Autore Topic: sagas of the icelanders - Amhràn  (Letto 3765 volte)

Claudia Sirim

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sagas of the icelanders - Amhràn
« il: 2013-04-12 11:21:51 »
proviamo, sperando di non essere prolissa come al solito.

durante la prima sessione siamo riusciti solo a definire l’ambiente e i personaggi, complici problemini tecnici vari (connessione, computers, caricabatterie dimenticati in giro..)

i “personaggi principali” sono:

Bard Svenson- Man - taglialegna, proprietario di una delle fattorie con tanto di bosco e affaccio sul lago, ma dotata di sole due pecore, o meglio, arieti con le corna segate (più avanti le spiegazioni). è un giovanotto aitante che però ha ancora tutto da dimostrare. chissà che nella nuova terra possa farcela a trovare fortuna. o che quantomeno sopravviva all’inverno.
Relazioni:
- è invidioso di Skadi, l’amico che l’ha preceduto in questa avventura. lui ha già una bella fattoria e si è trovato una moglie.
- pensa che Isgerd porti sfiga
- Ulfric è suo vicino di casa (ovvero è vicino di casa di Snorri)
- il nonno Olaf Gurdrigson pensa che Bard sia suo figlio. Il vecchio vive in un’altra fattoria con dei cugini lontani di Bard i quali satnno cercando di mollargli l’avo per l’inverno.

Ulfric Thorson - Huscarl - ha 40 anni e ha già sperimentato la vita. troppo tardi per imparare a coltivare la terra, preferisce vivere grazie alla sua spada e alla sua esperienza. ha imparato che a volte l’onore può essere messo da parte.
Relazioni:
- Lavora per Snorri Lambison, l’uomo più influente del villaggio
- desidera l’affetto di Ysolda Snorrisdottir, la giovane figlia di Snorri
- Non si fiderebbe a dare un’arma a Bard
- Ha combattuto al fianco di Isgerd, aiutandola a sopraffarre degli uomini che la avevano infastidita. il fatto risale a prima della partenza.

Isgerd “Raven” Kosdottir - Sedkona - sui 30 anni, di bell’aspetto. è divorziata e di lei si dice che abbia ammazzato il marito prima di giungere in Islanda. Pratica il seidr e per questo è mal vista dagli uomini mentre è relativamente accettata dalle donne. Crede fortemente nella natura, in Freya e in Odino.
- è temuta da Snorri Lambisson
- Condivide un segreto con Thara Valsdottir (la moglie di Skadi)
- Legata dal destino ad Ulfric (forse per via di quella vicenda sul suolo norvegese?)
- Ha un debole per Bard

il villaggio è abbastanza piccolo: consta di 4 fattorie o forse 5 (ho fatto i conti.. :P ) delle quali la più grande è quella di Snorri Lambisson, l’uomo più influente del luogo, che può anche permettersi due huscarli, Ulfric e Ymir Jordisson (tra i quali però non corre buon sangue).
Bard citò in giudizio Snorri che gli vendette i due arieti spacciandoli per pecore ma il Godi lo giudicò innocente in quanto Bard avrebbe potuto accorgersi da solo della truffa.
Tra il Godi e la Seidkona c’è della ruggine, anche perchè la fede dell’uomo non è autentica.

è inizio settembre e l’aria fredda comincia ad arrivare.

fine prima sessione.

.......

inizio seconda sessione


è la giornata di benedizione della pesca. a tale proposito la maggior parte della gente si ritrova sulla spiaggia del villaggi per la benedizione delle barche e delle reti. forse a nessuno interessa davvero ma è un modo per ritrovarsi tutti insieme e fare festa.

momento di litigio in casa Snorri: la figlia Ysolda vuole partecipare alla festa, il padre non vuole in quanto geloso del suo tesoro (una figlia bella e vergine da poter “piazzare” in maniera vantaggiosa per i suoi affari). Ulfric ascolta per caso e si intromette, convincendo Snorri a farla partecipare (è più pericoloso lasciarla qui da sola, la controllerò io).

capannello delle donne sulla spiaggia: tutte attorno a Thara che cerca di nascondere un’occhio nero. Isgerd arriva e si dirige senza esitazione dalla donna (le altre la lasciano passare).  scambio di battutte tra le due (con le altre che sentono): alla fine Thara chiede alla seidkona di trovare il modo per far smettere il marito ma senza fargli del male. Isgerd accetta per 10 pasti caldi e la manda a cercare un unghia di lui e il laccio della sua camicia.

