Autore Topic: [Dilemma - Resoconti] Mille sfumature di arancio verso il cielo.  (Letto 1903 volte)

Manuela Soriani

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Mondo PragaSteampunk

Patrono: Michela Da Sacco
Ala Arancio: Io
Ala Rossa: Marco Andreetto
Ala Indaco: Francesca Da Sacco

Resconto:

E così, ieri sera, Felix (sguardo desideroso, stile eccentrico) è asceso.
Ha preso per mano il fratello che ha  incompreso e detestato per tutta quanta la durata dell'Era ed è risalito, disfandosi.
Lui e Michail, infelici e tormentati per motivi diversi, se ne sono andati.

Lascia tanti rimpianti:

- Nicolaj, figlio di una sfumatura del tempo precedente e di una donna umana resa immortale dall'alchimia, che non ha sopportato l'addio della precedente sfumatura e si è fatta ibernare, abbandonando il figlio al suo fardello dell'immortalità;

- Andrea, schiavo nero, deturpato in volto da una cicatrice sul labbro inferiore, avido del denaro che non potrà mai possedere, traghettatore di anime oltre la barriera dell'impero inglese (non immaginate una brava persona, era un avido bastardo, che li privava di ogni avere in cambio di questi passaggi pericolosi!)

Non farò il resoconto della mia storia, ma scriverò alcuni brandelli delle vite delle mie Chiavi, dell'amore che ho provato per loro, della fatica di andarmene e dell'egoismo che ho provato quando ho scelto la mia sfumatura al posto della mia vita condivisa con loro.

Felix, bohemienne, desideroso di provare tutto.
Ogni giorno sulla terra è per lui una scoperta di dettagli che non credeva possibili.

Giocare il personaggio in un setting così particolare (questa è stata la mia ottava Era, ma solo la mia seconda come Ala), mi ha davvero entusiasmata.
L'idea di avere una Chiave immortale, per esempio, è straordinaria: l'idea di sfondo è di un drammatico estremo:
- se ascendo ci perdiamo;
- se cado, morirò nel giro di un suo battito di ciglia.
Everybody lose.

Questa cosa io l'ho sentita davvero tanto. Non nego che forse Felix è risalito per un moto di codardia, o per la speranza remota di poter tornare a scendere ancora per lui (io Manuela so che è impossibile, ma ho giocato con sincerità i pensieri del mio personaggio).
La mia Ala crede nei miracoli.
E chi sono io per negarglielo?
^_^

Avrei potuto perdere la testa per Andrea (forse già lo amavo?), per il suo essere scontroso e cattivo, per il suo bisogno di una guida.
Stavo cominciando a provare sentimenti davvero intensi per lui, mi sentivo un mentore, una guida gloriosa, una luce calda verso una vita migliore e completa.
Poi i giochi possono essere malvagi (ed è il loro bello) e una cattiva manovra del mio fratello rosso ha incrinato il rapporto che c'era tra di noi.

Ho provato a sistemare, ma la mia stessa sfumatura mi ha remato contro che ho peggiorato la situazione.
Ho fatto passare mesi, per ricucire sia la mia anima che la sua, e alla fine l'ho guidato per farsi una vita migliore che fosse di monito a tutti gli altri ragazzi neri come lui: l'ho fatto iscrivere all'università (per studiare legge), gli ho spianato una strada ardua e difficile e piena di tappe.

Nicolaj... Nicolaj avrei potuto amarlo in modo diverso da Andrea.
Avrebbe potuto essere il mio compagno di scoperte, il mio amico delle esperienze.
Avremo potuto avere Praga sotto i nostri piedi, guardarla dall'alto dei nostri campanili gotici svettanti e neri.
Avremmo potuto avere feste, donne, vino, assenzio e oppio.
Ma che senso avrebbe avuto cadere per lui?
Che senso avrebbe avuto cadere?
Io volevo una vita di perdizione assoluta, una vita talmente piena da distruggere il mio corpo umano nel giro di pochi anni.
Io sono l'eccesso.

Lui amava il me stesso Dioniso (e forse io stesso amavo il mio me stesso Dioniso più del me stesso umano?)...
E se diventando umano la paura mi avesse fatto perdere il "brivido"?
E se...
E se...

Troppi se.

Forse se mi avessero detto che mi amavano sarei rimasto.
Non era questo il mio posto.

Me ne vado sciogliendomi nel ricordo dei campi di stoffe indiani, nell'odore acre della tintura, guardandoli mentre si stendono oziosi (come me) a perdita d'occhio lungo le strade della città bassa.

Mille sfumature di arancio dentro i miei occhi e il mio respiro.

Grazie Andrea.
Grazie Nikolaj.
Grazie Ludwig.
« Ultima modifica: 2012-10-01 12:46:02 da Manuela Soriani »
Co-Creatrice di DILEMMA. Amante del GWEP. Non mettetemi in difficoltà con ambientazioni storiche. Il mio amore per Kagematsu/KaGaymatsu tocca le stelle.

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