Rieccomi, su richiesta di Hasi proverò a raccontarvi brevemente un AP di come è andata la sessione settimanale di due ore e mezza che abbiamo giocato ieri.
Prima se possibile un paio di domande per aspetti che non mi son chiari sul forum:
- cosa significa fanmail e cosa fa in concreto;
- come è possibile togliere lo SLOW DOWN a questa discussione;
ed una sul gioco, che non riesco a trovare (
):
- ma quando si passa di livello aumentano anche i PF? Vedendo i PBF la risposta è si, ma non riesco a trovare sta cosa scritta sul manuale
;
Adesso, sull'AP. La mia idea per provare a dare una scossa ai giocatori ex D&Disti per entrare nell'ottica delle nuove meccaniche è stata di farli arrivare a dieci minuti di distanza per spiegargli un po dove abbiamo sbagliato e contestualmente fargli sforzare le meningi sulla creazione di un canovaccio alla storia dei loro personaggi. Li ho anche precettati a non essere fratelli per evitare un solo background che potesse essere troppo sterile per uno dei due personaggi. Jedar è stato il primo a (ri)nascere. Dopo un attimo di esitazione, ha iniziato a raccontare la sua storia, mantenendosi inizialmente sulla sua linea di base ma che grazie a delle domande poste ad incalzo è andata a finire in un'altra storia. Il giocatore che porta Leffe invece è rimasto inizialmente quasi bloccato, è uno che come ho già scritto tempo fa ha la sindrome da "foglio bianco", rende meglio quando è messo con un qualcosa in mano.
Alla fine la storia è partita così, i vari periodi indicano una risposta ad una domanda ad incalzo fatto ai giocatori se non esplicita, oppure ad una risposta di una mossa.
Jedar è stato un Capitano di Ventura, ritiratosi dalla vita nomade ha trovato ospitalità nell'Abbazia di Berelin, situata su di una collina ai cui piedi sorge il villaggio di Berin. Ci è arrivato perchè un giorno di passaggio al villaggio, ha saputo che l'Abbazia è stata sotto periodica razzia prima di banditi, per poi diventare punto privilegiato di attacchi predatori periodici di orde di orchi che distruggevano e depredavano ciò che veniva ricostruito. Il clan interessato è conosciuto come Il Clan del Diavolo, dal nome del loro capo Il Diavolo per l'appunto. Il Diavolo non si è mai visto in azione durante le scorribande, Jedar l'ha intravisto una volta nel crepuscolo prima che partisse un attacco di orchi che gli erano di compaggine, lo ha visto come una massiccia sagoma delineata dai raggi lunari che spiccava sugli altri orchi, alzare la sua spada a mezza luna seghettata mentre un'armatura di pregevole fattura scintillante lo vestiva dalla testa ai piedi. Jedar fino ad adesso ha respinto tutti gli attacchi delle varie orde, che però diventano sempre più numerose e sempre più frequenti col passare del tempo. Passa i suoi giorni ad accudire l'unico monaco rimasto nel monastero un vecchio di nome Macay, a ricostruire lentamente il distrutto per provare a dare fiducia alla popolazione vicina affinchè riprendano fiducia per mandare i loro figli a studiare nel monastero. Attualmente grazie agli sforzi di Jedar, Macay riesce a dare lezioni a circa dieci bambini di famiglie nelle vicinanze.
Leffe invece è il guaritore della cittadina di Abir. E' molto giovane ma la sua esperienza nel campo della guarigione risale fin da piccolo, quando ha capito la gioia che gli procura curare gli altri. La sua più grande sfida è stata il fronteggiare da solo la peste che ha colpito Abir circa 8 anni fa, che ne ha dimezzato la popolazione. In quel frangente l'occhio del Dio della Guarigione Balzaar si è volto verso di lui e gli ha donato poteri divini di cura. Il Dio chiede delle offerte in cambio dei suoi favori, ecco perchè Leffe è sempre spoglio di averi terreni, tranne lo stretto necessario per difendersi o per curare gli altri, tutto viene donato al Dio. Gli abitanti della cittadina di Abir una volta capito il voto di povertà del loro guaritore hanno spontaneamente deciso di sostentare lo stesso. La notizia del guaritore è arrivata ultimamente ai vertici dell'Ordine di Balzaar, e Leffe è stato convocato per il suo primo Concilio che si terrà tra due settimane nella Capitale, con richiesta di passare a prendere il vecchio Macay dall'abbazia a dieci giorni di viaggio a Nord di Abir e di accompagnarlo alla funzione.
