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[AP] The Regiment: quei pazzi della 12ma
Massimiliano Lambertini:
--- Citazione da: Michael Tangherlini - 2012-09-03 16:54:36 ---
--- Citazione da: Leonardo - 2012-09-03 16:05:53 --- - When you... wait, are you crazy? specifica esplicitamente che "On a miss, I would not want to be you, soldier". Che per me significa che in caso di fallimento il master ha una "platinum opportunity" ed è incoraggiato a fare una mossa ancora più dura del solito. In pratica quindi abusarne è molto rischioso perché il primo fallimento potrebbe quasi essere l'ultimo: d'altra parte affidarsi costantemente alla fortuna per superare il pericolo non è certo la migliore soluzione tattica che si possa immaginare. :) A parte questo, penso che sempre il master possa agire da "collante editoriale" perché alla fine è lui che decide se una azione folle tira in ballo la mossa o se è tanto assurda da risultare impossibile ancora prima di tirare i dadi.
--- Termina citazione ---
Su questo sono totalmente d'accordo, hai ragione.
--- Citazione da: Leonardo - 2012-09-03 16:05:53 --- - Sempre per quanto riguarda il tono più o meno serio della partita e premesso che se tutti sono d'accordo non vedo niente di male nel giocare una sessione over the top, forse ambientare l'azione nel contesto di una operazione militare realmente accaduta può aiutare a fornire un ancoraggio alla realtà capace di influenzare l'estetica della partita. Un po' come il background storico della rivolta di Varsavia finisce per incutere un certo reverenziale rispetto nei giocatori di Grey Ranks. L'altro lato della medaglia è che una simile soluzione richiede preparazione e che non si presta a quello stile di gioco estemporaneo che i giochi AW-powered tendono a ricercare.
--- Termina citazione ---
Il fatto è che, se non ho interpretato male il gioco, "The Regiment" vorrebbe riproporre l'estetica di un certo tipo di film di guerra. Derive "over the top" ci stanno se volute, ma se si vuole ricreare un tono storico-serio direi che stonerebbero particolarmente.
Detto questo, ci vedo bene un hack-dell'-hack su "The Expendables" e su "Aliens."
-MikeT
--- Termina citazione ---
O, un po' a mezza via tra i due stili, di "Maledetti da Dio" di Sven Hassel...
Luca Veluttini:
Il gioco è estremamente interessante, premesso che sono curioso di rigiocarci appena completeranno la parte dei Bonds.
Questo gioco rende veramente un sacco se al tavolo tutto hanno un minimo di concezione di cosa siano state le azioni nella 2a Guerra Mondiale (il che non significa ricercare al midollo del realismo storico assoluto). MC forse un pochino di più degli altri per immettere colore.
Mi ha piacevolmente impressionato.
il mietitore:
Relativamente ai bonds:
Paul Riddle conferma che si sono scordati di mettere le regole per crearli nella scheda. Inoltre, John Harper e Paul Riddle hanno due teorie differenti su come assegnarli a inizio partita:
John Harper:
--- Citazione ---I usually do starting bonds as: one at +1, one at -1, and all others (including NPCs) at 0.
--- Termina citazione ---
Paul Riddle:
--- Citazione ---For bonds, I usually give them +2 with one PC, +1 with the other PCs, and 0 with all other friendly soldiers.
--- Termina citazione ---
Relativamente al cambiarne i valori, al di là della mossa blow off some steam ci sarebbe la end-of-the-sessione checklist, che a sua volta è stata dimenticata. Me l'ha linkata Paul Riddle da uno dei suoi post: http://enigmamachinations.wordpress.com/2012/05/29/the-regiment-ap-operation-market-garden-session-1/
Luca Veluttini:
Mi riferivo/speravo a qualcosa di più di un numeretto di fianco al nome, ovvero a delle relazioni iniziali all'interno della ciurmaglia...
Ok, possono essere risolte con domande all'inizio da parte dell'MC, però qualcosa fornito dal gioco non sarebbe male imho.
Leonardo:
Per la serie: un esempio vale più di mille parole...
When you... wait, are you crazy?
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