Eccomi qui di nuovo a presentarvi la mia terza città giocata, la sessione si è svolta ieri ma purtroppo la città non è stata finita...
WEST RIVER
Orgoglio: Jack (32 anni) è insofferente per l'amore alla vita di sua moglie Agata (27 anni), e col tempo è diventato davvero cinico e insopportabile; non ha più fede nei sentimenti umani e in ciò che compone la società.
Ingiustizia: Agata e la giovane figlia Christine (11 anni) vengono trascurate dal marito/padre e il loro amore non è più corrisposto; Agata soffre non solo per sé stessa ma anche per la figlia.
Peccato: Agata è davvero stanca del comportamento del marito; in un momento di debolezza si lascia andare ad effusioni soft con il cugino di Diego, Lucas, (Diego è uno dei PG) un grande amico di famiglia, senza tuttavia esagerare. Lucas e Christine giungono a casa e li vedono abbracciati, Jack fraintende la cosa ma non interviene, chiudendosi nel suo cinismo e nella rimessa degli attrezzi. Christine invece fugge via di casa.
Attacchi demoniaci: Christine torna a casa e da segni di squilibrio mentale; inoltre nei giorni seguenti, ovunque essa vada iniziano ad accadere fatti strani e spiacevoli (per gli altri). Agata dà la colpa a Jack per l’amore che non da più alla figlia; Jack in un accesso d’ira che cancella brevemente il suo cinismo, dà la colpa ad Agata per averlo tradito con Lucas e per aver traumatizzato la bimba.
Falsa Dottrina: “Pensare solo a sé stessi è giusto”
Culto Corrotto: Jack frequenta sempre più i nuovi amici che ha trovato e che in parte la pensano come lui: con il suo carisma e influenza li convince sempre di più a seguire la sua stessa strada
Stregoneria: Jack è stregone del Culto Corrotto
Falso Sacerdozio: Jack e gli amici (darò loro dei nomi più avanti)
Odio e Omicidio: Christine è chiaramente posseduta da un demone, e con la psiche a pezzi; mezzo villaggio l’accusa di essere la fonte dei guai (anche coniugali) accaduti alla gente ed il sovrintendente è d’accordo, e cerca di farsela dare per tentare un qualche tipo di esorcismo (anche per prevenire un linciaggio da parte della folla). L’altra metà del villaggio, soprattutto donne, danno la colpa ai mariti cinici e vorrebbe proteggere la bimba (ma seguono comunque il resto della folla confidando nel sovrintendente). La madre vede arrivare la folla e sente che Christine è in pericolo, imbraccia il fucile del marito, spara a caso nella folla ferendo seriamente il sovrintendente e leggermente due persone, e si da alla macchia. Incrocerà i PG strada facendo (aggiunta mia estemporanea)
Cosa vogliono i PNG
Agata rivuole indietro suo marito com'era una volta, oppure vuole essere serena e poter sposare Lucas; Vuole inoltre che Christine venga curata e dimentichi tutto.
Lucas vuole che Jack lasci la moglie così che possa sposarsela lui.
Christine vuole qualcuno che la ami e che la copra di attenzioni.
Il Sovrintendente vuole che la bimba venga esorcizzata e tutto torni a posto. Vuole che la folla si calmi ma all’occorrenza sacrificherà la bimba per il bene della comunità. Vorrebbe anche che il comportamento di Jack e amici venga ridimensionato, e che i matrimoni tornino ad essere prima di tutto matrimoni d'amore;
Jack e compari vogliono che le cose si mantengano così, vogliono essere lasciati in pace e non giudicati;
Cosa vogliono i demoni
Che questa cosa dei matrimoni senza più amore continuino
Che il sovrintendente perda di credibilità
Che Christine e Agata vengano uccise, magari dalla folla
Che scoppi una rissa tra Lucas, Agata e sostenitori contro i villici impauriti
Cosa sarebbe successo se i cani non fossero arrivati:
Guerra civile nella cittadina tra superstiziosi e buoni d’animo
Il Sovrintendente avrebbe perso molto del suo potere nella città, se non la vita stessa
Le donne avrebbero perduto la propria felicità coniugale e questo, probabilmente, le avrebbe spinte a commettere peccati
Il conflitto tra Lucas + Agata contro i cittadini si sarebbe inasprito fino alla morte di qualcuno
Actual Play
I Cani:
Diego, Cane acrobata e cavallerizzo, non è “riuscito a diventare un cecchino col fucile” nell’iniziazione, forte senso di giustizia e di “facciamo le cose fatte bene”.
