Gente Che Gioca > Gioco Concreto

[DW] Dungeon World - Esempio di domande e creazione di Fronti

(1/2) > >>

Simone Micucci:
Lascio traccia scritta della demo di ieri sera.
Per motivi vari a giocare siamo stati in tre. Io facevo da GM, Luca sceglie il libretto del Ranger e Carlo sceglie il libretto del Ladro.

Fase 1 - Personaggi
Do una mano durante la compilazione dei libretti. Rispondendo a domande, aiutando nella scelta di opzioni.
Al di là delle caratteristiche, i personaggi che vengono fuori sono questi:

Ranger - Celion. Occhi selvaggi, Incappucciato, Mantello, corpo selvaggio. Elfo. Caotico (Libera qualcuno da legami, letteralmente o in senso figurato)
Ladro - Humble. Occhi attenti, Capelli corti, Abiti eleganti, Corpo esile. Umano. Neutrale (Evita di farti scoprire o infiltrati in un luogo)

Quando presentano i loro personaggi, Carlo (Humble il ladro) dice di essere un tizio vestito di abiti eleganti. I modi sono raffinati, ma se vuole può diventare minaccioso. È abbastanza facoltoso di suo. Ruba cose per proprio tornaconto personale, sopratutto libri. È appassionato di veleni e erbe (la sfumatura di veleni e erbe verrà fuori più avanti, ma era già implicita in questo momento).

Luca invece di Celion che è un giovane elfo (circa 80 anni), che dipinge il volto di nero. È abbastanza inquietante, veste con abiti neri e dello stesso colore si dipinge il volto. Non lascia mai la foresta che ha giurato di custodire e secondo molti uomini della zona è uno spettro della foresta o qualcosa di simile. Spesso è accompagnato da un feroce e gigantesco orso. È una testa calda, perde le staffe in fretta e passa velocemente alle maniere forti. Inizia a dilungarsi sul santuario nella foresta, che un suo amico in punto di morte gli ha chiesto di difendere. Io qui lo blocco. Non voglio troppe informazioni PRIMA della fase dei legami.


Fase 2 - Legami
Humble ha come legame: Celyon mi copre le spalle quando le cose vanno male
Celion come legame ha: In passato ho fatto da guida a Humble, e mi deve un favore

c'era un altro giocatore, la sua linea è morta subito finiti i legami. Quindi per la demo non ne ho tenuto considerazione e non li riporto qui perché all'atto pratico non sono stati influenti

io mi sono segnato alcune domande (senza farle) durante la creazione dei PG e durante la fase dei legami. (ps questa parte non è precisissima perché non tutte le domande me le sono scritte, alcune mi venivano in mente subito dopo una risposta, quindi le facevo direttamente. Questo è un "grosso modo com'è andata".

Ecco quelle scritte:

Celion: "Come altro ti chiama la gente?"; "Perché dipingi il volto di nero?"; "chi era questo tuo amico? Un elfo anche lui?"
Humble: "cos'è che ti stava succedendo l'ultima volta che Celion ti ha dovuto coprire le spalle?" "Dove dovevi andare quando Celion ti ha fatto da guida?"

Sono le cose che mi colpivano e incuriosivano in quel momento.

Ho iniziato da Humble, chiedendogli "cos'è che ti stava succedendo l'ultima volta che Celion ti ha dovuto coprire le spalle?"
Carlo risponde dicendo che stava trattando con dei tizi per un suo affare di contrabbando e questi si sono rivelati poco affidabili e hanno cercato di fargli la pelle.
A quel punto mi volto verso Luca e faccio "Celion...e tu cosa hai fatto di concreto per aiutarlo?"
Lui mi risponde "Mentre il mio orso distraeva quei tizi, bloccando la strada, io ho mostrato a Humble un sentiero nella foresta. Normalmente non lo avrei fatto, lo avrei lasciato morire, ma era molto vicino alla foresta e non voglio morti casuali lì nei paraggi"

Io gli chiedo "perché non ne vuoi? È roba sacra o..." lui mi interrompe "nono. Non è perché è sacra. Ho giurato al mio amico di proteggerla. Semplicemente una morte lì al  confine non avrebbe fatto bene ai miei scopi, quindi gli ho salvato la vita".

Io penso "interessante", e tengo presente questo modo di fare di Celion. Per il momento non faccio domande sul suo amico elfo, sul santuario o altro. Me le tengo.

