In questi ultimi tempi sto analizzando le campagne di Cuori di Mostro a cui ho partecipato, sia come giocatrice che come MC.
In questa discussione voglio parlare di un consiglio che ho iniziato a dare ultimamente, e che per me almeno sta funzionando abbastanza.
Come scelgo la Pelle da giocare?
Io leggo i Sè Oscuri.
Al contrario de Il Mondo dell'Apocalisse, Cuori di Mostro si basa moltissimo sul lato “oscuro” dei personaggi, su quali bassezze un ragazzo/ragazza può raggiungere.
Mi sono accorta che fino ad ora ciò che mi ha spinto a scegliere le pelli era il Sè Oscuro, e puntualmente ero attratta dal giocare un personaggio che affrontasse quel genere di cose.
Credo (questa è tutta una mia opinione) che se un giocatore non riesce a visualizzare il Sè Oscuro del proprio pg, beh... lo visualizza solo a metà. Di più se il giocatore non è interessato al Sè Oscuro, il gioco non esprime il meglio, perché a quel punto il Sè Oscuro susciterà un sacco di domande del tipo “Ma lo sto giocando bene?”. A mio parere non dovrebbe succedere, finora ogni volta che ho preso in mano un pg ho visto chiaramente, perché e come, sarebbe potuto diventare il suo Sè Oscuro, e questo mi ha permesso di non avere troppe incertezze su come giocare, ad esempio, un Hollow che vuole risposte e vendetta sui suoi creatori.
A mio parere il Sè Oscuro definisce le Pelli molto meglio delle descrizioni o delle mosse, rappresenta una parte profonda del personaggio che può attivarsi in qualsiasi momento.
Questo pensiero mi è venuto leggendo l'Infernale e parlando con Simone di Eva il pg fatto con me, sono certa che Simo spiegherà poi da solo la sua visione.
Entrambi abbiamo concordato che tra mie scelte e piccole incomprensioni Eva non sia stata un buon Infernale, eppure nessuno di noi due ha “infranto regole” o fatto errori decisivi...
Mettendo da parte il discorso Infernale che affronterò più avanti in un'altra discussione, Simone mi ha confessato di avere la sensazione di non aver capito la Pelle, perché è partito con un Potere Oscuro che aveva donato a Eva un bell'aspetto cambiandole in meglio la vita, ma Eva aveva paura di lui e non gli chiedeva nulla. Io come MC mi sono trovata in difficoltà perché anche tentandola faticavo davvero a ottenere Stringhe con i Patti, per alcune sessioni Simone non ha utilizzato le mosse dell'Infernale.
Eva è partita avendo il terrore del Potere Oscuro e quando ho attivato il Sè Oscuro, Eva non lo ha davvero sentito.
Quando io per una demo ho giocato l'Infernale ho deciso di creare Ophelia, il suo Potere Oscuro era l'Avvelenatore, uno spirito che in sua presenza di solito assumeva l'aspetto di un enorme serpente, sempre diverso.
Ophelia (se non ricordo male) aveva tentato il suicidio buttandosi nel fiume della città, il P.O. l'ha salvata e le ha detto che lei sarebbe stata il suo emissario, avrebbe portato il suo veleno purificatore per permettere alle persone di vedere i mostri che le circondano e difendersi.
Ophelia si fidava del Potere Oscuro, era il suo migliore amico, il suo salvatore e nel momento in cui il Mortale di Roberto Giugno le ha detto di allontanarsi lei ha risposto con “Io ti conosco appena, lui mi ha salvata, non temere e unisciti a noi.”. Il Sè Oscuro non l'ho raggiunto, ma non appena sarebbe arrivato sono certa che Ophelia avrebbe avuto probabilmente un cambio di opinione sul P.O. piuttosto repentino.
Questo mi è venuto leggendo il Sè Oscuro:
Non puoi ottenere ciò di cui hai bisogno, non più. Il mondo ti ha lasciato al freddo e solo, a rabbrividire nel risveglio delle tue stesse dipendenze. Il potere oscuro ti farà alcune richieste aperte, e ti prometterà alcune cose lucrative (e magari effimere) in cambio. Ogni richiesta che soddisfi ti avvicina un po’ a sentirti nuovamente integro, a ravvivare la fiamma nel tuo cuore. Ogni qual volta adempi a queste richieste, elimina una Stringa che ha su di te. Esci dal tuo Sé Oscuro quando il potere oscuro non ha più Stringhe su di te, o quando acconsenti a un patto persino peggiore con un potere oscuro ancora più pericoloso.
Tutti ti abbandonano, ma il Potere Oscuro ti rimane accanto, non ti lascerà, e ti chiederà cose in cambio. Hai bisogno di lui.
Io ho pensato a Ophelia e mi sono chiesta: fino a che punto arriverebbe per non deludere il P.O., quanto teme la solitudine da fare di tutto per tenersi qualcuno vicino, anche la persona peggiore?
Quando ho deciso di giocare Diana un Lupo mannaro ho letto il Sè Oscuro, perché descrizione e altro non mi dicevano gran ché a parte che è violento, ma il Sè Oscuro mi ha fatto capire come si scatena quella violenza in Diana.
Ti trasformi in una terrificante creatura lupo. Brami potere e dominanza, e li ottieni spargendo sangue. Se qualcuno prova a mettersi sulla tua strada, deve essere abbattuto e fatto sanguinare. Esci dal tuo Sé Oscuro quando ferisci qualcuno di cui ti importa davvero o sorge il sole, quello che avviene prima.
Letto questo ho visto questa ragazza debole, messa in disparte da tutti anche dai più sfigati della scuola, assieme a Ezio MC si è delineata una famiglia formata solo da lei e da un padre violento e alcolista.
L'ho vista bene, e ho visto un pensiero, “Se fossi forte prenderei quei bulli e li metterei all'angolo, gli farei provare la stessa paura che provo io quando ritorno a casa.”.
Eccola... e la dominanza? Beh sotto il suo comando non ci sarebbero più stati bulli, sotto la sua guida avrebbe fatto rispettare le regole e punito i cattivi. Poi beh il fatto che diventasse una bestia gigante che ragiona come un lupo... ha reso più facile generare casini.
Mi piacerebbe sentire che ne pensate voi.