Autore Topic: [CnV] Actual Play: prima volta per tutti  (Letto 7914 volte)

[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« il: 2009-06-17 19:20:08 »
Come promesso, inizio a scrivere l'Actual Play delle nostre sessioni di Cani nella Vigna.
 
Il gruppo, in parte, dovreste conoscerlo già, sono quelli di cui parlavo in questo topic. Di quel gruppo, oltre a me come GM, ci sono:
Nicola (detto Il Tibo, presente qui in forum), M., ed F.
In più ci sono R. ed Alex (quest'ultima anche giocatrice della serie di AiPS Aetatis Aeterna).
 
La prima città in cui giocheranno, presumibilmente martedì 30 giugno, sarà quella in questo topic: [CnV] Twinleaves, la mia prima città.
Colgo l'occasione per invitare i miei giocatori che stanno leggendo a NON leggere il topic sulla città per NON spoilelarsi ciò che li aspetta: l'autore sostiene che Cani può essere giocato con successo anche conoscendo già la città, ma essendo la vostra prima volta forse è meglio per voi giocarla "al buio" ;)
 
Ieri sera ci siamo trovati per procedere con le spiegazione, la creazione dei personaggi e i conflitti d'iniziazione.
 
SPIEGAZIONI

Sono andate via abbastanza lisce. Tuttavia ho notato che in alcuni punti i giocatori tendevano ad assopirsi, devo imparare ad essere più conciso. Ma c'è anche da dire che mi sono state fatte molte domande su quello che stavo spiegando, a dimostrazione che erano tutti interessati. In particolare c'era la tendenza (soprattutto da parte di Nicola) a pormi domande del tipo: "ma nell'ambientazione esiste questo?", "ma se noi ci comportiamo così, la gente come reagisce?", "e l'autorità territoriale se noi facciamo questo come reagisce?", insomma... Domande di metaplot ;) (che in Cani non esiste *_^ )
Dopo la quarta o quinta mia risposta del tipo "dipende dal PNG", "dipende dall'avventura", "dovete deciderlo voi, non io e non il manuale", eccetera eccetera eccetera... Si sono arresi e hanno capito l'antifona ;D
 
Qualche volta lungo la strada ho un po' perso il segno, tant'è che mi sono dimenticato di raccontare, saltandola a piedi pari, la spiegazione su come di portano le Relazioni dentro ai conflitti. L'ho recuperata più avanti durante i conflitti d'iniziazione, ma credo che la riprenderò all'inizio della prossima sessione per essere sicuro che sia arrivata.
 
La reazione più importante del gruppo alle mie spiegazioni? Quando ho spiegato i veti e i sopraccigli: un misto di sorpresa, gioia limpida e... terrore nero. XD
Credo che qualcuno si sia sentito rassicurato dal fatto che è l'intero tavolo ad essere garante del divertimento di ciascuno e non solamente il GM; ciononostante R. in particolare ha alzato l'obiezione che secondo lui così si rischia di rallentare il gioco, ma è bastato spiegargli che dopo le prime sessioni tutti tendono ad "allinearsi" sullo stesso tono e stile e che quindi dopo un po' i veti calano vertiginosamente.
E' stato necessario soffermarsi un attimo sulla differenza tra veti e suggerimenti: su un veto (l'obbligo a rivedere una dichiarazione per questioni di "tono") l'ultima parola ce l'ha chi lo pronuncia, mentre su un suggerimento l'ultima parola ce l'ha il giocatore che stava eseguendo l'azione.
(se ho sbagliato ditemelo che mi correggerò al volo con gli altri)
 
CREAZIONE DEI PG

Dei BEI PG, a mio giudizio. Particolareggiati, di spessore, con un occhio clinico per come si vuole contribuire al gioco e cosa "si vuole fare". Hanno preso alla lettera il solido invito a dettagliare i propri cappotti, caratterizzandoli sulla base di ciò che sono e di ciò che si portano alle spalle. Apparentemente niente "piccoli Torquemada", ma aspetto di vedere come si rimetteranno in gioco dentro la città per esserne sicuro. Dovendo trovare un difetto nella creazione del gruppo, forse hanno fatto personaggi troppo problematici: su cinque, solo uno ha un background da "fedele medio" e tutti gli altri hanno in qualche modo un passato travagliato. Ma va bene, sarà più facile per me metterli in difficoltà. >D
 
Ve li illustro brevemente:
 
Fratello Newton Rybey (Alex): un orologiaio che non avrebbe mai avuto i numeri per essere un Cane. Suo padre lo odia e suo fratello lo picchiava da piccolo. Sul suo cappotto ha cucito un orologio a cipolla, sopra il cuore. Mi inquieta un sacco.
 
