Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[ENG][ Troppo successo fa male, ovvero cos'è successo al "movimento indie"
Alessandro Piroddi (Hasimir):
--- Citazione da: Stefano Crispino - 2014-03-25 10:43:13 ---In realtà la soluzione per ribaltare questo stato di fatto sarebbe semplice, ma richiederebbe una personalità con abbastanza carisma ed agganci da riunire sotto di sé i designer capaci, vecchi e nuovi, ed una consapevolezza sufficientemente ferrea per bruciare tutti gli aerei di bambù.
--- Termina citazione ---
Non concordo. E la storia ottimamente narrata da Moreno lo dimostra. (ma anche la storia umana lo dimostra)
Se l'alpha e omega di un movimento culturale è rappresentata da un X leader carismatico, tale movimento è facilissimo che imploda nell'istante in cui il leader scompare, o semplicemente cambia direzione, o si dimostra incapace di gestire i suoi gregari.
Senza Edwards l'intero movimento indie si è spento, e anche con Edwards il movimento stava degenerando verso qualcosa di altro (e imho davvero indesiderabile).
La "soluzione" imho è partire dal basso, dalla base, fare cultura popolare. Mi piacerebbe ragionare su questo. Su come portare avanti e realizzare una kulturekumpf come si deve.
Mr. Mario:
Secondo me siamo in una fase di crisi tecnologica. Non credo che l'utenza di GcG sia l'unica ad attraversare un momento in cui certi strumenti (forum, blog) sono utilizzati meno tempo di altri (social network con cerchie, communities, conferenze). Non so immaginare il futuro lungo questa strada, ma sono convinto che non riguarderà solo il mondo del gioco di ruolo.
Enrico:
--- Citazione da: Mr. Mario - 2014-03-26 19:52:29 ---Secondo me siamo in una fase di crisi tecnologica. Non credo che l'utenza di GcG sia l'unica ad attraversare un momento in cui certi strumenti (forum, blog) sono utilizzati meno tempo di altri (social network con cerchie, communities, conferenze).
--- Termina citazione ---
Io non parlerei di "crisi"; piuttosto di "cambiamento".
In un certo senso si tratta di un uso più razionale ed efficiente di questi strumenti. A seconda della situazione puoi decidere di usare un mezzo veloce e semplice (come un social network), oppure uno adatto a discussioni lunghe ed impegnative (come un forum).
Per dire, immaginate Gente che Gioca invaso da tutti i post sui GdR che passano per Google+, la maggior parte dei quali sono interessanti solo per qualche ora dal momento in cui sono pubblicati (come quelli del tipo: AAA giocatori cercasi disperatamente). O, al contrario, immaginate questa discussione come un post su G+, con commenti chilometrici (e, comunque, destinato a sparire nel giro di una giornata).
Secondo me, una riduzione nel traffico sui forum è il risultato di avere finalmente mezzi più adeguati per certi scopi. Ma, allo stesso tempo, i forum possono beneficiarne in termini di qualità, liberati da un flusso di post troppo numerosi e privi di interesse sul lungo periodo.
PS: qui si rischia l'off topic… Se vogliamo continuare la discussione "i forum nell'epoca dei social network" propongo di traslocare.
Ron Edwards:
Alessandro, please discuss further:
--- Citazione ---Senza Edwards l'intero movimento indie si è spento, e anche con Edwards il movimento stava degenerando verso qualcosa di altro (e imho davvero indesiderabile).
--- Termina citazione ---
Alessandro Piroddi (Hasimir):
I was answering to Lorenzo. His "solution" for the future of the indie movement was to basically find a new charismatic leader that the design scene could rally around, like what happened with you and the Forge.
I don't think this would be effective. And to explain this I was summarizing what Moreno already explained in his opening post. That the "old" scene of independent designers stopped being a cohesive "movement" the moment the Forge stopped being a gravitational point. That people started forgetting the point of it all (unity, mutual help, creative support, etc) the moment you stopped stirring conversations in the right direction, reproaching trolls and people that talked with no actual play, etc. And that, actually, it was all happening even _with_ your presence, as numbers grew. So no, simply finding/fabricating a "new leader" is not a good solution in my opinion.
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