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Post - Michele Dubini

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Tutto questo mi ricorda divertenti trascorsi.

Più nello specifico, mi ricorda le mille bagarre riguardo GdRItalia (sì, non ho peli sulla lingua e nomino anche forum esterni. Soprattutto perché la vicenda mi riguardava in prima persona) dove c'erano i "moderatori cattivi" che disfavano le regole a proprio piacimento e praticavano l'amico-moderation? Vi ricordate tutti, non è vero? Guarda un po', cosa vedo. Deja-vu?

Avevo scritto un lungo post, ma ho cancellato tutto il testo prima di inviarlo. Sino ad ora ho sempre centellinato ogni mio intervento su questo forum perché mal sopporto la politica imperante. E sì, mi riferisco a te Moreno. Perché in un forum normale:

- NON ESISTE che tu possa mettere in blu determinate argomentazione per dare forza; sei forse a corto di motivazioni? Bene DILLO. Qui nessuno scrivere per vincere, ma a quanto pare sembri non averlo capito
- Come NON ESISTE il fatto che se X infrange la regole Y venga punito mentre se lo fa un moderatore che si prodiga nel buttare nel fango il "sedicente colpevole" si fa passare il tutto per un motivo caratteriale da sopportare perché "poverino, lui è fatto così ma è un bravo moderatore"? Stiamo scherzando, per caso? [e non alzare la foglia di fico ora, perché io ricordo BENISSIMO quella recensione di Elar fatta senza leggere quel manuale, e che doveva essere la prima di "una lunga serie di giochi italiani". Già, come no]
- E NON ESISTE che tu ti possa prodigare - in battutine di bassa lega e che mi ricordano liceali in piena crisi ormonale - su determinate persone che non risiedono nelle tue grazie. E no, non invocare il tuo essere ruvido e non atteggiarti a Ron Edwards, perché Ron Edwards non sei. Altrimenti comincio ad atteggiarmi da Charles Bukowski, io.

E tutto questo non riguarda solo il caso, anzi IL CASINO, concreto. Davide non è che il pretesto momentaneo perché è tutto - fondamentalmente - tranne che un santo e si riesce a provocarlo sul terreno del flame. Anche perché ha di meglio da fare che praticare l'esegesi di ogni singolo post del forum (o di altri). Questa non è casa mia e Michele e Claudia hanno preso/prendono/prenderanno le decisioni che meglio ritengono per loro e per GcG; non intendo questionare sulla loro autorità. Io intendo questionare sullo stile da bulletto da strada di Moreno.

Se proprio desideri, Moreno, bannami anche tu per questo post. Davvero.

Ma questa canzonetta va avanti da anni, e CREDIMI, è questo che crea le divisioni; io alle CON parlo con Tozzie, Meme, Triex, Trevor, Flavio, Mario Bolzoni, Domon e tantissimi altri. E pensa: non salto alla gola di Ezio, né a quella di Claudia, e la Trollface [:D] di Noa/Luca Ricci è qualcosa di spettacolare. Io non ho bisogno di "mostrarmi" e nemmeno di darmi un'aria da "silenzio-qui-gestisco-tutto-io".

Dice bene Michele: non esistono i noi/voi (sul piano personale). Peccato che tu li stia creando con una costanza che ha dell'incredibile, dividendo fra i "buoni" e i "cattivi", fra chi - per qualche motivo - DEVI stroncare sia sul piano ludico (Elar) che su quello pubblico (facendo passare Davide per un teppistello da forum), che su quello di "competenze" (battutine sui pensieri di Davide riguardo alla teoria). Erigi barricate continuamente e incolpi gli altri (lol) di fare ostruzionismo e di complottare (ROTFL, magari la gente ha di meglio da fare che complottare per 'ste cose)...cioè... :D

E notate bene: io NON sto dicendo che Davide è un candido essere angelico drowesco esente da colpa. La differenza è che Davide con i suoi mille difetti non gioca a prevaricare sull'altro, a imporsi. Ci siamo mandati a quel paese e abbiamo litigato tante volte, ma abbiamo sempre trovato un punto di arrivo insieme perché non abbiamo mai "parlato per vincere".

Tu discuti per vincere. E non vedo cosa di positivo se ne possa cavare.

Ora fai pure quello che vuoi, getta fango, metti il blu ovunque nei tuoi post per darti forza, invoca ban su ban. Non mi interessa. Dì pure che questo thread è inutile per la comunità, visto che nel 90% non ti porrai nemmeno l'interrogativo del "ma è giusto che io in una discussione intervenga mischiando i miei GIUDIZI da utente a quelli di moderatore?" (si chiama salto logico e ne parlava Hume, per la cronaca).

Sinceramente, fai come vuoi. Tanto scrivi per vincere no?

YOU WIN! Contento?

