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Spione PbF 1 - fase 10 - Crisi

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Moreno Roncucci:
"stabilire un fatto" significa stabilire una cosa con certezza. Per esempio che Ken è l'assassino di Michael, oppure che Jacques è innamorato di Denise. Una cosa dichiarata in questa maniera (con due carte) non può più essere editata o contraddetta da nessuno.

Il secondo  Jack (con Joker) ha di fatto eliminato Ada come comprimario mettendola in galera (una delle due maniere in cui si può eliminare un comprimario durante la fase di crisi), eliminando quindi la successiva fase con le carte del Fato (superflua perchè non ci sono più comprimari).

Le due narrazioni si sostengono a vicenda perchè la seconda (1) stabilisce che il fatto narrato con la prima è nel passato, è già avvenuto, e (2) eliminano ogni possibile contraddizione con Fati pescati con l carte.

Francesca Giacomini:
wow! che meraviglia.... Ada non viene uccisa, torturata o chissà cosa, ma...LOGORATA DALLA VITA DI SPIA!!!Proprio lei, la figlia di Thomas...
Mi inchino alla vostra sottile perfidia...mi sta venendo il magone all'idea che mi rimane un solo ultimo post!!! Nonostante i miei casini e tutte le mie assenze io mi sono affezionata a questa storia, non voglio che finisca!!! :'(

Marco Costantini:
Un anno e mezzo dopo.
Una piccola stanza all'interno del carcere, dove è allestita una piccola conferenza stampa che dovrà precedere l'uscita dell'autobiografia di Ada.
Una giornalista prende la parola: "Sabine Vogel, dello Springer Verlag: perché, dopo tutti questi anni ha deciso di pubblicare questa controversa biografia?"
Ada resta in silenzio per un istante, cercando di mantenersi cordiale e distaccata, ma senza riuscirci: "Perché, signorina, è stata spalata merda sulla mia vita, perché sono stata prima ricattata e poi tradita dalla mia "agenzia", perché la mia vita è stata usata e gettata come un fazzoletto sporco. Quando arriverà alla mia età, quando si renderà conto che le resta veramente poco da vivere, si guarderà indietro sperando almeno di essere ricordata per quello che era. E' esattamente questo che voglio fare: raccontare finalmente la verità e restituire la dignità che mi è stata tolta.

Uso il K per stabilire un probabile fatto: il libro potrebbe restituire dignità alla memoria di Ada, rendendola più una vittima che una colpevole.

Marco Costantini:
Vai Francesca, a te l'ultima parola :)

Francesca Giacomini:
Stabilisco un probabile fatto: il libro non sarà mai un best seller! :P

Dal fondo della sala un uomo annoiato prende un paio di appunti rapidi e se ne va.
Lo seguono uno dopo l’altro quasi tutti i presenti.   
Ada rimane sola tra i pochi che ancora distrattamente la seguono …
Sola, come l’ha lasciata suo padre, come è cresciuta, come ha dovuto affrontare le avversità che le hanno imposto, come la sua cella.
Sola, come tutte le vittime dimenticate di quella follia umana che pervase Berlino.
Ada sorride e ringrazia. Per la prima volta torna in cella contenta di potersi accomodare sul letto. E’ stanca, ma soddisfatta. Che importa se la sua biografia non diventerà  un best-seller o se la stampa se ne disinteresserà? I suoi occhi si chiudono, ma ogni volta che qualcuno, magari solo per curiosità, leggerà il suo libro, allora Ada vivrà  ancora e stavolta tutto sarà chiaro, semplice e vero.

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