Questo pomeriggio ci siamo finalmente trovati per iniziare una campagna al temuto Dungeon World in Hangout. Va detto che lo spettro di Dungeon World si agita da questa estate, da quando Triex aveva fatto quella serie di tre demo in Hangout, in prossimità del suo compleanno. Io avevo partecipato a due di quelle tre demo, che avevano generato forte scetticismo, nella nostra comunità, verso questo gioco. Al contrario il mio parere era stato positivo fin dall’inizio e la mia idea non è affatto cambiata, come vedremo, anzi.
Eravamo io, Nikitas Thlimmenos, Enrico Ambrosi e Iacopo Benigni (GM). Per prima cosa abbiamo creato i personaggi (ho messo le schede in fondo al topic, per chi fosse interessato).
Il setting emerge da sé, dal momento che Enrico sceglie per Tanner, il suo druido halfling, “The Frozen North” come opzione per la mossa Born of the Soil (una flag fortissima). Enrico era un po’ indeciso su che ambiente scegliere e ci ha chiesto un parere: io gli ho detto che ho sempre avuto un debole per gli ambienti nordici, lui stesso era d’accordo e anche Nikitas era intrigato da quell’opzione; quindi è stato tutto sommato facile arrivare alla soluzione.
Da parte mia, creare il paladino (anzi, la paladina) è stato molto semplice (ma per tutti i libretti di Dungeon World è cosí). Per il resto, Iacopo ci ha fatto delle domande sull’ambientazione, sulla mia divinità, sulla razza degli halfling e sull’essere mago di Xeno. Poi abbiamo creato la quest del paladino e, siccome Iacopo ci aveva chiesto la cortesia di assecondare un’idea di base che riguardava i portali dimensionali, ho deciso di scegliere come quest qualcosa che andasse in quella direzioni, di modo da legare ancora di piú la figura di Valeria a quella di Xeno (che a questo punto era palesemente lí per investigare la presenza di questi portali).
Una delle cose piú interessanti, come sempre, sono i bonds, che qui rimpiazzano le Hx di Apocalypse World. La cosa bella è che colmano la backstory, legano i personaggi e danno delle flag enormi al GM. Per esempio uno dei bond tra Valeria e Tanner dice “Tanner has stood by me in battle and can be trusted completely”. Ad un bond cosí subito segue la domanda di Iacopo che ci chiede di precisare, e allora emerge che siamo proprio stati in guerra contro il conte-vampiro Renzov che ha invaso il Nord. Nel turno dei bonds di Tanner, lui assegna a Valeria “Valeria has tasted my blood and I theirs. We are bound by it” e lo abbiamo interpretato dicendo che durante la guerra contro Renzov siamo entrambi stati prigionieri nelle sue segrete e da lui costretti a bere il sangue l’uno dell’altra per assecondare la sua macabra fissazione per il sangue. E questo era solo un esempio.
Abbiamo cominciato la nostra avventura in medias res (come prevede il manuale, e questo lo sa bene Iacopo): circondati da tre bassi figuri, mascherati e vestiti di bianco, mente ci avventuravamo verso la torre innevata dove, secondo i sensi di Valeria e il localizzatore di Xeno, si sarebbe trovato il portale. Ed ecco in breve la nostra avventura: siamo stati costretti a scontrarci con quelli che scopriamo essere dei sotto-elfi, una razza di elfi rinnegati con un’allergia per il sole e una passione per le conoscenze arcane. Questi hanno dei compagni che si stanno rifugiando nella torre e che scagliano frecce; per questo decidiamo di assaltarla nottetempo e nel frattempo ci accampiamo nel bosco per riposarci e aspettare la notte.
Qui ci tengo in particolare a raccontarvi una scena, cosí che possiate capire come meccaniche (mosse) e fiction tendano a legarsi, esattamente come avviene in Apocalypse World, ma in maniera particolarmente legata al color di Dungeon World.
Avevamo appena lasciato la radura innevata con al centro la torre, e ci siamo ritirati nella foresta per accamparci, per attendere la notte ed attaccare di sorpresa. Tanner, trasformatosi da poco in un orso polare, solleva della terra e della neve e ne fa una specie di cumulo per meglio nascondere la tenda, che ci apprestiamo a montare; niente fuochi per non essere visti. Questo vuol dire che stiamo facendo la mossa make camp che dice che dobbiamo consumare una razione (la consuma solo Xeno, perché Tanner e Valeria non ne hanno bisogno); se avessimo sufficienti PX potremmo fare il level up (ma non è questo il caso) e possiamo riprendere la metà degli HP persi se ci riposiamo (come in effetti facciamo, siccome siamo feriti dallo scontro prima).
Solo Valeria monta di guardia, per sua scelta, perché a causa del boon della sua missione non ha davvero bisogno di dormire. Questa è un’altra mossa (take watch) che dice che devo tirare Saggezza. Ovviamente fallisco, ma almeno prendo un PX e il GM fa una mossa dura e ci fa attaccare dai sotto-elfi che noi avremmo voluto attaccare nottetempo. Pazienza!
Valeria se ne accorge perché si vede arrivare frecce a poca distanza, allora soffia nel suo corno per dare l’allarme ai suoi compagni e scatta dal tronco dove sedeva verso la tenda, per assicurarsi che i suoi compagni ne escano incolumi. Sto facendo la mossa defend, tiro Costituzione e ho successo (non ricordo se con 7-9 o 10+, ma non avrà importanza); posso avere delle prese da spendere secondo le regole, ma come vedremo non farò a tempo ad usarle.
