Ecco qui a portare la mia esperienza di gioco.
Qualche settimana fa ho coinvolto tre persone per provare Spione. Il PbF mi sta dando grossissime soddisfazioni e avevo voglia di vedere quel che succedeva al tavolo, oltre al "tirare dentro" una ragazza che ancora non aveva visto nulla di Narrattivo (Miche, Claudia, vi sto facendo un tifo da curva nord

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Alla sessione ci saremmo dovuti presentare ognuno già con le sue due trasgressioni (l'idea, molto carina, di Sara -la ragazza nuova ai Narrattivi- è di scriverle usando lettere prese dai giornali, per lasciarle anonime e per fare un po' d'atmosfera), ma solo io e lei abbiamo "fatto i compiti". L'altra ragazza comunque ha già le sue due in mente, mentre il ragazzo pare si sia in qualche modo "rifiutato" di farle prima, come se avesse voluto meglio capire la cosa, ed in effetti è stato un po' più ostico per lui mandar giù l'idea. Comunque, diciamo che alla fine tutte le trasgressioni sono in una tazza e le due Spie designate -Sara ed il boy- devono incorporarle. Qui noto un forte tentennamento: entrambi sono in difficoltà nell'incorporarle nella storia della spia ed il ragazzo ci fa sapere che dovrà un po' stravolgerla (cosa che mi lascia un po' interdetto). Aggiungo che poi Sara mi ha comunicato la Trasgressione che aveva pescato ed entrambi concordiamo sul fatto che fosse fiacca.
Creiamo le Spie, la situazione ed in breve cominciamo. La prima Manovra fila piuttosto bene direi, nonostante un po' di "morbidezza" iniziale, ma che reputo normale (ho avuto anche io la stessa esperienza: nella prima Manovra ci sono andato molto cauto). Però lentamente la cosa pare decollare: ho percepito comunque una certa soddisfazione soprattutto nel fatto che i giocatori -tutti- avevano il compito di mettere in crescente difficoltà le Spie.
La prima Crisi arriva e si conclude piuttosto degnamente, però scazzo io a dare due carte in meno: praticamente ho dato solo le carte scritte sulle schede della Spia, senza aggiungerne una per ogni altro giocatore.
La seconda Manovra procede ed arriviamo alla seconda Crisi.
Ed è qui che il gioco si stoppa.
Perchè si stoppa? Vado a spiegare.
La Spia del ragazzo entra in Crisi perchè, dopo essere stato scoperto in rapporti intimi con la moglie di un ambasciatore dall'ambasciatore stesso, questo gli proibisce di farsi vedere ancora all'ambasciata. La Spia ovviamente non vuole (visto che l'ambasciata è il luogo che deve spiare) ed ecco la Crisi che inizia nel momento in cui lui afferma che non vuole dargli ragione.
Il patatrac nasce quando io uso una delle mie carte per "far saltare la copertura di una persona; localizzarla" facendo cioè dire all'ambasciatore che sa benissimo che il tizio è una Spia. Il ragazzo che tiene la Spia non ci sta, dice che non c'entra nulla col conflitto che si era aperto e che cose come questa dovrebbero uscire fuori nella fase di Manovra. Alchè provo a spiegargli che qui il conflitto è molto diverso all'altro tipo che ha visto (cioè Cani) che non ci sono poste e che, in pratica, rappresenta "solo" un momento di rottura della tensione che viene gestito con le carte.
Discutiamo ancora un po', ma non c'è nulla da fare. Sono comunque le 2 di notte quindi decidiamo di chiuderla lì, anche se purtroppo lui mi informa che se le regole sono così non intende giocare oltre. Io rassicuro e gli dico che se il gioco non gli piace non c'è problema, può capitare; lui risponde che non è che non gli piace il gioco, ma che sono le regole ad essere buggate e sbagliate (sottolineo questa parte perchè la ritengo piuttosto interessante).
Il giorno dopo ci rivediamo, gli confermo a scanso di equivoci che le regole sono così (a meno che qualcuno di voi non mi smentisca ora:)) e lui aggiunge altri dettagli importanti: dice che trova un po' assurda la divisione fra Manovre e Crisi, nel senso che nelle Manovre tutti dovrebbero collaborare per mettere la spia nei guai (nel Freddo, cioè), e nella Crisi invece chi tiene la Spia è obbligato a narrare qualcosa che gli sia positiva. Mi propone alcuni cambiamenti al regolamento che, per dirla in parole povere, lo rendono estremamente gamist-oriented. A questo punto gli dico che credo ci sia un gioco che potrebbe piacergli: 1001 Nights, di cui so però troppo poco (ieri scopro che lo traduce Narrattiva...i casi della vita

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Fine.