Nuova sessione e nuovo AP di questa stagione di Cuori di Mostro che mi sta regalando così tante emozion che vorrei non finisse mai...
Vi ricordate di Isaac e Desdemona?
Di lei che lo lascia li, solo. Sciogliendosi da quell'abbraccio che voleva proteggerla.
Scappando via.
Senza che Isaac sappia perchè lo sta facendo.
Per proteggere lui. Loro.
Lascio le prime scene agli altri per non imporre le mie scelte di fiction. Seguo con interesse e passione quello che succede, do consigli e ascolto in silenzio quando vedo che non ne hanno bisogno.
Poi tocca a me e visto che Desdemona è nella propria stanza decido di giocare tra le possibili opzioni Isaac che va a bussare alla sua porta. Alla porta del dormitorio femminile. Desdemona non è scesa neanche a cena. Sono preoccupato.
Alcuni colpi alla porta. Un piatto in mano." Sono Isaac."
Lei apre. E' in pigiama.
"Non ho fame."
Non posso abbandonarla ora. Non voglio lasciarla sola, nonostante tutto il buio che ci separa.
"Fammi entrare. Per favore."
Lei dubita, tentenna. Sa che non sono ntenzionato ad andarmene ma che entrare nella sua stanza potrebbe non essere una buona idea.
"Esco io"
Ha freddo e penso che sia solo la notte. Che quel freddo sia fuori da lei. Da noi.
Le do la mia giacca. Per coprirla. Cercare di proteggerla da quel freddo.
Appoggio il piatto per terra. Freddo.
Mi appoggio ad un muretto.
"Cos'è successo?". Non riesco a trattenere oltre la domanda che porto dentro.
(E come Marco so che è un bel tema da mettere in scena

)
Lei tentenna.
Uso una stringa per farle guadagnare un punto esperienza se mi dice la verità.
"Lui se n'è andato." sussurra. La sua voce è fredda. Abbandonata.
Cerco di Scrutare nell'Abisso per vedere chi l'ha abbandonata e cosa è per lei. Quel qualcosa che riesce ad avere così presa su di lei da ridurla cosi.
Dev'essere un qualcosa di così prezioso che la sua semplice mancanza la rende come morta.
Il mio Abisso è la stanza buia in cui viene accesa una candela. La luce tremolante illumina noi due. Vedo la mia ombra che si allunga verso di lei, senza potervi arrivare.
La sua ombra dietro di lei è fragile. Il suo animo In frantumi come un cristallo che questo mondo orribile ha calpestato e distrutto.
Ma qualcosa. Qualcuno. Un'ombra dietro di lei si allunga. La tocca nel profondo. La salva. Le crepe del suo cuore sembrano sanarsi grazie a quell'ombra oscura come l'abisso stesso.
Poi finalmente riesco a toccarla. La mia ombra sembra finalmente libera di fondersi con la sua.
Ma è in quel momento che vedo quella cosa oscura aggrapparsi come un viticcio a me e Desdemona tornare fragile. Ferita. Per colpa mia.
Sento freddo quando torno alla realtà e so che non è solo fuori.
Lei sta guardando oltre me. Qualcuno.
A quel punto mi sembra di perderla di nuovo. Come se io non ci fossi. Come se li ci fosse lei e qualcunaltro e il resto del mondo scivolasse in sfumature di grigio.
(mi piace tantissimo quando lei gioca con il suo potere oscuro nelle scene in cui ci sono con Isaac. Ne risulta un montaggio fresco ed interessante in cui i 3 personaggi dialogano alternativamente giocando sulle cose dette e non dette ad alta voce. Perchè Isaac può solo sentire e vedere quello che fa Desdemona mentre lei è attratta come una falena dalla fiamma dell'Intenditore/Potere Oscuro. Tra l'altro i dadi mi aiutano a giocare in questo modo perchè mi impediscono di vederlo. Ogni volta che tiro per Scrutare nell'Abisso per vederlo, fallisco. Ogni volta.)
E anche questa volta lei parla come se non ci fossi. Finche non dice ad alta voce che non mentirà. Non lo farà.
Io le rispondo che da lei voglio solo la verità e le tendo la mano per venire via con me.
Lei, come se si svegliasse da un sogno prende la mia mano.
Mentre camminiamo lungo il corridoio della scuola mi fermo.
