[cite]Autore: Ashrat[/cite]Era ora, col tuo ostinato naturismo mi stavi traumatizzando la bambina XD
Il che probabilmente era lo scopo di Belili nel denudarlo. O c'era dell'altro. Uhmmm.... >

[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Ok, non so se mi sono preso troppe libertà: ho tagliato la scena ed ho "mosso" anche Ari. E' che al tavolo avrei risolto dicendovi "va bene se facciamo che?", ma via forum mi sono permesso di fare prima così e poi chiedervi -ed è quello che sto facendo- se la cosa vi va bene o se volete che editi cambiando qualcosa.
Per me non ci sono problemi, Marco. Se piace anche a Domenico, la cosa passa in giudicato. Nel frattempo, però, torno un attimo indietro per far vedere che...Ogni mercante da loro incontrato, al semplice apparire della ragazza sembrava come rabbrividire per un secondo, e anche se poi si comportavano normalmente, rimaneva in loro una grande deferenza, al punto di non opporsi minimamente a nessuno dei suoi desideri. Questa specie di incantesimo sembrava non avere effetto su di lui, però, almeno per il momento.
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Re Zah Eil entrò nella stanza della figlia, e trovò le tende scostate della finestra gonfie di vento. A terra giacevano i nastri con cui si faceva acconciare i capelli dalle sue servitrici, e una boccetta di prezioso profumo, spezzata. Della principessa nessuna traccia.
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Serendib riprese la strada, seguendo il luccichio che rivelava la volontà di Inana, che la condusse fino ad un drappello di guardie reali che stava ispezionando le vie del mercato. In effetti, si posò sul capitano delle guardie, un uomo alto e moro, per poi ritrarsi come disgustato.
L'uomo stava interrogando un mercante di Garak, che appariva piuttosto a disagio, fino a che questi non fece cenno in una direzione, al che il capitano, dopo aver preso per sé una delle mele che il mercante vendeva, la addentò come per sfidarlo a reagire, e ordinò al resto delle guardie di seguirlo.
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Altrove, sui tetti, una creatura silenziosa sorrise. Aveva trovato nel vento l'odore della sua preda.