Fratello Julio "Josiah" Vela (F.): un mandriano messicano convertito alla Fede. Provetto cavalcatore delle praterie e cowboy. Il suo cappotto è foderato all'interno di pelle di vacca. La sua morale viene dagli insegnamenti di vita di suo padre.
 
Fratello Harrison "Hiram" (M.): figlio di un criminale condannato a morte, peccatore incallito. Ha seri problemi con le autorità (di qualsiasi tipo). Ahime non ricordo i dettagli del suo cappotto, magari ve li spiegherà lui.
 
Fratello Gabriel Brownson (Nicola): un bastardo figlio di puttana, letteralmente. E un barbiere. Particolarmente incentrato sui peccati di lussuria e infedeltà, oltre che sul fatto che per essere rispettato devi avere la barba curata. Attorno al cappotto ha cucito i ciuffi di barba o capelli deipeccatori puniti. Da sentire così in effetti sembra un po' trash, vedremo come si svilupperà ;)
 
Fratello Bartholomew Lone (R.): un grassoccio Fedele di buona famiglia, assolutamente un teologo fanatico, che ci risulta già odioso XD. Ciononostante è l'unico ad avere un passato da "Fedele tipo" e ci voleva. Il suo cappotto è riccamente decorato con sete e fili d'oro... Ci sarà da divertirsi.
 
La creazione è stata fatta in maniera relativamente poco condivisa (cioè sono girati pochi suggerimenti), credo per abitudine consolidata dal gioco tradizionale. Tuttavia, nei momenti in cui i consigli e i suggerimenti hanno preso il via, hanno portato ad un miglioramento e la profondità dei personaggi ne ha beneficiato.

(...continua...)
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #1 il: 2009-06-17 19:20:19 »
CONFLITTI D'INIZIAZIONE

Qui, si è capito DAVVERO perchè Baker consiglia di giocare al massimo con quattro giocatori. Cinque Cani sono troppi e cinque conflitti d'iniziazione uno dopo l'altro sono un po' estenuanti, non tanto per il GM, ma perchè per i giocatori avere come "primo approccio" al sistema cinque secchiellate di dadi lanciati, una dopo l'altra, temo sia un po' fuorviante. Riprenderò questo discorso più avanti.
 
A parte questo, i conflitti sono andati avanti abbastanza tranquillamente. Quando facevamo un errore, si cercava di recuperare se possibile, oppure se era troppo tardi si andava avanti cercando di limitare i danni ma comunque dicendosi "per la prossima volta lo sappiamo".
Il sistema di conflitti a rilanci e vedute di Cani è più agile di quanto temessi. La prima volta che te lo trovi tra le mani è sempre un po' ostico (ed effettivamente è strano anche rispetto ad altri New Wave), ma dopo i primi scambi diventa un botta-risposta abbastanza intuitivo, rilancio vedi rilanci vedo e tac tac tac tac fino all'escalation e alla chiusura del conflitto.
 
Ovviamente senza dimenticarsi di aggiungere colore... Io come GM mi sono impegnato in questo, ma per i giocatori all'inizio è dura capire che in questo "rigido" sistema di conflitto c'è anche lo spazio per l'interpretazione e per la descrizione, basta volerlo trovare. Qualcuno ha fatto più fatica, altri l'hanno preso in maniera molto più naturale.
 
Sono certo di aver fatto, nonostante tutto, qualche errore di applicazione delle regole, oppure di aver capito male alcuni passaggi del manuale... Porrò delle domande in un altro topic a riguardo.
 
I cinque conflitti d'iniziazione erano in breve i seguenti:
 
-per il messicano convertito:
un suo insegnante gli ordina di portare un pacco ad una città lontana, attraverso un percorso che non sarà facile. Posta: "riuscirò a consegnare il pacco in città?". Framing iniziale in un passo di montagna, qualche rilancio e veduta riguardante gli ostacoli naturali e poi PAM! Agguato di banditi. Segue Escalation ad armi da fuoco con conseguente fuga a cavallo, io abbandono la posta per carenza di dadi e il giocatore narra che porta con successo il pacco in città, ma scopre che è vuoto. Come direbbe Baker, "Molto carino."
 
