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The Quier Year

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vanphanel:
Daniele,c'è un piccolo errore: nel tuo turno puoi scartare un contempt token per agire egoisticamente o a danno della comunità. L'uccisione di Bruto potrebbe esserne un esempio.

Daniele Di Rubbo:
Mi è scappato il fatto che il mio esempio 2 sia doppiamente interpretabile, ma ti spiego perché secondo me non è comunque come dici tu.

Martino non sta facendo uccidere Bruto da Octavio per una sua scelta libera, ma perché lo sta forzando il testo di una carta. Anzi, questa mia “svista” ci porta ad approfondire un altro punto, che prima avevo dimenticato di aggiungere alla lista dei principî: solo le azioni deliberatamente prese dai giocatori per andare contro alla comunità possono permettere al giocatore che le porta in gioco di scartare un segnalino di Contempt. Se la sua è una scelta obbligata da una carta, allora quel giocatore non può scartare Contempt.

Quindi i principî che ho scritto nel post precedente andrebbero riformulati per tenere conto anche di questa regola sullo scartare i segnalini di Contempt:

* non puoi prendere Contempt nel tuo turno, ma solo in quello degli degli altri;
* puoi scartare Contempt nel turno degli altri per stemperare tensioni passate (diffuse past tensions);
* puoi scartare Contempt nel tuo turno per agire egoisticamente (act selfishly), ma solo se è una tua scelta deliberata e non forzata dal testo di una carta;
* non puoi prendere o scartare Contempt per azioni o scelte fatte dai giocatori, ma solo per azioni o scelte fatte dai personaggi o dalla comunità nella fiction di gioco.
In questo caso il mio esempio 2 andrebbe integrato in questo modo:

Esempio 2b: Siamo in estate e Martino pesca la carta della regina di quadri. Questa volta non ci sono progetti in corso, per cui Martino dice che, durante una partita a dadi, Octavio, il capo degli operai della diga, si altera e alza la sua accetta contro Bruto, l’addestratore dei giovani cacciatori, uccidendolo.

Martino vorrebbe scartare Contempt sostenendo che sta facendo agire egoisticamente (act selfishly) un membro della comunità, ma gli altri giocatori si oppongono perché questa decisione non è stata presa liberamente da Martino, ma forzata dal testo di una carta (vedi il punto 3 dei principî sopra elencati).

Io, Daniele, vorrei prendere Contempt: sto interpretando i sentimenti di parte della comunità che si sentirà frustrata e delusa per il comportamento sconsiderato di Octavio e per come questo abbia portato alla morte di Bruto per futili motivi. Nessuno si oppone, perché io sto prendendo Contempt per un’azione o una scelta passata attraverso la fiction di gioco (vedi il punto 4 dei principî sopra elencati).

Alessandro Piroddi (Hasimir):
Grazie Daniele per l'ottima spiegazione :)

E a Marco non posso che offrire le parole già scritte da Daniele... prendo atto che tu (e sicuramente altri) sentiate di stare ripetendo la stessa roba senza alcun nuovo stimolo laddove io invece trovo storie sempre diverse e appassionanti; semplicemente nella mia esperienza personale il problema della rigiocabilità è sempre stato citato a parole, ma non si è mai presentato nei fatti.

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