capannello degli uomini sulla spiaggia: Skadi è ubriaco e dice cose molto poco carine su sua moglie Thara e uno degli huscarli di Snorri. Bard cerca di calmarlo facendolo cadere in acqua. lui si riprende ma considera questo gesto come un affronto al suo onore e offende pesantemente Bard dicendogli che se davvero fosse stato un uomo avrebbe dovuto sfidare a duello Snorri per quella storia delle capre, anzi, dovrebbe farlo adesso. Bard cerca di levarsi dall’impaccio chiamando il Godi, Vik Yngvarson, che scocciato ricorda come quella vicenda sia già andata in giudizio e dunque non vi è necessità di un duello. Nel frattempo giungono Snorri e tutto il suo seguito di huscarli e donne. Skadi tuttavia insiste e Isgerd interviene alzando la voce e usando buon senso: “Skadi, faresti bene a stare zitto quando bevi, meglio ancora sarebbe se non bevessi affatto: dici e fai cose senza senso quando bevi. e voi tutti fareste bene a non prenderlo sul serio quando è in queste condizioni”
Il Godi esorta tutti a dare inizio alla cerimonia, dando un’occhiataccia alla seidkona, il capannello di gente si scioglie e Skadi viene lasciato a borbottare in un angolo. Bard si allontana apostrofando Hrolf Fridrickson, proprietario di un’altra fattoria e di ingenti capi di bestiame, che ha una certa età e di cui dicono che non sia più in grado di stare dietro a tutti i lavori da fare. dopo una breve discussione ottiene 2 pecore (femmine) in cambio di lavoro: deve riempirgli il granaio di legna.
Anche Isgerd si allontana ma viene seguita da Ysolda a sua volta seguita da Ulfric. la seidkona si ferma dietro una roccia in modo da non essere visti dalla spiaggia e aspetta la ragazza dicendole “sai di essere seguita?” subito dopo arriva Ulfric. i due si salutano gentilmente mente Ysolda ha solo parole rudi per l’uomo. la ragazza vuole diventare seidkona perchè non vuole più sottostare al padre e alle regole imposte alle donne. dopo un breve scambio di battute Isgerd accetta di sottoporla alla prova. ma è Ulfric a questo punto che si preoccupa: chiede a Isgerd di parlarle in privato. “mi assicuri che non le sarà fatto alcun male?” “non posso dirlo: se la sua fede negli spiriti è pura non le sarà fatto alcun male ma se ciò che desidera è un falso desiderio..” “posso chederti un favore? fammi assistere” “un uomo alla prova??” “anche da lontano” “solo perchè sei tu e so che non interferirai. non interferirai, vero?”. l’appuntamento è fissato a qualche ora dopo nella caverna di Isgerd, dove la seidkona si dirige.
Ulfric e Ysolda invece, rimangono nascosti per paura di non riuscire più a sfuggire agli sguardi di Snorri.

Frattanto dalla spiaggia si odono rumori e voci: è arrivata una barca (scusate, non posso descriverla perchè è stato nel momento in cui la mia connessione non funzionava un gran chè) ed un uomo dalle vesti lacere ma di ottima fattura ne scende barcollando.
tutti lo guardano e parlottano ma nessuno interviene finchè Bard si avvicina chiedendogli “chi sei?” il naufrago risponde “Il mio nome è Erik..” e sviene. si levano voci che dicono ”qualcuno dovrebbe occuparsene in nome del sacro vincolo dell’ospitalità” e Bard si offre volontario beccandosi pure le parole di approvazione del vecchio Hrolf. lo carica quindi su un carretto/slitta per portarlo a casa sua quando, allontanadosi dalla spiaggia, incrocia Snorri, insieme al giovane  Ymir, che sbraita “ma dove sono quei due?? lo sapevo che Ysolde si sarebbe cacciata nei guai. e Ulfric? dov’è Ulfric?” così Bard borbotta, ma abbastanza forte da essere sentito “ecco a cosa si riferiva Skadi!” viene quindi bloccato dall’uomo che chiede spiegazioni “Skadi diceva che tua figlia e Ulfric si sposano, auguri”. Snorri viene sopraffatto dall’ira “vuoi ancora le pecore? te le do io. ma devi sfidare a duello Ulfric” (e pure qua mi sono persa dei pezzi, maledetta connessione..)
Bard rifiuta e insulta Snorri continuando a battere sull’improbabile unione. Snorri lo sfida a duello estraendo la spada che Ymir gli porge. Ma Bard prende tempo “non ci sono i testimoni per un duello ufficiale, Ymir scusa ma tu sei un tantino di parte. mandiamo a chiamare il Godi”

