sei tu giocatore il giudice della morale del tuo personaggio. Non c'è un "dio del gioco"  che giudica obiettivamente se il tuo personaggio è buono o cattivo, altruista o egoista, nel torto o nella ragione. Sei tu che decidi se farlo comportare da bastardo o no, sei tu che decidi per cosa farlo, sei tu che decidi quanto ne valga la pena".

Non si intende "la morale del giocatore e del PG devono coincidere"
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 18:07:58
Ok, ora è estremamente chiaro ;D
sarà che è una regola che ho sempre dato per scontato, ma leggerla mi ha convinto che si trattasse di qualcosa di unico per Cani nella Vigna e faticavo a trovarle un senso.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-05 18:12:31
Sulla tematizzazione delle città ci sarebbe un pò da parlare, ma oggi non riesco, ci va a domani. Una domanda: non riesco a ritrovare cosa hanno fatto i cani nella seconda città.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 18:19:57
Vero, mi sono completamente dimenticato di postare il resoconto della seconda città.
Per domani vedo di pubblicare il tutto!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: vanphanel - 2014-06-05 18:57:07
I miei due cents,da persona che ne sa molto meno di Simone e di Moreno.
Giocando le città dovresti appuntarti non solo la decisione finale,ma proprio i rilanci importanti dei personaggi. Su quelli,e su come hanno giudicato la città,costruisci la città successiva. Ad esempio,è vero che in questa città hanno trovato un padre ecc. Magari in un rilancio uno dei cani ha affermato che "
 i figli non sono oggetti del padre", e alla fine della partita gli assassini sono stati mandati in esilio.
Perfetto.
Città successiva.
Dei ragazzi spadroneggiano in città. Il padre non li riprende,perchè "i figli non sono oggetto del padre". I ragazzi uccidono qualcuno. Il padre,che sa, si limita ad allontanarli dalla città (la fattoria della famiglia è lontana). I ragazzi si sentono autorizzati a continuare,finchè qualcuno non ci rimette ulteriormente la pelle. Ecco, i temi sono simili,la messa in scena no.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-05 19:03:30
Alla faccia dei due cent!
Con questo esempio mi hai aperto gli occhi :D
In pratica devo proprio assecondare le idee dei giocatori per ritorcergliele contro ad un livello molto più bastardo di quanto pensassi.
Era il tassello che mi mancava. Bell'esempio, grazie!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Niccolò - 2014-06-06 20:43:29
è fondamentale, in CNV, che tu "senta" il diritto di essere bastardo e usare il sistema contro i personaggi più che puoi. è calibrato perchè tu faccia così, non per giocare col freno a mano tirato!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-08 14:54:10
Scusate il ritardo con cui posto il resoconto della seconda sessione.

Incollo per comodità la prima parte della seconda città e la continuo direttamente.

I cani arrivano e vengono raggiunti dal nuovo giocatore. Presentazioni di rito e tutto il resto.
Nel consegnare la posta, uno dei cani, fratello Enoch, scopre che due dei suoi zii materni dovrebbero abitare in quella città. Andando a trovare fratello Aaron, lo zio ancora in vita, vengono a conoscenza della situazione o almeno del suo punto di vista ("sono quasi certo che ci siano i tuoi cugini dietro la morte di mio fratello... da un po' di tempo hanno atteggiamenti strani ...non ricordo quand'è stata l'ultima volta che li ho visti partecipare a una funzione religiosa") .
Vanno a parlare coi cugini che smentiscono tutto (lasciando ampiamente trasparire menzogne a profusione, come suggerito dal manuale).
All'indomani i Cani decidono di partecipare alla messa e onorare il ramo dando personalmente il nome a tre neonati. I ragazzini non si presentano.
I Cani, oramai certi che i cugini di fratello Enoch stanno nascondendo qualcosa, interpellano il sovrintendente del ramo per capire se la cosa era risaputa e, nel caso, perché non s'è fatto nulla per punire i colpevoli.
Senza ammettere nulla, il sovrintendente prende le parti dei ragazzini e continua a dire quanto questi avessero sofferto per le condizioni critiche del padre.
Stanchi finalmente di sentirsi presi in giro, i Cani lanciano una posta: "Ci dice la verità".
Cominciano ad incalzarlo di domande e accuse, mettendo in mezzo, giustamente, anche la fede.
Oramai messo alle strette, decido di escalare il conflitto sul piano fisico: il sovrintendente, con due dadi eccezionali (un 10 e un 5, i miei ultimi dadi decenti),  mentre i giocatori lo accusano e attaccano verbalmente, si alza, gira le spalle ai Cani e si incammina verso l'uscita, chiedendo scusa.
Apriti cielo.
Chi alza la voce, chi sbatte la mano sulla panca per attirare l'attenzione del sovrintendente, tutti accusano il colpo. Il sovrintendente non si volta (15 è un gran bel risultato).
Al che il nuovo giocatore (assolutamente a digiuno di gdr, paradossalmente un punto a suo favore), si alza, tira fuori il suo libro della vita e grida "Siete pronto a giurare sul Libro della Vita?". Fantastico.
Il fuggitivo si gela e crolla e confessa tutto. Posta vinta per i Cani.