P.S. E' la prima volta che vedo Iacopo incazzoso =|

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Io non sono certo di venire perché l'8 febbraio ho un esame. Uno slot di Covenant (o altro gioco coyote) + qualcosa-da-decidere (un mio scenario live?) li posso portare volentieri.

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Durante una partita a Solipsist [cambiamento di realtà in atto con più solipsisti presenti in scena. I suddetti pensano a come porsi nei confronti del Cambiamento e...]

Io: Tu cosa fai Fabio?
Tozzie: Io faccio il passivo

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ArCONate 2010 / di ritorno da ArConate
« il: 2010-12-07 00:07:06 »
Bellissima CON, bellissimo punto d'incontro per persone e amici che purtroppo non vedo così spesso. Ed è stata bellissima la mia sensazione di organizzare un evento di Ravendeath (riuscito per altro molto bene); ogni volta mi stupisco sempre di più e ogni volta sono sempre più felice di poter dire a me stesso: "Sono riuscito a pubblicare il gioco di ruolo più bello ed emozionante che io abbia mai visto nella mia vita".

Grazie a Fabio e Alex per la loro compagnia nei viaggi in macchina Arconate-Cantù e viceversa.
Grazie a Mario, Barbara, Lollo, Fabio per una MAGNIFICA partita di Society of Dreamers [purtroppo non siamo riusciti a finirla, mannaggia]
Grazie a Meme per aver creato un gioco che potenzialità davvero notevoli (spero che i miei post-it siano stati utili)
Grazie al Guaranito (5-6 sabato, 3 la domenica) senza il quale la CON non sarebbe stata né così divertente, né così proficua.
E più in generale, grazie a tutti quelli con cui ho potuto scambiare una battuta o delle chiacchere, per quanto veloci [mi avete visto in uno stato di devastazione totale, in quanto reduce da un esame :D].

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Citazione
Mi spiace effettivamente anche il mio si sfalda, anche se al momento la cosa è ristretta alle prime tre pagine...

Ehm...temo di dovermi accodare... [sempre limitato alle prime tre/quattro pagine]

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Citazione
Ma non temete, di cartaceo ho quello riveduto XD

Porta una copia fisica al sottoscritto e tienila nascosta prima di darmela, altrimenti i mini-khana se la intascano.

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Citazione
La domenica mattina porterò i Bassifondi Della Mente, un mio gioco, attualmente in Beta-Final-Test(giocato un beeel pò, modificato tipo 25 volte, rigiocato ancora).
I giocatori disponibili e richiesti sono esattamente 4, perciò se vuole esserci un quinto, io faciliterò e starò a guardare.
Le info sul gioco le trovate sul sito della CON, oppure chiedete a me che vi mando il manuale per mail.

I'm in.
Mandami il manuale per mail, carissimo (mik.dubini@gmail.com)

8
Citazione
Magari porto un mio gioco da playtestare e vediamo XD

I'm in.

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Generale / [Concorso] Omo de panza, omo de sostanza
« il: 2010-07-06 22:22:09 »
Altezza: 1,77 cm
Peso: 56 kg

Indice di Massa Corporea: 17,9

Il bello è che mangio come un maiale e in modo schifosamente disordinato.
W il Metabolismo Folle.

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General / Esiste ancora il bigottismo?
« il: 2010-05-31 21:20:52 »
Basta vedere il nick.

godsend.

Tutto un programma. Gente così è meglio ignorarla.

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General / "Contenders"...?...
« il: 2010-04-14 17:37:17 »
Citazione
Un difetto però dell'edizione originale è che per me è troppo scarna: poche pagine con le regole e qualche esempio, dà per scontato che il giocatore abbia già esperienza con giochi narrativisti: spero che, come già avvenuto in altre edizioni italiane, ci sia materiale aggiunto, specialmente altri esempi e suggerimenti: avete già qualche idea in proposito o ancora i dettagli dell'edizione sono da definire?

Stiamo lavorando insieme all'autore - tramite un fitto scambio di mail - proprio su questo punto. Anche il layput del gioco sarà sottoposto ad alcune modifiche, per renderlo più accattivante di quanto non sia ora.

Sicuramente la versione italiana conterrà diversi chiaramenti, aggiunte, appendici e molto altro ancora. Dato che tutto è "in fieri" non posso darvi ulteriori dettagli...ma sarete presto informati in maniera più dettagliata :)

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Citazione
In tal senso, ancora non capisco perché sarebbe dannosa, e quindi ripeto la domanda: perché quindi la nota sarebbe dannosa? Non solo non penso che rovinerebbe quella finezza, anzi credo che la renderebbe esplicita anche a chi non la capirebbe altrimenti.

