CIAO!!!
Avevi giocato con me (e continuerai le prossime partite).
Non ho avuto modo di guardare le risposte di tutti, quindi mi concentro nel rispondere a te principalmente (poi stasera con calma leggo tutto).
Premessa: in DW molte decisioni che vengono prese sia dai giocatori che dal GM sono legittime o illegittime a seconda di come si imposta inconsapevolmente la partita. Quindi alcune cose che in determinate situazioni sono corrette in altre situazioni (persino della stessa campagna) potrebbero benissimo non essere applicabili.
Assalire è una mossa che si tira quando ci si fa male a vicenda. Ma quando per motivi di fiction una delle due parti non ha possibilità di fare del male o non può essere ferito (è svenuto, è colto alla sprovvista, è invulnerabile, è fatto di energia mentale) Assalire non si tira. Cosa si fa allora? Dipende dalla fiction. ^^
Le leve dei parlé funzionano allo stesso identico modo. Dipendono dalla fiction.
Ora, veniamo a noi:
1) I nostri eroi intraprendono un viaggio pericoloso e, grazie all'abilità dello scout, riescono ad aggirare un accampamento di pericolosi banditi. Situazione: gli eroi si trovano a 250 metri dall'accampamento, non visti. Uno di loro fa 'discernere realtà' e fallisce, segnando un punto esperienza. Ora, i giocatori hanno visto che il fallimento dava un punto esperienza e volevano fare anche loro 'discernere realtà', perché è sembrato loro che un fallimento non provocasse conseguenze negative. Io non avevo spiegato loro che ad un fallimento segue una mia possibilità di mossa, ma ero anche onestamente impreparato al dover fare una mossa in questo contesto. Forse avrei dovuto subito fare una delle mie mosse (tipo, li metto in pericolo: li vede una vedetta), o no?
Prenditi un attimo quando devi fare una mossa. State giocando, è un regolamento nuovo e tu devi tenere d'occhio 2000 cose. Se non sono dei polemici i tuoi amici capiranno perfettamente che sei alle prese con un regolamento nuovo e che lo stai imparando. ^_^
La prima cosa che manca qui è: come fa a fare "discernere la realtà"?. Nella nostra giocata voi non chiamavate una mossa. Dicevate "mi metto giù e controllo i bastoni spezzati..." e io (che miro a ricondurre le vostre azioni a delle mosse) rispondevo "immagino che ti guarderai intorno...magari il terreno tra i sassi, eventuali segni al suolo o alla parete..." e è difficile che uno ti dica "no". E io sorrido e dico "Ok, stai percependo la realtà".
Non permettere mai che si vada al tiro se prima non è chiaro in fiction cosa sta facendo il personaggio. Anche il semplicissimo "Rivelare Conoscenze" dovrebbe partire da qualcosa. Che sia un rimuginare pensieroso del pg, un guardare tra i suoi libri, un cercare in biblioteca, un toccare una spada con fare assorto, deve essere sempre qualcosa di identificabile, di "visibile".
In alcuni casi questo è ovvio "i goblin vi attaccano con le lance puntate alle vostre gole" -> "ok li carico di rimando per farli a pezzi" "ok, tira assalire".
In altri lo è di meno.
La mossa dura devi (devi. non "puoi". Devi.) farla subito. Su Percepire la Realtà e Rivelare Conoscenze c'è una mossa dura stupenda. Rivela una verità scomoda. Certo che hanno la conoscenza giusta, certo che vedono il dettaglio cruciale. Ma non è niente di buono. È una realtà scomoda.
O in quel caso? Rivela una nuova minaccia o fazione. "Trovi un'elsa spaccata al suolo, ma non è dei banditi che cercate voi. è tipica di una banda di fuorilegge terribili e la loro presenza qui non preannuncia nulla di buono. Come li chiama la gente?" (magari fagli un'altra domanda dopo. magari a un altro PG. Tipo "ok, dimmi una diceria su di loro che ti fa davvero accapponare la pelle")
Anche il tuo esempio della vedetta è perfetto.