fine seconda sessione

un paio di considerazioni:
dobbiamo ancora prendere il ritmo, siamo lenti nelle scene perchè naturalmente ancora non abbiamo imparato le mosse. ma questo migliorerà.

non ho ancora capito come si usa la magia.. sulla scheda ci sono mosse specifiche (per divinare il futuro, per curare, per maledire chi attenta alla mia persona) ma per tutto il resto? credo che la cosa più sensata sia tentare il fato ma non ne sono sicura. devo capirlo in fretta anche perchè ho tante di quelle cose da fare!!

forse tendiamo a giocarlo un po' troppo come MH, dove in 4-5 sessioni non si riescono a coprire che pochi giorni. credo di aver capito che qui i tempi dovrebbero essere più dilatati, altrimenti come lo superiamo l'inverno???




« Ultima modifica: 2013-04-12 11:25:45 da Claudia Sirim »

Hendrake

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Re:sagas of the icelanders - Amhràn
« Risposta #1 il: 2013-04-12 17:36:50 »
Grazie mille del AP, Claudia! E' estremamente accurato e mi fa piacerissimo leggerlo.

Qualche considerazione anche da parte mia come MC:

- Devo tenere più sotto occhio i principi. Almeno in un paio di occasioni  ho applicato "rendi la vita dei personaggi non noiosa" invece che "degna di una saga" e il brutto è che me ne sono accorto solo dopo e ho perso un paio di occasioni di applicare il coprire il mondo di ghiaccio. Mea culpa.

- Correlato al'ultimo punto e a quello che dice Claudia: Dilatare un po' i tempi. Spingere sull'acceleratore porta ad un altro gioco. Ho sempre la mossa di far passare il tempo...

- All'inizio della prossima sessione prendere 5 minuti per concordare come settare il supernatural dial.

- Fare "uscire" di più i PNG. Per il momento sono abbastanza bidimensionali. In questo gioco a vederlo in azione mi sembra di importanza fenomenale la vita di comunità.

- Dio mio quanto è bello scrivere le minacce! In MH facevo fatica, qui con i temi e gli dei correlati mi vengono di botto e sono cose a cui non avrei pensato spontaneamente!


Francese per amore

Claudia Sirim

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Re:sagas of the icelanders - Amhràn
« Risposta #2 il: 2013-04-14 18:36:01 »
penso sia utile copiare le risposte di Gregor anche qui.

Gregor Vuga : "Yay!

Il gioco e sempre lento. Conoscere le mosse aiuta un po, ma tutti devono spingere le cose avanti. Non era l'intenzione ma e un effetto di come e stato disegnato intorno alle storie originali.

Non c'e un un sistema di "magia" olte alle mosse esistenti. Se qualcuno vuole maledire qualcuno o pregare agli dei per l'aiuto e volete che a un effetto oltre al colour, tentare il fato dovrebe servire spero."

poco dopo ho chiesto:

Claudia Sirim: "avrei una domanda sulle Relazioni.

Intanto ho visto su diversi file dei playbook, versioni diverse delle regole, per esempio in uno si guadagnano 2 bond con le Relazioni Familiari ... qual è quello giusto?

Con la mossa di Inizio Sessione, se io ho una relazione con Olaf e l'ho marcata la scorsa sessione... e adesso CAMBIO quella relazione (magari passando da "Olaf mi teme" a un "Isolda mi teme") ... il mark (cioè, dai, il PX) rimane?
E se la cambio da "Olaf mi teme" a un "Olaf mi ama"?