-per il barbiere figlio di puttana (letteralmente):
un suo insegnante gli ordina di andare a scoprire cosa sta facendo ora il suo padrino e metterne a nudo il peccato. La posta è esattamente quello. Framing iniziale con l'aspirante Cane che chiede informazioni in città su dove si sia infilato il suo padrino, subito fallisce ma poi decide di andare a piantare al muro il taverniere (Escalando a fisico.. o lotta? Non ricordo), io decido di accusare e il taverniere gli rivela la posizione attuale del padrino in città... Che, nel rilancio successivo, lo accoglie sparandogli dalla finestra col fucile: "Cosa vuoi figlio di puttana? Dai, fatti sotto se hai il coraggio!". Il figlio di puttana lascia la posta per non prendere una manciata di fallout in d10, e se ne va con la coda fra le gambe.
 
-per l'orologiaio con il padre che lo odia:
gli insegnanti gli ordinano di occuparsi di distribuire in una città in carestia un carico di cibo. Posta "riuscirò a distribuire il cibo solo alle persone più forti e resistenti, che sono quelle con più possibilità di sopravvivere?"... Questo sì che è un orologiaio! E questo sì che è un Conflitto godurioso... Nel primo rilancio un bambino emaciato cerca di correre incontro al Cane per farsi dare da mangiare. Chiedo se per il giocatore è un Rilancio ignorabile, mi risponde "no " e proseguiamo. Vede con due dadi (ripensa a come lo trattava suo padre, tira il relativo tratto, e dice ai bambini che se ce l'ha fatta lui possono farcela anche loro) e rilancia procedendo a mettere in fila tutti i cittadini, prima i più sani e forti. Ritorco il colpo con un barbone che inveisce verso di lui, poi Rilancio con lo stesso barbone che cerca di strappargli di mano la sacca di cibo. Accusa il colpo, dopodichè mi sento soddisfatto, guardo i miei quattro 1 e lascio. La giocatrice narra come il cibo viene distribuito con successo e di come la comunità sopravviverà alla carestia anche se dimezzata. Gli altri giocatori la guardano con occhi sbarrati... E io peso: "perfetto". Segue un mio ghigno freudiano da "ci sarà da divertirsi".
 
-per il peccatore figlio di criminale impiccato (tutti da famiglie felici eh? ;D ):
deve trovare il covo di un bandito e salvare la ragazza che ha rapito. Posta "riuscirò a salvare la ragazza?". M'interessa particolarmente discutere di questo conflitto perchè temo di aver fatto un errore durante il mio ultimo Rilancio.
Come per il barbiere, va in giro in città a chiedere dove possa essersi rifugiato. Ce la fa senza troppi problemi, Accuso il colpo e mi tengo gli 8 per i prossimi Rilanci. Ossia:
"mentre ti avvicini alla casa, il bandito esce tremante tenendo in una mano il collo della ragazza che piange e nell'altra la pistola, piantandola contro la tempia di lei: 'Hanno mandato uno dal Tempio eh??? Bene, fatti sotto, ammazzerò lei e pure me!!!!' ".
 
E' qui il passaggio importante. Lui non aveva i dadi per Bloccare ma solo per Accusare, e i suoi Tratti e Proprietà erano tali che per riuscire a Bloccare il mio 16 poteva solo tirare 2d8 e sperare di fare due 8 pieni sui dadi. Gli faccio notare che se Accusa, il mio Rilancio non è bloccato e quindi la ragazza muore. Sceglie di Lasciare: narro che la ragazza resterà dal bandito, viva, e verrà salvata da qualcun altro. Il Tratto conseguente al conflitto riguarderà comunque il suo fallimento, ma almeno la ragazza è salva.
 
Ora la mia domanda è: qui ho sbagliato qualcosa? Era legittimo per me mettere in un Rilancio la vita della ragazza che fa parte della Posta? E se Accusava, la ragazza era automaticamente morta o il giocatore aveva comunque la possibilità di tentare di interporre fisicamente il personaggio, o almeno fare qualcosa per "spostare l'ipotetico fallout su di se", tipo dire "prendi me, ma lascia stare lei" oppure farsi sparare al posto della ragazza?
 
Errore mio o no, il conflitto è stato MOLTO sentito e partecipato, nonostante la sua apparente semplicità. Molti giocatori mi hanno inveìto (amichevolmente) contro con occhi sgranati, dicendo "Che st***z*!" o cose simili, cosa che mi rassicura molto più di dieci strette di mano.
 
-per il rampollo di buona famiglia grassoccio, spocchioso e pieno di se:
gli insegnanti gli ordinano di andare in un sanitarium (una specie di manicomio) a esorcizzare un demone. La posta è l'esorcismo del demone. Qui iniziamo a confrontarci col soprannaturale, più o meno.
 
