Autore Topic: Cold Soldier - Sin "Cold" City  (Letto 7439 volte)

Tri@de

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Cold Soldier - Sin "Cold" City
« il: 2012-12-04 12:22:47 »
Aaron sedeva sprofondato nella sua sedia. La sua mole corpulenta, metteva a dura prova i rinfozi in ferro. Il sigaro nella mani paffute quasi spariva completamente.
"E' pronto il prototipo?"
"Si signor Reed." un uomo in camice avanzava verso di lui. Si avvicinò alla scrivania e alzò la cartellina dove stava scrivendo degli appunti.
Aaron si sporse  appoggiando i gomiti alla scrivania. Il movimento fece fare un CLANK enorme alla sua sedia.
"Possiamo metterlo in opera?"
"Certo. Andiamo al livello 3. Le faccio vedere..."
Sul viso di Aaron spuntò un ghigno di soddisfazione.


Il prototipo era seduto, legato ad una sedia simle a quella dei barbieri.
Una serie di cavi entravano nella testa, dove il cervello era scoperto.
Davanti a lui un video che proiettava immagini ad una sequena velocissima.
"Eccolo qui signor Reed. Il sicario perfetto." Con una mano diede una pacca sulla spalla al prototipo che non fece una mossa"
"Il soggetto era un suicida. Una fortuna che si sia tolto la vita con una pugnalata al cuore, preservando il cervello." scartabellando sui suoi appunti "...il farmaco ha fatto effetto in poche ore dopo il prelevamento. Abbiamo poi innestato il cardiopulsore."
"Come faccio a comandarlo?" Aaron gli girava intorno osservando il corpo.
"Mandiamo immagini direttamente alla corteccia cerebrale. Abbiamo eseguito parecchi test. Siamo sicuri dell'efficacia."
"Ottimo." Dal taschino della giacca Aaron prese una fotografia.
"Questa è la figlia di Josh Bokinsky. Deve essere eliminata. Josh deve ritirarsi dalle elezioni.
Sarà un'ottimo incentivo per farglielo fare".
L'uomo in camice prese la fotografia "è una bambina..."
Aron non rispose.
"La casa è in una zona residenziale. Non è difficile da trovare. Ci saranno delle guardie nella casa ed intorno. 3 fuori a controllare il perimetro e 2 dentro. Uno per piano. Dovrà eludere la sorveglianza e uccidere solo la bambina. La sua stanza è al secondo piano. La madre dovrà rimanere viva. Potrebbe essere l'obiettivo successivo."
Si voltò per andare via "Ah! Deve lasciargli un messaggio. Scritto sul muro con il sangue: "Sei stato tu.""

Aaron mentre uscì borbottò "In amore ed in guerra tutto è lecito."


*Se ho allungato troppo o sbagliato qualcosa, fammelo presente nell'altro post "segnalazioni" ;)
« Ultima modifica: 2012-12-07 10:58:52 da Tri@de »
Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso, e la fortuna di non fare troppe cazzate. David "Tri@de" Rossi

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Re:Thread di gioco
« Risposta #1 il: 2012-12-05 21:55:54 »
La gamba destra del prototipo lascia la sedia, si appoggia al pavimento. seguita dall'altra. Un attimo di incertezza e il primo tentativo del prototipo di alzarsi si conclude con un tonfo sordo. Raddrizza il busto e con le braccia deformi si aggrappa allo schienale per aiutarsi a tornare in piedi.
Muove qualche passo.
I movimenti diventano poco per volta meno stentati.
Scende le scale appoggiandosi al corrimano ed esce da una porta secondaria.
Strada deserta. Notte inoltrata.
La figura continua a camminare, si ferma davanti ad una villa in periferia, ne percorre il perimetro. Tre guardie a controllare gli accessi. Rimane nell'ombra nei pressi dell'ingresso più isolato.
Fa freddo, la notte è ancora lunga. Uno squillo: la guardia estrae dalla tasca il cellulare, sorride guardando il display, non fa in tempo a rispondere, un braccio gli cinge il collo e un secondo dopo è un mucchio informe e una macchia rossastra si allarga sul petto .
Il prototipo trascina il cadavere all'interno del giardino, lo nasconde dietro ad un cespuglio, prende la ricetrasmittente dal suo fianco e si avvicina circospetto all'ingresso della villetta.
« Ultima modifica: 2012-12-06 13:13:29 da Giorgia »
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile. Una traduzione libera per Dungeon World http://www.dungeonworld.it

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Re:Thread di gioco
« Risposta #2 il: 2012-12-06 15:57:03 »
Nascosto dietro una siepe, col corpo della guardia vicino ai piedi incominci a studiare la casa:
rispetto alla tua posizione vedi il lato col portone d'entrata e il lato destro della casa.
Le finestre del lato destro sono tutte con le inferriate. Nessun appiglio ne alberi in vicinanza.
Nel lato dell'entrata vedi il portone e sopra un grosso balcone che fa da tettoia all'ingresso.
Ogni tanto una testa fa capolino, una delle guardie.