Sempre con la mossa di Inizio Sessione in che modo esattamente posso cambiare una relazione che possiedo?
Devo per forza sceglierla fra quelle elencate nel Playbook, o posso formularla liberamente?
O posso farlo solo con la mossa di Fine Inverno?"

risposta

Gregor Vuga "Le relazioni si cambiano a Inizio Sessione (cosi che puoi dire "Questa sessione voglio vedere il mio personaggio interagire con..."). Puoi cambiarla a qualsiasi cosa vuoi, non sei limitato a quelle elencate sulla tua scheda (quelle sono solo per stabilire la situazione iniziale). Dovrebbe essere tutto scrito nella descrizione delle mosse, non so quale versione avete. A fine inverno puoi creare nuove relazioni.

Non mi e mai successo che qualcuno ha cambiato una relazione marcata...non ci ho nemmeno pensato...direi che il PX rimane, fate quello che vi sembra piu giusto. :)"

quale versione abbiamo?? bho..



altre considerazioni...

mentre Revan e Mattia parlavano del duello mi è sembrato di capire che non lo si stava considerando come una situazione capace di generare grave harm. io penso che lo sia, anche nel caso si tratti di un duello "al primo sangue".
ma potrei aver sentito male causa connessione. l'ho scritto perchè altrimenti me ne dimentico.. e scripta manent! ;)

e poi.. c'è un'altra cosa che non ho capito.. come finisce il gioco???
« Ultima modifica: 2013-04-14 18:45:34 da Claudia Sirim »

Hendrake

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Re:sagas of the icelanders - Amhràn
« Risposta #3 il: 2013-05-15 20:48:43 »
Con un'altra sessione stasera, prendo il tempo di scrivere un breve AP dell'ultima volta.

Dopo aver per problemi vari perso alcune sessioni di gioco, mercoledi' scorso abbiamo ripreso. A causa del fatto che ero a casa dei genitori della mia ragazza dove la connessione wifi è senza speranze ho passato la serata in hangout sul cellulare con connessione 3g. A parte gli ultimi 40 min la connessione si è rivelata buona al di la delle mie speranze, ma se posso evitare non lo rifarei.

La sessione comincia con Ulfic, Isgerd e Ysolda che parlando si danno appuntamento ad una prossima volta perché gli spiriti e i Fati possano giudicare Ysolda. Ulfric la convince a farla rientrare da suo padre e rientrando lo incrocia imbestialito. Dopo un confronto in cui Ulfric convince provvisoriamente Snorri che non ha attentato alla verginità di sua figlia, Snorri gli parla del duello e Ulfric, risentito della calunnia ricevuta da parte di Bard, accetta di scambiare posto e di entrare nel circolo di scudi al posto di Snorri.

Isgerd torna nel suo luogo segreto, una caverna con polle di acqua sulfurea e geyser. Thara gli porta le unghie tagliare e frammenti di abiti di suo marito, Isgerd fa una "pozione" dicendo a Thara "e ti farà ancora male Skadi avrà solo figlie femmine". Thara la ringrazia e spettegolando un po' gli racconta del duello. Isgerd, intrigata (e attratta da Bard) si reca sul posto.

Bard torna alla sua fattoria. Scarica Erik, ormai rinvenuto, che accetta di lavorare in cambio di vitto e alloggio. Bard non gli fa domande. Si mette ad affilare la spada e si reca al luogo del duello, sui bordi del lago che divide la sua proprietà da quella di Snorri. Si mostra spaccone con tutti, anche con Olaf che è venuto per dissuaderlo dal combattere, fino a che scopre di dover combattere con Ulfric piuttosto che con Snorri.

Qui al tavolo abbiamo avuto un dubbio: come si risolve un duello fra PG? Lo abbiamo risolto con Bard che ha tirato su "Accept a physical challenge" con Isgerd e Ulfric che hanno usato un bond ognuno rispettivamente per help e hinder . Bard si è scagliato contro Ulfric ma l'esperienza di quest ultimo si è rivelata vincente nonostante Isgerd abbia cercato di aiutare Bard urlando per distrarre Ulfric. Vedendo l'accetta di Ulfric avvicinarsi a forte velocità a trattandosi di un duello formale (HÓLMGANGA) Bard è uscito dal circolo. Accusato di essere un codardo ha reagito difendendo il suo onore e contemporaneamente insultando pesantemente Grim, un vecchio storpio, che sul momento non ha reagito ma che ha fatto capire che non l'avrebbe dimenticato.