Il personaggio entra all'interno e, col mio primo Rilancio, gli descrivo come un pazzo posseduto gli urla sguaiatamente e lo offende da dietro le sbarre. Gli chiedo se per lui è ignorabile, mi dice di sì. Benissimo, calchiamo la mano: questo stesso pazzo posseduto cerca di afferrarlo per stritolarlo contro le sbarre. Questa volta siamo tutti convinti della non ignorabilità e procediamo. Blocca con due dadi: lo allontana cantando le lodi. Ottimo: si inizia a prendere confidenza con le cerimonie.
 
Qualche altro dado viene messo avanti, segue un mio Rilancio "forte", sopra il 12: un attacco demoniaco che indebolisce le sbarre delle carceri del sanitarium, con relativa orda inferocita di pazzi posseduti che si libera e tenta di soverchiare il Cane. Accusa il colpo, restando stoico a farsi assalire dai pazzi, convinto che "i peccatori sono inferiori, non possono farmi nulla" e tirando l'omonimo Tratto.
 
A questo punto ho finito i dadi buoni e lascio la posta: il giocatore narra come il demone si arrende e abbandona il corpo dello "stregone", poi dichiara di incendiare il sanitarium dalle fondamenta, con tutti i pazzi peccatori dentro. E VIA! Nuovo Tratto "Bruciare i peccatori" 1d6.
 
Fine dei Conflitti d'Iniziazione.
 
 
CONCLUSIONI SULLE PANCHINE

Prima di andare, nonostante l'ora tarda ci fermiamo a discutere un po' del gioco giocato (quel poco che si è visto) e delle prime impressioni del gruppo su Cani. La maggior parte delle discussioni vertono sul sistema.
 
M. a quel punto della serata non era più dei nostri, si è allontanato per tornare a casa ad un'ora decente, verso le 11.30. Prendo atto che d'ora in poi dovremo finire prima, se non vogliamo perdere dei giocatori lungo la strada.
 
Alex è entusiasta: trova che il sistema di Cani sia estremamente intuitivo e comodo e che aggiunga molto colore, con quei suoi "Rilanciare" e "Vedere".
 
Gli altri, chi più chi meno, sono sulla seguente linea: pensano che Cani abbia un bellissimo colore e un'ambientazione molto interessante, hanno goduto molto del clima di costruttiva collaborazione che si crea al tavolo durante il gioco grazie al sistema. Ciononostante pensano che il sistema a Rilanci/Vedute/Fallout sia troppo "pesante", in confronto ad altri indie come LMVcP; inoltre sono un po' storditi dal grande quantitativo di dadi che entrano in ballo durante la partita.
 
Da notare che non è la classica affermazione da braindamage avanzato: ammettono che è molto più agile, leggero e godibile di molti giochi tradizionali, ma che si sarebbero goduti di più un sistema più a "lancio unico", come LMVcP (unico altro indie che F. e Nicola hanno provato).
Significa che stanno già sviluppando un "gusto critico" per i giochi che affrontano... che dovrebbe essere un buon segno.
 
A questo punto, c'era il terreno pronto per spiegargli che esistono gdr New Wave dove tiri una volta sola per l'intero conflitto (tipo LMVcP o AiPS) e altri dove si tira per giocare ogni singolo "passo" significativo che ti porta alla risoluzione del conflitto (come appunto CnV).
E c'era anche il terreno pronto per spiegargli che in CnV un sistema simile "ci sta" anche se è un poco più lento, perchè serve a stabilire passo dopo passo cosa succede (e cosa sei disposto a fare e ad accettare) fino a vincere o perdere la posta.
 
Credo anche che siano rimasti "spaventati" dal sistema di Cani, sia perchè all'inizio ti disorienta un po', ma anche perchè giocare cinque Conflitti d'Iniziazione di fila è pesante e un po' fuorviante: ad un certo punto R. ha esclamato: "ma in questo gioco non si interpreta?", segno che qualcuno iniziava a pensare che si stesse facendo troppo "roll" a scapito del "role"... Cosa che per CnV non vale, ma che è lecito pensare se il tuo primo approccio al gioco è formato da cinque grosse secchiellate di dadi.
 
