GCG

Come si dice dalle mie parti non piove mai, diluvia soltanto. Dopo un brutto mesetto, mesetto e mezzo per il gioco in generale e dopo mesi passati a scalpitare dalla voglia di produrre qualcosa ad Avventure in Prima Serata mi ritrovo con ben due gruppi, di cui uno composto da ben SEI (!!!!) giocatori, con cui ho iniziato a giocare in questi giorni, e uno di novellini peggio di me a partire da lunedì pomeriggio.
Che gli dei del Gioco di Ruolo (ho sentito che si pregano chiamandoli in trimurti: Michele, Claudia, Moreno... ma sono misticherie e nomi mitici a cui non credo) ci sorridano e ce la mandino buona.
E, tradizionalmente, senza vestiti.

A voi il trepidante resoconto della prima serie, giocata in sette me compreso, i giovedì sera a settimane alterne. Ecco a voi:


[size=24]  AETATIS AETERNA  [/size]


[size=18]IL PITCHING[/size]

Innanzitutto il gruppo.
Come vi ho accennato siamo ben in sette. Tantissimi, e persino un novellino come me se ne rende conto. Purtroppo, per ragioni direttamente connesse alla primordiale creazione di questo gruppo non è stato possibile (né l'avrei voluto), escludere nessuno.
Siamo un gruppo piuttosto affiattato, composto da ben tre coppie tutte abbastanza rodate e un single, ci conosciamo da tempo e ci frequentiamo anche al di là delle sessioni di gioco (anche se, chissà perché, di gioco finiamo sempre a parlare   ).
Il background è solido e parpuziano per tutti, ma ultimamente un po' di new wave è penetrato... sono riuscito a far provare Non Cedere e La mia Vita ad alcuni del gruppo, un altro è stato introdotto a Cani dal Vellu e così via. Il gruppo nello specifico si è riunito per ragioni, potremmo dire, "didattiche".
Mi spiego: da ormai una decina d'anni in una scuola superiore reggiana si tiene un'attività impropriamente, credo, detta "Corso di GdR". In pratica un gruppo di disgraziati si fa dare un'aula o due dopo le lezioni e volantinando, parlando di classe in classe, minacciando e corrompendo convince nuove e vecchie leve della scuola a venire a provare e giocare. Si organizzano vari tavoli di gioco... e via lungo tutto l'anno scolastico, solitamente facendo provare 3/4 giochi a testa. Il "gruppo del giovedì" è una novità di quest'anno ed è composto, appunto, da noi organizzatori del Corso, creato per provare i giochi nuovi che, finalmente, quest'anno sono stati proposti. Da qui la massa abnorme di gente e l'impossibilità di escludere.

Ho provato a risolvere in parte il problema proponendo al single (Il Triva per gli amici) di fare lo spettatore. Dato che ultimamente ha alcuni problemi suoi e spesso è mancato alle nostre sessioni ha accettato, riducendo, almeno, il numero di Protagonisti a 5 e consentendo di testare le regole dello Spettatore, che ne avevo voglia  :wink: . Di nuovo, che gli dei ce la mandino buona.

Ma veniamo al concreto del Pitching.
Facendo tesoro dei consigli di Claudia la spiegazione del gioco è stata contestuale (anche se dettagliata) alla creazione di serie e personaggi. Tale approfondita spiegazione (e la mia logorrea terminale) ci ha portato via un po' di tempo, quindi il pitching è stato completato in una sessione e mezza, complice anche la non lunghissima durata delle nostre sessioni.

SERIE E TEMI PROPOSTI
Armato di A3 ho dato il la facendo io la mia proposta, poi ho lasciato che ognuno scrivesse liberamente la sua sul foglio. Ecco quello che ne è uscito:

Hellgate London (videogioco): Atmosfera apocalittica e lotta per la sopravvivenza.
Dresden Files (telefilm): Bob. Per i limiti al potere (e il sarcarsmo).
Ranma 1/2 (anime/manga): Relazioni dinamiche fra i personaggi.
Air Gear (anime): Sfide continue per arrivare a "livelli" superiori.
Code Geass (anime): Il potere è in sé una limitazione e un problema.
Blood Ties (telefilm): Relazioni e iterazioni fra creature mortali e immortali.
Buffy: the Vampire Slayer (telefilm): Conflitti esteriori che sono in realtà solo immagini di conflitti interiori.