I cani decidono di prelevare forzatamente i tre giovani assassini e di rinchiuderli in un posto che possano agilmente controllare. La loro intenzione è quella di interrogarli uno per uno. Ovviamente ognuno dice la verità e la giustifica secondo il loro nuovo credo.
Decidono di portare i due fratellini nella stessa stanza e di convincerli che la loro nuova dottrina sia falsa. Qui sbaglio io concedendo un conflitto avente per posta il "riusciamo a convincerli". Non si rippeterà più. La cosa finisce con la ragazzina che capisce di aver sbagliato. Ovviamente non la rendo così semplice per i giocatori: infatti, all'indomani, i cani trovano la ragazzina impiccata poiché si è resa conto del reato che ha commesso.
Rimangono quindi il fratellino (non ha avuto il coraggio di uccidersi, ma pare non aver abbandonato l'idea), e lo zio, ancora intenzionato a farsi giustizia verso i rimanenti assassini del fratello.
I cani, durante una messa, sparano una mega ramanzina alla città, fanno promettere a fratello Aaron che avrebbe abbandonato l'idea di vendicarsi (ovviamente la promessa è palesemente falsa) e cercano una famiglia a cui lasciare il bambino. A tal proposito, i giocatori hanno insistito perché fosse la città a decidere chi l'avrebbe tenuto ("la responsabilità per quanto è successo è anche vostra"). Alla fine una famiglia si fa avanti e i cani possono lasciare il ramo.
Inutile dire che nella mia testa, in futuro Aaron avrà modo di far fuori i due ragazzi.

Parlando con i giocatori è venuto fuori, come ho già accennato nei post precedenti, che odiano quando dei ragazzi subiscono violenze estreme dai genitori, che capiscono la reazione dei figli (assassinio), ma che non possono accettare legalmente l'omicidio e che non possono permettere che qualcuno dia una falsa interpretazione del libro della Vita.

Alé :)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: vanphanel - 2014-06-08 14:59:23
Alla fine della città,quando i cani se ne sono andati,hai detto loro come la città sarebbe andata a finire? cioè,gli hai detto quello che albergava nella tua testa?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-08 15:03:03
Hmm... non esplicitamente.
Gli ho detto che fratello Aaron annuisce al loro ordine di abbandonare l'idea di vendicarsi, ma che è palese che non lo rispetterà.
Dite di essere ancora più esplicito annunciando anche avvenimenti che accadranno in un futuro in cui i cani non saranno presenti?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-09 16:43:50
Sto lavorando alla città per questa sera

1a) ORGOGLIO
Fratello Virgil ha perso la moglie anni fa e il Signore della Vita gli ha concesso un’altra moglie, sorella Medea.
Il figli, Hiram (13) e Cyrus (14), non riconoscono la nuova moglie e sua figlia, sorella Sabina (13), come madre e sorella.

1b) INGIUSTIZIA
Il padre, dal carattere debole e estremamente protettivo nei confronti dei figli, riesce a far poco per cambiare il comportamento dei ragazzi. Quando Medea tenta di educare i figli con le cattive, il padre la ferma, ricordandole che i suoi figli si educano come dice lui. La donna e Sabina si ritrovano quindi ad essere isolate e non considerate adeguatamente all’interno del nuovo ambiente famigliare.

