Ciao a tutti. Ci ho messo un po' per mettere insieme questo intervento, ma alla fine ho deciso di buttarmici e di arrivare ad una fine.
Apro un thread separato rispetto all'altro per un semplice motivo: ripartiamo a parlare da zero di come poter migliorare INC e di proposte concrete.
Niente alzate di muri, niente accuse più o meno velate, niente rimproveri, solo un sano e costruttivo confronto di idee e opinioni su varie cose relative a questa CON.
Mi piacerebbe vedere appunto proposte concrete e non alzate di muri e di "Non si può fare" a prescindere.
Mi piacerebbe che tutto il confronto fosse fatto dal punto di vista personale di UTENTE di INC. Niente lotte di classe tra utenti e organizzatori. Siamo tutti sulla stessa barca.
Alla fine siamo qui tutti per rendere migliore questa convention estremamente importante per tutti e ho troppo rispetto per l'intelligenza di molte persone/utenti per credere che si possa scendere a bisticci da 15enni per pochi singoli episodi.
Detto questo cominciamo, non dopo una piccola ulteriore ma importante premessa.
Dal punto di vista del charitable reading in questo thread, mi piacerebbe vedere, più che un "leggo come se lo scrittore abbia le migliore intenzioni", un "non ho capito questa cosa, chiedo ulteriori spiegazioni perché voglio avere ben chiaro dove vuole andare a parare e non voglio partire in quarta nel trarre delle conclusioni perché tanto quell'utente lo conosco e so cosa pensa". È un punto di vista diverso che trovo molto interessante per aumentare la qualità del confronto, non per far sembrare che viviamo tutti nel paese dello zucchero filato e siamo tutti d'accordo su tutto perché siamo tanto ammmmici.
1. Slot più lunghi?
Come tutti sappiamo INC all'inizio era fatta all'interno di alberghi e quindi tutti i tempi degli slot erano dettati da questo aspetto. Si doveva incastrare il gioco con il pasto.
Ora non è più così di fatto. Siamo molto più liberi da questo punto di vista. È di sicuro un punto su cui ragionare.
Non credo che risolva il "finto problema" (di cui parlerò più avanti) dei giochi su più slot. Però di sicuro permette di prendersela con più calma per molte cose.
Di sicuro organizzare meglio i tempi è opportuno e in particolare mi riferisco all'orario di ritrovo mattutino. Non può coincidere con l'orario di inizio slot. Non inizierà mai in orario lo slot mattutino.
Personalmente preferirei vedere uno slot pomeridiano e uno serale, con la mattina libera per organizzarsi, chiacchierare, svegliarsi dagli "eccessi" della sera prima.
2. Con chi giocare?
Io sfaterei decisamente il mito che se gioco con qualcuno lo conosco. Conosco un sacco di persone con cui ho giocato raramente o troppo poco, ma con cui parlo tranquillamente. Ho giocato con un sacco di persone che non conoscevo ma che poi non sono diventate mie amiche.
IO sono fatto così. C'è chi riesce ad essere aperto, chi no. Chi vuole coltivare le tante amicizie che in questi anni ha creato, chi vuole sempre farsene di nuove.
Penso che nessuno abbia il diritto di dire agli altri cosa deve fare e come deve fare. Ognuno si sente di fare quello che può, come può, per contribuire alla salute della comunità e all'apertura della comunità.
Non è una questione di numeri e statistiche, ma una semplice constatazione di fatto.
Se volete i numeri, basti pensare a DilemmaCON, a 32 persone radunate in neanche 1 mese e mezzo, che si sono trovate per giocare, distribuire magliette, mangiare e chiacchierare. Tra di loro anche 3-4 faccie nuove, accolte.
Mi sembra che sia molto salutare questa come pratica, soprattutto per il clima e il grado di soddisfazione che si respirava in quel giorno.
Anche perché non ho la certezza assoluta che di fronte ad un evento proposto da me, si iscrivano solamente persone nuove che non conosco.
3. Quali giochi giocare?
Secondo me non esistono giochi da convention e giochi non da convention. Non siamo nei bar con la "lista dei giuochi proibiti". Non so se ve ne siete accorti, ma è già da 2 edizioni che non si sente più parlare di "premio al giocatore ecologico".
Perché?
Perché ormai la gente, scusate il francesismo, ha tirato fuori le palle e si organizza come meglio crede il proprio divertimento. Non c'è più bisogno dei grandi "guru" del gioco che si fanno in 4 per presentare un evento ogni slot perché la gente non sa altrimenti che fare. Da questo punto di vista la comunità è cresciuta molto.
Se tutti si divertono INC ne beneficia.
Ci sono stati dei casi isolati problematici? Parliamone e analizziamo il problema senza puntare dita o urlare "all'untore". Teniamo costantemente gli occhi aperti.