Per essere sicuro e togliere ogni dubbio (ed eliminare definitivamente il "pericolo piattume" da cui Moreno ci mette in guardia ogni giorno) ribadirò che bisogna interpretare e descrivere anche e soprattutto durante i conflitti, per non ridurre il gioco ad un semplice scambio di dadi, esattamente come nel nostro Dungeons&Dragamine non ci bastava dichiarare "attacco" come azione nel proprio turno.
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Ezio

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[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #2 il: 2009-06-17 20:39:21 »
Semplicemente al primo rilancio non interpretato (perché tanto ci sono i dadi, e quando si tira non serve interpretare), o piatto... dichiara che è tranquillamente ignorabile, come in effetti sarà, dato che nella fiction è... nulla XD

Una domanda a Paolo... ma avete scelto le poste del Conflitto di Iniziazione dopo il framing?
E se il Tibo decideva di prendere la secchiellata di fallout in d10... e moriva?

Una domanda a tutti gli altri. Prendo spunto da questo AP per chiedere un chiarimento che da qualche settimana un po' mi tarla il cranio.

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite][p]E' qui il passaggio importante. Lui non aveva i dadi per Bloccare ma solo per Accusare, e i suoi Tratti e Proprietà erano tali che per riuscire a Bloccare il mio 16 poteva solo tirare 2d8 e sperare di fare due 8 pieni sui dadi [/p]


Naturalmente, prima di mettere avanti i dadi, devo descrivere cosa succede, come il mio personaggio Rilancia o Vede. Quando nella descrizione incorporo un tratto, ne tiro i dadi relativi.
La descrizione mostra quello che succede, se il PG Accusa, Para o Ritorce.
In questo caso, magari, il giocatore descrive come Accusa, perché non ha i dadi da parare, poi tira i suoi d8 e con quelli può Parare. Però le dichiarazioni sono già state fatte, ha già Accusato.
In questo caso metterà comunque avanti i dadi per Accusare, perché è quello che ha detto che è successo e bon?
« Ultima modifica: 2009-06-17 20:40:27 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Mattia Bulgarelli

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[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #3 il: 2009-06-17 20:39:54 »
Intanto, chapeau per l'AP d'altissima qualità! ^___^

E complimenti per la giocata, traspare proprio la voglia d'imparare e di giocare bene! ^__^

Una sola cosa non mi convince al 100%...
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]-per il messicano convertito:
un suo insegnante gli ordina di portare un pacco ad una città lontana, attraverso un percorso che non sarà facile. Posta: "riuscirò a consegnare il pacco in città?". Framing
[...]
cavallo, io abbandono la posta per carenza di dadi e il giocatore narra che porta con successo il pacco in città, ma scopre che è vuoto.

Che il pacco sia vuoto chi l'ha deciso? Tu (idea tua), tu (suggerimento di qualcuno) o il giocatore?
Perchè credo proprio che l'ultimo caso sarebbe "sbagliato"... Qualche parere da altri?
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #4 il: 2009-06-17 20:56:47 »
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Una domanda a Paolo... ma avete scelto le poste del Conflitto di Iniziazione dopo il framing?

No, abbiamo fatto come da manuale: prima chiedo ai giocatori cosa vogliono che il personaggio abbia fatto o sia "diventato", poi stabiliamo la posta, poi faccio il framing.

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Naturalmente, prima di mettere avanti i dadi, devo descrivere cosa succede, come il mio personaggio Rilancia o Vede. Quando nella descrizione incorporo un tratto, ne tiro i dadi relativi.
La descrizione mostra quello che succede, se il PG Accusa, Para o Ritorce.
In questo caso, magari, il giocatore descrive come Accusa, perché non ha i dadi da parare, poi tira i suoi d8 e con quelli può Parare. Però le dichiarazioni sono già state fatte, ha già Accusato.
In questo caso metterà comunque avanti i dadi per Accusare, perché è quello che ha detto che è successo e bon?

Sì come sempre mi hai letto nel pensiero, era un dilemma che stava tarlando pure me.
Riformulando: qual'è la procedura esatta da seguire quando si tratta di Vedere?

Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Che il pacco sia vuoto chi l'ha deciso? Tu (idea tua), tu (suggerimento di qualcuno) o il giocatore?
Perchè credo proprio che l'ultimo caso sarebbe "sbagliato"... Qualche parere da altri?

L'ha deciso il giocatore, come parte della narrazione di come ha vinto la posta. Potresti avere ragione... Anche qui, pareri?

E ti ringrazio per i complimenti, è stato un piacere scriverlo ;)
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Luca Veluttini

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[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #5 il: 2009-06-17 21:28:19 »
Citazione
Naturalmente, prima di mettere avanti i dadi, devo descrivere cosa succede, come il mio personaggio Rilancia o Vede. Quando nella descrizione incorporo un tratto, ne tiro i dadi relativi.
La descrizione mostra quello che succede, se il PG Accusa, Para o Ritorce.
In questo caso, magari, il giocatore descrive come Accusa, perché non ha i dadi da parare, poi tira i suoi d8 e con quelli può Parare. Però le dichiarazioni sono già state fatte, ha già Accusato.
In questo caso metterà comunque avanti i dadi per Accusare, perché è quello che ha detto che è successo e bon?