Tanner si sveglia, capisce che siamo sotto attacco e si trasforma in lupo (usa la mossa Shapeshifter tirando Saggezza con successo). Decidiamo al volo le mosse del lupo, che a quanto pare sono summon the pack e drag them to the ground; per questo Tanner decide di ululare per evocare altri lupi. Nel frattempo anche Xeno si sveglia, capisce la situazione e si espone dalla tenda per valutare meglio cosa sta succedendo. Siccome sta facendo la mossa discern realities tira Saggezza e fa successo, venendo a scoprire la posizione dei quattro sotto-elfi che ci stanno attaccando e ce la indica.
Valeria decide di lasciare la sua posizione di difesa per attaccare i sotto-elfi. Il GM mi fa presente che cosí perderò le prese appena guadagnate, ma io preferisco dare una mano attivamente, e mi scaglio contro uno dei sotto-elfi, correndo scudo e spada in mano. Sto facendo hack and slash, tiro Forza con successo infliggendo i miei danni, non prima che lui sia riuscito a tirarmi delle frecce ferendomi un poco. Nel frattempo Tanner ha evocato dei lupi, che in effetti erano già presenti nel bosco e ci stavano osservando incuriositi; questi ci danno una mano scagliandosi addosso a due dei sotto-elfi e mettendoli fuori combattimento.
Nel frattempo Xeno decide di dare una mano a Valeria col sempreverde dardo incantato, ma questa volta il tiro di Intelligenza va sul 7-9 e deve scegliere un’opzione negativa, che in questo caso è accettare che ha disturbato il tessuto della realtà e prendersi un -1 ongoing ai prossimi tiri per fare magia, fino a quando non potrà riposarsi nuovamente. Tuttavia l’incantesimo raggiunge il suo scopo e Valeria si trova presto senza un avversario. A questo punto si guarda attorno e vede che ne rimane uno solo e, siccome sa che è meglio che non fugga, gli si getta contro con lo scudo alto, intanto che questo la prende a frecciate. Faccio un defy danger su Forza (non ricordo bene perché, ma era da come avevo descritto l’azione), e lo passo con 10+; gli sono addosso senza particolari problemi e calo un fendente dall’alto (hack and slash con 10+). Questa volta, siccome da fiction Valeria era lanciata, decido di mettermi in pericolo ma di fare un attacco impetuoso e tirare 1d6 in piú sul danno. Non va come avrei sperato e faccio pochissimi danni, e ne subisco a mia volta pochi da un coltello ficcatomi nel fianco (grazie armatura!).
È il turno di Tanner che, da lupo, scatta verso il malcapitato per sbranarlo (hack and slash con 6-; segna esperienza), ma questi se ne accorge e fa in tempo a levarsi di mezzo, scappando nel fitto della foresta. Chiedo al GM se non possa tagliargli la strada per intercettarlo e lui mi chiede di fare un defy danger su Destrezza che però fallisce (6-, esperienza) e, inseguendolo, Valeria si ritrova da sola nel fitto della foresta, senza nessuna idea di dove sia sparito il sotto-elfo. Alla fine deve desistere e cercare di ritornare al campo base, dove i suoi compagni la stanno aspettando. E qui finisce la nostra scena di esempio.
Ma torniamo alla nostra storia: stiamo avvicinandoci alla torre nella radura innevata alla torre, sfruttando il favore delle tenebre. La torre sembra disabitata e finisce che ci entriamo da due vie (Tanner, che può volare in forma animale, dall’alto, mente io e Xeno tentiamo inutilmente di sfondare la porta magicamente sbarrata, dal basso). Fatto sta che Tanner ci apre e siamo finalmente dentro.
Qui c’è il dungeon di rito, che cominciamo ad esplorare andando verso il basso, poiché il segnalatore di Xeno e i sensi benedetti di Valeria indicano quella direzione. Procedendo scopriamo che ci sono degli halfling tenuti in schiavitú dai sotto-elfi per scavare nuovi ambienti sotterranei, come per esempio una caserma per i sotto-elfi, che a quanto pare stanno proprio pianificando qualcosa di malvagio.
Qui finisce che arriva uno schiavista con tanto di frusta e noi lo minacciamo, costringendolo a dirci cosa stanno facendo e a darci la chiave per i vincoli che tengono imprigionati gli halfling in cambio della promessa concreta di lasciarlo andare. E la nostra prima sessione finisce qui (ho cercato di raccontare tutto il piú speditamente possibile).
Alla fine della sessione procediamo a fare la mossa end of session. Nessuno di noi ha risolto alcuno dei suoi bonds, e quindi non si prendono PX per quello. Tuttavia come gruppo abbiamo scoperto qualcosa del mondo e io e Xeno abbiamo anche agito secondo i nostri allineamenti. Viceversa non abbiamo né saccheggiato un ricco tesoro né avuto un combattimento memorabile, quindi non prendiamo PX per quello. Molto semplice! Xeno ha persino 8 PX e, alla prima occasione utile, potrà fare il level up e diventare un Mago di livello 2.
Prima di lasciare l’Hangout ci scambiamo le impressioni: tutti ci siamo divertiti un sacco e abbiamo constatato come le classi siano fighe e le mosse appropriate al tipo di fiction. Da ultimo Iacopo ci chiede se c’è qualcosa che vogliamo vedere nelle prossime sessioni: alla fine il gelido Nord c’è già, io ribadisco la mia predilezione per i non-morti come avversari e diciamo anche che saremmo curiosi di vedere qualche oggetto magico, prima o poi (e andiamo assieme a vedere che cavolo di esempi ci sono alla fine del manuale). Dopodiché rimaniamo a cazzeggiare un po’ come di consueto alla fine degli Hangout e delle vecchie sessioni di Dungeons & Dragons tra amici.
Per il resto, se avete qualche curiosità o osservazione, potete esprimerla qui sotto.