Ciao a tutti.
Per piacere personale sto cercando di mettere a punto un regolamento per gdr che agevoli il mio personale modo di giocare, ispirato alla letteratura ed al cinema fantasy.
Vengo al dunque, trovo controproducente che il Giocatore debba stilare un elenco dell'equpaggiamento del proprio Personaggio, poi magari stimare quanto pesa ogni singolo oggetto applicare eventuali penalità per ottenere risultati inverosimili ed inutili.
Effettivamente a nessuno interessa se un determinato oggetto è o meno nell'inventario del Personaggio finchè questo oggetto non diventa necessario. Gli stessi autori e registi rare volte si sono presi la briga di approfondire questo apsetto dei loro protagonisti. Generalmente l'eroe ha tutto l'equpaggiamento che serve per fronteggiare le varie situazioni oppure è in grado di procurarselo al momento opportuno.
Per ricreare la stessa atmosfera agirei come segue:
1° Sono previsti alcuni livelli di ingombro, con penalità al movimento ed alcune azioni, ed una Abilità "equipaggiamento".
2° Il Tavolo, utilizzando regole specifiche, stabilisce se un oggetto può entrare a far parte dell'equipaggiamento del Personaggio ed essere considerato quindi un oggetto personale.
3° Ogni livello di ingombro definisce la tipologia di armi e di protezioni ed il numero massimo di oggetti personali che il Personaggio porta con sè. Il Giocatore sceglie il livello di ingombro del Personaggio stabilendo in cosa consiste l'equipaggiamento, oppure lasciare in bianco uno o più oggetti.
4° Quando al Personaggio è necessario un oggetto, il Giocatore effettua una prova di abilità "equipaggiamento" se ha successo l'oggetto è a sua disposizione e sostituisce un oggetto in bianco. Il numero di Oggetti in bianco fornisce un bonus alla prova, la difficoltà varia in base alle caratteristiche dell'oggetto. (Un esempio: da qualcosa da leggere ad Una copia di Xx Xxxxxx prima edizione firmata dall'autore.)
5° L'oggetto non deve necessariamente provenire dal suo inventario. Secondo il sistema di risoluzione, in caso di successo in una prova, il Giocatore può subentrare al Narratore e liberamente raccontare che il Personaggio attinge alle risorse dell'ambiente circostante oppure inserire un flashback.
Chiedo dunque la vostra opinione a riguardo. Cordiali saluti Massimo.