Dopo questi primi venti minuti circa di domande sui personaggi per procurarmi un po di informazioni iniziali, ho deciso di far partire la situazione iniziale. La mia mossa è stata di mettere i personaggi chiusi all'interno di una stanza dell'abbazia di Berelin, con qualcuno dietro la porta che vuole entrare. Ho chiesto chi volesse entrare ed il perchè. Jedar e Leffe mi hanno detto che stanno difendendo la vita di Macay da un assalto di grandi proporzioni lanciato dagli orchi del Diavolo, che per la prima volta si sono spinti fino alle sue stanze. Neanche il tempo di finire la risposta e la porta è stata abbattuta da cinque orchi poco bardati ma armati di spade affilate che hanno caricato a testa bassa il gruppo. Qui Jedar ha controcaricato gli orchi abbattendo il primo e spedendone il corpo sugli altri ostacolandone l'entrata. Ha inanellato una serie sproporzionata di 10+ che gli ha permesso di abbattere in furia tre orchi, prima di trovarsi aggirato con i restanti due che han provato a caricare i due curati. Leffe è riuscito a difendere Macay rigirando un attacco a lui diretto su di se, poco prima che Jedar è riuscito a tornare sugli aggressori e a finire il suo lavoro. Leffe si è curato le sue ferite senza che il suo Dio gli revocasse l'incantesimo di cura. Jedar ha chiuso il vecchio monaco nel bagno dicendo di aspettarlo ed ha barrato la strada l'entrata delle stanze spostando una grossa libreria. Dopodichè immediatamente si sono occupati su di un altro gruppo di orchi che stava per raggiungere le scale che salendo avrebbero portato alle stanze di Macay. La loro furia distruttiva è stata anticipata dalla testa mozzata di un orco rotolante per i gradini. Un combattimento frenetico come prima si è risolto grazie a dei successi 10+ quasi in un lampo, con Balzaar che concede nuovamente la cura a Leffe senza se e senza ma.
A questo punto sapevo che la situazione sarebbe prima o poi degenerata, i personaggi non avevano ancora preso neanche un 6- fino a quel punto ed i giocatori sembravano pervasi da troppa spavalderia. Ho valutato per esperienza di non avvisarli e di aspettare che si evolvessero gli eventi per dargli una esperienza vissuta delle nuove meccaniche.
Leffe mi sfodera un altro 10+ sul parlare con i morti ed interroga un orco appena ammazzato. Decide di chiedere dove è il rifugio del Diavolo, quante unità hanno assaltato l'abbazia e chi è al capo del contingente. Le risposte date dall'orco sono state che il Diavolo dimora nell'antro del Clan delle Mille Lune situato a due giorni di viaggio ad ovest dell'abbazia di Berelin, che il contingente d'assalto era formato da circa cinquanta teste e che il capo del contingente è Ombra. Quello che è scivolato come l'olio fino a quel punto è stato interrotto dallo scontro successivo, come il mio presagio che si veniva ad avverare. I giocatori vedono che sta per scadere il tempo utile alla sessione e provano ad accellerare i tempi, tralasciando dettagli e sopratutto l'attenzione dovuta.
Cercano tracce di orchi ancora all'interno dell'abbazia per mettere in sicurezza Macay, prima di occuparsi del grosso che sembra essere al di fuori ma all'interno delle mura. Trovano un gruppo all'interno di una navata intento a distruggere panche e statue ivi custodite. Anche questa volta si presentano lanciando contro gli orchi due teste di loro compagni, ottenendo in risposta una carica furiosa. Partono alla controcarica ed ecco due 6- all'unisono. Entrambi incespicano e si ritrovano per terra e divisi, Leffe poco prima con una caviglia slogata e Jedar invece in mezzo al grosso del gruppo degli orchi. Jedar ritira un altro 6- ed uno degli orchi gli blocca con le ginocchia per terra il braccio con la sua arma rendendola inservibile, mentre Leffe prova ad attaccare da terra uno dei due assaltatori che vanno su di lui esponendosi ad un contrattacco. Un orco viene abbattuto dalla furia del guaritore che lo colpisce ad un ginocchio spaccandogli in due la gamba, mentre l'altro lo trapassa da parte a parte ed i suoi occhi si annebbiano. Segue uno scontro a terra tra Jedar e i restanti orchi. Mentre si trova a rotolare sui fianchi per terra per evitare le infilzate delle spade da cui fendenti è accerchiato, riesce ad abbattere due orchi usando solo la mano sinistra, dopodichè con ancora 3 orchi addosso un 7+ lo costringe con entrambe le braccia a terra. Jedar fa perno sui vincoli e sulla schiena per stringere una morsa con le gambe alla testa di un orco a cui spezza il collo, per poi continuare la lotta con gli ultimi due. Il tutto finisce con Jedar che ha usato entrambe le pozioni di cura ma ancora vivo e Leffe che si riprende per un tiro 10+ di sfidare la morte e altri due 10+ su due cura ferite che ristabiliscono quasi le ferite dei due personaggi. Anche questo scontro non gli è servito molto da lezione, tanto è che poco dopo dopo una breve titubanza decidono di occuparsi senza troppi se e troppi ma degli orchi restanti nelle mura di cinta.
