Questa sera ho giocato a
Sorcerer. Mi è arrivata la
Annotated Edition qualche giorno fa per posta e ho provveduto a fare una tirata di lettura (per ora ho letto solo il manuale base, non le espansioni) per riuscire a giocarlo questa sera. Quello che segue è l'Actual Play, il primo di una serie di post riguardanti la campagna in questione. Lo scopo del post è:
- Fare da appunti per me che devo gestire il gioco: vista la complessità legata allo scendere a patti con un gioco che ha circa quindici anni, torna utile avere un archivio di actual play a cui fare riferimento.
- Rispondere alle eventuali curiosità di chi il gioco deve ancora provarlo, e si sta attrezzando in tal senso.
- Discutere e commentare il gioco assieme a voi mano a mano che lo scopro.
- Fare domande a chi di voi il gioco lo conosce meglio di me.
- Tirarmela.
Non indicherò su questo thread i dettagli della preparazione della sessione, vale a dire che non scriverò i bang che preparerò, dunque Marco e gli altri giocatori possono non farsi problemi a leggere quanto scrivo qui.
INCIPIT
Allora, la sessione di oggi è stata interamente dedicata alla creazione dei personaggi. La cosa è normale (Ron, mi pare nelle annotazioni, suggerisce di non giocare subito dopo la creazione dei PG, dal momento che il GM deve elaborare quanto eventualmente emerso dai kicker e cominciare a preparare i primi Bang). In ogni caso la creazione è stata comunque lunga per una serie di motivi legati al fatto che fosse la nostra prima partita: la creazione di personaggi e demoni non è complessa, ma è necessario seguire una serie di step che meritano una spiegazione abbastanza approfondita, e talvolta si è reso necessario per il GM (moi) seguire i giocatori uno per uno, anche per permettere che la creazione dei PG e dello scenario iniziale fosse il più possibile di gruppo, come peraltro caldeggiato dalle regole.
Per quanto riguarda lo scenario: mi sono recato alla sessione con una semplice serie di appunti su cose che come GM avrei voluto vedere comparire in gioco. Il manuale non si sbilancia troppo, ma l'autorità definitiva nel decidere cosa sia l'Umanità e cosa siano i demoni sembra ricadere per lo più tra le mani del DM, più o meno come in
Apocalypse World dove l'MC ha la possibilità di mettere dei paletti alla partita, stabilendo ad esempio quali libretti possano essere scelti o meno. In ogni caso abbiamo dibattuto piuttosto vivamente su come organizzare lo scenario, e le mie idee sono state in parte piacevolmente rielaborate. Per cui, ecco il nostro scenario:
SCENARIO
L'ambientazione è moderna, ed è piuttosto close to home, anche geograficamente: siamo nella Milano bene dei giorni nostri. Il tono sarà un po' tetro: la frase che ho usato per descrivere ciò che avevo in mente è stata «Milano o Bologna di notte, con la pioggia, in autunno. O anche Reggio Emilia nella zona della stazione, sempre di notte, con la nebbia». L'idea pare essere piaciuta e ci orienteremo secondo queste linee. L'ambientazione sarà dunque metropolitana, sporca, milanese, scura e piovosa.
L'umanità è quanto separa gli stregoni dell'essere dei demoni loro stessi. Quando l'umanità arriva a 0, e quando il PG passa guarda a caso sotto il mio controllo, lo stregone si consuma e va a finire dritto dritto all'inferno, per poi ritornare fuori come demone dopo un po' di tempo di gavetta. La cosmologia di riferimento è quella cristiana, come sarebbe da intendere stando alla Bibbia, dove l'inferno è descritto più che altro come un luogo senza Dio e che funge da discarica esistenziale, ma dove in verità il dannato non se ne stà lì a venire torturato per l'eternità.
I demoni sono dunque ex stregoni che sono andati troppo in là e sono diventati demoni loro stessi. Tutti tranne uno, un non meglio definito Demiurgo che è in pratica "il primo Demone", colui che scese a patti col primo stregone circa 10'000 anni fa (ai tempi delle pitture rupestri, ci siamo detti) e a causa del quale il primo stregone divenne... il secondo demone. Questo primo demone/Demiurgo pare essere estremamente difficile da contattare. I demoni tra di loro si relazionano un po' come gli umani: si conoscono, si odiano, a volte sono pure amici o boh. Non è che però si conoscano tutti, semplicemente ognuno di loro ha la sua rete di conoscenze, e i gradi di separazione tra un demone qualunque e il Demiurgo sono pressochè impossibili da determinare. Per cui in verità di questo grande demone non si ha traccia da millenni, e non c'è modo di contattarlo (chiaramente, ci si giocherà sopra durante la partita, tutt'al più).
