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Narrativism: vi va di parlarne?

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Fabio "Shia":
innanzitutto auguro un felice 2008 a tutti!  :D

Questo post nasce da una idea che mi frullava in testa da un po'; il post di Domon "Introduzione alla teoria forgita" ha certamente contribuito a chiarire molte cose sul Big Model e questo non può che essere un bene.

Tuttavia mi pare che una trattazione organica, sul "narrativism" non sia ancora stata tentata da nessuno, e questo mi sembra un po' paradossale dal momento che i giochi di cui stiamo parlando si orientano verso questa Agenda (personalmente avevo tentato una traduzione del saggio di Ron Edwards da postare sul gruppo "traduzioni-teorie" di Google ma alla fine per motivi vari non se ne è più fatto niente).

Quindi (e mi rivolgo specialmente a chi frequenta "The Forge" ed altri siti, come quello di Lumpley o di Ben Lehman) sarebbe possibile tentare di scrivere qualcosa (traduzioni di saggi o articoli, magari fatti in collaborazione) a riguardo?

In particolare pensavo a:

"Cosa si intende per narrativism"

"Quali sono i caratteri di questa agenda"

Cosa ne pensate?
Potrebbe essere un idea valida?

Moreno Roncucci:
Per me l'introduzione migliore al narrativismo è l'articolo "Creating Theme" di Vincent Baker, che avevo già segnalato e che Domon aveva intenzione mi pare di tradurre a breve...   :wink:

Poi, per approfondimento dei vari aspetti e inquadramento teorico l'articolo "story now" di Edwards è ancora ineguagliato, ma è molto meno introduttivo e più "tecnico".

Vorrei però sottolineare un problema fondamentale (di cui, guarda caso, si stava proprio parlando recentemente nei furum americani): descrivere quello che succede in una partita di gdr a qualcun altro è difficile, perchè si danno per scontate un sacco di piccole abitudini che invece sono diverse da gruppo a grupo. Su The Forge si cerca di limitare i danni con la politica degli acrual play, ma anche così, chi non hai giocato ad un gioco narrativo si legge gli articli di Edwards e li "mappa" sul suo gioco giungendo a conclusioni complentamente sbagliate (e si capisce benissimo dalle domande che si vedono su vari forum e newsgroup)

Senza una esperienza di gioco a cui fare riferimento, non si capisce di cosa si stia parlando.  PRIMA si deve giocare, poi si può ragionarci sopra.

Quindi, prima di leggere quaslunque articolo, consiglio di giocare diverse serate a Cani nella Vigna...  8)

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite][...]

Senza una esperienza di gioco a cui fare riferimento, non si capisce di cosa si stia parlando.  PRIMA si deve giocare, poi si può ragionarci sopra.

Quindi, prima di leggere quaslunque articolo, consiglio di giocare diverse serate a Cani nella Vigna...  8)
--- Termina citazione ---


A questo proposito, devo ammettere che sono un po' scornacchiata...
Ma con tutti quelli che hanno preso CnV nemmeno uno che mi posti un Actual Play?  :cry: Quelli sì che sarebbero spunti di discussione ideali...  :roll:

Niccolò:
scrivere gli actual play non è un divertimento per tutti. se poi consideri che è un gioco per "master pigri" (anche se mai quanto aips), capisci la difficoltà, difficoltà ancora maggiore perchè la storia è creata coralmente, quindi è più facile che sfuggano dettagli...

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]scrivere gli actual play non è un divertimento per tutti. se poi consideri che è un gioco per "master pigri" (anche se mai quanto aips), capisci la difficoltà, difficoltà ancora maggiore perchè la storia è creata coralmente, quindi è più facile che sfuggano dettagli...
--- Termina citazione ---


Hai anche ragione, però... secondo me... senza actual play è veramente difficile discutere... :(

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