Non capire il concetto e il significato della sigla "Hot War" è tanto probabile quanto il non capire il concetto della sigla "Happy Hour".
Mettere una nota di traduzione andrebbe a banalizzare un concetto e a svilire il lettore del "salto logico" che dovrebbe avvenire nel corso della lettura. Il fatto che tale "salto" non venga nemmeno documentato nella versione inglese, esprime anche la nostra scelta di "far riempire questo vuoto apparente" dal lettore e trovare il giusto significante [dove "trovare" è un termine assai poco adatto, visto che RISALTA in modo INEQUIVOCABILE dalla lettura. La dimostrazione è che sino ad oggi non ho mai trovato nessuno che mi ha chiesto spiegazioni sui titoli].

Una nota la vedo consierabile - e non necessaria - solo quando si opera una traduzione davvero aliena rispetto al testo originale (vedi l'esempio de "Il Giovane Holden"). Allora sì che acquista un senso proprio.

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Citazione
cosa pensi del discorso generale?

Penso un "dipende".

Dipende dalla situazione e dal titolo in questione.
Ci sono casi in cui la traduzione non inficia minimamente il concetto o il salto logico voluto dall'autore e la traduzione risulta perfetta o lascio adito a pochi dubbi, salvaguardando comunque il messaggio principale [pensa a titoli come Love is a dog from Hell tradotto in L'Amore è un cane che viene dall'inferno o ancora Ham on Rye tradotto in Panino al Prosciutto].

Altre volte tradurre è sbagliato e si preferisce - per le stesse ragioni che ho esposto sopra - lasciare il titolo in originale.
Un esempio sempre Bukowskiano? Post Office (perfettamente traducibile in "Ufficio Postale", ma che avrebbe svilito la vervé del titolo, il suo "alone" americano). O - ancora, e stavolta passando a Neil Gaiman - American Gods. E potrei fare decine di altre esempi.

Poi ci sono casi in cui la traduzione in italiano è COMPLETAMENTE diversa da quella del titolo in quanto non solo intraducibile, ma anche totalmente non-comprensibile da un lettore non-anglofono. Si salvaguarda il concetto a discapito della forma originaria [non della forma in assoluto]. Un esempio.
Beh... The Catcher in the Rye di Salinger, tradotto in Il Giovane Holden (scelta che condivido. Dire "Il Cacciatore nel campo di segale" avrebbe DAVVERO svilito il concetto)

E' un discorso molto più ampio e radicalmente differente dal dire: inglese -> figo, italiano -> non figo. Nessuno dice che l'inglese/la lingua originale sia UBER rispetto all'italiano, ma che in determinati casi NON tradurre è l'unica maniera per salvare l'essenza del titolo.

Aggiunta: Personalmente, se non si fosse capito, appartengo alla "scuola" della traduzione non-letterale e della salvaguardia dei concetti alla base dei testi e dei titoli. Il senso di apparente svuotamente che può causare questa scelta è voluto; è il lettore che lo andrà a colmare, con gli strumenti forniti nel testo.

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Non vorrei sbagliarmi comunque, ma Hot War credo sia addirittura un termine usato all'estero (o almeno, trovo la definizione in giro, man on so quanto sia ufficiale), mentre in italiano Guerra Calda non viene usato, quindi non viene associato a nulla... Insomma, suona anche innaturale...

Detta molto sinteticamente:

Sia il titolo di Hot War che di Cold City sono "giochi" di significato con termini inglesi e - a mio parere - di conoscenza globale.

Si fa riferimento alla Cold War (come concetto E evento storico) e la si rovescia nella sua antitesi (Hot War -> http://www.answers.com/topic/hot-war), ovvero di acre e forte conflitto armato (la prima citazione dovrebbe risultare illuminante, a tal proposito).

Stesso gioco di significati che è stato usato per Cold City, dove il concetto alla base della - Cold War - è fatto pregnante del gioco, visto che si riferisce a una situazione [Berlino -> City] in procinto di esplodere.

Questo mostra il perché una traduzione non solo sarebbe non-necessaria, ma addirittura dannosa; rovinerebbe la finezza con cui è stato costruito questo salto logico. Idem per la nota di traduzione; il flusso di comunicazione univoca - senza salti logici - verrà fornito tramite la traduzione in un termine unico, chiaro ed esplicito.

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Citazione
L'F.B.I. è una società segreta? O_o
È un organo governativo pubblico... ò_ò

Meme, ricordati di dormire.
Almeno eviti di confondere due concetti nella medesima frase come ho fatto io [volevo scrivere "agenzia di servizi segreti" - come è per traslato la RPA - ma ho confuso le cose da bravo pirla :D]

Citazione
A me fa ridere e mi fa venire in mente i titoli dei film di Rocco Siffredi, a Meme (che probabilmente è meno erotomane di me :D) vengono in mente la cioccolata e la vasca da bagno (ok... forse l'erotomane è lui :D:D).

"Preparati a combattere, baby. Qui non si fanno prigionieri."
:D

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