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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Matteo Stendardi Turini - 2011-01-30 19:03:29

Titolo: [Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-01-30 19:03:29
Io ho detestato dal profondo D&D 3.x. Con tutta l'intensità possibile. A me piaceva sviluppare le storie dei personaggi e gironzolare per vallate splendenti e vulcani innevati. Di minmaxare il pg per massacrare i coboldi non me ne è mai fregato niente.
Così, ho sempre preferito la 2a edizione, che potevamo rattoppare a piacimento. Fino alla scoperta di giochi dal design moderno, è sempre andato tutto abbastanza bene, il mio gruppo era socialmente solido.


Poi è uscita la 4a edizione. Essendomi stata presentata (e dal poco che ho letto anni fa pareva così) come la 3a edizione solo più bilanciata negli scontri - che sono la parte fondamentale del gioco - me ne sono sempre ampiamente disinteressato.


Qualche giorno fa però, prima che il mio tempo si restringesse di colpo per via della sessione invernale di appelli, leggiucchiavo questo (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/board,29.0.html) play by forum e, non so per quale forma di perversione, mi sembrava divertente. Non il pbf in sé, che immagino necessiti di molta più costanza e motivazione che un pbf di un qualsiasi altro gioco, ma proprio D&D4.
Al che mi sono detto che in fondo in fondo una chance avrei anche potuto dargliela.


La parte che mi sembra divertente, in quel pbf, è fondamentalmente costituita dagli scontri e dal pesante railroading partecipazionismo, che mappa una storiella carina in pratica già pronta o comunque a bivi, senza dilemmi morali, senza decisioni difficili, con tutti i giocatori perfettamente coscienti della cosa.
Mi piace la divisione delle classi nei quattro ruoli combattenti. Mi piace la strategia negli scontri, ed il supporto e l'integrazione fra i personaggi.


Adesso che ho altri giochi a soddisfare le mie esigenze di sviluppo delle storie, non ho più problemi con il minmaxing e, se il gioco è ben strutturato, lo trovo anche divertente.


Non mi piacciono gli oggetti magici e le wishlist, ma penso che potrei adattarmi.


Quindi, alla fine di tutta questa pappardella, chiedo a chi abbia letto e giocato con soddisfazione a D&D4: vale la pena?
Nel caso, quali parti dei manuali occorre leggere? Quali manuali sono più importanti?

Ho sentito che ci sono delle intere sezioni di "consigli per il master" da buttare allegramente via toccandole con i guanti in lattice. Ecco, io vorrei evitare di perdere tempo fra quelle pagine, per concentrarmi su quelle utili.
Ho sentito anche che ci sono alcune house rule molto diffuse, tipo le Obsidian (che non so bene che cosa siano), e delle errata fondamentali. Qualche cosiglio, o link?


Non so se poi troverò mai qualcuno che voglia giocarlo sencondo un'ottica più focalizzata, qui nei dintorni, ma non dispero. In ogni caso, sono curioso di mio, e meglio essere sempre pronti ad ogni evenienza.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-01-30 19:31:31
Citazione
Quindi, alla fine di tutta questa pappardella, chiedo a chi abbia letto e giocato con soddisfazione a D&D4: vale la pena?


La domanda principale che ti faccio e: TU cosa ti aspetti da una sessione di D&D?
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-01-30 19:40:33
Per quello che ho visto, ciò che più di tutto mi sembra divertente nella 4a edizione sono i combattimenti.


Quello che mi aspetto, quindi, da una sessione, è di passarla saltando da uno scontro (combattimento o di abilità) all'altro, con quel tanto di trama sufficiente per renderlo interessante anche da seguire, ma senza la necessità di grandi dilemmi morali come chi dover salvare fra la propria figlia e il vecchio chierico che però potrebbe salvare a sua volta molte altre vite ("grande dilemma morale" à la D&D, ovviamente...).
Cioè, qualche bivio mi va bene, anzi, rende il tutto più divertente di sicuro, ma per me dovrebbero essere scelte del tipo: "Andiamo prima a massacrare il necromante che sta tentando di evocare il demone, oppure andiamo prima a devastare l'accampamento di hobgoblin che stanno per razziare il villaggio?". Senza che ci sia necessità di attaccarsi troppo ai png, ma sicuri che comunque il master non farà bastardate di nascosto.


