Autore Topic: [SLOW DOWN] Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.  (Letto 16409 volte)

Mattia Bulgarelli

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« Ultima modifica: 2013-05-14 12:03:25 da Mattia Bulgarelli »
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Mattia Bulgarelli

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #1 il: 2013-05-07 16:30:38 »
...e ovviamente arrivano già i primi commenti di chi ha letto tutto-tutto e capito niente-niente...

Leganerd di solito ha una buona qualità degli articoli, ma dovrebbe veramente pensare ad una moderazione dei commenti (ho letto i commenti al repost del video della Sarkeesian e ho ancora la nausea per il tanfo di idiozia e oltranzismo maschilista).
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imbrattabit

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #2 il: 2013-05-07 17:40:23 »
Ho letto l'articolo, non è male.
Se l'autore fosse rimasto sul soggetto, ovvero "Problemi di D&D che DW risolve" sarebbe stato meno attaccabile ma conclusioni del tipo "basta cambiare" e "avete un problema" alimentano dietrologie e faziosità fin troppo diffuse in questo settore.

Alcuni commenti sono ottusi ma non utilizzerei una moderazione coatta salvo nei casi di vilipendio.

Moreno Roncucci

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #3 il: 2013-05-07 18:03:58 »
I commenti non li ho letti. Tanto so già che si posso riassumere in una frase:

"Ma non è D&D!"

Perchè va bene "risolvere i problemi di D&D", basta che... sia ancora D&D. Cioè, cambiare va bene, BASTA CHE NON SI CAMBI.

E non è questione di "regole", è questione di status.

Nerd-status.

Il quella sottocultura, "giocare a D&D" (gioco conosciuto) ti dà molto più status del giocare ad un gioco non altrettanto conosciuto.

E poi, se giochi a D&D e dici che i tuoi giocatori si divertono un sacco (anche se magari sbadigliano e, chissà perchè, fai fatica a trovare qualcuno per organizzare una campagna, o se li trovi danno sempre buca), ottieni lo statos-bonus di "Bravo GM", che vale un sacco di Nerd-punti.

Ora, l'errore non è loro.  È di Alessandro.  Perchè gli propone una soluzione a un problema che NON hanno!

Il problema non è che le regole di D&D funzionano male! Lo sanno già. E NON SE NE LAMENTANO VERAMENTE! La lagna, la litania dei "problemi di D&D" e una recita, è una vanteria.

Immagina di parlare con un tipo che dice "io sono capace di aprire una bottiglia di birra con i denti!"
Tu gli dici "ma scusa, e usare il cavatappi?"
Come reagisce? Gli hai risolto un problema, o hai sgonfiato un vanto di cui era tanto orgoglioso e amava pavoneggiarsi?

Sono HOBBY DIVERSI. C'è l'hobby di chi vuole DIVERTIRSI GIOCANDO, e c'è l'hobby di chi ama PAVONEGGIARSI. 

Da qui le polemiche. Chi ama divertirsi giocando non capisce come mai viene preso a male parole e a pesci in faccia quando propone giochi con cui tutti quanti sono capaci di divertirsi molto di più, non rendendosi conto che sta distruggendo il senso dell'hobby dell'altro. Chi ama pavoneggiarsi se ne va risentito e offeso quando si affaccia in un forum di gente che vuole divertirsi e si rende conto che la sua capacità di "bravo GM che fa funzionare D&D" non viene venerata e nessuno lo mette su un piedistallo.

Prima ci si rende conto che sono proprio cose diverse, il divertirsi e il pavoneggiarsi, meglio sarà.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Mattia Bulgarelli

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #4 il: 2013-05-07 18:29:05 »
Ho letto l'articolo, non è male.
Se l'autore fosse rimasto sul soggetto, ovvero "Problemi di D&D che DW risolve" sarebbe stato meno attaccabile ma conclusioni del tipo "basta cambiare" e "avete un problema" alimentano dietrologie e faziosità fin troppo diffuse in questo settore.

Per esperienza, io non sono così ottimista.

La questione è che D&D è un totem, un feticcio, ma proprio a livello di devianza: "se non mi dicono che è D&D e non è fatto come D&D non riesco a divertirmi" (tipo "senza i tacchi alti una donna non mi eccita").

Dire che c'è una "cosa" che risolve i problemi di D&D significherebbe ammettere che D&D ha, effettivamente, dei problemi risolubili e risolti da altri, e non è "la meglio cosa che possiamo avere".

Il primo commento è a dir poco illuminante sul fatto che qualunque cosa uno scriva, ci sarà sempre chi leggerà quello che vuole:
Citazione
Ancora non ho capito come funziona, mi sembra un cooperativo più che un gioco di ruolo, ma magari ho capito male io.