Ugo, Cane un po’ esibizionista e dallo spirito vivace, sente sempre il bisogno di mettersi in mostra e di portare le sue “pecorelle smarrite” verso la strada della salvezza; tende a volte a prender le cose alla leggera e ad essere fin troppo compassionevole!
(Mi rammarico per l’assenza di Jo, il PG cinico del gruppo, di cui avrei davvero gradito vedere la reazione a questa città, ma non mi sembrava giusto nei confronti degli altri improvvisare una nuova città anziché prepararla al meglio e come meritano)
L’arrivo in città
I cani trovano Agata e Christine che attraversano loro la strada; la donna scoppia in lacrime e chiede il loro aiuto per salvare la figlia.
I cani proseguono dunque con loro in città e subito vengono guardati malissimo (cos’hanno intenzione di fare con la peccatrice e la bambina porta-jella?)
I cani si ergono subito a protettori delle due donne e dicono di voler far luce sul caso prima di eventualmente dare giudizi e punizioni (qui mi sa che col senno di poi avrei dovuto far morire qualcuno per mano di Agata… ma non è ancora troppo tardi
)
Il quartetto va quindi dal sovrintendente per farsi spiegare che succede: il sovrintendente parla subito della bambina e di eventi strani accaduti attorno a lei (la parete della scuola che crolla, la verdura al mercato che avvizzisce, un carro che esce fuori di strada proprio davanti a casa loro, la vicina che perde il figlio in grembo).
Alchè i giocatori si infervorano, dicono di non credere a queste stupidaggini e in stile CSI vanno sui luoghi a capire che è successo (portandosi dietro sovrintendente, Agata e Christine) lasciando al Sovrintendente il compito di distribuire la posta. Subito appare chiaro che qualcosa non quadra: le assi che reggevano la parete sono spezzate quasi di netto, ed erano sanissime (e spezzate dall’interno, in cui c’erano solo i bambini e l’insegnante). Il carro anziché avere un semiasse spezzato ha la ruota staccata di netto dal semiasse (evento molto improbabile). La vicina di casa era sempre stata sanissima, e il bancone dell’ortolano è appassito improvvisamente quando Christine ha colto un cavolo (tranne due tre ortaggi in mano allo stesso ortolano).
I cani incontrano inoltre per la strada Lucas, che riconosce Diego come suo cugino. I PG chiedono subito quale sia il suo rapporto con Agata, lui dice di essere un amico di famiglia ma lascia intendere altro (che preferisce non dire davanti alla gente). Incrociano anche gente che chiede giustizia per l’aggressione di Agata.
Parlando con la vicina di casa, (dopo aver mollato Agata e Christine a casa loro) vengono a conoscenza del comportamento di Jack.
Cercano quindi di scoprire in tutti i modi dove sia finito (è un taglialegna quindi era in mezzo ai boschi), ma invano. Attendono dunque la sera per incontrarlo, aspettandolo al magazzino della legna.
Nel mentre, vengono a conoscenza di tutto su Lucas e Agata (Lucas dice che subirà qualunque punizione vogliano imporgli come conseguenza del suo peccato con Agata), e cercano di capire cosa sa o ha visto la bambina (l’ho descritta come incapace di parlare, è nato un bellissimo conflitto con lei che si esprime a disegni!).
Arrivato Jack questi cercano di capire cos’ha, lui si fa scontroso e insofferente della loro presenza lì, così i PG non sapendo che fare se ne vanno.