A parte questo, credo che sia divertente l'organizzazione e la strategia nei combattimenti. I quattro ruoli mi sembrano interessanti, perché ognuno avrà più capacità utili in certe situazioni piuttosto che in altre, e tutti dovrenno supportarsi a vicenda ed integrare le proprie competenze.


Da quel poco che ho visto, mi sembra che D&D4 possa essere giocato così. Mi sembra che sia come lo stiate giocando voi sul pbf.
Non avendolo mai giocato ed avendone letto solo qualche pagina, però, chiedevo appunto se la mia fosse solo una pia illusione o se invece avesse qualche base concreta.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Ezio - 2011-01-30 19:47:17
Ne vale la pena?
Ni.


E' una tua impressione?
No, è così che il gioco è strutturato, è quello che supporta.


Personalmente do al gioco un 6. Sufficienza piena, ma niente di più. Decidi tu se vale la pena di perderci tempo.


Hai visto bene: il massimo a cui ambisce D&D 4 è il Partecipazionismo. La storia è quella, a bivi, e la si segue. Decidi di parlamentare col Duca invece che combatterlo? Allora si va alla Skill Challenge piuttosto che al combattimento.
Il grosso del lavoro è in mano al DM, che ha una preparazione piuttosto grossa da fare. Preparare gli Scontri è ancora un'arte e può capitare di sbagliarlo pur seguendo tutte le regole.
Una volta sperimentai un Solo, un Drago, ma sbaglia l'ambientazione dello scontro e non fu granché. Avevo seguito tutte le regole per creare il Big Bad dell'Avventura, eppure...
In definitiva fare il DM è ancora più un lavoro che un gioco, anche se può essere molto piacevole, se tutti al tavolo vogliono la medesima cosa, e se quella cosa è ciò che D&D4 offre: scontri tattici con un po' di colore fantasy attorno.


Il Partecipazionismo diventa una necessità quando preparare gli Scontri non è così immediato: si possono improvvisare, ma non è COSI' semplice, ed è meglio sapere da che parte andrà la storia, come è consigliato esplicitamente sui manuali.


Il grosso vulnus del gioco sono le Skill Challenge: ottima idea, risoluzione difettosa. La matematica è da buttare ma, sapendo che cosa sono (ne più ne meno che Conflitti) si possono modificare bene. Il Vellu sembra aver raggiunto buoni risultati, in questo senso.


Il gioco è divertente e si basa sulla gestione delle risorse: Poteri e Oggetti sono tutti inseriti in un sistema che premia chi usa l'effetto giusto al momento giusto. La difficoltà non è comunque elevata e ci si può permettere più di un errore: a meno di non giocare a caso (a partire dalla scelta iniziale del personaggio) è improbabile arrivare alla distruzione del party e pure il personaggio è abbastanza al sicuro.
Ebbene si, puoi fare l'Halfling Barbaro e, lo stesso, saltarci fuori. Non sarà efficace quanto il Barbaro Minotauro di cui hai progettato l'avanzamento dal 1° al 30° livello nei minimi dettagli, ma è divertente e soddisfacente da giocare.


Per giocare i 3 manuali di base sono essenziali, e il Manuale del DM 2 non è brutto, ma è quello più diviso: alcune sezioni sono OTTIME (la spiegazione delle Skill Challenge e del loro scopo) altre da buttare (i PX d'interpretazione, l'Interpretazione... brrr).
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-01-30 19:49:52
Quello del railroading è un modo di gioco. Finora è il più funzionale.


Sto sperimentando altre soluzioni.


Comunque intanto ti posso dire che la lettura iniziale dovrebbe riguardare:
- Manuale del Giocatore
- Manuale del Dungeon Master (almeno una volta leggilo tutto)
- Manuale del Dungeon Master 2 (guardati i capitoli più interessanti, ma dagli comunque una scorsa)
[Sono d'accordo sull'ignorare le "grandi guide sull'Interpretazione"]
- Essentials: Compendio delle Regole


Per le Skill Challenges le dritte te le do poi in futuro. ^^
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-01-30 19:51:16
Ho gestito una campagna via forum/maptool su questo forum un annetto fa. Mi ricordo che era un lavoraccio.


