... e l'oggetto contenuto nelle energie magiche, circondato dalle energie sprigionate dal canto del bardo, viene estratto, cadendo sul piedistallo sottostante, facendo un rumore metallico molto più forte di quanto le piccole dimensioni potessero far aspettare.
In quello stesso istante, lentamente le energie magiche sembrano indebolirsi, e iniziare a scomparire.
Esaminato più da vicino da Fafnir, si rivela essere un cilindro decorato da vari piccoli disegni incisi sulla superficie metallica. Il peso sembra essere molto di più di quanto le dimensioni possano far aspettare, in tutto non sarà più lungo di 8-10cm e con un raggio che si adatta perfettamente al buco nel muro notato da Fafnir, ma il peso è quello di uno scudo di metallo. Emana un lieve bagliore pallido di color giallo chiaro.
Fafnir lo prende con delicatezza e lo infila dopo qualche titubanza nel foro, dove si adatta perfettamente riempendolo completamente.
Sembra per qualche istante non accadere nulla, quando con un rumore cupo di meccanismi che si attivano, nel muro in fondo, emettendo polvere, brandelli di roccia e un odore di stantio, una porta segreta si apre, scorrendo e scomparendo in esso, rivelando uno scomparto dietro il muro, illuminato solo dalla luce della stanza in cui siete, e che sembra occupare tutto lo spazio mancante che Fafnir aveva percepito.
Cosa fate?
{{ Willem, hai accennato ai tecnomanti, dicci di più su di loro. Prossimo passo: rolling for your loot }}