I commenti non li ho letti. Tanto so già che si posso riassumere in una frase:
"Ma non è D&D!"
Perchè va bene "risolvere i problemi di D&D", basta che... sia ancora D&D. Cioè, cambiare va bene, BASTA CHE NON SI CAMBI.
E non è questione di "regole", è questione di status.
Nerd-status.
Il quella sottocultura, "giocare a D&D" (gioco conosciuto) ti dà molto più status del giocare ad un gioco non altrettanto conosciuto.
E poi, se giochi a D&D e dici che i tuoi giocatori si divertono un sacco (anche se magari sbadigliano e, chissà perchè, fai fatica a trovare qualcuno per organizzare una campagna, o se li trovi danno sempre buca), ottieni lo statos-bonus di "Bravo GM", che vale un sacco di Nerd-punti.
Ora, l'errore non è loro. È di Alessandro. Perchè gli propone una soluzione a un problema che NON hanno!
Il problema non è che le regole di D&D funzionano male! Lo sanno già. E NON SE NE LAMENTANO VERAMENTE! La lagna, la litania dei "problemi di D&D" e una recita, è una vanteria.
Immagina di parlare con un tipo che dice "io sono capace di aprire una bottiglia di birra con i denti!"
Tu gli dici "ma scusa, e usare il cavatappi?"
Come reagisce? Gli hai risolto un problema, o hai sgonfiato un vanto di cui era tanto orgoglioso e amava pavoneggiarsi?
Sono HOBBY DIVERSI. C'è l'hobby di chi vuole DIVERTIRSI GIOCANDO, e c'è l'hobby di chi ama PAVONEGGIARSI.
Da qui le polemiche. Chi ama divertirsi giocando non capisce come mai viene preso a male parole e a pesci in faccia quando propone giochi con cui tutti quanti sono capaci di divertirsi molto di più, non rendendosi conto che sta distruggendo il senso dell'hobby dell'altro. Chi ama pavoneggiarsi se ne va risentito e offeso quando si affaccia in un forum di gente che vuole divertirsi e si rende conto che la sua capacità di "bravo GM che fa funzionare D&D" non viene venerata e nessuno lo mette su un piedistallo.
Prima ci si rende conto che sono proprio cose diverse, il divertirsi e il pavoneggiarsi, meglio sarà.