Dovevo inventarmi le mappe. Fare in modo che gli scontri fossero bilanciati MA interessanti (e non è così facile). Smazzarmi pagine e pagine di statistiche di mostri per vedere quale ci stava bene o sembrava interessante.


Durante la giocata dovevo gestire tutti quei mostri, ricordarmi le strategie (e maptool aiutava solo in parte). Durante le parti di "interpretazione" non di combattimento c'era da gestire le Sfide di Abilità, che così come sono mi paiono una ricetta per la noia.


La parte più rilassante e divertente era proprio creare le condizioni al contorno, il colore che portava i PG da un incontro all'altro. Posso capire perché si rischia sempre di abbandonare il sistema per scivolare nel più comodo e confortevole railroad.


Però non mi era dispiaciuta. Soprattutto verso la fine, quando mi ero un po' abituato. Solo che le parti più divertenti erano le cazzate dette durante il gioco, non tanto il gioco in sè.


In ogni caso, i miei consigli sono questi:


Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-01-30 19:55:48
Quello del railroading è un modo di gioco. Finora è il più funzionale.

"Railroading" è un termine di uso comune, e quindi non c'è speranza di riuscire a mantenerne un uso consistente con la teoria forgita qui, però più ci prova, secondo me, e più sarà chiara la comunicazione.

Sarebbe meglio quindi riservare "railroading" per i casi NON funzionali, e utilizzare "illusionismo" o "partecipazionismo" per gli altri.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Ezio - 2011-01-30 20:02:36
Chiarisco che nel mio post ho usato "Partecipazionismo" proprio in quel senso: una forma di illusionismo in cui la black curtain è abbattuta.


In pratica: la storia c'è ed è scritta prima, è quella e tutti lo sanno, ma lo accettano e non la sentono come un'imposizione.
E' quello che intendo quando dico che tutti devono voler la stessa cosa. Se ti aspetti, come giocatore, di costruire una storia ex-novo man mano che vai avanti... D&D non è il gioco che fa per te.
Potrai fare delle scelte, e queste saranno rilevanti e condurranno a scelte successive, ma sempre entro uno schema più o meno prefissato.


Nel primo manuale del DM si dice chiaramente che l'avventura-tipo dev'essere come il classico dungeon: se scegli il corridoio di sinistra incontri l'orco, a destra la trappola. Alla fine può esserci un'unica uscita/conclusione o più d'una, magari tutte le strade portano alla Tana del Drago o, magari, se hai preso il corridoio rosso arrivi invece dal Beholder, ma il concetto è quello, anche al di fuori del dungeon.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-01-30 20:16:05
se scegli il corridoio di sinistra incontri l'orco, a destra la trappola. Alla fine può esserci un'unica uscita/conclusione o più d'una, magari tutte le strade portano alla Tana del Drago o, magari, se hai preso il corridoio rosso arrivi invece dal Beholder, ma il concetto è quello, anche al di fuori del dungeon.
Sì, infatti penso che, avendo tutti i giocatori questo ben chiaro in mente, nemmeno io avrei problemi a giocarlo così.


Ammetto però che l'idea di dovermi smazzare paginate e paginate di manuali per poi ritrovarmi, alla fine, con un gioco "nì", da 6, non mi attira affatto. E non sono nemmeno uno di quegli appassionati che pur di giocare a D&D sarebbero pronti anche a mandare a memoria il Corano, quindi la mia motivazione cala ulteriormente.


Ho pensato a D&D perché mi piaceva l'idea di un gioco tattico (in special modo nel combattimento, in cui le differenze di "build" fossero realmente importanti) senza competizione fra i personaggi, ma contro il master (o la figura preposta, in ogni caso, a questo).*


Con questi presupposti, conoscete un gioco che possa funzionare, se D&D non è adatto?
[forse sarebbe meglio aprire un altro thread? O magari modifico il titolo di questa discussione?]


(*) E' il motivo principale per cui Agon non è quello che stessi cercando, oltre al tremendo distacco dalla fiction che si ha durante le battaglie. Con D&D, se non altro, la mappetta aiutava in qualche modo a visualizzare la scena, e i poteri avevano un colore proprio. In Agon è un lancio di dadi e basta, in cui ogni tanto uno di essi è giustificato dalla fiction.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-01-30 20:35:09
Il 6 viene da Ezio, che non ama i giochi con lista della spesa e pieni di croccantissimo crunch.


