Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Parpuzio e non
Mauro:
Riprendo da qui un tema che mi interessa approfondire; questa discussione non vuole avere lo stesso tema dell'altra, né essere su eventuali vantaggi di una tipologia di giochi rispetto a un'altra (ognuno consideri "una" e "altra" come vuole, è volutamente generico). Semplicemente, mi interebbe approfondire il punto di vista espresso.
Io ho scritto:
--- Citazione ---Perché [consideri uguali Polaris e Vampiri: la Masquerade]? Senza intento critico, ci tengo a sottolinearlo; e non discuto che tu ti diverta con l'uno e con l'altro, non ho nessun problema a crederlo. Ma perché un gioco che funziona e che porta a quello che promette con l'applicazione del sistema sarebbe allo stesso livello di uno che - anche a individuare cosa promette (per l'autore, un'esplorazione del male) - ha bisogno di vedere il sistema modificato, per portare a quello? Se non altro, in un caso l'autore ti dà quello che promette; nell'altro devi ("tu" impersonale) metterci pesantemente del tuo.
--- Termina citazione ---
mik:
--- Citazione ---Non c'è un vero perché.
Perché mi diverto, perché vedo Vampiri in un'ottica di puro divertimento e come un gioco che soddisfa pienamente le mie esigenze. Il fatto di metterci del mio non mi infastidisce, lo trovo quasi rilassante e piacevole.
Un gioco per essere divertente non deve necessariamente essere funzionale, e ritengo che la parola "funzionale" (in questo ambito, sia chiaro), si riferisca alle personalissime esigenze del giocatore.
--- Termina citazione ---
El Rethic:
--- Citazione ---Uhm non rispondo per Michele, ma rispondo per me, perchè in fondo anche io gioco a più cose.
Come sai sono un entusiasta di molti dei giochi nuovi, però a qualcosa di vecchio gioco...
Tipo adesso ho in campo una campagna di exalted e una di D&D 4... Ok che il secondo è guardato meno male, però anche esso è considerato un non del tutto coerente.
Perchè exalted mi diverte, beh perchè indipendentemente da quello che mi ha promesso l'autore c'è qualcosa sia nel tema che nelle meccaniche che mi piace e mi ispira. Mi accorgo che su alcune cose devo metterci il mio, lavorarci di più, ma ho il vantaggio di essere bravo (uhm non faccio la figura di modesto, ma qualche referenza anche qui ce l'ho) e il vantaggio che questi sforzi non li sento dato il piacere che mi da.
Beh è un po' come se volessi girare con una Cadillac del '74 rosa decapottabile, da un punto di vista effettivo è superata e inefficiente su tutti i fronti (inquinante, basse prestazioni, usurata, alta manutenzione, alti consumi) ma ha un qualcosa col rombo del motore, col colore rosa, e la linea che la rendono iperdesiderabile...
--- Termina citazione ---
Questo però non risponde alla mia domanda: perché li considerate uguali? Una delle motivazioni date è che si vede Vampiri "come un gioco che soddisfa pienamente le mie esigenze"; ma allora perché modificarlo? Se lo si modifica, non soddisfa pienamente le esigenze; se soddisfa pienamente le esigenze, non c'è da modificarlo. Per quanto avete detto, mi sembra che consideriate uguali Polaris e la vostra versione di Vampiri, il che mi pare enormemente diverso dal considerare uguali Polaris e Vampiri.
Non metto in dubbio che con Vampiri come lo giocate vi divertite; ma non capisco perché considerate uguali un gioco che diverte e dà ciò che promette giocato cosí com'è; e uno che prima dev'essere (pesantemente?) modificato. Già solo il fatto che lo modifichiate mi pare indicare che il gioco non soddisfa ciò che volete.
Mi pare come dire che una macchina che funziona appena comprata e una che non funziona sono uguali, perché dopo che ho aggiustato la seconda posso andare con entrambe. Non lo discuto, ma non mi sembrano uguali; al massimo sono uguali dopo gli aggiustamenti fatti.
Sottolineo, giusto per evitare equivoci, che non sto dicendo che uno sia superiore all'altro; al contrario, senza entrare in quella discussione mi interessa capire perché li considerate uguali.
Michele Dubini:
Credo si parte dalla premessa "sbagliata", cioè che un gioco (Vampiri) debba necessariamente essere modificato per raggiungere un determinato "livello di gradimento", mentre un altro (Polaris) dia il medesimo livello senza alzare un dito. Perché metto sbagliata fra virgolette? Perché è soggettivamente sbagliata.
Le modifiche che ho applicato a Vampiri non sono state eseguite in virtù della ricerca di un divertimento che, giocandolo così come si presenta, non era raggiunto. Era semplicemente una firma personale, un appunto che volevo mettere...perché? Perché ho sempre adorato prendere i giochi, girarli e rigirarli, cambiare dove non mi piace, fare delle modifiche dettate dal puro gusto personale. Non crediate che non ho mai modificato Polaris; molte cose sono state cambiate, o sono "in essere" di cambiamento.
In sostanza: Vampiri mi soddisfa così come è nei suoi manuali, senza toccarlo di una virgola. Rimane il mio gioco preferito. Ma fare delle modifiche lo migliora ANCORA di più ai miei occhi (la differenza che c'è fra olio-sale sul pane, e olio-sale con l'aggiunta di uno spicchio di pomodoro. Mi soddisfa la prima soluzione, ma la mia aggiunta personale mi fa' ancora più felice). E' un discorso che va oltre ogni distinzione di giochi/CA/teorica. E prende come base l'idea -la mia idea- che modificare più o meno pesantemente un gioco non ammette sempre -implicitamente o non- che la versione "originale" del gioco non sia di proprio gradimento.
Tutto qua, è un discorso tanto banale e semplice da risultare quasi imbarazzante. E anche arzigolato. Troppo temo.
P.S. Che dopo sono anche del parere che non esista un Polaris-idea-platonica, ma un tuo, mio, suo Polaris, così come ogni tuo, mio, suo Vampiri. Questo tuo-mio-suo non dipende solo dalle regole necessarie per giocare, ma anche dall'idea e dalle aspettative che si pretendono dalla partita. Non riesco a concepire un gioco come un manuale d'istruzioni fisso per tutti i partecipanti, secondo cui è necessario leggere-seguire le regole per divertirsi; lo trovo impensabile.
[EDIT]
@Hasimir: Pwned! :P
Alessandro Piroddi (Hasimir):
EDIT 2
anzi, cancello proprio il post, perkè inutile adesso ... ed esorto solo ad evitare il dog-piling ... rispondiamo, ma con pacata calma ;)
Kagura:
Sperando di non avere male interpretato il consiglio di Hasimir...
Io ho sempre (più o meno) pesantemente modificato i sistemi di gioco su cui ho messo mano: talvolta per una questione di preferenze personali (il sistema andava bene - per i gusti che avevo ai tempi - ma non del tutto per qualche particolarità di storia o di ambientazione che desideravo) talvolta per pura e semplice insoddisfazione (ritenevo poco bilanciate o interessanti certe regole, oppure troppo pesante e macchinoso il sistema).
E alla fine della fiera, ogni volta che leggo un regolamento mi saltano in mente quantomeno delle potenziali aggiunte (poterazzi, abilità, vantaggi/svantaggi, dipende dalle regole). Credo di essere un "modder" di gdr :?
Niccolò:
avevo scritto un post lunghissimo, stradiplomatico e interessante. e poi ho toccato il tasto backpage per sbaglio. e explorer a differenza di firefox non ricorda il contenuto dei campi di testo.
per cui, fidatevi e ammiratemi.
:(
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