Gli stregoni SAREBBERO meno di un centinaio come da manuale, MA, anche per venire incontro al fatto che più di 3 siano in Italia (il che, facendo un po' di proporzioni sul numero di abitanti italiani, porta il numero di stregoni mondiali a diverse centinaia, circa 500/600), abbiamo stabilito che qualcuno, non si sa bene se un folle o un visionario, abbia messo su internet le scannerizzazioni di una gran quantità di libri di stregoneria (questo è nato anche in seguito alla mia proposta iniziale, che la diffusione della stregoneria circolasse per via telematica, Matrix style), che si sono rapidamente diffuse, prima che l'archivio venisse eliminato. Tali file (dei comuni pdf) hanno comunque girato parecchio, e hanno portato parecchie persone a scoprire la stregoneria (si parla di giusto qualche centinaio di persone a livello globale, che è comunque moltissimo per la media comunemente accettata). Uno dei personaggi (gli altri due hanno entrambi un mentore) ha dunque scoperto la stregoneria in questo modo. Lo stesso varrà per altri eventuali PNG beccati lungo il corso del gioco, e il discorso potrebbe riemergere a livello di eventi durante il corso della partita. Vedremo.
Infine, ho dichiarato che durante il gioco mi impegnerò perchè emerga un qualche simbolismo legato all'acqua. Tutto è legato a un flash che ho avuto prima di cominciare a giocare: non l'ho imposto, dato che comunque non è importante, ma io mi immagino questo grande demone/Demiurgo come un'enorme Kelp (
quelle alghe lunghissime che in natura possono misurare decine di metri), lungo chilometri, che dimora nelle profondità oceaniche. Nei miei Bang più mirati, e nelle descrizioni più efferate, ho dunque promesso che inserirò l'acqua in qualche modo, utilizzandola come simbolo per quanto di sporco, demoniaco, fastidioso, disturbante e pericoloso sia presente nella scena. Si tratta di un semplice esperimento estetico ispirato da
Festen (Vinterberg, 1998); il manuale non caldeggia nè scoraggia niente del genere, e tutt'al più me ne dimenticherò o lo tralascerò qualora non dovesse portare a niente di buono.
PERSONAGGI
I giocatori sono tre, oltre a me, e tre sono dunque gli stregoni/personaggi giocanti.
Caterina Ferrari, giocata da Marco (Judge sul forum, Marco Iotti su g+).
Vedo che la voce dell'aspetto fisico non è stata compilata, ma da quel che ho capito è una giovane architetta, presumo fresca di Università. Ha un mentore stregone da qualche parte in Africa, Patrick, un tizio di cui per ora non è stato detto molto, ma che comunque vedo citato nel diagramma del personaggio.
Rivelatore (ndm: in inglese è il Telltale, ciò che, a chi sa cogliere i segni, ti sgama come Stregone): un braccialetto a grani neri, tranne uno che è rosso.
Stamina: 2 - Stile di vita sano
Volontà: 5 - Competenza sociale, Manipolatrice
Saggezza: 3 - Apprendista
Copertura: 5 - Capo di uno studio di architettura; ha un amante, Stefano Rivi.
Umanità: 4
Prezzo: Insicurezza - Riceve un -1 a quei tiri legati a scelte sulle quali non si è confrontata con qualcuno di fidato, per esempio il suo mentore.
Kicker: Ha appena vinto un concorso per la progettazione di un grattacielo a Cape Town, in Sud Africa, con l'aiuto del suo demone, DemonTool. Questo l'ha immediatamente resa un personaggio piuttosto noto nell'ambiente dell'architettura.
Il suo demone è DemonTool, che è fondamentalmente un programma di progettazione ospitato su una chiavetta USB, che si è occupato di progettare la RSA Tower, il lavoro per Cape Town, per conto di Cristina.
Tipo: Oggetto
Aspetto: È una chiavetta USB arancione con una scritta bianca (sulla scheda non lo vedo scritto, ma presumo che quella scritta dica "DemonTool").
Rivelatore (come per gli stregoni, i demoni hanno qualcosa che, a chi sa cogliere i segni, può indurre validi sospetti sul fatto che siano dei demoni): La chiavetta diventa rovente quando è collegata a un computer; non abbastanza da bruciare effettivamente la pelle, ma abbastanza da far si che chi la raccolga sia indotto a lasciarla istintivamente cadere a terra dal dolore.