A Humble chiedo: "Dove dovevi andare quando Celion ti ha fatto da guida?" e lui mi risponde "a cercare erbe rare nella foresta. Mi serviva la sua guida perché lui si gestisce molto meglio di me la dentro" -> "Mi sa che vi eravate conosciuti quando ti ha salvato la pelle, eh?" e lui "Si. Poi l'ho cercato per questo"
Quindi mi volto verso Luca "quelle erbe crescevano nei pressi del santuario?" lui mi risponde di no. Il santuario è da qualche parte nella foresta, è grande, ma è difficile da raggiungere per caso. Del tipo che se lo vedi e giri in tondo per un attimo non lo trovi più.
Non ha esattamente risposto alla mia domanda, ma il santuario per lui è importante. Quindi gli faccio qualche domanda. Gli chiedo com'è fatto il santuario e lui mi dice che è una piccola ziggurat, con delle statue fuori.
Gli chiedo com'è dentro e mi risponde che non c'è mai entrato (lo ha promesso all'amico morto).
"uh, allora immagino che abbia delle porte" e lui risponde "si ha dei portoni, ma non sono proprio chiusi...
io "sai, mi immagino questa ziggurat alta tra i 7 e i 10 metri, fatta in pietra bianca, con queste statue tipo elleniche fuori. Mi immagino un pò di rampicanti a coprirla e questi portoni alti poco più di un paio di metro in pietra, socchiusi, che c'è giusto uno spiraglio..."
Lui annuisce "si, una cosa simile".
E io gli dico "e non sai cosa c'è dentro"
Lui "no, non lo so".
Tra me e me godo. Ottimo. Posso metterci quel che mi pare. E so che il suo amico morto gli ha fatto giurare di difenderlo. Non faccio domande sull'amico. Troppe info. Lo lascio per dopo.

Ritorno da Humble. "Humble...hai detto contrabbando...di che si tratta?" Lui mi risponde "libri. Traffico molto con i libri".
Sorrido. "Libri? Se c'è contrabbando significa che li esporti da fuori, che all'interno delle città c'è richiesta di libri e che normalmente non si possono trovare...è così?"
Lui mi risponde "nono, li prendo per me!" io "Ah, allora è furto, non contrabbando!" Carlo annuisce e continua "Si, Humble è fissato, oltre che con le erbe e le loro applicazioni, con la ricerca dell'immortalità. Per questo cerca libri anche molto rari. Capita che ne rubi per altri, ma in genere tiene i pezzi migliori per se!".

Io sono apposto.
Ho un Elfo giovane e testa calda che tiene a un giuramento su qualcosa che è nitidamente più grosso di lui e un ladro avvelenatore con il desiderio di cercare l'immortalità.

Ora passo a fare alcune domande per creare l'ambientazione intorno a loro.

Simone Micucci:
Fase 3 - Contestualizzazione

Celion, chiedo, hai detto che ti scambiano per un demone o uno spirito? Ce ne sono nella foresta?

Lui mi dice di si. Sono sopratutto malefici e lui li combatte (degli ingranaggi cominciano a girare nella mia testa). Gli chiedo qual è uno spirito particolarmente spaventoso. Lui potrebbe dirmi un orso. Potrebbe dirmi una legione di morti.
Invece mi dice "è questa specie di cosa che controlla le ombre. Può animarle, strapparle, rivoltartele contro" mi piace.
"E tu puoi colpirlo?" gli chiedo?
Luca: "bè, l'ho combattuto, quindi si. Ma non sempre. Diciamo quando c'è la luna in cielo." Io "uh, come se fossero su un altro mondo e la luce della luna li fa coincidere con il nostro!" Lui risponde di si, e aggiunge "sono proprio creature affini alla luna" e io "mi piace! La luna è la signora degli spiriti malvagi e la sua luce li porta sul mondo!". Luca annuisce.
gli chiedo anche "ci sono abitanti nella foresta?" lui risponde secco "no, non ci sono" e io "quindi ci sono ai margini della foresta?" e Luca ribatte "non troppo vicino. Le zone più vicine sono comunque a un paio di giorni di cammino".

Mi rivolgo a Carlo ora (il ladro Humble): e che insediamenti umani ci sono a un paio di giorni di distanza da questa gigantesca foresta inquietante?
Carlo risponde che ce ne sono tre o quattro, non molto grandi. Tra le 30000 e le 40000 persone.