In seconda battuta è stato citato relativamente spesso anche Don Camillo (romanzi, racconti, film -rigorosamente quelli di Fernandel e Cervi-, è uguale) ed è stata fatta una velocissima puntata sull'immancabile Heroes.

PREMESSE
La discussione è partita subito bene. Anche la ragazza che di solito tende a cercare di mimetizzarsi con lo sfondo e "lasciar giocare" per la maggior parte del tempo (salvo poi rivelare la sua anima malvagerrima l'ultima sessione), per gli amici Agnes, ha detto la sua. Alcune proposte sono state messe in secondo piano rispetto ad altre, e ce ne erano talmente tante che non mi sono sentito di protestare per questo, ma alla fine TUTTI hanno discusso e, insieme, ce ne siamo usciti con:

[size=18]I[/size]n un mondo tecnicamente avanzato fino all’alba del XXI secolo, ma esteriormente rimasto agli anni  ’40, una ristretta casta di immortali è l’unica a detenere il potere economico e politico. Le masse dei mortali sono trattate poco meglio di schiavi e vivono le loro brevi esistenze lottando e sforzandosi di essere ritenuti “degni” di entrare a far parte della casta di governanti. Questo sistema sta portando al collasso il  pianeta per lo spreco di risorse, l'amministrazione miope e stagnante e le tensioni sociali. In questo scenario teso e sull'orlo della distruzione, un disparato gruppo di persone scopre un metodo per annullare gli effetti dell’immortalità e dovrà scegliere come utilizzare tale conoscenza.
La serie esplora le decisioni di queste persone in un tono deciso e senza compromessi ma evidenziando anche gli occasionali momenti di leggerezza e pace che fanno parte della vita di ognuno.

PERSONAGGI
Rigorosamente creati in gruppo. Prima ancora di distribuire le schede ho chiesto a tutti di uscirsene con idee e bozzetti generici senza effettivamente pensare al proprio PG, ma a cosa sarebbe stato bene nella serie.
Ha funzionato in parte. Le idee sono state rimescolate tra tutti e ci sono stati più personaggi proposti che giocatori, ma solo uno (Fra per gli amici) ha preso su un PG la cui idea non era originariamente partita da lui. Personalmente sono rimasto un po' deluso da ciò, ma tant'è.


PROTAGONISTA: Padre Jebediah Jefferson
GIOCATORE: Lavi
DEFINIZIONE: Religioso che rifiuta l’immortalità su base teologica
PROBLEMA: Superbo, arrogante e orgoglioso
NEMESI: \\
VANTAGGI: Parlo con Dio; Testa Calda
LEGAMI: Angelica, la "Figlia Adottiva" cieca
SET PERSONALE: Spoglia cappella della sua chiesa
ARCO NARRATIVO: 1-3-1-2-2
ATTORE: Clint Eastwood, in tutta la sua rude vecchiezza




PROTAGONISTA: Henry Ford (si, lui)
GIOCATORE: Alecs
DEFINIZIONE: Immortale obsoleto, ciò che lo ha reso immortale è ormai superato
PROBLEMA: Vuoto Esistenzale
NEMESI: \\
VANTAGGI: Personaggio del passato
LEGAMI: Ben, vecchio operaio; Charles, fratello
SET PERSONALE: Allevamento di formiche, di quelli verticali, tra due vetri
ARCO NARRATIVO: 2-1-3-1-2
ATTORE: David Bowie, come Nikola Tesla in "The Prestige"




PROTAGONISTA: Herakles Burton
GIOCATORE: Paul
DEFINIZIONE: Immortale decaduto divenuto un anarchico carismatico e  ribelle
PROBLEMA: Si sente qualcuno solo attraverso gli altri
NEMESI: \\
VANTAGGI:Irruento Biker; Protagonismo e compensazione
LEGAMI: Spiky, mortale punk e decadente ma onesta nel suo essere tale
SET PERSONALE: Il mio gruppo  di ribelli
ARCO NARRATIVO: 2-1-3-1-2
ATTORE: Richard Dean Anderson (i tre più grandi nomi del cinema americano), ai tempi di MacGyver




PROTAGONISTA: Anton Summers
GIOCATORE: Agnes
DEFINIZIONE: Scienziato che ha  scoperto la formula della de-immortalitudine
PROBLEMA: Incapace di prendere decisioni
NEMESI: \\
VANTAGGI: Abituato a piacere alle persone; Geniale scienziato
LEGAMI: Jimmy, l’aiutante di laboratorio
SET PERSONALE: Laboratorio
ARCO NARRATIVO: 1-1-2-2-3
ATTORE: Anthony Stewart Head, l'inglesissimo Mr Giles di Buffy




PROTAGONISTA: Edward "Ekin" Wilson
GIOCATORE: Fra
DEFINIZIONE: Giovane adolescente nerd mortale in conflitto con le aspettative del padre immortale
PROBLEMA: Distaccato dalla realtà
NEMESI: Il Padre
VANTAGGI: Geek; Socialmente protetto
LEGAMI: Munch, amico virtuale
SET PERSONALE: Io che mi interfaccio al mondo attraverso il portatile
ARCO NARRATIVO: 1-2-2-3-1
ATTORE: James Spader (Daniel Jackson di Stargate, il film), bello giovane... magari anche prima di Stargate, ma altrettanto nerd.



SET
Usciti a raffica, senza particolari problemi, e rielaborati velocemente dal gruppo. Ormai ci eravamo abituati a lavorare assieme e la serie era abbastanza formata che ci rubavamo le idee a vicenda.
Qualche dubbio mi è venuto quando è uscita la "Sala da té in cui si riuniscono i cospiratori immortali", dato che metteva in mezzo un elemento della trama, di fatto, ma, per esperimento, ho preferito starmene zitto e vedere come andranno le cose.

Sala da té in cui si riunisce un gruppo di immortali; Chiesa nei bassifondi; Officina meccanica; Le strade della città; La casa del Edward; Spazio sotto i cavalcavia abbandonati; Osservatorio astronomico sulle colline fuori città; Il parco della città; Il monogramma e il logo AE ripetuto a vacca.

QUESTO PROPRIO NO!
Ho anche voluto chiedere apertamente a tutti di elencare le cose che proprio non volevano vedere nella serie. Ho notato qui un po' meno di concentrazione e "serietà" (forse si sentiva che si stava per finire il pitching...), ma è venuto fuori tutto liscio, in fretta, e tendenzialmente in accordo. Alla fine si è deciso che la serie non dovrà avere praticamente effetti speciali (scenografie, costumi, trucco anche molto dettagliati... ma niente CG o cose troppo elaborate), non si dovranno vedere combattimenti o scontri gratuiti e irrealistici ed è stato reputato FONDAMENTALE che le auto non debbano esplodere "se gli tiri un giarone"  :lol:

INCIPIT
E alla fine l'incipit. È partito da me, ci sono state delle discussioni, ma alla fine è stato accettato praticamente così come era stato proposto.

[size=18]I[/size] protagonisti scoprono l’esistenza della formula della de-immortalitudine sullo sfondo del mondo che crolla

Solo ora mi rendo conto che, praticamente, l'incipit era già contenuto nelle premesse della serie. Devo preoccuparmi, abbiamo sbagliato qualcosa o è normale che ciò avvenga?