Stamina: 2
Volontà: 5
Saggezza: 4
Potere: 5
Desiderio: Creazione/Arte
Bisogno: Collegarsi alla rete elettrica, per alimentarsi. In verità mi è venuto in mente, poco fa, che in verità questo bisogno non mi sembra molto interessante e non è granchè legato al Desiderio del demone, elemento non necessario ma comunque preferibile. Per cui in verità credo ne parlerò con Marco.
Forza del legame: 4 per Caterina
Abilità: Hint (si è dimostrato essere in possesso di informazioni estremamente valide su come costruire il palazzo nel miglior dei modi), Shadow (può risucchiare l'energia di un edifio al punto tale da causare uno sbalzo di tensione e far cadere la corrente, spegnendo dunque le luci), Shapeshift (se il computer non ha un buco per le chiavi USB, può trasformarsi in un CD, DVD, Floppy, Scheda di memoria, e roba equivalente, per un tempo limite), Spawn (con un semplice copincolla può duplicarsi e "fare una copia di backup di sè stesso", e poi può auto-scaricarsi dentro una nuova chiavetta).
Massimo Casiraghi è invece il personaggio di Andre (assente su forum e g+), il proprietario di una rivista,
Torre Diamante, che si occupa di moda e design.
Fisicamente si veste molto da fighetto alla moda, da dandy, in modo da sembrare ricco anche se in verità non lo è granchè (stile Gatsby).
Rivelatore: Un tatuaggio sull'avambraccio, che lo identifica come membro di una sorta di congrega di stregoni. Il tatuaggio è una runa simile a una s, contornata da un quadrato. L'ordine di stregoni è organizzato in maniera tale che uno stregone, diventato anziano, si trovi un adepto che prenda il suo posto. Gli stregoni viventi facenti parte dell'ordine sono dunque al massimo dunque, e in questo caso è Massimo a giocare il ruolo dell'adepto.
Stamina: 2 - Stile di vita sano
Volontà: 5 - Competenze sociali, entusiasmo perla vita
Saggezza: 3 - Naive
Copertura: 5 - Gestore di una rivista molto nota in Italia, membro di primo piano della bella vita Milanese, spesso presente alle feste
Prezzo: Ristrettezza di vedute: -1 a tutti i tiri quando il suo punto di vista viene messo in discussione da qualcuno di influente e carismatico
Kicker: Rodolfo Lamborgotti, imprenditore e nome di primo piano del made in Italy, ha recentemente rifiutato pubblicamente un'intervista a Torre Diamante, definendo tra l'altro, in diretta tv, la rivista come una "Ciofeca decadente barocca".
Il suo demone è Campbell. Massimo l'ha evocato appositamente per avere qualcuno che sapesse gestire meglio di lui gli affari legati alla sua rivista. Campbell già in passato lavorò in ambito artistico, e il suo nome rimane legato a quello di un altro grande stregone del passato, Andy Warhol, che a sua volta fece riferimento a lui per gestire al meglio i propri agganci. Ciò che fa Campbell è prendere possesso del corpo del suo maestro, e gestire al posto suo le relazioni interpersonali nei momenti di necessità. È attualmente ospitato dal corpo di Massimo, ma essendo in buoni rapporti con lui si limita a prenderne possesso nei soli momenti in cui questo gli viene indicato. Per il resto del tempo lascia il controllo del corpo al proprio maestro.
Tipo: Possessore
Rivelatore: Chi è posseduto da Campbell perde tutti i peli del corpo, ad eccezione di barba e capelli.
Aspetto generale: Quando non è ospitato in un corpo, Campbell appare come un miasma di fumo giallo.
Stamina: 1
Volontà: 10
Saggezza: 3
Potere: 10
Desiderio: Potere
Bisogno: Seguire le news dell'ambito della moda.
Abilità: Cover (per ridurre le possibilità di sgamo, qualora uno cercasse di individuarlo nel corpo ospitante attraverso un qualche tipo di percezione), Hint (ci sta che possa fare domande a me riguardo al come gestire determinate situazioni), Perception (è un maestro nel leggere il linguaggio corporeo altrui, in stile Lie to Me).
Forza del legame: 2 per Massimo.
Infine c'è Giancarlo Fumagalli, giocato dal Giave (assente su GCG e su g+).
L'aspetto fisico non è indicato, ma a giudicare dal valore di Stamina deve essere piuttosto giovane e in forma.
