GCG

Potrei sbagliarmi ma mi pare che Joe abbia scritto recentemente che voleva rifare l'impaginazione e forse fare una revisione di Ribbon Drive... forse e' per quello che l'ha tolto?

Tecnicamente (e per l'autore) Do non e' un gioco di ruolo ma un gioco di narrazione.


The princes' kingdom IIRC e' un hack di Cani quindi di sicuro e' un gdr

Stavo piu' che altro scherzando, ma non del tutto... Sony e' quantomeno famigerata: quando imbrocca un prodotto, che funzioni e non abbia strane incompatibilita' col mondo circostante, problemi di software ed assistenza, fragilita' di fabbrica, etc, e' generalmente per puro caso (e quindi per un acquirente e' fortuna beccarlo).


Ora non vorrei deragliare il thread sulla Sony

Nope, ieri Fred ha fatto affermazioni sibilline sulla data di uscita, ma dovrebbe mancare poco.

FWIW, Cam Banks su google+ mi ha detto che per la distribuzione fuori dagli USA ci sono ancora degli intoppi legal-burocratici di licenza da risolvere e che si aspetta che riusciranno a distribuire non prima di un paio di mesi, quindi mi sa che Amazon e' un po' ottimista.

Solo un commento en-passant... hai letto verso l'inizio del thread?


E' un gioco di fumetti (Marvel), piu' che un gioco di supereroi.


E nei fumetti, a seconda di chi scrive, delle circostanze, delle alleanze, di mille coincidenze... Spiderman puo' battere Hulk.
Che diamine, i Fantastici Quattro hanno battuto Galactus.


Decisamente, non e' questo il parametro su cui fissarsi. Detto questo, la differenza di livello di potere c'e' eccome. Solo che nei fumetti e' il peso narrativo a decidere chi vince, non la forza fisica


Esempio diverso, il sistema di iniziativa: un personaggio iperveloce (Quicksilver) e' in uno scontro con uno con super riflessi (Spiderman) ed uno con capacita' umane potenziate (Capitan America).
In un fumetto Quicksilver agisce molto piu' spesso degli altri? Ci sono pagine e pagine di vignette di Quicksilver che
fa mille cose, poi Spidey che agisce per primo una volta, poi Cap una volta, poi altre pagine di Quicksilver?
No. Perche' il ritmo (il pacing) dipende da canoni narrativi, non dalla velocita' relativa dei personaggi.
La velocita' di Quicksilver, o i supersensi di Spidey, sono per questo irrilevanti? No, infatti modificano in parte le meccaniche di interrupt della sequenza di iniziativa.


Se questo tipo di gestione dell'iniziativa (e dei poteri, e di tutto il resto) ti suona "sbagliato"... probabilmente e' perche' preferisci un gioco che faccia una simulazione "fisica" e "realistica" (nota le mille virgolette) dei poteri, piuttosto che uno che crei storie simili a quelle dei fumetti.


Non c'e' niente di male, sono gusti diversi, ci sono regolamenti diversi per soddisfarli.

Risposta breve: leggi anche l'Adventure Burner, il grosso tratta proprio della preparazione di una campagna, dalla creazione dei personaggi alla definizione della situazione micro e macro.


Risposta che non richiede di aspettare che ti arrivi il libro: la situazione INIZIALE dipende da quello che il GM ha pensato come situazione ed ha comunicato ai giocatori chiedendone il feedback, e da quello che i giocatori hanno scritto nei Belief dei propri personaggi, sempre decisi e mediati col GM.


Dopo di che, partito il gioco... il GM deve "Mettere alla prova (challenge) i Belief dei giocatori". Se gli mette davanti un'avventura precotta senza tenere conto dei loro beliefs non sta giocando a Burning Wheel.


E d'altra parte, se uno dei giocatori si appassiona ad un certo PNG e mette un belief che lo riguarda ("Aiutero' l'Abate a provare la sua innocenza"), oppure prende in antipatia un PNG e lo fa diventare un suo nemico personale con un belief ("Il barone e' un immorale e non e' adatto a comandare")... QUELLA, ora, e' la storia che quel personaggio vuole giocare.