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Setting, quanto conta?

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Divano[/cite]ono d'accordissimo sul sottopunto (asd) 1 e 2, ma non capisco benissimo il 3 ghgh! Cosa intendi nel concreto? Come fa un setting a facilitare il lavoro del GM? in cha senso? :P
--- Termina citazione ---


Non ho capito se ti ho infastidito con la lunghezza della mia precedente risposta (che non era teoria: era esperienza e buon senso), quindi adesso la faccio breve, gli esempi valgono più di mille spiegazioni (se poi chi legge chi gioca, ovvio).

Un esempio l'ho già fatto (Cani nella Vigna), un altro caso ancora più evidente è In A Wicked Age. Non è stato ancora tradotto in Italiano ma c'è un play by forum da cui dovresti dedurre come viene "evocato" il setting attraverso gli "oracoli" presenti nel manuale.

Un terzo esempio, molto forte, forse più degli altri due, è la Mia Vita Col Padrone. Ma forse è più difficile da comprendere se non si capisce che il Padrone fa parte del setting, non dei personaggi...

Nicola Pastino:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Non ho capito se ti ho infastidito con la lunghezza della mia precedente risposta (che non era teoria: era esperienza e buon senso), quindi adesso la faccio breve, gli esempi valgono più di mille spiegazioni (se poi chi legge chi gioca, ovvio).[/p]
--- Termina citazione ---


Si, mi sono infastidito! Ti Odio! Mammaaaaa Moreno mi infastidisce!!
Asd, no davvero scherzo, è che ultimamente sono un pò rincoglionito e mi perdo i pezzi dei discorsi per strada :P
Okkappa, capito tutto (spero), mo mi vado a cercare un pò di roba in giro.

P.S: ma è davvero così bello La mia vita col padrone? Sono molto molto curioso!

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Ned Carter[/cite]che mi hanno aiutato molto nel modo di lavorare come Stoyteller (hi hi, adesso ci bannano)
--- Termina citazione ---

Chi non ha mai parpuziato scagli la prima pietra... Dovrebbero bannare tutti o quasi, e di sicuro se stessi! ^_-

Kagura:
Secondo me il setting é molto, molto importante, ma come quando si crea un sistema ci si dovrebbe chiedere quanto di quel che si scrive serve: l'idea di un setting dettagliatissimo é affascinante e crea un mondo vivo e coerente (se Dio o chi per lui vuole e l'ingegno di chi scrive lo assiste) ma poi bisogna fare i conti che tutta quella roba te la devi ricordare, se vuoi essere fedele alla tua idea di setting. Io ci ho provato e so che non ci riesco, non ricordo (e non voglio proprio per niente ricordare!) proprio tutti i dettagli delle fesserie che scrivo, per non parlare del fatto che il tempo é quel che é e spesso, prima di completare la stesura di un'ambientazione ultra dettagliata facevo in tempo a farmi passare la voglia di scrivere :P

E soprattutto, non trovo corretto pretendere che un giocatore si ricordi della roba che nemmeno io voglio conoscere a menadito (e non lo chiederei nemmeno se avessi la forza mentale di mandare a memoria tutte quelle informazioni, sarebbe da aguzzini O__O)

Per concludere questo mio piccolo delirio, il setting conta molto sennò va a finire che diversi giocatori vedono i loro personaggi galleggiare nel vuoto (o peggio, tutti in mondi diversi l'uno dall'altro) il livello di dettaglio giusto di un'ambientazione può variare a seconda dei gusti, ma l'essenziale per capire il "sapore" del mondo di gioco più qualche info accessoria secondo me già é grasso che cola ;-)

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