Rivelatore: Ha gli occhi di colore diverso l'uno dall'altro (uno marrone, l'altro verde).
Stamina: 4 - Atletico
volontà: 3 - Belief System
Saggezza: 3 - Membro di una setta (mi rendo conto solo adesso che questa setta non è stata meglio tratteggiata...)
Copertura: 3 - Banchiere
Prezzo: Cinico - come da manuale, -1 nei tiri di umanità.
Kicker: Il demone non è riuscito a prendere possesso di un giovane impiegato che è in competizione con lui.
Il suo demone è infatti Azor.
Tipo: Possessor. Di base è ospitato nel corpo di un gatto nero di proprietà di Giancarlo. Quando gli viene ordinato, però, passa dal gatto ad un corpo differente, e provvede a "suicidare" il suo ospite. La sua specialità è proprio questa: fa in modo che i rivali professionali di Giancarlo spariscano misteriosamente dalla circolazione, in circostanze non necessariamente, ma preferibilmente, drammatiche (magari prende possesso di qualcuno, e rassegna le dimissioni). Facendo fuori le persone giuste, Giancarlo ha rapidamente scalato le vette della sua banca, e ora ne è fondamentalmente il dirigente. Il problema è che un altro impiegato, un giovane aitante ben più giovane di lui, ha fondamentalmente seguito la sua "scia di vuoto", prendendo possesso delle cariche progressivamente lasciate vacanti da Giancarlo. Questo tizio si chiama Daniele Brambilla, e Giancarlo, temendo una scomoda rivalità, ha deciso di farlo fuori subito. Tuttavia Azor è appena ritornato, sostenendo di non essere riuscito a prenderne possesso, forse a causa di una forza di volontà troppo forse. Forse a causa di un demone che lo protegge.
Rivelatore: A chi è posseduto da Azor cola scomodamente il naso, come quando si è esposti al freddo (o come quando si ha la sinusite, dico io). Gatto compreso.
Stamina: 1
Volontà: 7
Saggezza: 4
Potere: 7
Desiderio: Competizione
Bisogno: Restare aggiornate sulle "tendenze assassine". Cioè, vuole essere sempre sulla cresta dell'onda con le sue tecniche per fare sparire la gente, ergo vuole seguire quando possibile programmi di cronaca nera, e leggere riviste che trattano il medesimo argomento. L'immagine mentale del gatto seduto sul divano a guardare "Chi l'ha visto" ha colpito piuttosto violentemente l'immaginario del tavolo.
Abilità: Cover (per nascondersi, ma anche perchè mi pare sia prevista di default per i demoni Possessor), Hop (per passare direttamente dal corpo del gatto a quello del bersaglio), Link (mantiene aperto un legame con Giancarlo, che dunque bene o male sa sempre dove si trova e come sta andando il suo lavoro), Ranged (può saltare dal corpo del gatto a quello della vittima da una distanza in metri pari ai suoi punti di Potere, ovvero può fare un salto di 7 metri).
Forza del legame: 3 per Azor.
POSTLUDIUM
E qui è finita la sessione.
Per ora mi pare che stia procedendo bene; la creazione è stata lenta ma mi è sembrato che fosse abbastanza sentita. Più del previsto, addirittura: temevo che fosse stancante, o che sarebbero sorte più complicazioni, mentre mi è sembrato che tutti i giocatori fossero piuttosto coinvolti nella creazione dello scenario e dei personaggi. I consigli e gli apprezzamenti volavano da una parte all'altra, più di quanto tra l'altro mi è capitato di vedere con altri giochi. Notevole.
Per ora abbiamo avuto problemi solo con i diagrammi dei personaggi, dove i giocatori hanno faticato a inserire un numero decente di elementi: nessuno è arrivato ai dieci suggeriti da Ron nelle annotazioni, e il personaggio del Giave non è riuscito ad andare oltre i cinque. Gli altri hanno sette e otto elementi, che alla fine sono abbastanza vicini alla decina suggerita dal manuale. Ciò potrebbe darmi dei problemi al momento di realizzare i primi bang; confido che procedendo nel gioco i diagrammi si riempiranno e si evolveranno in positivo.
Su alcune perplessità (come il bisogno del demone di Caterina, o la setta di Giancarlo) avrò modo di discutere con i giocatori prima della settimana prossima. Vedremo cosa succederà alla prima sessione di gioco effettivo: non sono granchè pratico coi bang, ma non è detto che debba per forza sbagliare al primo tentativo. Vedremo.