PRIMA NOTTE
PG:
Kazef dalla torque di ferro, possente ex-schiavo di Marzaman, appena liberatosi dai ceppi [Marco]
Furtivamente: d4 - Apertamente: d6 - Per sé: d6 - Per altri: d12 - Con amore: d8 - Con violenza: d8
E' nel suo miglior interesse:
- abbattere il regno di schiavitù di Kadashman
- sposare Ari Eil.
Punto di forza:
Instancabile difensore degli oppressi - Quando Kazef vede qualcuno compiere soprusi o angherie sui più deboli una forza innaturale infiamma le sue vene rendendolo forte oltremisura. Nessuno può opporglisi!!!
Si usa Per altri; i PNG lo usano come Azione.
Valore 1: è Potente - d10
Zah Eil, sovrano di Adar [Mauro]
Furtivamente: d6 - Apertamente: d12 - Per sé: d6 - Per altri: d10 - Con amore: d4 - Con violenza: d8
E' nel suo miglior interesse:
- impedire a Kazef di avere legittimazione in Adar
- evitare che Belili danneggi sua figlia Ari.
Punto di forza:
Carisma Reale - Fin da giovane, il naturale carisma di Zah Eil e il suo agire con giustizia gli hanno permesso di essere sempre benvoluto; grazie a questi doni è sempre stato benvoluto ed è sempre riuscito a far valere le proprie ragioni.
Si usa Apertamente; i PNG lo usano come Manipolazione.
Valore 1: è Potente - d10
Ari Eil, principessa, figlia di Zah Eil, a caccia di fragole [Ashrat]
Furtivamente: d4 - Apertamente: d12 - Per sé: d8 - Per altri: d10 - Con amore: d6 - Con violenza: d4
E' nel suo miglior interesse:
- succedere a Zah Eil
- interrogare Inana sulle proprie origini.
Punto di forza:
Marchio dell'Estraneo - La percezione che in Ari Eil vi sia qualcosa di alieno e misterioso, che mette a disagio chi le sta intorno. Con uno sguardo fisso e inquietante può minare la volontà di opporsi o avere a che fare con lei.
Si usa Apertamente; i PNG lo usano come Manipolazione.
Valore 1: è Incisivo (Minaccia Per sé/Autodifesa) - d8
Serendib, sacerdotessa pellegrina di un tempio di guaritrici [Luca]
Furtivamente: d6 - Apertamente: d6 - Per sé: d8 - Per altri: d12 - Con amore: d10 - Con violenza: d4
E' nel suo miglior interesse:
- salvare Ari Eil dall'influenza che Belili ha posto su di lei
- impedire a Palasar di salire al trono di Adar.
Punto di forza:
Parola della calma - Invocando il nome di Inana, Serendib può acquietare qualsiasi sentimento negativo negli altri, facendo tornare la pace e dirimendo ogni violenza.
Si usa Apertamente; i PNG lo usano come Autodifesa.
Valore 1: è Incisivo (Minaccia Con violenza/Azione) - d8
PNG:
Kadashman dagli occhi di ghiaccio, autoritario re di Garak, bellicoso regno fondato sulla schiavitù. Fratello del recentemente defunto Marzaman.
Azione: d12 d8 - Manipolazione: d10 d6 - Autodifesa: d6 d4
E' nel suo miglior interesse:
- che Kazef muoia pubblicamente e tra atroci sofferenze.
- conquistare il regno di re Zah Eil.
Punto di forza:
Gli Spettri - un gruppo di schiavi il cui nome viene solo sussurrato in Garak, si dice che siano uomini a cui sia stata rubata la mente, costretti ad eseguire ogni ordine del re. Alcuni dicono che siano i fantasmi soggiogati dei più grandi guerrieri sconfitti dalle armate di Garak. Altri che siano solo un gruppo di assassini prezzolati al soldo di Kadashman. Tutti comunque hanno paura di loro.
Si usa Con violenza; i PNG lo usano come Azione.
Valore 1: è Estensivo - d8
Palasar, ambizioso generale del regno e capitano delle guardie di palazzo
Azione: d12 d8 - Manipolazione: d6 d4 - Autodifesa: d10 d6
E' nel suo miglior interesse:
- succedere a Zah Eil
- catturare Kazef.
Belili, la misteriosa creatura del bosco, difensore del regno
Azione: d10 d6 - Manipolazione: d12 d8 - Autodifesa: d6 d4
E' nel suo miglior interesse:
- difendere Zah Eil e Ari Eil
- divorare Inana.