A questo punto la mia connessione è caduta e ho perso il grosso di una conversazione fra Isgerd e Bard che si è conclusa alla fattoria con Isgerd che ha tentava la mossa di entice su Bard. Fallimento. Sono interrotti da Erik che esce. Erik riconosce Isgerd. Era il suo ex-marito in Norvegia. (qui mi sono accorto a posteriori che forse ho fatto una mossa sbagliata - non ho seguito il principio di "put your heart and brain on the table" e fino a che non si sono visti non ho detto Erik era l'ex marito di Isgerd. Mea culpa....)

Qualche frase imbarazzata piu' tardi si salutano.

Nella casa di Snorri si capisce che lui è ancora convinto che Ulfric insidi Ysolda e la sorveglia piu' strettamente.
Francese per amore

Hendrake

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Re:sagas of the icelanders - Amhràn
« Risposta #4 il: 2013-05-22 17:22:38 »
La settimana scorsa sono -di nuovo - arrivati problemi di connessione. Il povero Andrea non ha riuscito a giocare e si connetteva e sconnetteva continuamente, io sono droppato un paio di volte e Claudia ha avuto problemi a connettersi...... Abbiamo potuto giocare abbastanza poco, e senza Ulfric.

Comunque.... Sono passati 10 giorni. Bard è un po' stanco di dividere la sua fattoria con Eric, e vuole sistemarlo da qualche parte. Purtroppo era un esperto in legge ed è poco pratico di lavoro manuale. Bard va con Eric verso il piccolo insediamento dei pescatori, vicino ma non troppo alla sua fattoria un po' isolata, e si incrocia quasi con Isgerd. Per evitarla (era evidentemente un po' imbarazzato dalla situazione della volta scorsa), Bard si rifugia nella prima casa che trova, quella di Grim, l'uomo che aveva insultato la settimana scorsa. Grim si mostra affabile e con un sorriso da squalo dice che prenderà Eric come suo apprendista: "Non faro' che del mio meglio per un tuo amico, Bard!".

Intanto Isgerd è andata a trovare Thara e Skadi. Skadi, ubriaco, la accoglie in malo modo. Si vede che ha picchiato sua moglie, che è disperata e chiede a Isgerd di aiutarla. Isgerd minaccia Skadi che si infuria, diventa paonazzo, col fiato corto e molla un ceffone a Isgerd. Isgerd incassa e tira Curses and Poisons. Successo. Skadi urla, con un dolore enorme al braccio sinistro e sviene.

Intanto Bard, tornando alla fattoria trova suo nonno Olaf che sembra stia cercando di pescare nel lago che divide la sua proprietà da quella di Snorri, dicendo che ha fatto un sogno che un serpente era entrato nel lago e lo stava avvelenando. Bard, esasperato, non sa più cosa fare di Olaf e si rivolge a Isgerd che tesse un incantesimo per snebbiare momentaneamente la mente del vecchio. Isgerd sembra credere a Olaf e beve l'acqua che non le provoca il minimo effetto. Bard propone a Isgerd di passare l'inverno nella sua fattoria...
Francese per amore

Claudia Sirim

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Re:sagas of the icelanders - Amhràn
« Risposta #5 il: 2013-06-10 19:59:26 »
abbiamo saltato gli AP delle due sessioni scorse!!!! arggggghhhhh!!!

proviamo a rimediare.

Isgerd si trasferisce da Bard, sono amanti. la voce si sparge. il lago frattanto si riempie di zolfo. a Snorri muoiono due pecore: ergo è colpa della strega. ordina ai suoi due uscarli di risolvere la faccenda. Ulfric va a parlare con Isgerd, avvertendola del pericolo che corre con Snorri e Yimir. Isgerd sa, attraverso il sogno di Olaf, che c'è qualcosa di malefico nel lago ma non ha alcuna idea di come risolvere la situazione. Bard decide dunque di "traslocare" ricostruendo una nuova casa in tutt'altro luogo, possibilmente lontano da Snorri. comincia a preparare il carro per spostarsi.

in precedenza Isgerd aveva visto che nel futuro di Ysolda non ci sarebbe mai stato il seidr, bensì il mestiere delle armi. così, quando la ragazza va a chiederle di nuovo di essere sottoposta alla prova, Isgerd rifiuta e la spinge a chiedere aiuto a Ulfric.
poco dopo la sedkona si pone a divinare per cercare di capire il mistero del lago ma il Fato le svela piuttosto il futuro del suo ex-marito: Grimm lo pugnalerà alle spalle. la donna non si ferma a pensare: si lancia di corsa verso il villaggio.