Per me arriva più a un 7 per essere quello che è.


C'è da lavorarci un minimo, ma rispetto a quello che ha alle spalle...


Sul genere c'è Dungeonslayers.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Ezio - 2011-01-30 20:59:13
E' vero.
Però chiariamo: se D&D 4 si merita un 6, la 3.X si merita un 3 e convocazione da parte dei genitori in presidenza u.u


Quel 6 da parte mia è, probabilmente, un complimento ENORME! XD
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Francesco Berni - 2011-01-30 21:22:32
Citazione
Dovevo inventarmi le mappe. Fare in modo che gli scontri fossero bilanciati MA interessanti (e non è così facile). Smazzarmi pagine e pagine di statistiche di mostri per vedere quale ci stava bene o sembrava interessante.
per questo adesso ci sono fior fior di tool gratuiti in giro che ti aiutano a fare mappe e scontri, per non parlare.

a me diverte, diverte fare i personaggi(il character builder è molto simpatico e veloce), diverte giocarci, unica vera pecca complessiva a parte le skill challange(che si fixano tutto sommato) è la lentezza nel salire di livello.
però nel compelsso un 7 abbondante.
inoltre è uscita in beta non pubblica epic table(per giocare online), che non dispiacerebbe provare ammetto.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: jackjack - 2011-01-31 00:53:26
Ho giocato tanto a D&D in molte versioni. Lo avevo abbandonato da un pezzo ma questa edizione ero curioso di provarla.
Complice il fatto che alcuni miei amici stavano mettendo su un gruppo in occasione dell'uscita di Dark Sun (una signora ambientazione per D&D) ho colto l'occasione di provarlo.
Personalmente penso che si dicano un sacco di inesattezze sulla 4°, che soffre della sindrome del "nuovo&diverso", come era accaduto (in forma però minore, perchè minori in fondo erano le differenze) a Requiem.
A mio avviso, quello che potevi fare prima con D&D lo puoi fare benissimo anche adesso (al massimo dei piccoli dettagli), ora però hai un impianto di combattimento molto migliore, più focalizzato ed efficace e sopratutto più divertente.
Perchè l'idea che per andare avanti ci vuole il gioco di squadra, e che ognuno ha ruoli e responsabilità diverse è secondo me geniale e vincente, sotto molti punti di vista (e chi ha giocato il ladro in tutte le salse come me lo capisce bene).
Per cui, se ti piace D&D non vedo perchè non dovrebbe piacerti anche la 4°, che puoi giocare benissimo anche con solo i manuali base.
Ti perdi però un sacco di opzioni di sviluppo del personaggio (a livello di efficacia) notevoli, che sono il punto forte del gioco.
Per cui mi viene da pensare, se a te interessa (cit.) sviluppare le storie dei personaggi e gironzolare per vallate splendenti e vulcani innevati. Di minmaxare il pg per massacrare i coboldi non me ne è mai fregato niente....allora ti potrebbe bastare anche un sistema più semplice e leggero.
Nel senso, cosa ti compri un computer dalle megapotenzialità se non le sfrutti e ti serve solo per ascoltare musica? Prendi direttamente un Ipod.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-01-31 01:02:01
Perfettamente. Infatti adesso per gironzolare per valli e vulcani uso altri sistemi.


Sono cosciente del fatto che D&D4 sia focalizzato sul combattimento ed il gioco di squadra, ed era quello che mi interessava, per l'appunto. Mi chiedevo semplicemente se quella parte fosse fatta bene, oppure se promettesse qualcosa che poi, nella pratica, non riuscisse a mantenere.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: jackjack - 2011-01-31 01:17:44
Perfetto.
Non ho tantissima esperienza come ti dicevo ma per quella poca direi che su quello funziona molto bene.
Hai mai giocato a Blood Bowl? La preparazione di un round di combattimento mi ricorda molto quel gioco.
Inoltre è un pò come una "fase di pitch", nel senso che (almeno io) ci provo gusto (e fa tanto squadra) discutere con gli altri (e a volte pure con il master) su come muoverci e cosa fare in quel round.
Questo però comporta che ci si deve mettere daccordo all'inizio sulla distribuzione delle classi; è vero che il master può anzi deve tarare bene gli scontri sul gruppo (e ha tutti i mezzi per farlo), però certi assortimenti risultano davvero poco funzionali (o poco divertenti). Per fortuna tornare indietro non costa nulla.
Insomma, sia il mster che i giocatori devono rodarsi un attimo, perchè è una cosa davvero diversa a quella a cui si era abituati ed è importante che un giocatore si "senta" il ruolo che sceglie e si diverta nel giocarlo.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: LucaRicci - 2011-01-31 07:44:38
Insomma, sia il mster che i giocatori devono rodarsi un attimo, perchè è una cosa davvero diversa a quella a cui si era abituati ed è importante che un giocatore si "senta" il ruolo che sceglie e si diverta nel giocarlo.


