cammino totalmente su un ponte di vetro fatto di ipotesi e casi immaginati, ma credo che in un gdr ci sia una componente che nel boardgame manca: il coinvolgimento emotivo. Quando giochiamo ad un gdr interpretiamo un personaggio, nel quale, volenti o nolenti, mettiamo qualcosa di noi. Giocare di ruolo significa anche esporsi, mostrarsi, aprirsi, dare il fianco. Quando giochiamo di ruolo siamo più vulnerabili. (ovviamente più o meno in base al gioco, ma credo abbiate capito)
Di conseguenza, se qualcuno "sbaglia" in un contesto simile, non si tratta solo del gioco, ma si tratta anche di..non so, una mancanza di rispetto? è più facile sentirsi feriti, prenderla sul personale, essere punti sul vivo? Probabilmente se un altro giocatore "sbaglia qualcosa" in un gdr risulta più invasivo, e di conseguenza è più facile reagire male.
Ho avuto qualche esperienza in questo senso, vedo se riesco a fare mente locale e provare a riportare questo discorso su episodi che mi sono successi o a cui ho assistito...