2a) PECCATO
Sentendosi liberi di poter trattare le nuove arrivate come vogliono, i ragazzi, una notte, assaltano la sorellastra e la violentano.

2b) ATTACCHI DEMONIACI
Hiram e Cyrus sono incontrollabili e le violenze si fanno abituali.
Il padre e la nuova moglie sospettano, mentre Sabina, chiusasi in un silenzio quasi catatonico dovuto allo shock e al terrore, non dice nulla.

Mi fermerei qui.
Che dite, funziona?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-09 17:58:23
Aspetta...Medea ha già una figlia di 13 anni?

Allora forse è Medea che ha perso il marito, e per non costringerla a fare una vita da uomo viene data in moglie a Fratello Virgil, fedele devoto e uomo tranquillo.

A quel punto se vuoi nell'orgoglio puoi mettere anche la prima moglie. Oppure lasciarci solo i figli.

Negli attacchi demoniaci potresti metterci, in continuità con la seconda città (incredulità, indifferenza, visione distorta) l'indifferenza verso il problema da parte degli altri

Attacchi Demoniaci "Hiram e Cyrus si approfittano altre volte di Sabina, costringendola a "giocare con loro". Sabina si chiude in un silenzio quasi catatonico dovuto alla paura per i fratelli."
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-09 18:14:31
Ci sta! Grazie :)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Patrick - 2014-06-10 17:53:59
Personalmente (sottolineo, personalmente - la creazione della città  è una cosa molto personale) farei i ragazzi più grandi. Un tredicenne secondo me può agire per ingenuità o ignoranza, un sedicenne che stupra una dodicenne è un pedofilo di M, e mi fa molto più schifo...
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-10 17:58:52
Sì, ho portato l'età di lei a 14.
Comunque entrambi i fratelli sono stati trascinati nella foresta lì vicino e sono stati giustiziati con un colpo alla testa, nonostante le suppliche del padre.
Il maggiore, codardo, ha provato anche a scappare.