Aperta l'entrata della stessa, si son trovati davanti alla catarsi. Hanno immediatamente ingaggiato un altra squadra di orchi e le mosse non sono state molto favorevoli. Risolto lo scontro, si son ritrovati a pochissimi punti ferita e senza più cura ferite leggere che riusciva a ripristinare un solo punto ferita. Da li il dubbio se finire di affrontare la minaccia o se provare la fuga.
Mentre decidevano il da farsi è arrivato il fine sessione. A quel punto gli ho fatto notare che se fossero rimasti li un incontro con Ombra sarebbe stato quasi certo e gli ho chiesto di dirmi se qualcuno di loro lo conosce. Leffe ha detto di conoscerlo. Ombra è un luogotenente orchesco che è famoso dalle parti di Abir per la sua astuzia, tanto che ha una taglia importante sulla sua testa. Ma Ombra non è così facile da affrontare. La sua astuzia sul campo è diabolica. Riesce sempre a portare a compimento i suoi obiettivi sacrificando tutto sul campo da battaglia. Chi l'ha visto in azione ed è riuscito a raccontarlo lo ha descritto come un orco massiccio molto più grande dei suoi pari, tanto è che il suo nome deriva dall'ombra di morte che proietta sui malcapitati oscurando le fonti di luce prima di ammazzarli; è un orco che non proferisce mai una parola sul campo di battaglia, bardato di un'armatura in pelle di fattura barbarica e di una grossa ascia bipenne che un comune mortale dovrebbe brandeggiare a due mani mentre lui la riesce a impugnare in una. Del suo aspetto fisico, oltre alla gigantesca mole sono segni distintivi la sua pelle di un verde scuro opaco, i suoi capelli rasati per intero tranne una lunga coda che parte dalla nuca superiore e i suoi occhi di un rosso brillante che sembrano essere accesi da una diabolica luce rossa che lasciano la scia quando si muove di scatto, si narra che riesca ad impartire ordini anche da lontano solo muovendoli.
Ora, di mio credo che ci sia ben poco, tranne la situazione iniziale in media res, la composizione delle unità dei gruppi con cui si son scontrati, le risposte date al parlare con i morti. Il resto è stata solo una reazione alle loro domande. Per adesso come spunti di riferimento interessanti credo di avere:
- il Clan del Diavolo;
- il Diavolo, un orco capoclan Guerriero che smuove orde consistenti di orchi al suo comando;
- un Clan delle Mille Lune che dovrebbe essere tipo un contenitore di sottoclan, tra cui il Clan del Diavolo;
- Ombra, un orco luogotenente Barbaro conosciuto sia per la sua mole gigantesca ma sopratutto per la sua capacità di ottenere sempre i risultati da lui desiderati esponendosi il meno possibile in prima persona.
Vedo cosa ne cavo la prossima volta, ho lasciato tanti "spazi vuoti" volutamente sia per fargli prendere piena coscienza di quello che hanno creato fio a quel momento, sia per evitare di vincolare troppo il seguito. Credo che riusciremo a chiudere la sessione iniziata nella prossima seduta, non so come però: se ripartono a testa bassa secondo me ci lasciano le penne o verranno catturati, se provano e riescono nella fuga farò compiere la sua missione ad Ombra mentre loro lo osserveranno inermi in allontanamento.
Spero di aver raggiunto una quasi sufficienza a questo giro. ^^
PS: mamma quanto scrivo -.-"