L'idea di Daniele è sicuramente la più semplice... potete staccare e riattaccare dicendo di come sono riusciti a mettere delle prove in casa della tipa adoratrice di demoni, di come la colpa è ricaduta su di lei e di come ora sia rinchiusa in un istituto di igiene mentale... SE non volete menarvela...
Alternativa brainstormata on the spot: ispirata direttamente da supernatural, prendi quel che ti va... i cacciatori sono tutti nella stazione di polizia, chi in cella chi a discutere con i poliziotti fuori...
anche con la tipa... quando, e qui c'è il ciak si gira, il tormentato si accorge che anche lei ha un sigillo addosso... in quel mentre si sentono ululare fuori i licantropi, i mostri maligni o che so io (roba già conosciuta, che si sa come ammazzare in linea di massima) che incominciano ad attaccare direttamente la stazione di polizia...
Puntata poco "investigativa" e molto di botte e scelte dure: per salvarsi bisognerà sacrificare qualcosa? o qualcuno? lo sceriffo, vedendo che i mostri sono reali, si schiererà dalla parte dei cacciatori e alla fine li lascerà andare? La tipa, si salva o no? e perchè quel qualcosa la vuole uccidere? E se fosse un angelo che va in giro a marchiare i peccatori che devono morire? Forse gli angeli non sono così "buoni" come le leggende raccontano.
Alterna scene in cui, in crescendo, i mostri arrivano, a scene in cui i vari presenti si chiariscono su cosa sta succedendo, si puntano pistole contro, liberano / rinchiudono persone.
In sostanza, perchè magari i dettagli che ho buttato non si incastrano: trasforma la carnefice dei loro guai in vittima dei mostri (non vittima simpatica magari, fagliela odiare e vediamo fino a quanto rischieranno per salvarla), trasforma il loro secondino nel loro protetto, collega in modo ragionevole le due cose contando che questa, essendo la seconda, è per forza "a crescere" quindi se il demone di prima poteva essere più "apparentemente comprensibile", in questo caso puoi anche fare un intreccio più intricato che giustifichi le cose...