Tecnicamente la sequenza corretta è:

- dichiaro l'utilizzo di un tratto
- tiro il/i dado/i relativo/i
- faccio la dichiarazione di Rilancio o Veduta
- metto avanti i dadi

PS: Grazie ancora a Moreno per l'utilissimo e didatticissimo slot a INC '09. ^_^
« Ultima modifica: 2009-06-17 21:28:37 da Luca Veluttini »

Moreno Roncucci

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[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #6 il: 2009-06-17 21:43:40 »
O, in altre parole...

"ti sto dando un cazzotto in faccia: cosa fai?"

"Ehm...  vorrei usare il tratto 'voglio bene agli animali'... ma solo se paro... non so, potrei tirare e se non faccio abbastanza cambiare? O se faccio troppo poco devo cambiare azione ma usarlo lo stesso? Cioè, se faccio di più racconto che voglio tanto bene agli animali e quindi ho imparato a muovermi rapido come una lince, se faccio di meno mi toccherà  raccontare che invece di imparare a fare a botte da bambino giocavo col gatto.."

"e questa che roba sarebbe? Che gioco eh?"

"ehm... non è Cani nella Vigna?"

"Così vago, ondivago, indeciso e senza manco pensare a cosa succede nella fiction? Al massimo è 'animali ad un numero imprecisato di zampe in un tipo di coltivazione che vi specifico appena mi sono deciso e vedo i dadi...'" (sospiro...)..  ricominciamo..."ti mollo un cazzotto in faccia: che fai?"

"non so... cerco di non prendermelo in faccia, quindi paro, se ho i dadi, vediamo se li ho..."

SDENG! Bacchettata sulle nocche della mano che andava a prendere i dadi!

"ahio!"

"la pianti di parlare come se giocassi a Rolemaster? COSA FAI? Fai un salto all'indietro, ti abbasso, blocchi il mio colpo... CHE CAVOLO VUOI FARE? E se usi ancora le parole 'paro' o 'dadi' te le suono!"

"faccio un passo all'indietro per non farmi colpire..."

"bravo! Adesso tira i dadi dei tratti che hai messo in azione, decidi quali usi, e vediamo e ci riesci o ti prendi il cazzotto in faccia"

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Io ribadisco che NON CAPISCO NEMMENO come si faccia a giocare a CnV senza dettagliare le azioni. Presuppone un drift delle regole tale da cambiare completamente tutto il sistema di risoluzione dei conflitti...
« Ultima modifica: 2009-06-17 21:45:01 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #7 il: 2009-06-17 21:57:37 »
Saluto tutti e mi scuso se nonostante le molte citazioni del Boss (Paolo) non mi faccio vedere spesso, ma il tempo scarseggia parecchio purtroppo...
da giocatore neofita Indi non posso che essere trepitante nel vedere cosa un gioco tipo Cani possa portarci a creare una volta buttati in una città o due, ma riserbo un pò di dente avvelenato per la meccanica "pesante" (e percepita un pò come superflua a fini narrativi) della mole di dadini e del poker-style.. prendete con le pinze il mio parere, parlo da niubbo emozionato, ma avendo "assaggiato" come prima alternativa a D&D o MnM2.0 un SUPERLATIVO My Life with Aetius, con una meccanic snella e minimale, dove i pochi tiri da fare sono TE STESSO CONTRO TE STESSO, con dei valori semplici e dei payoff immediati... , trovo che i Tratti in Cani (a cui dare dadi) per "spingere" il giocatore a narrare dettagli caratteriali, quasi dandogli come premi di interpretazione dei dadi bonus per affrontare il conflitto... siano uperflui a fini costruttivi e narrativi d una bella storia.
poi capisco che sono giochi completamente diversi, e che nella loro autonomia sono sistemi snelli e estremamente funzionali a loro stessi.

una nota per me molto positiva in Cani è l'ottimo sistema di esperienza.... cavolo, alla fine delle iniziazioni ci siamo trovati con gli estremi: un personaggio come il mio che essendo scappato davanti al suo patrigno a gambe levate si è preso un pò di "cricca" di fallout, e u personaggio come quello di R. che non solo ha concluso l'iniziazione con successo, ma ha aggiunto veramente tanto al suo personaggio, dal punto di vista narrativo e "codificato" sul pezzo di carta... rimango però con la perplessità che lasciare tutti i tratti e le relazioni, eliminando i dadi assegnati a loro, non altererebbe il bel gioco e la bella storia^^
Perdonate le eventuali blasfemie!

