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Intervista ad un ex giocatore

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Giorgia:
Intendi questo 3d http://www.indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=18707.0 ?

Niccolò:
Quello che linki é uno dei thread sul brain damage, si.

Moreno Roncucci:
Tutta la storia del Brain Damage, antefatti, premesse, svolgimento, effetti, etc (in cui quel thread è solo la scintilla) lo trovo riassunto qui:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=33122.0

Non mi sembra comunque questo caso. Qui per me abbiamo semplicemente il caso di un giocatore che, come tanti altri, in assenza di procedure affidabili per giocare divertendosi si è affidato ad un approccio "magico" al gioco. Come lo stregone che balla attorno al fuoco perchè associa questo fatto alla cura delle malattie ("ho ballato un sacco di volte, e spesso guariscono"), i giocatori che vanno a tentoni associano al divertimento il "fare tutto sempre nella stessa maniera", un vero e proprio rito magico che richiede:
1) lo stesso gioco
2) gli stessi giocatori
3) le stesse abitudini e procedure.
Etc.

Ha ragione sul fatto che il divertimento richiedeva il giocare con i suoi amici, e solo con i suoi amici: l'ottenerlo era probabilmente basato su un equilibrio così instabile che con un altro gruppo non sarebbe riuscito a ripeterlo. (Non avendo alcuna idea di quali possano essere procedure efficaci per ottenere il divertimento che cercava)

Niccolò:
Ho detto jnfatti "tangenzialmente correlato". É chiaro che é piú una questione di come ci si posiziona nell'hobby, con il rito e la setta.

Casca:
Devo ammettere che questa "intervista" per me ha un valore maieutico.
Non mi stupisco tanto delle risposte in sè e non reputo particolarmente interessanti le domande nè finalizzate a qualcosa (altrimenti ad un certo punto avrei potuto chiedergli "e in un gdr dove il master non c'è?".
Il punto per me è che fino a poco tempo fa avrei dato risposte simili(assolutamente non nei contenuti, anche perchè l'atteggiamente "mistico" è tipico di mio fratello ma non mio, ma piuttosto nelle logiche - lui era più un master "magico", io più "tuttofare"- ).
Questo per dire che nonostante tutto è molto difficile togliersi dalla testa il ciarpame. Io ad esempio non ci sono ancora riuscito del tutto e, benchè abbia provato un po' di giochi e letto molto, mi sento "work in progress". Me ne rendo conto ad esempio perchè se rileggo i miei post, ogni sei mesi penso che quelli precendenti fossero zeppi di boiate  :). Immagino la vostra frustazione, probabilmente con alcuni utenti vi sentite un po' Cassandra. Di questo mi spiace, davvero. In generale tutto quello che faccio qui dovrebbere essere sottinteso da "lo sto facendo per togliermi il ciarpame dalla testa/provare tanti giochi".
Devo dire che anche se non mi stupiscono atteggiamenti come quelli di mio fratello, trovo veramente difficile credere che qualcuno possa ancora oggi continuare a pensare certe cose. Lo dico facendo palesemente autocritica  :). Mi è venuto in mente un aneddoto su di me:
Quando ho iniziato a giocare a Dnd mi facevo le ambientazioni da solo e non sapevo ne esistessero già fatte. Quando ho scoperto che alcuni miei amici usavano ambientazioni già fatte ho pensato "ma quello non è dnd!"...senza neanche riflettere un secondo sul fatto che quelle ambientazioni erano fatte proprio con il marchio dnd!
Tutto questo solo per dirvi che nutro molta stima per le staff e per molti utenti di GcG e che spero di poter contribuire in futuro, nel frattempo, se non vi scoccia, abbiate pazienza  ;D

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