Punto di forza:
Padrona della terra - Belili può assumere molte forme, perché è in grado di possedere l'ambiente naturale intorno a sè. Ogni albero può essere una sua mano, ogni insetto o uccello i suoi occhi, ogni sasso o filo d'erba un'arma mortale. Alcuni boscaioli sussurrano che quando è in collera la terra stessa si apra per divorare i suoi nemici.
Si usa Apertamente; i PNG lo usano come Azione.
Valore 1: è Potente - d10
Inana, la dea delle guaritrici
Azione: d10 d6 - Manipolazione: d12 d8 - Autodifesa: d6 d4
E' nel suo miglior interesse:
- scacciare Belili dal regno di Adar
- mettere Serendib sul trono di Adar.
Punto di forza:
Luce divina - Dovunque ci sia uno spiraglio di luce, Inana può scegliere di manifestarsi come una luce accecante, che può guarire o bruciare.
Si usa Apertamente, i PNG lo usano come Azione.
Valore 1: è Estensivo - d8
Cosa è successo finora:
Il piccolo regno di Adar, circondato da vicini bellicosi, è quasi indifeso. Zah Eil, giovane re, decide che l'unica soluzione per proteggerlo sia fare un patto con Belili, la misteriosa creatura della foresta che lo circonda. Belili, stranamente ma impone una condizione: il re dovrà permetterle di baciare la neonata principessa Ari Eil. La regina Serit, devota fedele della dea Inana, considera la sola idea un orrore blasfemo. Quando capisce che invece il marito, sull'onda delle sempre più preoccupanti notizie che arrivano da oltre frontiera, finirà per accettare il patto, perde il senno. Il re conduce la bambina nella foresta, e questo strano evento ha luogo. La bambina non sembra affatto disturbata o spaventata dalla creatura, ma in seguito il re non può fare a meno di chiedersi se vi sia qualcosa di diverso in lei. Ciò che per il re è solo un sospetto, per la fragile regina Serit è invece una verità evidente, incapace perino più di toccare la figlia, arriva a tentare di farle del male. Fortunatamente viene fermata in tempo, ed il re la affida alle cure delle sacerdtesse di Inana, che la portano nella città di Jur, lontano da tutte le cose che feriscono il suo cuore.
Ari Eil cresce come tutte le piccole principesse, carina e un po' viziata. Nel frattempo quando i regni vicini, in particolare quello di Garak, attaccano il regno, trovano una terribile sorpresa, la foresta diventa la loro tomba. I pochi che riescono ad uscirne sono sconvolti al punto di raccontare oscure storie prive di senso, di *qualcosa* di terribile che vivesse in quel bosco. Questo fa sì che Adar venga trattato con riluttante rispetto sulla scena internazionale, e che col tempo gli altri stati abbandonino le loro velleità di conquista, a parte Garak, ovviamente.
Nel frattempo il dubbio continua a rodere il cuore del re. Cosa ha fatto davvero la creatura a sua figlia? C'è qualcosa che non va in lei? Questo atteggiamento cauto forse condiziona la corte, o forse c'è davvero qualcosa di strano in lei. Questo non preoccupa Palasar, ambizioso capitano delle guardie, che si vede, in virtù della sua posizione e della sua nobiltà, come uno dei più quotati pretendenti alla mano della principessa e quindi al trono di suo padre; ciò nonostante un suo commento, pronunciato con noncuranza, giunge alle orecchie del re e risveglia i suoi timori.
Il regno di Garak, dove si venera la forza e la purezza della razza dominante, è molto diverso. La base della popolazione è composta dai numerosi schiavi che il valente esercito ha catturato o imposto come tributo ai paesi vicini. Poco alla volta lo stato si è ingrandito sino a diventare la potenza dominante nella regione, cosa che rende la loro incapacità di sottomettere Adar ancora più irritante ai loro occhi. E, ovviamente, ogni loro frustrazione si riversa sugli schiavi. In particolar modo Marzaman, il grasso fratello del re, sfoga tutta la sua invidia inconscia nei confronti del fratello su di loro. Fino a che uno di loro non reagisce. Kazef, stanco delle continue angherie, spezza le sue catene e il collo del suo padrone, dopo di che fugge, braccato da un intero reame che intende fare di lui un esempio. La sua unica speranza è raggiungere un luogo in cui i soldati di Kadashman non possano seguirlo.
Serendib, sacerdotessa di Inana nella città di Jur, ha per lungo tempo assistito la regina Serit in esilio. Ma qualcosa ora è cambiato. La volontà di Inana, che lei sente forte in fondo al cuore, la spinge in pellegrinaggio verso il luogo natale del suo ordine, il regno di Adar. Là sta per succedere qualcosa, qualcosa di crudele...