Una settimana fa o poco più mi era capitato di chiedere info sul gioco nel gruppo di facebook di Anime e Sangue, proprio a seguito della lettura dell'articolo linkato. Mi interessava il concept del gioco (la questione dei colori ricorda Magic ed è interessante) ma non amando Sine Requie ero un po titubante e volevo maggiori info. Non ho ancora capito se mi ha risposto l'autore o uno dei playtester, ma in ogni caso le risposte sono state le seguenti (riporto a parole mie, tranne il quote finale):
- il master se non bara è meglio, ma esiste comunque uno schermo del master per tenere nascosti i risultati ai giocatori. Non si capisce però se la cosa è voluta per ricreare un certo effetto o è un'eredità del tradizionale.
- anche se il master bara i player sono troppo potenti e ciò gli da le redini del gioco. Niente railroading, anche se è possibile giocare con PG meno potenti e ciò da molto potere al narratore. Però io personalmente non ho capito se la potenza dei PG è data dal fatto che il master ha risorse finite, se i giocatori hanno potere decisionale o cosa. La risposta specificava che non è un tipo di potenza alla D&D, dove hai un paladino di 40esimo livello che spacca il mondo.
Quoto direttamente:
i Personaggi sono semplicemente troppo potenti, versatili e imprevedibili, perché il Narratore possa anche solo pensare di poter gestire la storia in qualche modo, barando o meno. è una cosa che si spiega male, non è come avere Pg del 20° livello di un altro gdr... è proprio un regolamento che ti invita, poi ti accompagna e se serve ti spinge, a giocare in maniera più libera.