[NdA]Bellissima scena, sentivano che lui stesse sbagliando a comportarsi in quel modo, da cinico cioè, ma non capivano cosa potevano o dovevano fare con lui. D’altra parte lui insisteva su cose tipo ‘è casa mia’, ‘non dovete essere voi a insegnarmi come si fa il padre, mocciosi’ e cose così. Nessun conflitto ma scena molto forte!. Inoltre sono venuti molti dubbi ai giocatori: uno era apertamente schierato in favore di Agata, l’altro voleva capire se Jack si fosse comportato così per il tradimento di Agata o il rapporto causa-effetto fosse il contrario (e questo mi suggerisce molto per la prossima città!!!) per cui esitava a schierarsi e ad infliggere punizioni o che. In quel momento ho proprio percepito quel pizzico di dubbi e di schierarsi che dovrebbe essere proprio di CnV! [Fine NdA]
Ugo rimane di guardia per sicurezza, Diego va invece a dormire a casa del cugino. Di notte avevo pensato a un conflitto dove l’aura porta-jella di Christine influenza Ugo (pensavo a un incendio nel magazzino), ma nel giocarla mi è sembrata troppo forzata per cui ho chiuso la scena senza far accadere nulla.
Arriva dunque il mattino e una piccola folla si è radunata di fronte casa di Agata: la città vuole giustizia, vuole che Agata sia punita per aver sparato a 3 persone, e che questa cosa degli strani eventi venga chiarita e sistemata.
Conflitto PG vs ignoti (ho preferito farla così che creare un PNG ‘folla’, fino a quel momento non mi mai posto questo problema in effetti e spero di aver risolto in maniera appropriata) che i PG vincono, convincendo la folla a credere in loro ed aver fiducia nel loro giudizio.
Conflitto successivo in cui arriva Steven (un tizio ferito da Agata che già si era lamentato il giorno prima) che non ha intenzione di farsi prendere in giro così. Inizia il conflitto verbale con la posta “dare una sonora ripassata ai cani” (una sorta di “minare la loro autorità” diciamo).
Iniziano quindi a discutere, si escala a fisico (vengo lì col pugno chiuso e ti minaccio ecc…), i PG fanno dei rilanci molto simpatici (come chiedere l’aiuto della folla, verbalmente, per bloccarlo, si vede che stanno entrando nella meccanica del gioco
), Steven escala fino a sparo (con tutti i suoi bei talenti
) finchè…
Flashback (mio per questo actual play, non nel gioco vero e proprio) a qualche ora prima. Ugo non era riuscito a trovare le tracce di Jack e compari, così il giocatore mi dice “scrivo un simbolo indiano su un tronco che per gli indiani significa “cane in difficoltà” ma che per altri probabilmente non significa nulla”. Ugo ha un tratto del tipo “so comunicare con gli indiani”. Nessuno obbietta. Prosegue la narrazione e mi fa “accidenti, allora gli indiani non hanno capito cos’ho scritto”. Risposta mia: “Non devo deciderlo io. Se a un certo punto mi sembra sensato che gli indiani arrivino, li inserisco (sentendo il vostro parere) nella narrazione. Altrimenti un modo per farli entrare potrebbe essere una vostra veduta o rilancio nel conflitto.”
Torniamo ad ora.
Ugo (rilancia con 9 o 10 tot): “ma come, sollevi il fucile contro di noi? Ti sembra il modo di risolvere le cose?”
Steven (vede con 4 dadi): “si, in effetti, avete ragione. Probabilmente non serve a nulla…”
Steven (rilancia con 8+7=15!): “meglio eliminare la radice del problema. Steven spara ad Agata.”
I giocatori (e PG ) sono in crisi: Diego ha pochissimi dadi e al 15 neanche ci arriva. Ugo ha una sfilza di 2 e un 5. Steven ha finito i dadi con l’ultimo rilancio. Ugo dovrebbe accusare il colpo per tenere la posta (e quindi, un minimo della sua rispettabilità di cane
). Decide, riguardando la scheda, di tentare il tutto per tutto (erano molto preoccupati per una possibile morte di Agata).
Ugo (vede): “Ripenso al simbolo scritto il giorno prima…” lancia 2d8 per il mio "tratto indianico”. Risultato: 8 e 7! “Ah ah! Gli indiani giungono al galoppo, gridando e spaventando Jack che manca il bersaglio!”
Butei, come nei migliori film western! :-P
Continua!