Io sorrido tra me e me (il bello di abitare nelle Marche è che ho un concetto molto diverso da lombardi, veneti e piemontesi di "città grande", che mi aiuta molto ad adattarmi a alcuni manuali e alcune ambientazioni).
Ridendo rispondo "temo che 30000 sia di diversi ordini di grandezza superiore al concetto di "gigantesca metropoli"" gli dico allegro. Lui sembra perplesso (ci credo, gli ho appena fatto notare quanto sono distanti i nostri punti di vista. Quello che per me gravita tra "l'immenso e l'inconcepibile" per lui è "nella media, neanche troppo grande") io gli faccio chiarezza sui numeri
"Un villaggio è intorno alle 30 persone. Un borgo sotto 100. Una città, che è roba grossa, sono tra le 200 e le 400. Una metropoli probabilmente può arrivare ad averne 1000 o 2000".
Lui annuisce e dice "ci sono due o tre città che hanno tra i 300 e i 400 abitanti" io rispondo "sono le più grosse della zona immagino. Avranno anche vari villaggi e qualche borgo lungo le rotte commerciali, giusto?" (sono pronto anche ad un no e a immaginare a 3 città fortezza, non è un problema quello. Non sarebbe un problema neanche se mi dicesse che ci sono tre metropoli immense vicine. Con l'appunto di prima volevo solo discutere cosa si intende per "medio"). Lui risponde di si. Mi accontento per ora.

"Humble", gli chiedo, "c'è stato un grosso numero di morti in una di queste città. Qualcuno ha rubato un libro. Diciamo quello che è l'equivalente del necromicon. Penso che tu neanche sapevi che fosse custodito lì, altrimenti lo avresti preso" (lui ride annuendo).
Io gli dico "ti sono arrivate voci. Sai chi l'ha rubato. Dimmi: perché ti fa particolarmente paura questo tizio?"
Lui risponde "perché è una specie di leggenda. Nessuno lo ha mai visto, la gente intorno a lui muore e il suo nome gira da moltissimo tempo. Potrebbe anche essere un nome che si sono passate più di una persona per diverse generazioni". Gli chiedo qual è questo nome "Aguk" dice lui. Dico "posso immaginare che alcuni pensino sia colpa tua...cioè da quello che ho capito tu non faresti mai tanti morti...è ovvio che non sei stato tu, se ci si pensa bene, ma c'è sicuramente qualcuno che non ci pensa bene e vuole prendersela con te". Carlo annuisce.

Mi piace.
Ho il signore delle ombre. Ho la luna. Ho Aguk. Ho il santuario. Sono pronto a collegarli.

meditans:
Lol, ti ho risposto d'istinto, senza riadattarmi al tempo medioevale :P.
Comunque non ero perplesso su quello, solo sui numeri piu' alti della "nuova scala":

--- Citazione ---Un villaggio è intorno alle 30 persone. Un borgo sotto 100. Una città, che è roba grossa, sono tra le 200 e le 400. Una metropoli probabilmente può arrivare ad averne 1000 o 2000.
--- Termina citazione ---

Anche nel setting medioevale, pensavo piu':

--- Citazione ---Villages range from 20 to 1,000 people, with typical villages ranging from 50-300.
Towns range in population from 1,000-8,000 people, with typical values somewhere around 2,500.
Cities tend to be from 8,000-12,000 people, with an average in the middle of that range.
Big Cities range from 12,000-100,000 people.

--- Termina citazione ---
(adattato da http://www222.pair.com/sjohn/blueroom/demog.htm)
Da cui lo smarrimento ;) C'e' qualche parte nel manuale da cui tu avevi estratto i numeri esatti?

Ottima demo, comunque, mi sono divertito molto. Alla prossima ;)

Simone Micucci:
vedi le etichette degli insediamenti nel capitolo della creazione del mondo (sarebbe forte se adesso scopriamo che mi ricordavo male io XD )

Simone Micucci:
Nella traduzione on-line fa riferimento solo al numero di abitanti dei "borghi", circa un centinaio. Le città sono le più numerose dice. Ma non fa numeri.

Mi pareva di averli letti, ma ho fatto confusione io.

Gli insediamenti sono:
Villaggi (meno di 100, a quanto pare. Nel testo fa riferimento a luoghi isolati con poche persone)
Borghi (un centinaio)
Fortezze (non specificato, ma è intuibile creandola e usando le tag delle difese)
Città (molto più dei borghi, credo).

A casa controllo nel manuale. Casomai i numeri che ho sparato venivano da un altro gioco e li ho innestati in DW  XD (pardon)

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa