Autore Topic: E vissero felici e contenti?  (Letto 3119 volte)

E vissero felici e contenti?
« il: 2012-09-25 00:43:49 »

La mia attenzione è stata catturata da una coincidenza curiosa: in un paio di campagne che ho giocato negli ultimi tempi, il finale ha visto il mio personaggio finire con l'accompagnarsi a un SO molto amato E ANCHE è stato deciso di giocare una seconda stagione delle stesse (sto parlando di MH - Moonshine e MotW - B Team).


Mi accingo quindi a cominciare a giocare come membro di una coppia e questo mi ha fatto notare come questa cosa mi sia capitata molto di rado. Abbastanza spesso ho giocato campagne con tormentate storie d'amore e lottare per la conquista dell'amato bene è sempre stato molto divertente. Non a caso è un tema frequentatissimo dalla narrativa di ogni genere. Meno popolare la scelta di iniziare a raccontare una storia con personaggi già "accoppiati".


Mi chiedo quindi con curiosità come sarà giocare in questo modo con giochi che mi supportano quando voglio andare a parlare di sentimenti. Sarà interessante come i primi momenti di una storia d'amore? Che sfumature prenderà? Sono molto curiosa su tutto questo.


Per il momento ne ho visto solo una piccola anteprima con le prime sessioni di Moonshine.
Devo dire che al momento non è affatto meno divertente che giocare un corteggiamento: la mia Chosen Ariel e Alexander l'Infernale turned Ghost sono una coppia bizzarra e forse malassortita, ma per ora stanno funzionando insieme alla grandissima e il loro legame si sta rinsaldando in maniera toccante.


Lei è una personcina costantemente schiacciata dalle responsabilità ma anche aperta e bene intenzionata. Non si sta nemmeno rendendo conto di quanto sta esternalizzando la sua stabilità emotiva: se la certezza che Alexander sta un po' alla volta diventando le venisse a mancare, sarebbe come toglierle la terra da sotto i piedi (MC, tu non leggere! >o<)


Di lui invece è molto appassionante seguire come sta cambiando. Non voglio dire che sia merito di Ariel, ma credo che solo il fatto di tenere così tanto a una persona e venirne ricambiato con fiducia, e perfino stima abbia una qualche influenza. E questo è un aspetto che spesso mi fa sorridere: tutti gli amici e conoscenti di Ariel le ripetono che Alexander è uno scemo, e effettivamente a volte può essere impulsivo e sciocchino. Ma Ariel ormai ha visto il cuore buono che si nasconde sotto la superficie di finta sicumera e non può dimenticarlo. Insomma è tutto assai spassoso e sono curiosa di vedere come andrà avanti.


Sono anche sicura che le cose saranno molto diverse tra Barbara e Hank del B Team perché loro due sono persone molto diverse. Barbara non è assolutamente tormentata alla stessa maniera di Ariel, è più adulta e affronta la vita con più serenità (anche se pure lei ha le sue insicurezze). E Hank è forse quanto di più lontano potrebbe esserci da Alexander: un uomo fatto, in una posizione di responsabilità. Per come si fa carico dei problemi di tutti quelli che ha intorno ricorda perfino un po' Ariel (ah, e Mario sta pensando di trasformarlo in un Chosen, ora che ci penso! Tutto torna! XD).


A qualcun'altro è capitata una roba simile? Vi siete divertiti? Lo avete trovato più o meno (o uguale) divertente rispetto al giocare il nascere di una storia d'amore?
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Mr. Mario

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Re:E vissero felici e contenti?
« Risposta #1 il: 2012-09-25 03:49:03 »
(MC, tu non leggere! >o<)

Troppo tardi.
*Mwhahahaha*

Citazione
(ah, e Mario sta pensando di trasformarlo in un Chosen, ora che ci penso! Tutto torna! XD).

Ti dirò, tempo fa ci ho dato un'occhiata e non ero più così convinto. Vedremo.

Citazione
A qualcun'altro è capitata una roba simile?

Non ancora, ma ora sono molto curioso.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:E vissero felici e contenti?
« Risposta #2 il: 2012-09-25 12:41:27 »
IMPORTANTE: questo post parla del mio modo di vedere l'amore nelle storie e nel gioco. Non consideratemi una che si fa pare mentali o che si ritiene infelice della meravigliosa stabilità del suo matrimonio.

Ecco la mia esperienza come giocatrice:

Io ho giocato storie d'amore in tutte le salse.
Ho giocato davvero qualcunque tipo di legami, dai più innocenti (ragazzini adolescenti che imparano a gestire le dinamiche di coppia, tra baci e litigi) ai più "particolari" (per esempio angeli e diavoli che si amavano carnalmente tra una guerra e l'altra, fratello e sorella incapaci di non mettersi le mani addosso, etc.. ect...)

Il punto massimo di una storia d'amore, dal mio punto di vista, è la fase in cui la storia d'amore incomincia e si costruisce.
In questo momento del gioco c'è la scoperta reciproca (piena di incognite), con tutto il brivido che dà la scoperta tra due persone, che sia emotiva o sessuale.
Poi, dopo un po' di ore di gioco (e questo è variabile a seconda del regolamento e del tuo compagno di gioco), la storia "si siede", in modo naturale.
A questo punto diventa "superflua" e i giocatori, se sono interessati ad esplorarne la tematica, a mio parere devono inserire elementi di discordia o discussione.
Altrimenti la storia resta di sfondo, ma le emozioni che ti darà sono decisamente sottotono e di peggiore qualità.
Io non amo per niente questo tipo di storie, forse per il fatto che come persona ho una vita sentimentale etremamente felice e stabile, per cui di giocarla pure in un gioco (in cui cerco cose diverse) non me ne faccio davvero nulla. XD

Io sono una fan del carico emotivo. E il momento migliore per concludere la storia d'amore in un gioco (per lo meno con me) è quando:

- la storia d'amore è appena arrivata alla sua situazione stabile (immaginate marito e moglie, oppure i classici fidanzati perenni), ma non è ancora sfociata nella banalità;
- la storia d'amore è all'apice. Chiudere i giochi in questa fase è favoloso, perchè mi lascia con l'impressione che il mio personaggio, soddisfatto, avrebbe ancora un mucchio di cose da scoprire di se stesso e del suo partner. ^.^

Bello!
Quest'ultimo punto (cioè "la storia d'amore è all'apice") è la fase che mi colpisce di più di Kagematsu.
Kage funziona bene perchè ti giochi l'innamoramento, e poi non te ne frega niente di cosa avviene dopo la promessa, anzi lo riassumi nell'epilogo del finale.
Ti giochi la parte più intensa della storia, fregandotene della quotidianità che ne seguirà.
Chapeau a Danielle Lewon.
Co-Creatrice di DILEMMA. Amante del GWEP. Non mettetemi in difficoltà con ambientazioni storiche. Il mio amore per Kagematsu/KaGaymatsu tocca le stelle.

Mattia Bulgarelli

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Re:E vissero felici e contenti?
« Risposta #3 il: 2012-09-25 13:00:41 »
A qualcun'altro è capitata una roba simile? Vi siete divertiti? Lo avete trovato più o meno (o uguale) divertente rispetto al giocare il nascere di una storia d'amore?
Le "storie d'amore mature" hanno un senso diverso, in una narrazione così come in un gioco di narrazione.

Gli argomenti "motore della storia" devono essere elementi in mutamento. Se la coppia è fatta, che storia racconti?
Gli elementi statici, però, hanno un'utilità: caratterizzare il personaggio.

Provate a pensare a Zoe e Wash nella serie TV Firefly: sono una coppia stabile e felice. La cosa viene usata per caratterizzarli, non per "muovere la trama".

Di "campagne lunghe con coppie stabili" ne ho fatte alcune, e ho un'esperienza relativamente recente con AiPS (la famosa campagna lunghissima coi supereroi). La mia PG si è trovata felicemente accoppiata da qualche parte tra la 3a e la 4a stagione (dopo un lunghissimo "Defrosting the Ice Queen", per chi bazzica TVtropes XD ).

Da lì in poi ho scelto i suoi Problemi su altri campi, diversi da quello sentimentale: l'argomento era "esaurito", e volevo passare a parlare d'altro.
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Re:E vissero felici e contenti?
« Risposta #4 il: 2012-09-25 13:08:34 »
(MC, tu non leggere! >o<)

Troppo tardi.
*Mwhahahaha*


Mi sono rovinata con le mie mani!  ç__ç

Citazione
(ah, e Mario sta pensando di trasformarlo in un Chosen, ora che ci penso! Tutto torna! XD).

Ti dirò, tempo fa ci ho dato un'occhiata e non ero più così convinto. Vedremo.



Quando ci approssimiamo all'inizio di stagione tienimi aggiornata che se non facciamo più il dinamico duo Chosen/Summoned potrei rivedere anch'io le mie scelte :)



Grazie anche a Mattia e Manuela per le loro impressioni.


Comunque mi sa che per il momento giocare questa cosa in Moonshine è così divertente perché rappresenta comunque una fase di cambiamento sia nei personaggi che nelle loro vite.
Vedremo cosa ne verrà  :)
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Giulia Cursi

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Re:E vissero felici e contenti?
« Risposta #5 il: 2012-09-25 13:17:27 »
Io la penso in parte come Manuela, nei giochi cerco storie diverse da quella che ho, anche se poi cado magari nella monotona e dolce monogamia.

Finora ho visto che in Monsterhearts in particolare mi sono ritrovata un sacco di storie diverse. Clarissa la mia vampira non si faceva problemi a provarci con chi le piaceva, ma alle spalle aveva un solida storia d'amore con Vanessa la sua sire png, semplicemente per lei fare sesso con altri non era un problema, anzi era felice se poteva poi condividerlo con la sua compagna, come è successo con Agneta png.
Diana la mia lupa mannara ha avuto una storia dolcissima con Ambrose che è finita malissimo e da lì è partito l'incipit di una sua storia con Darius, nonostante ammiccamenti tra lei e Amanda.
Gaia invece è circondata da possibilità e non sa dove sbattere la testa, anzi io come giocatrice so benissimo cosa vuole lei, ma lei non lo ammetterà mai se non è costretta.

Certe esperienze, belle e brutte non le ho mai vissute nella vita reale, quindi visto che alcuni giochi come MH, Kagematsu, ecc... me lo permettono cerco di vivere cose diverse in maniera diversa.

Dilemma ad esempio poteva tirarmi fuori una storia d'amore meravigliosa, ma il rapporto che Chiara la mia Ala Blu aveva creato con Marta era talmente bello e forte come amicizia che non volevo cambiarlo, mi sentivo soddisfatta così. Idem Gaia e Ariel, o Gaia e Alex, avrei potuto benissimo complicarvi la vita, ma non ce la vedo proprio Gaia che ci prova anche involontariamente con Ariel o Alex.


Sarò banale ma di solito i miei pg hanno un solo amore (ciò non esclude amanti occasionali XD ).
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Re:E vissero felici e contenti?
« Risposta #6 il: 2012-09-25 13:22:28 »
Mi è capitato in AiPS di vedere una coppia abbastanza stabile tra un PG e un PNG. Io ero il produttore, tuttavia credo che nessuno si sia annoiato nel vedere in scena la coppia nella loro stabilità.
In particolare, come diceva Mattia, la loro stabilità ha aiutato a caratterizzare il PG che fino a quel momento non era molto caratterizzato.

In Boys, Girls and Bloggers, un mio giochino che stiamo playtestando, ho solo visto coppie che nascevano o scoppiavano, ma mai che restassero stabili.
Devo però specificare che il gioco si svolge in one shot (anche se volendo lo si può fare in più serate a campagna), in quattro giorni di fiction di gioco e tra adolescenti: anche volendo giocare un amore stabile non si potrebbe approfondire più di tanto la stabilità di un amore con queste condizioni.

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