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Narrativism: vi va di parlarne?

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Niccolò:

--- Citazione ---

No. Sarete voi a sottolineare le cose che riconoscete come avvenute anche nelle vostre partite o che invece non vi capitano mai, o le cose che avete notato diverse o simili, etc. Se ve lo dico io, che senso ha?

--- Termina citazione ---


pensavo più che altro a "prestate particolare attenzione a questo passaggio" ^_^. cmq ok


--- Citazione ---
(notare che sono tornato in topic, su "parliamo del narrativismo", per chi ha le idee poco chiare al riguardo. In thread è aperto a tutti, ma gli esempi andrebbero portati da chi fa le domande, non da chi dà le risposte. Così si fa con gli actual play)

--- Termina citazione ---


capito, mi fido.

Moreno Roncucci:
Se non fosse ancora chiaro perchè non è possibile parlare di queste cose senza esempi di actual play DA PARTE DI CHI FA LE DOMANDE (quindi non esempi calati dall'alto per dire "dovete giocare così", ma piuttosto esempi per capire almeno di cavolo parlare quando mi dire che giocate di ruolo), ecco un esempio di domanda fatta senza actual play. L'esempio è inventanto, ma prende spunto da dozzine di tread che sostanzialmente partivano da una domanda simile:

"salve, a me piace giocare molto rulelight con sistemi leggeri, con estrema immersione in character e molto narrativi, ma non ho capito bene che intendete con premise".

Bene: la persona che ha fatto questa domanda, per quello che ne so, sta giocando a GURPS con tutte le regole opzionali (e lo chiama "rulelight" perchè non ha il numero di regole di AD&D 2a edizione), la sua "estrema immersione in character" indica che almeno due volte a serata dice due frasi in character, e per "narrativi" intende appunto che di solito narra invece di parlare in prima persona. Come faccio a pensare una cosa simile? Perche' mi è capitato. Mi è capitato pure di peggio. Ho parlato con persone convinte che il D&D fosse il massimo possibile del realismo e del dettaglio e il gioco narrativo per eccellenza fosse Vampire.

E visto che l'esempio può essere equivocato in tal senso, vorrei precisare che non sto parlando in generale di ignoranza, quanto di differente metro di paragone, causato da differenti esperienze con giochi diversi o comunque giocati in maniera completamente diversa.

Se non mi date esempi concreti di come giocate, terra terra, spiccioli spiccioli, papali papale, insomma, "se non parlate come magnate", in pratica i vostri post sono cosi':

"a me piace coso, e quando coso cosiamo tutti cosando molto cosamente, pero' coso non cosa abbastanza: cos'è che non cosa il coso?"

Da questa semplice frase nascono, se andate a vedere, il 99.999% di tutte le flames e inconprensioni e liti quando si parla di gdr in internet. Quando imparate a riconoscerla vi mettete le mani nei capelli a vedere quanto tutti i forum ne siano impestati.

Il tutto perche', culturalmente, ci vergognamo di raccontare veramente come giochiamo. Praticamente un tabu'. Il gioco deve essere una "magia", che non va raccontata senno' svanisce. (Un po' come le vecchie "regole del master" che non dovevi conoscere "senno' non ti diverti piu'".

I due Actual play che ho linkato sono soprattutto due esempi di gioco raccontati benissimo, in maniera semplice diretta e precisa, senza pippe artisticheggianti, e che mostrano un gioco chiaramente narrativo. Sono cioè una cosa concreta su cui si può discutere.

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