La ricetrasmittente gracchia "Aggiornamento posizione..."
dopo alcuni secondi ricomincia:
"Alfa ok..."
"Bravo ok.."
Dopo altri 10 secondi di attesa
"Aggiornamento posizione."
Poi una pausa
"Aggiornamento posizione Charlie"
Altra pausa
"Aggiornamento posizione Charlie. Ultima chiamata."
La voce riprende: " Alfa 10 1 8... Bravo 10 1 10"
Attorno alla casa si sentono 2 suoni simi a dei "clack" e delle persone che cominciano a muoversi.

Un uomo spunta dal lato posteriore della casa e scruta verso di te.
Un altro uomo esce dal lato sinistro della casa e si ferma proprio sull'angolo. Toccandosi l'orecchio semba che stia parlando con qualcuno.
Impugna il mitra mentre cerca con lo sguardo qualcosa.
L'altro uomo, dalla posizione in cui era, incomincia ad avanzare guardingo.
« Ultima modifica: 2012-12-06 16:26:24 da Tri@de »
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Re:Thread di gioco
« Risposta #3 il: 2012-12-06 16:39:46 »
L'assassino si ferma un attimo, vedendo il movimento delle guardie all'esterno dell'abitazione, regola il volume della ricetrasmittente al massimo e la lancia una decina di metri alla sua sinistra, si dirige velocemente verso l'ingresso posteriore rimanendo mimetizzato tra la vegetazione, attento a non segnalare la propria posizione.
Arrivato sul lato destro, arriva alle spalle dell'uomo che controllava la parte posteriore.
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Re:Thread di gioco
« Risposta #4 il: 2012-12-06 17:21:32 »
La guardia si ferma. Sembra che qualcosa abbia attirato la sua attenzione.

Codice: [Seleziona]
Ostacolo: La guardia si volta verso il prototipo.

Pescata dell'MC
picche 2
fiori 4
cuori 8

Pescata del soldato
cuori 5
« Ultima modifica: 2013-01-14 15:39:09 da Giorgia »
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Re:Cold Soldier - Sin "Cold" City
« Risposta #5 il: 2012-12-10 16:16:40 »
La guardia non si accorge di nulla.
Il prototipo arriva alle sue spalle e con un colpo gli recide la gola. Stramazza al suolo e spara qualche colpo
per morire pochi secondi dopo.
Guarda il corpo della guardia e poi si dirige verso l'entrata della casa.
Sfonda la porta e si dirige verso le scale. Una donna che era nella cucina, ranicchiata sotto il tavolo
lo vede e comincia a strillare.
Lui la guarda e poi riprende a salire la scalinata. Al piano di sopra si sentono dei passi che si avvininano.
Dopo pochi secondi incomincia un frastuono di colpi che vanno a segno sul prototipo, ma lui non si ferma.
Alla fine della scala una guardia sta scaricando tutto il caricatore verso di lui.
La sua faccia è un misto di incredulità e orrore quando vede che il corpo continua ad andare verso di lui.
Il prototipo prende il mitra per la canna e lo alza verso l'alto, mentre con l'altra mano trafigge in pieno
petto l'uomo.
Da dietro continuano i colpi. Il prototipo si volta e in quel momento anche all'altra guardia finiscono i colpi.
Preso dalla paura l'uomo si getta dal balcone.
La donna al piano di sopra continua a gridare.
Ora il non morto si dirige nella stanza della bambina. Il letto è vuoto. Si ferma.
Il oltre al grido si sente un respiro veloce. Si china e guarda sotto il letto.
La bambina è ranicchiata li sotto.
Si rialza. alza una lama e la punta sopra il materasso, proprio dove sotto c'è la bambina.
La donna di sotto ha smesso di urlare. La bambina ora ha smesso di respirare.
Lentamente, col sangue, scrive il messaggio che Aaron voleva, poi scende le scale ed esce dalla casa. Ora è tutto silenzio.
Il corpo si dirige verso il quartier generale.Lentamente. Nell'ombra.

Il maggiordomo scosta le tende, apre la finestra e posa il giornale sul comodino.
"Buongiorno signor Reed"
Aaron si tira su dal letto e prende subito il giornale.
"Spero che sia una bella giornata, signore."
Mantre il maggiordomo parlava scrutò la prima pagina.
La testata diceva "Giovane figlia di Josh Bokinsky uccisa da ignoti."
"Si.. la giornata comincia splendidamente..." sorrise.
« Ultima modifica: 2012-12-10 17:39:23 da Tri@de »
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Re:Cold Soldier - Sin "Cold" City
« Risposta #6 il: 2012-12-14 10:42:06 »
Aaron scende al livello 3.
Lo sguardo tradisce l'impeto di ira  che lo attraversa.
Un gruppo di scienziati stanno armaggiando sul prototipo.
Aaron sbatte una busta sul tavolino in alluminio "Non doveva andare cosi Doug!"
incomincia a gridare.
Quello che sembra il dirigente degli scienziati gli si avvicina "Cosa Signor Reed?"