Non credo che "più regole = più divertimento" sia una tautologia dal punto di vista sociale, soprattutto se rischia di fratturare. Non vorrei mai che INC diventi la "convention delle differenze e degli schieramenti". Non dopo tutta la fatica che si sta facendo e si è fatta per creare questa comunità di amici.
E soprattutto non ho più 15 anni per cui devo conoscere gente e mi deve venire detto "vai a conoscere altri amici". Ne ho già tanti e vorrei approfondire la conoscenza di quelli che magari non ho ancora avuto modo di conoscere meglio.
4. Organizzare eventi a tavolino
Rispetto al passato, quest'anno è stato un "fenomeno" molto più su larga scala. È qualcosa su cui ragionare e riflettere e posso solamente esplicitare i miei pensieri.
Under my skin non mi sarei sentito di giocarlo con nessun altro se non le persone di quello slot organizzato a tavolino e presentato già pieno. Così come altri giochi.
Non per questo mi devo esimere dal portarli "per giocare proprio a quel gioco lì" come ha recitato per anni il paragrafo di "Cos'è INC?".
Poi, come detto prima, ci sono persone che sono aperte e altre che sono degli emeriti orsi (io sono nella seconda categoria). Più tutta una serie di situazione intermedie. Quindi perché non sfruttare tutta questa varietà?
È già per me un enorme risultato vedere la gente che anche sul momento si inventa di fare qualcosa per giocare e occupare uno slot eventualmente saltato all'ultimo (come è successo in passato anche).
5. Gli Organizzatori e gli organizzatori
Secondo me il binomio "più soldi = più gente che si può occupare di cose" non è vincente. Può aiutare, ma non mi fa pensare INC come un serbatoio di divertimento e relax.
Soprattutto perché c'è già una quantità di gente che si sbatte GRATIS per portare prodotti al buffet del venerdì pomeriggio, che si sbatte per creare un foglio riassuntivo e impaginarlo, per dare una mano con spostamenti e traslochi, ecc.
Perché si sente di farlo, non per la gloria, per lo status, per l'onore, ma per la mera buona riuscita della convention e che contribuisce di sicuro allo spirito e all'ambiente che INC ogni volta sa ricreare.
Avere persone del genere è una risorsa inimmaginabile e fondamentale per ogni convention. Non è importante che lo faccia gratis o dietro pagamento, perché lo fanno per il solo gusto di farlo, per dare una mano a chi si è sbattutto a organizzare il tutto.
Sono persone del genere che personalmente contatterei sin da ora, per chiedere loro se abbiano ancora voglia di dare una mano in tal senso e dare carta bianca per levarmi, scusate per l'ennesimo francesismo, dai coglioni quella parte di organizzazione.
E ve lo dice uno che difficilmente delegava in passato e si fidava degli altri.
Per GnoccoCON io ed Ezio ci baciamo i gomiti ad avere come collaboratori a tempo pieno Katia, Mario, Lavinia e Alexandra.
Non c'è una singola decisione che non prendiamo senza consultare il loro punto di vista e personalmente sono contentissimo di rivedere la bontà di una mia idea a fronte di un dialogo costruttivo con loro.
6. I Panel
Questa proposta è figlia del paragrafo precedente. Un grosso problema che dopo 4 edizioni ancora vedo è il disinteresse verso questi eventi. Poca gente.
Perché questo? Proviamo ad analizzare la questione.
Perché dovrei partecipare ad un panel di cui conosco solamente il titolo? Di cosa parleranno effettivamente?
A me non dispiacerebbe avere una scaletta, magari concordata col/i relatore/i, e presentata al pubblico che deve decidere se partecipare o meno.
Come può essere gestita questa cosa?
Semplice, da una persona che voglia prendersene carico che non sia uno dei già oberati Organizzatori. Che abbia la sufficiente autonomia per essere praticamente indipendente e quindi non essere comunque un peso sulle spalle di chi già deve gestire un sacco di cose.
7. Lo "Spirito" di INC
INC è INC. Non è la trasposizione italiana della convention LARP nordica (dove basta 1 evento per far giocare assieme 100-200 persone). Il territorio è diverso. La gente è diversa. I giochi sono diversi. È già stupendo vedere nel corso degli anni, oltre ad uno "zoccolo duro" di assidui frequentatori, una parte di gente nuova che a rotazione si affaccia nella comunità. E già questa è una conquista di cui essere dannatamente felici.
Questo vuole essere il mio piccolo contributo a INC. Non mi importa che nessuna delle mie proposte diventi effettiva. Mi sentivo di esprimerle e l'ho fatto.
Il mio non vuole essere un rimprovero dall'alto di un piedistallo, ma solo una ripartenza da zero con toni molto diversi rispetto a precedenti thread. Non è mia intenzione offendere nessuno e se qualcuno si sente offeso mi scuso, ma non è assolutamente mia intenzione.
Mi piacerebbe solamente raccogliere contributi costruttivi per rendere "più meglio" la INC che già tutti amiamo.