[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Nella spada, dimentichi di citare la versatilità nella distribuazione dei dadi: con doppia spada, in qualisiasi momento, puoi spostare a mucchio fino a 4d6 tra le due mani.
no, massimo 3d6: un d6 deve stare sempre nella mano in cui si trova la spada.
Il fatto è che i d6 aumentano la prevedibilità del risultato, ma non aumentano affatto la media del tiro in maniera significativa. Quindi questa caratteristica va bene contro le minion, dato che per loro serve fare tiri
non bassi, unita al fatto che attacchi per primo.
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Nell'arco, resta comunque il vantaggio della distanza: è lento, ma tenderai ad essere l'eroe più lontano dalle "prime linee", che potrebbe (ripeto, potrebbe) metterti in salvo da alcuni attacchi nemici. Dico "potrebbe", perchè l'Antagonista ha sempre la possibilità di dare ai nemici attacchi sulla lunga gittata.
è un vantaggio che non vale la pena di avere. Se un personaggio ha l'arco, appena gli avversari hanno una buona iniziativa, semplicemente si focalizzano tutti sull'avvicinarlo—e qui entra in gioco anche l'update delle FAQ dove chi ha l'iniziativa più alta può compiere 2 spostamenti.
Soprattutto, devi scegliere tra arco e giavellotto. Il giavelotto ha 3 aree di gittata, l'arco 2. Spada e giavellotto sono 1d6 a sinistra e 2d6+1 a destra [media: 5,47], mentre l'arco sono sempre 1d8+1 a destra [media: 5,5]. Il giavellotto attacca prima dell'arco. Senza contare che con due giavellotti il doppio attacco risente di meno del malus applicato (arrivi a -1 anziché -2).
La differenza che c'è tra arco e giavellotto è molto più grande di quella tra lancia e spada.
in aggiunta al post precedente, declamo che l'equipaggiamento migliore è: giavellotto, scudo, lancia, spada, da usare nelle combinazioni giavellotto & giavellotto, spada & giavellotto, scudo & lancia.