Più tardi vedrò di scrivere in maniera più dettagliata la seduta di ieri :)
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-10 19:55:02
Alla faccia!!
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-11 00:58:52
Ecco cosa è successo :)
I cani arrivano in città e subito capiscono, parlando con il sovrintendente e un anziano del posto, che la famiglia di fratello Virgil traballa pesantemente. Decidono quindi di andare a fargli visita, giusto per capirci un po' di più.
Arrivati alla casa trovano il figlio maggiore di Virgil, Cyrus, intento a far legna. Sotto richiesta dei Cani, li fa accomodare e chiama il padre.
Questo, interrogato, si limita a dire che i figli hanno qualche problema ad accettare la nuova moglie, sorella Medea, e la figliastra, sorella Sabina, e minimizza dicendo che in paese fanno sembrare la faccenda più grande di quanto lo sia davvero.
Ovviamente i cani non se la bevono e decidono di parlare coi figli. Il tono che usano per riferirsi alla matrigna e alla sorellastra non piace affatto ai nostri che subodorano la situazione ("il padre è debole e questi fanno i cazzi che vogliono"). Fratello Roland, uno dei cani, usa parole pesanti per riportare al loro posto i figli di fratello Virgil e li fa uscire dalla stanza. Decidono di andare a parlare con sorella Medea e la figlia Sabina. Questa, chiusasi in una gabbia di silenzio, raramente esce dalla camera da letto e schiva persino il tocco della madre. L'immagine di cosa possa essere successo comincia a prendere forma nella mente dei giocatori.
Quando i cani entrano nella stanza di Sabina però questa si scioglie e scoppia a piangere rispondendo alle domande dei giocatori con monosillabi.
Tutto è chiaro.
"Andiamo a prendere i due fratelli".
Peccato che nel frattempo siano spariti. Il padre afferma di averli visti allontanarsi verso la foresta. "Pare stessero andando a caccia... abbiamo un vecchio capanno non molto distante da qui".
I quattro saltano in sella ai cavalli e li lanciano al galoppo.
Arrivati nei pressi del capanno, i ragazzi si accorgono dei cani e scatta una breve fuga culminante con uno dei fratelli ferito alla gamba da un colpo di pistola di un cane (serata ricchissima di dadi pessimi per il sottoscritto).
I due vengono legati per i polsi, privati dei cavalli (l'odio del gruppo verso i due nel frattempo è cresciuto a dismisura), portati in città e rinchiusi in cella.
Cyrus e Hiram confessano senza troppi problemi e senza lasciar trasparire il minimo senso di colpa, ma solo paura: sono giovani e non hanno alcuna intenzione di morire. I cani se ne sbattono bellamente.
Fratello Virgil implora pietà per i figli, appoggiato dal sovrintendente.
"Sono ragazzi, non hanno ucciso nessuno! Possono cambiare! Io stesso vedrò di essere più severo nell'educarli!"
Non serve a nulla, i cani hanno deciso: vanno giustiziati.
I quattro chiedono al sovrintendente di allestire un patibolo in piazza. L'uomo irritato decide di lavarsene le mani. Ne approfitto per stuzzicare i giocatori.
"Questa comunità ha già sofferto abbastanza, MI RIFIUTO... cos'è, volete ammazzare anche me per questo? Fate pure."
I cani fingono di non sentire, prelevano i due ragazzi e li portano nel cuore della foresta. Dopo essere stati fatti inginocchiare, Cyrus scatta in piedi e tenta una inutile fuga. Viene centrato tra le scapole da un colpo di uno dei cani.
Fratello Hiram piange e singhiozza, chiede pietà, promette che non lo farà più, che è pentito. Un altro dei cani gli fa saltare la testa. (durante questa scena parte What Must Be Done in sottofondo. brividi)
https://www.youtube.com/watch?v=UFTd1DrkOMI
I cani riportano i corpi dei ragazzi a Virgil, così che possa seppellirli. Parlandogli, questo si fa scappare un paio di frasi inquietanti: rendo chiaro che nel dolore, alla ricerca di un capro espiatorio, nella sua testa sta prendendo forma l'idea che la colpa del cambiamento e della morte dei figli sia di Medea e Sabina. Col tempo Virgil cambierà e farà del male a moglie e figliastra, fino ad ucciderle.
I giocatori non sanno come prendere la faccenda e alla fine decidono di lasciare la città così.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-11 12:35:18
Sembra buono.

Impressioni? Tu eri lì, quindi sai se quel "alla fine decidono di lasciare la città così" sia dovuto a scazzo da parte dei giocatori oppure a "dubbio, indecisione, coinvolgimento".
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Patrick - 2014-06-11 13:15:03
sticazzi! :O

fanmail (?)


i cani erano freddi e spietati, o erano combattuti riguardo alla decisione? erano tutti d'accordo?
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-11 13:26:28
Grazie :)

Le impressioni sono ottime, il coinvolgimento è stato pressoché immediato e la loro reazione furiosa. All'inizio alcuni erano dubbiosi sul fatto che i due fratelli non avessero subito nulla in precedenza, ma, appena hanno capito di che pasta erano fatti, la decisione è stata compatta.
Quando gli ho fatto notare che per ben due città hanno risparmiato la vita ad un gruppo di assassini, hanno giustificato le loro azioni dicendomi, giustamente, che i colpevoli delle città precedenti erano stati a loro volta delle vittime e che le loro reazioni erano comprensibili. Questi due (Hiram e Cyrus) invece erano "cattivi" ed era giusto che venissero puniti con la morte.

E' su questa loro ultima frase che costruirò la nuova città: una donna incinta (al quinto mese?) abusa costantemente dei figli. Questa è l'idea di partenza. cosa fanno ammazzano la donna? Condannano un bambino non ancora nato? E se i figli avessero sviluppato, con le violenze subite, un attaccamento morboso e malato nei confronti della madre?

Tornando all'ultima città giocata, i cani l'hanno lasciata in quello stato perché non se la sentivano di far fuori anche Virgil, per il momento innocente. Ci hanno messo un po' prima di decidere.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: Simone Micucci - 2014-06-11 13:42:57
Una vedova che è stata costretta a indurirsi (e a diventare cattiva) come reazione a una situazione.
Titolo: Re:[CnV] White River, la mia prima città
Inserito da: ultralooca - 2014-06-11 14:22:23
Esattamente.