Quello che è divertente per qualcun altro e quello che crediamo sia divertente per qualcun altro spesso sono cose abbastanza diverse.
Fanmail: ne ho sentite a pacchi di storyline "bellissime"... raccontate dai GM. Poi, chiedendo ai giocatori, la storia era _leggerissimamente_ diversa.
E comunque un conto è una ragazza che dice "figo, facciamo una storyline per cui la mia PG ha un figlio mezzo[qualcosa]", un altro il GM che te la impone. Che, gira e rigira, è il solito problema del railroading, con le (pesantissime) aggravanti di aver introdotto (senza permesso) parecchi argomenti molto personali e sensibili: la prole, la sessualità, ecc. ecc.
Per esempio, con Davide Falzani (che femmina non è, ma mi serve un esempio recente di PG femmina con prole) stiamo giocando una campagna di Trollbabe via hangout: è stato lui a propormi una storyline con la sua PG che resta incinta (del suo legittimo compagno troll), e dopo un paio di avventure (ed un time skip di qualche anno) ha il figlio come Relazione.
Con Manuela, tanto tempo fa, giocammo, a cavallo tra OD&D e GURPS 3a ed., una saga generazionale molto vicina ai temi di Trollbabe: la sua PG, a suon di raccattare alleati, ha fondato una città (idea presa dal Companion Set di D&D), ha avuto tutta una telenovela familiare, tra cui una figlia pure sua PG ammanicata con demoni e vampiri...
...ma il punto è sempre quello: erano scelte SUE di costruzione della PG figlia (di cui abbiamo una diapositiva da parte di Sonia Grossi:
http://simph.deviantart.com/art/Terry-Everingham-115264287 e peccato per la scansione non proprio hi-res, erano tempi tecnologicamente oscuri).