This.
D&D4 è fatto veramente bene, ma per ottenerne il massimo bisogna studiarselo, giocarselo, provare combinazioni.
Se un giocatore non si diverte con il ruolo scelto, andate indietro e rifate. E' importante che tutti si divertano, e non ci possono essere giocatori passivi: la mole di regole impone ai giocatori che guidano i PG di tirar fuori loro stessi il meglio dai loro personaggi, mentre il GM è dato il compito di tirar fuori il meglio della sfida da quell'incontro.

Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-01-31 13:55:01
Se ti interessa veniamo ad un sunto di cosa per me è necessario leggere si D&D 4a.

Manuale del Giocatore

- Pag. 17-18: Serie di punteggi
- Pag. 26-29: Avanzamenti di livello
- Pag. 32-49: leggi solo le razze che effettivamente avrai in gioco
- Pag. 52-59: Classi, convenzioni di parole chiave
- Pag. 60-175: leggi solo le classi che effettivamente avrai in gioco
- Pag. 176-189: Abilità è utile leggersele
- Pag. 192: come funzionano i Talenti
- Pag. 208-209: come funzionano i Talenti Multiclasse
* sull'equipaggiamento bastano le definizioni delle proprietà
- Pag. 223-226: come funzionano gli oggetti magici
- Pag. 258-263: cos'è un'avventura
- Pag. 264-295: regole del Combattimento (molto importanti)
- Pag. 298-300: come funzionano i rituali, solo se hai una classe che ne abbia

Guida del Dungeon Master

- Pag. 12-13: breve carrellata di stili da DM
- Pag. 18-33: condurre una sessione
- Pag. 36-51: gli incontri di combattimento, cavalcare, volare, malattie, veleni
- Pag. 54-69: costruire gli incontri (molto importante)
- Pag. 72-93: sfide di abilità (leggersi all'inizio come funzionano e alcuni esempi), trappole, pericoli
- Pag. 100-105: come costruire un'avventura
- Pag. 120-129: Ricomprense (PX per uccisioni e tesori)
- Pag. 142-143: iniziare una campagna non a livello 1
- Pag. 164-170: regole degli Artefatti e esempi
- Pag. 174-188: personalizzare mostri, archetipi dei mostri

Guida del Dungeon Master 2

- Pag. 62-75: poteri dei terreni, trappole, pericoli
- Pag. 80-101: Sfide di Abilità spiegate molto meglio e soprattutto con le regole meccaniche aggiornate
- Pag. 104-132: personalizzare mostri con temi comuni, archetipi
- Pag. 133: aggiornamenti sulla creazione di mostri d'elite, solitari e gregari
- Pag. 139-145: doni divini come ricompensa
- Pag. 147-161: altri esempi di artefatti

Direi che è più che sufficiente. 8)
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-01-31 14:00:57
Luca, grazie!
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Arioch - 2011-01-31 14:03:00
(Luca il compendio delle regole è utile se ho già gli altri manuali base 3 dei giocatori, più 2 del master)?

Sono cosciente del fatto che D&D4 sia focalizzato sul combattimento ed il gioco di squadra, ed era quello che mi interessava, per l'appunto. Mi chiedevo semplicemente se quella parte fosse fatta bene, oppure se promettesse qualcosa che poi, nella pratica, non riuscisse a mantenere.

Sì, quello lo fa bene. Non è fantastico imho, perché a volte i combattimenti escono veramente troppo lunghi e il DM ha molto lavoro sulle spalle se non usa avventure già pronte. Però è buono, concordo con chi gli da un 7/10
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-01-31 14:33:43
Citazione
(Luca il compendio delle regole è utile se ho già gli altri manuali base 3 dei giocatori, più 2 del master)?