Nicola

[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #8 il: 2009-06-17 22:07:07 »
Grazie Vellu... E grazie anche a Moreno: il dolore è sempre illuminante ;D

Allora, già che ci siamo procediamo con le domande, tutte riguardanti i conflitti d'iniziazione:

1) se in un conflitto d'iniziazione inserisco dei png (banditi, bambini, barboni, posseduti...) li aggiungo come oggetti improvvisati o come "gruppo di png" (visto che le regole sono diverse)?

2) sempre riguardo il conflitto d'iniziazione... Col fallout, si può ferirsi o morire? Perchè viene specificato che nella posta non si può inserire qualcosa che ti impedirebbe di diventare Cane... Però se poi muori col fallout, di fatto non diventi Cane... Mi ha un po' disorientato.

3) dopo un conflitto d'iniziazione c'è spazio per un conflitto successivo? Soprattutto per quanto riguarda i conflitti per guarire?

4) e infine: se in conflitto d'iniziazione ci sono dei posseduti e/o degli stregoni, si usano le solite regole per i posseduti/stregoni?

Lo so, siamo delle zucche dure... Ma le regole da interiorizzare sono tante e il conflitto d'iniziazione è un "caso particolare" che in alcuni momenti, come avete notato, mi lascia un po' perplesso...

Ah già: per quanto riguarda questo passaggio:
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite][p]-per il peccatore figlio di criminale impiccato (tutti da famiglie felici eh? ;D ):
deve trovare il covo di un bandito e salvare la ragazza che ha rapito. Posta "riuscirò a salvare la ragazza?". M'interessa particolarmente discutere di questo conflitto perchè temo di aver fatto un errore durante il mio ultimo Rilancio.
Come per il barbiere, va in giro in città a chiedere dove possa essersi rifugiato. Ce la fa senza troppi problemi, Accuso il colpo e mi tengo gli 8 per i prossimi Rilanci. Ossia:
"mentre ti avvicini alla casa, il bandito esce tremante tenendo in una mano il collo della ragazza che piange e nell'altra la pistola, piantandola contro la tempia di lei: 'Hanno mandato uno dal Tempio eh??? Bene, fatti sotto, ammazzerò lei e pure me!!!!' ".[/p][p]E' qui il passaggio importante. Lui non aveva i dadi per Bloccare ma solo per Accusare, e i suoi Tratti e Proprietà erano tali che per riuscire a Bloccare il mio 16 poteva solo tirare 2d8 e sperare di fare due 8 pieni sui dadi. Gli faccio notare che se Accusa, il mio Rilancio non è bloccato e quindi la ragazza muore. Sceglie di Lasciare: narro che la ragazza resterà dal bandito, viva, e verrà salvata da qualcun altro. Il Tratto conseguente al conflitto riguarderà comunque il suo fallimento, ma almeno la ragazza è salva.[/p][p]Ora la mia domanda è: qui ho sbagliato qualcosa? Era legittimo per me mettere in un Rilancio la vita della ragazza che fa parte della Posta? E se Accusava, la ragazza era automaticamente morta o il giocatore aveva comunque la possibilità di tentare di interporre fisicamente il personaggio, o almeno fare qualcosa per "spostare l'ipotetico fallout su di se", tipo dire "prendi me, ma lascia stare lei" oppure farsi sparare al posto della ragazza?[/p][p]Errore mio o no, il conflitto è stato MOLTO sentito e partecipato, nonostante la sua apparente semplicità. Molti giocatori mi hanno inveìto (amichevolmente) contro con occhi sgranati, dicendo "Che st***z*!" o cose simili, cosa che mi rassicura molto più di dieci strette di mano.[/p]

Qualcuno ha dei commenti? Ho sbagliato?


EDIT: CIAO TIIIBOOOOOOO!!!
« Ultima modifica: 2009-06-17 22:08:47 da Paolo Davolio »
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Ezio

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« Risposta #9 il: 2009-06-17 22:20:22 »
tlak qualcosa, forse, è andato a posto nel testone. Sapete, è grosso, ci tengo il pane secco... a volte i pensieri fanno fatica ad incontrarsi in mezzo alle molliche...
Continuo a bestemmiare per non essere ancora riuscito a fare una partita con qualcuno che sa giocare, comunque. Ne avrei bisogno e voglia u.u

Continuando l'esempio

"faccio un passo all'indietro per non farmi colpire..."

