Vero, ma il videogame è un tipo di gioco estremamente rigido rispetto al GDR(un videogame non spinge un certo tipo di giocate, le offre di un solo tipo praticamente o ci giochi così o non ci giochi, non esistono "altre vie" parlando di un singolo videogioco) ed è altrettanto importante considerare che spessissimo la "solitudine" del videogiocatore.(anche se il multiplayer è comune e popolare, spesso ci si ritrova comunque da soli davanti ad uno schermo) Il rapporto tra peso del gruppo e peso del gioco è diverso. In un GDR comunque le giocate son sempre frutto di giocatori quindi una giocata non può che essere il riflesso dei giocatori che la fanno. Proiettare una serie di parametri e idee dalla giocata ai giocatori, secondo me, non è affatto impossibile. Il discorso che volevo fare io non era quello di paragonare i due studi, ma partendo dai punti in comune cercare di capire analogie tra i due media per vedere se è possibile tracciare dei profili(macro profili chiaramente) dei giocatori. E credo che questo sia possibile soprattutto grazie alla ricerca che ha fatto Edwards, i cui frutti permettono ora di ricavare parametri er confrontare le due tipologie di gioco. Domani cercherò d articolare un discorso migliore, ora son le 3 e il cervello reclama il riposo.