E' di fatto un'ottima raccolta di regole e specifiche di regole (vedi il caro marchio che scompare se chi te l'ha fatto muore).


Credo che comunque si possa andare avanti con i manuali della linea "normale" con l'aggiunta delle errata bimensili. ^^
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Kagura - 2011-02-01 13:11:27
Personalmente ho dei dubbi sulle regole di bilanciamento degli incontri: sembrano quasi voler trasformare un incontro "paritario" in uno scontro boss! Così, con un master che utilizza gli incontri come "riempitivo" per distrarre dai buchi della "trama" ci si può ritrovare a fare sessioni di due o tre ore impegnate in un unico combattimento stra-lungo. I nemici tendono ad avere vagonate di PF e difese davvero elevate... a volte, con un bonus d'attacco di +12, mi sono ritrovato a mancare un nemico con un dado che faceva 13 o 14, mi sembra un po' esagerato, per un gioco in cui i PG dovrebbero essere eroi consumati sin dal primo livello!
Per il resto non é male, le classi sono carine e grossomodo equilibrate e si, il lavoro di squadra conta veramente tanto!
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Ezio - 2011-02-01 20:22:04
Non capisco una cosa: in che senso "incontri come riempitivo"?
Se giochi a D&D 4 è semmai il contrario. Gli Incontri sono il cuore del gioco, la parte davvero divertente, e i tutto il resto è il riempitivo O.o
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Seretur - 2011-02-01 20:52:06
Infatti. Creare incontri frettolosamente e con poca accuratezza è la ricetta piu' veloce per la noia.. non esiste mettere 3 mostri a caso per fare un incontro: ogni incontro deve essere figo e caratterizzante, se no per forza ti rompi le scatole dopo 2 sessioni :)
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-02-01 20:54:41
E' difficle per il master creare incontri bilanciati e allo stesso tempo interessanti e divertenti? Ci sono regole vere, in questo senso, sui manuali?
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Seretur - 2011-02-01 21:11:58
Per creare incontri bilanciati ci sono le regole della guida del DM.. per crearli interessanti c'è un capitolo utile sulla guida del DM 2, poi buona cosa è prendere spunto magari qua e là dalle avventure prefatte magari.

Un'altra inesauribile fonte di idee poi chiaramente sono i videogames.. zelda, metroid, i vari rpg per pc ti danno milioni di spunti per boss e mobs :D
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-02-01 21:15:50
Pensavo più a livello di tattica, che al tipo di mostri. Quello non è un problema, il mio dubbio era se fosse agevole creare scontri tatticamente interessanti.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Francesco Berni - 2011-02-01 21:26:27
bè abbastanza, i mostri hanno ognuno i vari ruoli, quindi si si creano facilmente, un mostro controller va eliminato in fretta mentre i bruti possono ignorare i marchi con degli attacchi ad area e così via, le possibilità sono molte, ma è abbastanza semplici.
c'è anche un tool apposito per creare gli incontri del quale non ricordo il nome, lo usa mattia(germini) nella nostra campagna, ed è abbastanza efficace
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-02-01 21:29:42
Ed è divertente fare il master, o è ancora un lavoro? In gioco si riesce abbastanza agilmente, o è necessario passare parecchio tempo ad impratichirsi?
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Fabrizio - 2011-02-01 21:33:33
c'è anche un tool apposito per creare gli incontri del quale non ricordo il nome, lo usa mattia(germini) nella nostra campagna, ed è abbastanza efficace
E' per caso Masterplan (http://www.habitualindolence.net/masterplan/) ?
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Francesco Berni - 2011-02-01 21:39:24
c'è anche un tool apposito per creare gli incontri del quale non ricordo il nome, lo usa mattia(germini) nella nostra campagna, ed è abbastanza efficace
E' per caso Masterplan (http://www.habitualindolence.net/masterplan/) ?
dat one
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Ezio - 2011-02-01 22:15:47
Lo usavo anch'io ^^

Confermo la comodità.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-02-02 07:55:49
Citazione
Ed è divertente fare il master, o è ancora un lavoro? In gioco si riesce abbastanza agilmente, o è necessario passare parecchio tempo ad impratichirsi?