Ysolda è ancora nei pressi e cerca di circuire Bard: il giovane la rifiuta (offendendola terribilmente e anche un po' vigliaccamente.. nascondendosi dietro agli spauracchi di Snorri e Isgerd).

Isgerd arriva alla casa di Grimm nel villaggio dei pescatori e chiede di Erik. parlano fuori dalla porta. lei gli dice di stare attento perchè Grimm lo pugnalerà. lui è seccato, le visioni erano state uno dei motivi di litigio durante la loro unione. lei comincia ad andarsene dicendo "ti ho avvertito, ho fatto il mio dovere" quando lui la blocca urlando "tu non capisci niente, lui mi ama"... più di qualcuno lo sente, tra cui Grimm che per la vergogna esce dalla casa e si scaglia contro il suo amante con un coltello. la donna lo vede e si frappone tra i due uomini: viene colpita mortalmente al petto. ma la mano omicida, come posseduta da una volontà non sua, si rivolge verso il collo che fa parte del suo stesso corpo e ne recide di netto la giugulare.

Isgerd sta morendo, nonostante Erik stia tentando di aiutarla. non vede più Erik, il villaggio, non sente più le grida. vede però due corvi su un ramo che parlano fra loro e improvvisamente si rivolgono a lei: "donna, se vuoi vivere, genererai un figlio per noi. scegli."
con un rantolo improvviso la seidkona riaprì gli occhi.

fine della sessione

Isgerd si risveglia all'interno di una stanza buia. è stesa su un letto e fa fatica a respirare. al braccio sinistro sente il peso di una catena. rantolando chiede dell'acqua. Erik è accanto a lei e chiama a voce più forte affinché qualcuno la aiuti. Il Godi enta e con lui un po' di luce. Isgerd si rende conto che anche Erik è incatenato e molto più stretto di lei.
il godi la informa della situazione: è accusata di aver maledetto il lago, non appena si sarà rimessa in forze avrà luogo il processo. Erik invece è accusato di sodomia. i due hanno uno scambio di battute al vetriolo: la donna lo accusa di servilismo verso i potenti e l'uomo se ne va sputando in terra dopo averle detto "guardati, anche gli dei ti hanno abbandonata". all'interno del tugurio Isgerd cerca di spiegarsi con Erik: gli chiede anche scusa perchè forse indirettamente e non volendolo ha contribuito a generare quel futuro che stava tentando di prevenire. fallisce miseramente.

frattanto Bard si sta spostando con le sue cose. Passa per il villaggio e si imbatte in una gran confusione. c'è un lago di sangue davanti alla casa di Grimm e un capannello di gente a commentare l'accaduto. viene così a sapere dei fatti e con una certa ansia va verso la porta del godi. lo trova che ne sta uscendo. il godi lo esorta a testimoniare per la donna al processo, altrimenti le cose si metteranno male. e già così non sono buone visti gli ultimi fatti.

Ulfric invece viene affrontato da Snorri: "cercati una nuova casa per questo inverno, Yimir ha risolto la situazione, ha ucciso la strega e dunque il lago tornerà normale". ma il lago puzza ancora di zolfo, così Ymir deve rivelare che in realtà ha convinto Grimm a ucciderla e che, forse, la strega non è nemmeno morta.. Snorri va su tutte le furie, ordina de uccidere Isgerd e Ulfric va al villaggio per vedere come sta la sua amica e cercare di sistemare la situazione. arriva dal godi proprio mentre sta parlando con Bard. al vederlo si pone davanti all'uscio impedendogli il passo "devo assicurare un processo giusto, non permetterò che Snorri porti a compimento il lavoro" Ulfric lo rassicura: non è qui per uccidere la donna, bensì per accusare Snorri. è lui il mandante del tentato omicidio e non avrà pace finchè non sarà riuscito nel suo intento. entrati nel tugurio Ulfric confida il suo piano: faremo finta che Isgerd sia morta e al momento del funerale provocheremo Snorri di modo che dica a tutti di essere stato lui ad aver ordinato l'uccisione della strega, liberando il villaggio dalle sue maledizioni. il godi, nonostante le iniziali riserve, accetta. Per Erik tuttavia non c'è nulla da fare: è un sodomita e verrà bandito dal villaggio, nudo, senza armi né provviste.

