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[Da G+] La Caduta e incentivi ad Ascendere
Claudia Cangini:
Vi dico come la ho vista io. Fin'ora ho giocato 2 volte e ho collezionato una Ascesa e una Caduta.
La mia Ascesa è stata praticamente una fuga. Amir era frustrato dai discutibili risultati del suo tentare di migliorare la vita delle chiavi. La sensazione "Mazinga nella cristalleria" lui la ha provata di brutto ed era piuttosto angosciato dal fatto che sentiva il migliorargli la vita come una sua responsabilità.
Fino all'ultimo non sapevo cosa avrei fatto, ogni scena avrebbe potuto cambiare il risultato finale. L'affetto per le Chiavi e la pesantezza di quello che sentiva come un dovere erano quasi pari sui due piatti della bilancia.
Lui voleva bene alle sue Chiavi, specialmente a Maria, ma non posso negare che rinunciare a questo dovere gravoso per Amir alla fine è stato un sollievo: è volato via di corsa.
Nella seconda partita sono caduta, e ho capito che lo avrei fatto circa a metà gioco. Semplicemente Demetra e una delle Chiavi si completavano a vicenda, ognuno era la risposta ai bisogni dell'altra (bisogni che Demetra non sapeva nemmeno di avere fino a che non è entrata nella vita di Marco).
La cosa che le è pesata di più del cadere è stato dire addio a sua sorella Roma: anche se battibeccavano mi sono sorpresa di quanto alla fine Demetra la sentisse vicina e la addolorasse l'idea di non vederla più.
Tutto questo per dire che io nel gioco ho trovato sia spinte in un senso che nell'altro.
Mr. Mario:
Io forse dovrei tacere perché finora ho giocato solo un'era (ma non è colpa mia), però ho avuto nettissima le stessa sensazione di Alberto.
Al punto che mi sono chiesto: se sono tanto innamorato (interpretatelo in senso lato) di una (o più) delle chiavi, perché mai dovrei voler ascendere? E mi ero dato una possibile risposta: perché potrebbe essere l'unico modo di rimediare ai propri errori. Avevo suggerito una scena parallela a quella iniziale della larva, in cui, tornando all'eternità, si potesse lasciare un ultimo tocco. Ecco, quello mi avrebbe messo in crisi.
Riproverò (domani, bwiii!) e vi saprò dire se la percezione cambia.
Alberto Muti:
Mario, guarda che anche io ho giocato solo un'era ;)
Comunque, proposta sbilenca delle 2 del mattino: ma rendere più "tangibile" il richiamo? soprattutto?
Ad esempio, qualcosa del tipo: alla fine di ogni giro di scene, ogni Ala dà una parola al Patrono. Una parola che rappresenti un aspetto specifico dell'Umanità che li ha colpiti in quel giro di scene. Specifica o generale a piacere, ma specifica è meglio.
Appena prima di passare "il volante" alle Ali per la scena della Scelta, il Patrono dice loro che iniziano a vedere sprazzi di quello che una vita eterna, fuori dal tempo, gli offre, e usa quelle parole come spunti per costuire delle vignette brevissime (2 frasi) su altre vite che potrebbero toccare in futuro. la si potrebbe ritualizzare molto, dando proprio una struttura specifica, tipo:
In un passato perduto...
In un futuro lontano...
A 5 minuti da qui, ma su un altro continente...
proprio mentre guardate in basso, lì vicino...
In realtà, dopo averla scritta mi sembra una mezza boiata. Ma ecco, potrebbe servire a dare spunti, a rendere un po' più "solide" le motivazioni per ascendere.
Manuela Soriani:
Questo post è straordinario.
E' davvero bellissimo e mi fa capire che stiamo davvero centrando il punto: cadere o ascendere deve essere una scelta libera.
Quando gioco come Patrono, io faccio davvero DI TUTTO per tenere le Ali con le mie Chiavi.
Gioco le mie Chiavi esattamente come se fossero i miei PG (cosa che effettivamente sono, a parte il fatto che non li creo io)e li gioco con la passione con cui gioco tutti i miei PG.
I miei PG sono egoisti e pretendono tantissimo, ma danno anche altrettanto in cambio, se hanno abbastanza tempo per mostrare come sono fatti dentro. ^_^
Cadere non è un obbligo del gioc, ma io mi sento davvero comntenta quando le Ali cadono per le mie Chiavi.
Come Ala la questione è diversa: io miei PG sono complicati e strutturati. Pretendono moltissimo.
Io metto sempre sulla bilancia diversi pesi:
* possibilità di giocare di nuovo con altre persona e un personaggio che amo.
* possibilità di conoscere altre vicende ed altre persone.
* trovare qualcuno che smani davvvero per avere accanto il mio PG.
Non mi è sempre semplice cadere, anzi. Ma è una sensazione estremamente personale.
E così dovrebbe essere.
Niente finali basati su una tabella per Dilemma. E' un sistema che non amo per niente (mi scusino coloro che lo apprezzano). ^^'
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: Claudia Cangini - 2012-10-14 13:58:48 ---La mia Ascesa è stata praticamente una fuga. Amir era frustrato dai discutibili risultati del suo tentare di migliorare la vita delle chiavi. La sensazione "Mazinga nella cristalleria" lui la ha provata di brutto ed era piuttosto angosciato dal fatto che sentiva il migliorargli la vita come una sua responsabilità.
--- Termina citazione ---
OT: se non ricordo male, la tua Ascesa era con una versione precedente del regolamento, PRIMA che potenziassimo l' "effetto Mazinga".
@Alberto: idea interessante... ci ragioniamo appena c'incontriamo con MrMac!
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