Se applichi quanto detto sulla Guida del Dungeon Master sulla costruzione degli incontri, ti basta un'avventura per impratichirti un po'. A quel punto il 90% del lavoro è fatto.

Durante la sessione è decisamente scorrevole fare il DM una volta che anche gli altri hanno masticato un pochino di sistema.
PS: In aggiunta eleggi un giocatore come "Detentore dell'Iniziativa" e fai ancora meno cose. ;)
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Seretur - 2011-02-02 08:14:30
Sopratutto se hai giocatori avezzi ai giochi moderni che nn aspettano come pulcini pigolanti con la bocca aperta che tu gli vomiti del cibo, direi che è abbastanza scorrevole. Però sì, è uno di quei giochi che per funzionare necessitano che i giocatori conoscano il sistema con cui stanno giocando.

Preparare gli incontri, sopratutto ben fatti, non è velocissimo (Io per preparare diciamo 3 incontri (che ti riempiono 2h-3h di seduta) ci mettevo anche 30m/1h
Chiaro che poi dopo un po' ti ingusti e diventa divertente cercare di inventarsi sempre nuove situazioni :)

@Luca, cosa intendi? L'iniziativa non mi sembrava così terribile da tenere, alla fine si tira 1 volta per incontro.. massimo 2 o 3 se succede qualcosa di strano.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: LucaRicci - 2011-02-02 08:37:18
Ed è divertente fare il master?
Cazzo se è divertente!
Una volta piazzata la tua mappetta e le tue miniature (o token, o miniature di carta, quello che vuoi) tu non sei più un'interfaccia per i giocatori, ma il loro avversario. E gli darai filo da torcere.
(Ovvero: una volta che si entra nel combat, le informazioni di gioco sono disponibili a tutti, e non modificabili una volta impostati)
Citazione
In gioco si riesce abbastanza agilmente, o è necessario passare parecchio tempo ad impratichirsi?
Ecco...boh. Penso di sì, probabilmente. Devo dire che io ho sempre usato dei gestionali su pc per il combat, giustoperché sono pratico e rende le cose più veloci.
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-02-02 08:59:38
Citazione
@Luca, cosa intendi? L'iniziativa non mi sembrava così terribile da tenere, alla fine si tira 1 volta per incontro.. massimo 2 o 3 se succede qualcosa di strano.

Intendo che non la chiamo neanche io ma la faccio gestire a un giocatore. Io mi concentro solo sui mostriciattoli!!!
Bwahawhawhawhawhawhawhawhawhawh...

Scherzi a parte, trovo che anche questo tipo di compito aiuti di più a far staccare dal solito modello di "pulcino pungolante".

E così faccio ancora meno io... ^^
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-02-02 16:00:21
Ok, Luca (uno dei due a scelta), allora io voglio giocarci con te! ;D
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-02-02 16:56:39
Ragazzi, smettiamola di andare OT.


Split in http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3964.0.html (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3964.0.html)
Titolo: Re:[Dungeons & Dragons 4a edizione] Che cosa c'è da sapere?
Inserito da: il mietitore - 2011-02-02 19:05:37
Negli ultimi anni ho giocato alla 4E praticamente tutte le settimane, e ho dunque una certa esperienza.
 
Le impressioni che ne hai ricavato dal PDF mi sembrano corrette: scontri entusiasmanti e tattici, storia pressochè railroadata al fine di collegare i vari scontri, e una trama che si affronta "a fil di spada".
 
Tutto il materiale finora prodotto poi è di una certa qualità. Persino i vari supplementi come Oltretomba o Draconomicon 1 e 2 contengono proprio ciò che *devono* contenere, ovvero valanghe su valanghe di mostri, spunti di avventura, dungeon prefatti, nuovi rituali e oggetti magici.
 
Le parti non combattimento sono comunque interessati, grazie ai rituali e alle sfide di interazione, di cui però devi accettare bene il funzionamento per apprezzarle. Io con i gruppi con cui gioco le ho sempre trovate molto divertenti, ma leggo che altri le evitano non gradendole.
 
Tra l'altro, tecnicamente parlando non sei nemmeno obbligato a fare un mutuo per giocare: con i tre basi si sta benissimo. L'aggiungere i manuali non fa altro che moltiplicare e moltiplicare le possibilità di gioco, e migliora l'esperienza della partita, ma appunto, è un optional.