Le dico: "Non pensavo che mi avresti seguita."
La guardo negli occhi.
"Pensavo che mi avresti abbandonato."
La bacio.
(tiro per eccitare e fallisco clamorosamente)
Mario descrive come il nostro bacio sia gelido.
Il nostro abbraccio senza calore.
E rimaniamo abbracciati nel buio del corridoio. Soli.
E lasciatemelo dire: BU BU BU!! >.<
Giro di scene e tocca di nuovo a noi.
Visto che Ebony era in giro per la scuola e volevamo variare un po' gli incroci tra pg decidiamo di partire con la scena di isaac e Desdemona che si dividono.
Cosi mi dirigo a cercare la Fata e le spiegazioni di cui ho immensamente bisogno dopo la rivelazione di Desdemona.
Vi ricordate?
Mi aveva detto che sarebbe morta comunque. Che il mio donarle la vita sarebbe stato inutile.
Giro per il bosco. Fuori di notte.
L'assenza di stelle preannuncia pioggia.
Le prime gocce fredde come aghi di ghiaccio iniziano a colpirmi mentre in camicia mi aggiro tra gli alberi chiamandola.
Sento il respiro pesante e rallento il passo quando la vedo avvicinarsi. Eterea. Bellissima come sempre.
"È vero?" le chiedo disperato con le parole rotte dal respiro che mi manca.
Di getto. Disperato. Le dico tutto. Pieno di rabbia per essere stato ingannato.
Lei è sorpresa. Sembra ferita dalle mie parole. Dice che sono tutte bugie.
Le voglio mostrare. Far capire quello che sto provando.
La tocco e lei sente la gioia e l'amore della mia scelta.
La paura che cresce insieme alla consapevolezza del costo della mia scelta.
L'entrata di Desdemona nella mia vita e come questo abbia cambiato le cose.
La gioia e l'amore di averla incontrata e amata.
La paura di perderla.
La paura di perdere tutto con la fine.
Lei dice che sono bugie quelle dette da Desdemona.
Sembra sincera. Innocente.
Devo sapere.
Guardo nell'abisso per scoprire la verità.
La vedo bruciare. La vedo bruciare arsa dal calore del mio cuore.
Lei non ne ha colpa. È colpa mia e del mio cuore.
Ritorno in me. Indietreggio terrorizzato dalla mia colpa. Sento il tronco di un albero che mi costringe a fermarmi.
Non riesco a guardarla negli occhi.
"Ho commesso un errore che ci ha condannato entrambi." le rivelo.
Lei non vuole crederci.
Continua a ripetere che l'ho salvata. Che sono tutte bugie. Che sono il suo salvatore e per questo mi dona se stessa e il suo amore.
Sono tutte bugie.
Solo bugie.
Le ragazze umane dicono solo bugie.
Come quelle che ha detto l'altra ragazza nel pomeriggio.
Come un pugno mi colpisce in pieno stomaco.
Le chiedo chi ma so che parla di Joey.
"dov'è???"
"l'ho fatta portare nel mio regno." mi risponde.
Come vorrei che tutto questo fosse ancora un sogno come credevo.
La pioggia cade su di noi.
Non la sento anche se ormai sono fradicio e la camicia si è attaccata alla pelle.
"portami da lei..."
Devo salvarla. Lei l'ha fatto per me.
"portami nel tuo regno."
Lei mi guarda dolce e innocente. Innamorata.
"Solo se prometti che rimarrai con me per sempre."
Io, Marco, so quanto le promesse contino per le fate e quanto pericoloso sia fare una promessa cosi.
Io, Isaac, penso a Desdemona. A Joey.
E prometto.
"Tutto quello che desideri. Te lo prometto." E chiudo gli occhi mentre sento la pioggia colpirmi, fredda, l'anima.
E rimaniamo abbracciati nel buio della notte. Soli.
E stasera si va nel regno delle fate. Attraverso la Siepe!!
Non trovo le parole per descrivere quanto questa campagna diCuori di Mostro mi stia piacendo e sono curioso di sapere come andrà a finire.
Anche perchè siamo a metà stagione e non ho ancora trovato un modo per salvarmi!!!
Aiuto!!!
Ps e poi c'è quella stringa che il Potere Oscuro ha su di me...
Finirà malissimo!!!!!
<3