Sì, da come la descrivi in pratica ha narrato una vittoria, morendo, e non una sconfitta. Ma è una questione formale di gioco che ha sì la sua importanza, ma che separerei dal punto del thread, sul sacrificare la trollbabe per salvare un altro personaggio.
Le regole infatti non impediscono questo sacrificio: se non è possibile ottenere la salvezza del png narrando la sconfitta, significa semplicemente che si va alla narrazione finale del GM.
Significa semplicemente che il giocatore della trollbabe non può "forzare" un finale in cui "vince" tramite una morte eroica, ma che è, in questi casi, una decisione del GM.
Esempio (non l'unico possibile): nella scena che hai descritto, la trollbabe muore per salvare la bambina, ma il GM potrebbe poi benissimo descrivere, come epilogo generale della vicenda, che la bambina si salva, in seguito ad eventi messi in moto dalla morte della trollbabe (il suo esempio, o effetti che comunque è riuscita ad ottenere, il tempo che ha guadagnato, etc.).
Oppure no: la trollbabe muore, e non ottiene l'obiettivo, e il GM descrive un epilogo di lutti e devastazioni. (alcuni dei quali potrebbero anche derivare dall'enunciazione dell'obiettivo: "evitare che la bambina muoia" per esempio implica che muore durante il conflitto)
Non so, dipende probabilmente da come si descrive o si vive la scena, ma per me il fatto di non avere garantita, in quel momento, la salvezza della bambina (o qualunque altro obiettivo) al momento della morte della trollbabe rende ancora più "potente" ed eroica la scena. Tu come la vedi?