durante le notti che separano il momento del processo/funerale, Ulfric insegna alla giovane Ysolda come maneggiare una spada, anche se legge nel suo cuore che ha in mente di utilizzare queste conoscenze per uccidere suo padre e Bard che l'ha rifiutata.

Thara si occupa di portare Isgerd alla sua caverna tra i monti e dal suo antro la strega divina il futuro: Ysolda verrà scacciata dal villaggio, la sua furia e rabbia rivolte agli uomini del villaggio (tranne Ulfric) non hanno fine. raccoglierà spada e scudo e si avvierà verso il bosco con promesse di vendetta. Questa volta la donna non interviene.

Arriva dunque il momento del processo. ma il godi da l'annuncio: la strega è morta. si procede così a farne il funerale: si allestisce una pira e il godi ha per la donna parole che suonano quasi come un'assoluzione. Ulfric sa che è il momento di agire: si offre di omaggiare Snorri presentandolo come il salvatore del villaggio. Snorri cade nella trappola e si pavoneggia davanti a tutti. Inizialmente il villaggio sembra prendere bene le parole del ricco uomo ma poi si leva la voce di Bard "assassino!!" a questo punto gli uomini sembrano riconsiderare la posizione di Snorri che per salvare la faccia si scaglia, armato di coltello, contro il contadino chiacchierone. Bard è attento, lo butta di lato e lo blocca a terra con il peso del suo corpo. ma nessuno ha considerato Ysolda che, armata, si pone alle spalle dei due e con un solo colpo trafigge entrambi. Snorri muore rantolando, Bard è gravemente ferito, trapassato da parte a parte all'altezza della scapola. viene portato a casa di Thara e Skadi affinchè la donna possa curarlo.

gli uomini del villaggio si scagliano contro la ragazza al grido di patricida!!!! Ulfric cerca un modo di fermarli prima parlando, poi chiedendo l'aiuto del Godi e assumendosi lui tutte le responsabilità dell'accaduto in quanto "maestro" di Ysolda. non sembra sortire molto effetto finchè Ymir lo aggredisce. con un solo colpo di piatto della sua ascia danese lo mette ko e con questa azione ottiene il risultato che andava cercando: la gente gli presta attenzione. Il godi raggiunge la ragazza, malmenata, e la prende sotto la sua custodia.

fine sessione

considerazioni: wow!
ora si che si fa sul serio!

mi piace tantissimo, mi piacciono le interazioni tra i nostri personaggi, che hanno sempre più spessore e cominciano ad affrontare dilemmi seri: Bard e il significato del essere uomo, Isgerd con la sua fede e la sensazione di impotenza/ingerenza che il suo dono le da, Ulfric in bilico tra la necessità di servire, il suo spirito libero e le sue responsabilità.

mi piacciono i png e le loro storie personali: Ysolda e la sua voglia di indipendenza, Erik e le sue debolezze, il godi che sembra ben più integro di quello che mi ero figurata fino a questo punto, Thara e l'amore per il marito.. insomma, davvero dei bei personaggi.

tuttavia... mi chiedo: stiamo vivendo una SAGA? ripeto, mi sto divertendo moltissimo e mi piace tantissimo quello che stiamo facendo ma dopo aver letto questo post, mi è venuto il dubbio.

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=9252.new#new

chiudo con una considerazione: forse stiamo giocando molto sul personale, forse le nostre gesta non saranno cantate in una saga (anche se ciò che ha fatto Ysolda ci entra a pieno titolo!!!), ma è indubbio che stiamo cambiando il mondo, magari solo il nostro piccolo pezzetto di mondo


 

Claudia Sirim

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Re:sagas of the icelanders - Amhràn
« Risposta #6 il: 2013-06-19 21:55:07 »
mi sono dimenticata che l'altra mossa di Ulfric è stata rivelare che in realtà Ysolda è sua figlia!!!!!