Aaron riprende in mano la busta e gliela sventola davanti alla faccia poi la ributta sul tavolo. Il gesto fa fuoriuscire delle foto sul tavolo.
Doug prende le foto e rimane shoccato: ritragono il prototipo che esce dalla casa di Bokinsky e arrivano al quartier generale.
"Ma...Ma..." Doug aveva la gola secca.

"Pensavo fosse implicito che doveva sbarazzarsi di eventuali guardoni!" Sbuffò un soffio di fumo nella stanza.
Un camice bianco si voltò "Qui non si può fumare..."
Aaron lo guarda con la coda dell'occhio poi torna a parlare "Mi vogliono ricattare. Dobbiamo rimettere in opera il prototipo."
"Certo! L'obiettivo?"
"Un giornalista. Giulian Anderson. Vuole fare soldi extra su di me. Io voglio che non ne rimanga nulla."
Doug prende appunti.
"Deve ucciderlo nella sede del giornale. Lo sto facendo seguire da un po di tempo. E' uno di quelli che si ferma dopo l'orario di lavoro, 5 giorni di 7. Si trattiene per due o tre ore, solitamente. Le foto sono li dentro. Deve far sparire tutti di documenti e il pc. Dovrebbe essere un lavoro tranquillo."
"Ma perche il prototipo? Non era meglio una bomba a casa? A lavoro? Un sicario?".
"Tendo a non fidarmi molto delle persone che possono parlare. Quindi nessun sicario...vivo. Per la bomba, far arrivare dell'esplosivo qui costa parecchio. Per non parlare del casino mediatico che succederebbe dopo. Immagini un attentato ad un giornale? Talebani, terroristi, stretta della polizia ad ogni angolo. Troppi contro. Usa il prototipo..."
Aaron si avvicina alla faccia di Doug, quasi a toccare col sigaro la guancia dell'uomo: "...e vediamo di non farlo vedere troppo in giro"
"Certo signor Reed" Balbetta Doug.
Aaron si volta verso l'uscita e passa vicino all'uomo che prima aveva parlato:
"Ah...Doug! Licenzia questo imbecille"

« Ultima modifica: 2012-12-19 11:54:54 da Tri@de »
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Re:Cold Soldier - Sin "Cold" City
« Risposta #7 il: 2013-01-01 20:27:53 »
E' di nuovo calata la notte e per la seconda volta la figura inquietante del non morto percorre le strade desolate della città, indossa un lungo soprabito ed entra indisturbato nella redazione di uno dei piccoli quotidiani locali.
Ci sono poche scrivanie, tutte ingombre e la vittima è come al solito solo, non alza nemmeno lo sguardo dal monitor all'ingresso della figura.
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Re:Cold Soldier - Sin "Cold" City
« Risposta #8 il: 2013-01-10 10:42:13 »
"Sono io Jona! Devo finire un paio di cosette e me ne vado..." il battere dei tasti non si ferma un momento.
Il prototipo avanza verso l'uomo.
Il ticchettio continua.
"Jona, oggi sei silenzioso. Problemi con la ragazza?"
Ora la battuta dei tasti rallentava sensibilemente.
"Jona! Che hai?"

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fiori 8
picche 4

Pescata del soldato
fiori 5
« Ultima modifica: 2013-01-14 15:40:03 da Giorgia »
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Re:Cold Soldier - Sin "Cold" City
« Risposta #9 il: 2013-01-16 10:51:10 »
Giulian si volta e vede il non morto a tre passi da lui. Con gli occhi sgranati urla e incespica facendo cadere una sedia.
Continua ad indietreggiare cercando di riprendere la posizione eretta ma inciampa e cade rovinosamente su un classificatore facendolo cadere a sua volta.
Il tonfo della lamiera è assordante.
"Aiuto! AIUTOOOO!"
Il prototipo cerca lentamente di districarsi dal casino creato da Giulian per fuggire.
Delle luci di torce arrivano dal corridoio principale. Passi veloci suonano sempre più nitidi.
Un signore sulla sessantina, brandiva uno scopettone come se fosse una mazza da baseball.
"Chi è lei?!" gridò il signore accendendo le luci della stanza.
"Fermati! Chi sei?!" ripetè piu forte.
La voce di Giulian arrivava alla guardia che non riusciva a vederlo "è morto Jona! E' MORTO!"

« Ultima modifica: 2013-01-19 14:03:28 da Tri@de »
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