Io il ComiCon l'ho visto una volta sola, però mi è parso molto difficile poter raggiungere persone che non sanno già che sei lì.
Intendo... o prendi uno stand a pagamento in aree battute dal flusso di persone che va dall'entrata al palco CosPlay, oppure se ti mettono nelle stanze dei tavoli demo / associativi - che nell'edizione che ho visto io, si raggiungeva passando oltre ai tavoli di Warhammer - ti serve il distaccamento all'ingresso per distribuire volantini.
ComiCon è un evento interessante ed è ingredibilmente "ciccioso". Ad occhio fa il doppio delle persone di Play Modena.
Ma è una fiera del fumetto, che gentilmente ospita i games. La visibilità dei games è davvero ridotta.
Emh, no, non è esattamente così.
Cominciamo col dire che la mia posizione non è quella che dici tu.
Il lato nostro è quello che è curato direttamente dall'omino che organizza tutto il lato giochi, che assolutamente non è da poco, anzi, è oramai più di mezzo Comicon (in realtà le manifestazioni sarebbero due: comicon + gamecon).
L'anni scorso i biglietti staccati sono stati 50'000, dovrebbe essere la seconda fiera dopo Lucca.
Ritornando al fattore logistico, quello che tu dici è parzialmente vero e ti faccio un esempio proprio con l'ultima edizione:
Le associazioni erano divise in due settori:
1) Il primo settore effettivamente era in un area non di grande passaggio, c'erano anche belle cose ma non si poteva fare più di tanto, dato che, se non hai passaggio nè attrattive, la gente non entra, inoltre, stando all'interno... beh, diciamo che si stava un po' sacrificati.
2) Il secondo settore, invece, era proprio tra quelli che vendevano il ramen ed il mangiare in generale e il palco, oltre il fatto che costeggiava tutta la fiera interna. Ergo, visibilità ESTREMAMENTE elevata, anche perchè, se ci si muove con un certo anticipo, si viene messi nei percorsi e nelle attività. In tutto questo siamo sotto a dei portici, quindi coperti dal sole ma all'aria aperta (e ti posso assicurare che NON E' POCO).
Io, ovviamente, collaboro col secondo settore.
Per fare un esempio, se la casa editrice X curasse uno stand di dimostrativi dei suoi giochi, avrebbe il suo nome tra le attività della fiera.
Ovviamente risulterebbe non tra gli editori ma tra le associazioni, tuttavia, ad occhio, almeno quest'anno, come percorso, stavamo molto meglio noi (ma MOLTO) che il lato editori stesso.
Il mio obiettivo è questo (e non è detto che ci riesca poichè, per ovvi motivi, la fiera ha l'ultima parola): riuscire ad ottenere degli spazi gratuiti per gli editori di giochi NW, in cambio gli editori curerebbero dei dimostrativi dei loro stessi giochi, approfitterebbero della pubblicità dell'area ed inoltre dovrebbero anche mettere a disposizione un minimo di materiale (in poche parole: si devono portare gli espositori per la loro merce, gli adattatori per eventuali cose elettriche etc, ma cose normali per una qualunque fiera).
Secondo me può funzionare, poi, ovviamente, nessuno ha la sfera di vetro, ma se, giusto per fare qualche nome, Janus, Narrativa e Coyote fossero interessati, io potrei vedere di far avere un (bel po') di spazio atto a questo scopo.
Come idea non mi sembra malaccio.
P.S.: quanti anni fa sei venuto?