"bravo! Adesso tira i dadi dei tratti che hai messo in azione, decidi quali usi, e vediamo e ci riesci o ti prendi il cazzotto in faccia

Rollrollroll

I dadi dicono bene: "... e lui mi manca"
I dadi dicono male: "... e mi piglia in pieno"
Nel caso ci fosse bisogno di specificare ^^
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Moreno Roncucci

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« Risposta #10 il: 2009-06-18 00:52:12 »
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]1) se in un conflitto d'iniziazione inserisco dei png (banditi, bambini, barboni, posseduti...) li aggiungo come oggetti improvvisati o come "gruppo di png" (visto che le regole sono diverse)?


Oggetti improvvisati.

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]2) sempre riguardo il conflitto d'iniziazione... Col fallout, si può ferirsi o morire? Perchè viene specificato che nella posta non si può inserire qualcosa che ti impedirebbe di diventare Cane... Però se poi muori col fallout, di fatto non diventi Cane... Mi ha un po' disorientato.


Non puoi scegliere "accomplishments" che, se falliti, ti impedirebbero di diventare un Cane, è diverso. Detto questo, non ha senso ammazzare i personaggi prima di iniziare a giocare, mica è Traveller...  :-)

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]3) dopo un conflitto d'iniziazione c'è spazio per un conflitto successivo? Soprattutto per quanto riguarda i conflitti per guarire?


No, non c'è spazio. Pensa agli altri giocatori che aspettano il loro turno...

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]4) e infine: se in conflitto d'iniziazione ci sono dei posseduti e/o degli stregoni, si usano le solite regole per i posseduti/stregoni?


No. 4d6+4d10 sono tutto quello che hai. Vedi pagina 25. Quel "sempre" è abbastanza perentorio...  :-)

Visto lo scopo "didattico" del conflitto di iniziazione si possono aggiungere i dadi per oggetti improvvisati per far vedere come funzionano, ma nient'altro.

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Qualcuno ha dei commenti? Ho sbagliato?


Hai fatto bene
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Niccolò

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« Risposta #11 il: 2009-06-18 01:32:51 »
c'è una caratteristica che ho notato spessissimo (non sempre, ma molte volte e in molti gruppi), giocando a parpuzio.

ed è "finchè i giocatori non riescono in un tiro, non si va avanti"

cani non è così. i giocatori possono anche perdere OGNI SINGOLO CONFLITTO, e la storia andrebbe avanti, e sarebbe comunque fatta da loro. a volte, si ha paura di essere troppo duri, ma cani funziona benissimo lo stesso, non dimenticatelo...

Moreno Roncucci

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« Risposta #12 il: 2009-06-18 01:59:02 »
Citazione
[cite]Autore: Nicola Tibiletti[/cite]trovo che i Tratti in Cani (a cui dare dadi) per "spingere" il giocatore a narrare dettagli caratteriali, quasi dandogli come premi di interpretazione dei dadi bonus per affrontare il conflitto... siano uperflui a fini costruttivi e narrativi d una bella storia.


A questo posso rispondere solo "prova". Prova a giocare a CnV senza dare dadi ai tratti, e poi vedi se è uguale...  :-)

Per esempio... se qualcuno ti blocca a parole... che motivo potresti mai avere per sparargli in faccia?

Sarebbe un CnV molto comodo, molto tipo "quella casa nella prateria". Nessuno farebbe mai cose di cui si dovrebbe poi pentire, nessun personaggio cambierebbe, e tutto si risolverebbe con (lunghe) discussioni...  :-)

Per un altro aspetto dei dadi e CnV, è stato postato un articolo giusto oggi...
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Niccolò

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« Risposta #13 il: 2009-06-18 05:07:18 »
Nicola_ riguardo ai tuoi dubbi sul sistema ti chiedo di ricordare il conflitto d'iniziazione di Hiram.

ecco, quel tipo di momenti non potresti ripeterlo senza il sistema di cani. sei pronto a rinunciarci?

Luca Veluttini

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[CnV] Actual Play: prima volta per tutti
« Risposta #14 il: 2009-06-18 09:12:02 »
Più che altro sarebbe il solito "guarda quanto sono bravo, io persona, a parlare/recitare/"interpretare" senza utilizzare gli inutili dadini"... visto già troppe volte...
« Ultima modifica: 2009-06-18 09:31:12 da Luca Veluttini »

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