Ora, a parte che non ho capito la distinzione tra "un coooperativo" e "un GdR" (o meglio, perché mai dovrebbero essere termini antitetici e incompatibili), l'articolo descrive il gioco così:

Citazione
Per chi non lo conoscesse Dungeon World è un GDR dove c’è un GM che muove il mondo di gioco e rende la vita “interessante” ai PG. Ci sono poi i Giocatori, che interpretano il ruolo dei loro rispettivi PG.

Ancora una volta è la questione del "Vero Ed Unico Gusto di Gelato™, che è quello che fa la Mia Brava E Santa Mamma". Groan.


Tornando tra di noi persone intelligenti, una piccola precisazione perché mi sono spiegato male:

Citazione
Alcuni commenti sono ottusi ma non utilizzerei una moderazione coatta salvo nei casi di vilipendio.

Mi riferivo più che altro ai commenti al video della Sarkeesian: ce ne sono alcuni che sono, letteralmente, "donna, sta' in cucina e fammi un panino e lascia l'internet ai maschi" o altre cose che manco i gorilla che si battono sul petto e lanciano foglie in aria per reclamare il territorio... >_<

Ecco, cose del genere su GcG non sono e non saranno MAI tollerate, finché avrò la minima voce in capitolo.
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Mattia Bulgarelli

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #5 il: 2013-05-07 18:32:02 »
Ah, altro dettaglio mica da ridere, a proposito di "capire male per abitudine": la chiusura dell'articolo non è "avete un problema", ma "avrete un problema".

Citazione
PS. Ai veterani di D&D

Se vi va di provare Dungeon World, un caveat.
Voi partite con un problema… avete anni e anni di abitudini maturate con D&D (e Vampiri e Traveller e tanti altri gdr tradizionali) che non vanno affatto bene quando giocate a DW.
Vi faranno sbagliare, vi faranno commettere errori, vi faranno giocare male (secondo le regole di DW) … e spesso nemmeno ve ne accorgerete.

Risolvere il problema è facile, ma serve un minimo di impegno.
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Zachiel

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #6 il: 2013-05-08 12:39:52 »
Ah, altro dettaglio mica da ridere, a proposito di "capire male per abitudine": la chiusura dell'articolo non è "avete un problema", ma "avrete un problema".

Citazione
PS. Ai veterani di D&D

Se vi va di provare Dungeon World, un caveat.
Voi partite con un problema… avete anni e anni di abitudini maturate con D&D (e Vampiri e Traveller e tanti altri gdr tradizionali) che non vanno affatto bene quando giocate a DW.
Vi faranno sbagliare, vi faranno commettere errori, vi faranno giocare male (secondo le regole di DW) … e spesso nemmeno ve ne accorgerete.

Risolvere il problema è facile, ma serve un minimo di impegno.

L'intenzione era Avrete, ma non c'è scritto Partirete. C'è scritto Partite. La frase è totalmente capibile male anche non per abitudine.

Felix

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #7 il: 2013-05-08 15:09:12 »
l'intento dell'articolo mi sembra costruttivo. La "strategia" del confronto con D&D/Co., però, scatena il peggio di questo ambiente (sperando che ci sia un meglio). Personalmente mi stupisce questo rigetto (il più delle volte a priori) di una proposta di gioco nuova. Non mi pare che nel giro dei giochi in scatola o dei videogiochi (per prendere hobby "confinanti"), le cose siano così granitiche: al limite uno può provare un gioco della FFG e dire che quel modo lì di fare giochi in scatola non è di suo gradimento. Io mi sono tolto il dubbio facendo delle prove, eppure vengo da anni di tradizionale e inizialmente i gdr "strani" mi stavano pure antipatici.

Nel caso di persone che non hanno nemmeno mai provato un gdr "diverso", neanche per dargli una possibilità o per semplice curiosità, è lecito parlare di gusti personali? Secondo me no.
Francesco Felici

Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #8 il: 2013-05-08 15:15:55 »
Spero che tutto questo paragonare D&D a DW non finisca per rendere quest'ultimo antipatico "a priori" a chi invece gioca ancora a D&D :-\ del tipo "visto che a me D&D piace, se questo DW ne stravolge l'idea allora è da evitare di sicuro"...credo che a livello di pubblicità sarebbe meglio tenere i due prodotti distinti, per evitare di incappare nel "o uno o l'altro"...