EXTRA
Alla fine della seconda serata (per metà dedicata a finire il pitching, per l'altra metà ad iniziare il pilota) ho anche ricordato a tutti che se volevano portare al tavolo qualunque dettaglio potevano farlo: foto dei legami e dei png, colonne sonore personali e non, tic, manie e modi di recitazione dei propri attori, bozzetti dei costumi... tutto! Mi sono sembrati abbastanza coinvolti dall'idea.
In particolare l'Alecs (Ford), facendo studi che comprendono la grafica, ed essendo questi MOLTO più recenti dei miei, ha promesso di darci una mano per quanto riguarda "l'estetica anni '40" e il logo della serie, nonché per il famoso monogramma AE, che qui sopra ho abbozzato io, ma confido che lei farà MOLTO, MOLTO, MOLTO meglio.

Ah... un'appello a tutti quelli che sono arrivati a leggere fin qui... "Formula della De-Immortalitudine" mi fa schifo, se non come "nome di lavorazione" ma al tavolo non è uscito niente di meglio... idee?

Vampiri, The Masquerade, Revised

Sei diventato una creatura sovrannaturale. Ti sembra di avere dei poteri, ma c'è qualcuno di più grosso che ce li ha maggiori. Gioca a incularella con quelli che ti stanno sotto mentre quelli che stanno sopra fanno la stessa cosa con te e così via.
(Se nel frattempo sei cool, è meglio   )


Scusate l'edit, ma ho problemi col browser

http://www.weregeek.com/2008/12/05/


Impagabile.

Semplicemente impagabile.

Scusa, ma quindi si gioca senza divertirsi ma per educare?

Allora quando preparo un esame gioco! :lol:

No, dai, sul serio... non puoi togliere la dimensione di divertimento (ludica, appunto) ad un gioco, oppure lo snaturi del tutto.

Ora, tralasciando falchi e pony che non capisco cosa centrino... in che cosa un gioco non può essere un hobby? In che cosa un'attività a funzione ricreativa, educativa, biologica, sociale non può essere un'attività praticata nel tempo libero per interesse e divertimento?

Anche comunemente, ripeto, si dice di avere l'hobby del giuoco degli scacchi, o l'hobby del giuoco del calcio... e nessuno ci vede niente di strano, la differenza tra gioco e hobby, nella nostra lingua, non è semplicemente così ben definita come tu, Eishiro, o l'articolo di Nadir cercate di articolare, a mio parere.

[cite] khana:[/cite]io l'esatto contrario... sto facendo un hack dello storytelling per giocare narrativo, mantenendo la tipica scheda a pallini dello storytelling.
Le prime prove hanno dato esito positivo.

 :shock: Uh  :shock:

... vojo... a quando il playtest pubblico?

Una volta mi fecero notare come il sistema di NCaS si prestasse bene a Maghi, con il Paradosso al posto della Follia (posso iuscire a fare tutto, ma la Magia Volgare poi mi mangia) e una sorta di countdown negativo per la Quintessenza al posto di Stanchezza. O Stanchezza proprio, invariata.

Personalmente asggiungo che anche Changeling (o, meglio, Fae) potrebbero essere adatti a questo ragionamento.
Ovviamente parlo rigorosamente dell'Old WoD, il nuovo non l'ho preso in considerazione così bene.

Che bello... il Prod. in ferie che scrive qualcosa invece di ritagliare buste di pvc...  :wink:

[cite] Rinello:[/cite]tutto questo è stupendo, siete dei grandi!

Grazie mille! Ma... addirittura? Indubbiamente è fottutamente divertente da giocare, quando si riesce a farlo filare via liscio, ma tali lodi sperticate provocano rossore sulle mie gote virginali  :oops:
Indubbiamente in giro c'è chi sta facendo di meglio e a cui tutti noi non siamo degni neppure di allacciare il calzare sinistro  :oops:





Ah, Vellu... prendi nota:
Dopo l'episodio di sabato scorso (spotlight per il Barone e ancora non postato) il mio tratto "Conosce bene la Storia delle armature" viene sostituito con "Morto e Risorto".

Inoltre, nella mia "scena madre" compariva il padre di Jean Luc, ricordi? Bene: era Morgan Freeman nel suo cameo obbligatorio  :lol:

Ecco cosa successe a Lucca, e perché quella copia di Steele cambio mano...

Crollano gli altarini e ora mi bullo di sapere un dettaglio che mi porterò nella tomba  :lol: