invito i miei giocatori di sabato sera a fare lo stesso, se vogliono, cioè commentare le loro impressioni sul gioco.
Patrono: Manuela
Ala Blu: Luca Bonisoli
Ala Viola: Cristina Battaglino.
Luca, tu, al contrario di Roberto, mi consigliavi di mettere invece un testo introduttivo dell'Ala invece che lasciar leggere le mosse.
Co sa ne pensi?
Sei ancora di questo parere?
Personalmente sì. Leggere solo le mosse senza due righe di spiegazione che mi aiutassero ad entrare nel contesto giusto mi ha confuso un po' (ed infatti ho dovuto fare alcune domande per capire cosa rendeva la mia Ala diversa dalle altre). Probabilmente questo problema non si porrebbe avendo a disposizione l'intero manuale (perchè potrei leggere e confrontare con calma i libretti delle Ali PRIMA di giocare), però sabato, non sapendo niente di niente, ho avvertito in modo davvero netto la mancanza di due righe d'inquadramento.
Tra l'altro non ci vedo nulla di male: ad ogni Ala sono state assegnate determinate mosse perchè dietro c'è un concetto ben preciso. Per quale motivo esplicitare quel concetto dovrebbe influenzare negativamente il giocatore? (non è una domanda retorica: vorrei davvero sapere come la pensano gli altri).
Ora passiamo agli altri aspetti.
In generale Dilemma mi è piaciuto TANTO (almeno per la parte che ho giocato).
Ho trovato veramente OTTIMI:
1) il processo di creazione condivisa delle Chiavi (*)
2) la scena iniziale in base a cui il Patrono assegna il colore all'Ala
3) il fatto di distinguere le Ali in base ad un colore e non ad un nome o un'etichetta
4) il fatto di portare quel colore in fiction attraverso l'abbigliamento del personaggio
5) tutto il "feeling" del gioco, almeno per la parte che ho sperimentato fin'ora.
6) il fatto che alla fine dell'Era o strappi la scheda o sei obbligato a continuare a giocare con QUELLA specifica Ala anche nelle campagne successive (è una scelta forte, con un impatto emotivo sul giocatore) (**)
Ho sentito la MANCANZA di:
1) una descrizione sintetica d'inquadramento per il colore dell'Ala sul relativo libretto (vedi sopra)
2) una spiegazione più chiara del significato di "spostarsi sulla bilancia" nelle istruzioni riportate sul libretto (ci ho messo un po' a capire che lo spostamento valeva per entrambe le coppie di dadi).
3) termini più esplicativi rispetto a "toccare" e "marchiare" per indicare i relativi effetti: ho capito cosa volevano dire quei termini solo quando Manuela ha spiegato che una Chiave "toccata" tenderà a comportarsi più da martire, mentre una "marchiata" tenderà a comportarsi più da egoista... o forse era il contrario? (ecco, appunto).
4) una spiegazione più chiara delle possibilità delle Ali appena incarnate. Esempio: Manuela ha detto che avevamo solo due "poteri" soprannaturali: immortalità e volo dell'angelo, cioè teletrasporto, ma per il resto eravamo semplici esseri umani. Poi Cristina ha introdotto in fiction il fatto che la sua Ala lavorasse come commessa in un particolare negozio di abbigliamento e Manuela lo ha confermato dicendo "se dici che sei commessa in quel negozio, allora lo sei". Al che ho pensato: "ah, è così? Io credevo che la mia Ala appena incarnata fosse una specie di tabula rasa e non sapesse praticamente nulla di come funziona il mondo contemporaneo, figuriamoci se avevo pensato che potesse avere addirittura un lavoro...". Intendiamoci: funziona molto meglio così, ma se lo avessi saputo subito probabilmente avrei gestito alcune scene in modo diverso.
Per il resto sospendo il giudizio in attesa di finire almeno un'Era.
----------
(*) visto che non c'è un'associazione 1-1 tra Ali e Chiavi, perchè le Chiavi devono essere tante quante le Ali? Possono esserci -che so- 3 Ali e 2 Chiavi? Avete fatto delle prove per vedere come gira?
(**) cosa succede se si vuole iniziare una nuova Era con 2 o + giocatori che vengono da Ere precedenti e hanno l'Ala dello stesso colore?