Patrick

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #9 il: 2013-05-08 15:56:15 »
Marco Guzzardi dice cose molto sensate. Mica per niente uno dei mantra che mi è sempre stato detto (e che ho fatto io) è "Se vuoi avvicinare un giocatore tradizionale ai giochi moderni, non fare paragoni tra i due, ma presenta semplicemente come un gioco diverso il gioco che vuoi fargli provare".
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #10 il: 2013-05-08 17:12:58 »
Spero che tutto questo paragonare D&D a DW non finisca per rendere quest'ultimo antipatico "a priori" a chi invece gioca ancora a D&D :-\ del tipo "visto che a me D&D piace, se questo DW ne stravolge l'idea allora è da evitare di sicuro"...credo che a livello di pubblicità sarebbe meglio tenere i due prodotti distinti, per evitare di incappare nel "o uno o l'altro"...
Ma è proprio così che andrà a finire.
"Chi l'haffatto 'sto gioco? Ah, quello di Pali nella Vigna, quello che dice che siamo tutti bimbi pazzi con problemi sociali? Ed è venuto a correggere diendì? Allora, prima di tutto, mi devono spiegare quali sono gli errori di diendì, perché nessuno me li ha mai detti! Poi, il mio diendì, come lo gioco io, è il migliore del mondo, per cui non c'è gnente da correggere!".
L'importante è che se lo comprino, come fanno di solito, prima di leggerlo.

Zachiel

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #11 il: 2013-05-09 13:12:16 »
L'articolo di Alessandro è fatto così perché gli è stato chiesto un confronto tra i due giochi (e lui l'ha scritto). Poteva rifiutarsi di farlo, certo, ma non l'ha fatto.

@Edison: è forse sufficiente far notare (e mi vedete come mi ci sto impegnando) ad abbassare i toni e ricordare che sì, chi ha già anni di D&D alle spalle ed ha trovato già le soluzioni che per lui ed il suo gruppo in D&D funzionano può tranquillamente continuare a giocarlo. Sappiamo bene che è possibile divertirsi con D&D, ma bisogna fare fatica.
Non andiamo in giro a dire che non è possibile divertircisi, perché passate (voi = chi sostiene questo) per fondamentalisti intrincerati.

Felix

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #12 il: 2013-05-09 14:22:09 »
Certe cose sul gdr tradizionale andavano dette. Serenamente ora, però, la parola spetta ai giochi. E se il gruppo storico si trova bene con D&D far provare il gioco ad altre persone.
Francesco Felici

Ezio

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #13 il: 2013-05-09 14:46:37 »
Spero che tutto questo paragonare D&D a DW non finisca per rendere quest'ultimo antipatico "a priori" a chi invece gioca ancora a D&D :-\ del tipo "visto che a me D&D piace, se questo DW ne stravolge l'idea allora è da evitare di sicuro"...credo che a livello di pubblicità sarebbe meglio tenere i due prodotti distinti, per evitare di incappare nel "o uno o l'altro"...


Hmmm... no.


Dungeon World è contemporaneamente un omaggio e un superamento di D&D. Lo omaggia come precursore, lo supera come datato.



Ed è il caso di chiarire subito un equivoco: DW non si rivolge ai giocatori di D&D.


O, meglio, non si rivolge a quei giocatori che si stanno correntemente divertendo con D&D. Hai la tua campagna di cui sei soddisfatto, avendo trovato buoni equilibri e ti stai divertendo? Allora continua a giocare a D&D, non hai ragione di cambiare.


Hai dei problemi con D&D? In particolare vorresti creare delle storie, condivise e che non si interrompano per il combattimento obbligatorio (storie come possono essere i romanzi di Dragonlance, oppure Order of the Stick)? Dungeon World serve proprio a questo, benvenuto.


Quello che ti appassiona e che vorresti migliorare è l'aspetto tattico/strategico, il movimento sulla mappa, la gestione degli incantesimi e dei tesori? Dungeon World non fa per te, e probabilmente neanche D&D.


DW ha un target molto specifico, quindi: gente che intende narrare storie col color proposto dalle prime edizioni di D&D, non a tutti i giocatori di D&D, che è un gruppo troppo variegato per essere bersagliato in questo modo.
Non cercate di "venderlo" a chi è pienamente soddisfatto di D&D, vendetelo a chi esprime dubbi, a chi dice "vorrei più narrazione" o a chi ha smesso di giocare a D&D da qualche anno e vorrebbe riprovare qualcosa di simile.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Antonio Caciolli

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Re:Articolo sui problemi di D&D risolti da Dungeon World.
« Risposta #14 il: 2013-05-09 14:48:28 »
leggendo i commenti all'articolo (quelli al link) mi viene molto in mente questa vignetta e penso che internet faccia proprio buca ...


dall'altra parte dopo un po' di sessioni trovo che DW sia un bel sistema ma trovo ancora che molte problematiche di D&D non le risolva veramente, ma solo renda molto più snella la sua gestione e che sfrutti pochissimo il sistema di AW e le sue potenzialità


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