Credo di andare enormemente off-topic, ma dopo aver letto tutto ho la spiacevolissima sensazione che non si tratti di un problema di gioco disfunzionale. Mi pare piuttosto che si tratti di amicizia disfunzionale.
Marco, scusa la domanda diretta, e se ho frainteso (cosa che spero) dimmelo chiaramente e cancello l'intervento... sei sicuro che quelli che siedono al tavolo con te rispettino la tua amicizia? Non il tuo ruolo di master o l'impegno che metti nelle giocate. Proprio l'amicizia.
Perchè imho, se mi rendo conto che quelli con cui sto passando le serate non mi trattano come merito, il problema non è più il gioco. Io cambio aria. Anche se costa fatica e dolore, anche se ci vuole tempo e impegno e devo mettere in conto periodi spiacevoli e solitudine... meglio rendersi conto prima possibile di chi ci sta intorno: gente(chegioca) al mondo ce n'è tanta.
Di nuovo, spero di sbagliare e ti chiedo scusa per l'invasione di campo.