Oppure fai una mossa del mostro (i banditi hanno "fare un agguato" mi pare). ^_^
2) Scontro in campo aperto con 10 banditi più un capo bandito. Il nostro eroe Barbaro attira tre di loro e il capo con un urlo e poi usa la mossa parlè sui tre sottoposti: 'avrete salva la vita se disertate e vi unite a noi'. Fa 7-9, quindi i banditi restano fermi e dico al Barbaro che capisce che, se ucciderà il capo, i banditi accetteranno la proposta. Mi chiedo: a) avrei potuto rifiutare la mossa parlè dicendo al Barbaro che la leva era insufficiente? (magari i banditi sono fedeli al capo) b) il 'prezzo' proposto al Barbaro è accettabile? A posteriori mi è sembrato un po' poco.
Il Barbaro deve avere una leva valida.
"Quando hai qualcosa con cui far leva su un personaggio del GM e la sfrutti per manipolarlo, tira+CAR. Una leva è qualcosa che vuole o di cui ha bisogno."
Ora: la leva del Barbaro era "non vi ammazzo e vi unite a noi".
È qualcosa che i banditi vogliono o di cui hanno bisogno?
Dipende.
Chi è il barbaro? è Gorm l'Insaziabile, il più grande e feroce bandito di tutti i tempi, rinomato tra tutti i fuorilegge e tagliagole per la sua fame di ricchezze e avventure e per essere generoso coi suoi sottoposti?
O è Khamisi l'Invincibile, un combattente mai battuto da nessuno, ma totalmente sconosciuto?
Nel primo caso la leva è valida. Sanno chi è Gorm. Sanno che saranno probabilmente uccisi. è una leggenda. Vogliono stare con lui.
Nel secondo caso non conoscono Khamisi.
Però poi magari vedono che Khamisi con un singolo colpo di ascia taglia a metà un uomo, l'albero che c'è dietro e ha ancora abbastanza slancio per ferire quello che si nascondeva dietro l'albero. E allora improvvisamente Khamisi ha una leva.
La leva dipende dalla fiction. Sempre.
è anche possibile che i banditi siano sotto un incantesimi e non tradiranno MAI il loro capo. certo...poi magari il mago riesce a rompere l'incantesimo. Oppure un Rivelare Conoscenze rivela che quell'incantesimo dura solo 24h e deve essere rinnovato.
Secondo me tu te la sei giocata bene. PS:
3) Gli altri 7 banditi affrontano 3 dei nostri. La ladra sceglie di fare un discernere realtà in aperto scontro. Io penso che, avendo ignorato una minaccia incombente, innanzi tutto posso attivare la mossa infliggi danno tramite i banditi, o no? Inoltre la ladra riesce pienamente con la sua mossa, ma si rende conto che non serviva a nulla, perché non trova soddisfacenti le mie risposte (a cosa dovrei stare all'erta? Ai banditi! Chi è in controllo? Il Barbaro ovviamente!). Devo per forza dare (modificando la situazione) risposte soddisfacenti alla mossa discernere realtà?
Discernere la Realtà non è un rapido sguardo. Richiede tempo. Però è possibile farla in battaglia. Dipende se c'è tempo. Tipo se il Barbaro sta attirando su di sé tutta l'attenzione dei banditi (10+ su "Cosa stai aspettando?") probabilmente la Ladra il tempo per Discernere lo trova. ^^
Se una mossa secondo te non può essere fatta perché c'è un pericolo QUI e ORA allora devi rendere chiara la minaccia. Se il giocatore IGNORA la minaccia allora fai una mossa dura.
Leggile le mosse dure.
Perché quella mossa può anche essere "offri un'opportunità, con un costo" -> "ok, ti dedichi di più a leggere il combattimento e dai poca attenzione ai banditi. Fammi pure una domanda, come se tu avessi fatto 7-9, ma io farò una mossa con i banditi" (questa è un'opportunità con un costo).
In aggiunta: rispondere l'ovvio è importante. Primo: perché non campate di aria fritta. Una fiction chiara già c'è. Che cazzo di domande fai? Però...se agisce tenendo in considerazione le risposte allora ha +1 prossimo (da regole, non lo sto inventando ora, è così che funziona la mossa). Se sa che deve stare in guardia dai banditi ha +1 prossimo quando agisce tenendolo in considerazione. E non è da poco.
A meno che non mi venga su qualcosa di lampante (in genere questo succede più avanti, quando io ho i fronti fatti e so che ci sono delle cose dietro questo scontro) io rispondo l'ovvio. L'ovvio fa bene. Un +1 prossimo non fa schifo. ^_^