Il personaggio duplicante sono io.
In una di quelle sessioni deprimenti per la sfiga dei dadi. Fosse stata una sfiga nera della madonna mi sarei lamentato meno. No. Ad ogni conflitto avevo di media un 6, se andava bene un 3 e poi una sfilza di 1 e di 2.
Ho sempre dovuto scegliere se avere quello che volevo, ma rimanendo ferito, facendo avanzare/catturare, senza ricordarmi una mazza ecc ecc. Oppure se ricordarmi qualcosa ogni tanto, ma a costo di restare ferito, perdere, far catturare ecc ecc.
Una volta ho deciso di farmi davvero male e poter così avere la risposta ad una domanda. Le altre volte non solo mi sono fatto un male del diavolo, ma non ho avuto manco risposte e per di più non ho vinto un cazzo. Quelle volte erano quando i conflitti di Trevor (telecineta) e di Giulia (Illusionista Powa) mi toglievano il tappeto da sotto i piedi.
Ok, la faccio meno tragica e parlo un pò di quello che è successo.
Innanzitutto considero il gioco davvero carino e interessante. Quei problemi non mi hanno impedito di godermi la partita. Perché? Perché era la prima partita e volevo vedere il gioco. Matteo lo stava introducendo a mio avviso bene, le meccaniche e le dinamiche erano chiare e non confusionali. Per me era un'occasione, oltre che per rilassarmi con i miei amici, anche di vedere come funzionava il nuovo gioco di Meg.
Quindi, accertatomi con due domande tranquille che le cose dov'essero andare proprio in quel modo non ho voluto tediare altri con polemiche o consigli su un gioco che non conoscevo.
Vorrei sottolineare che il mio scarso protagonismo da personaggio non mi ha impedito di avere protagonismo da giocatore. Ho contribuito a rispondere alle domande altrui, a dare interpretazioni, suggerimenti e consigli e a prendere decisioni anche rilevanti in fiction.
Gli esempi di conflitti perfetti da quel punto di vista sono stati:
1) Eravamo dentro un centro commerciale e ci eravamo divisi in tre gruppi.
Io + Trevor il Telecineta siamo andati a comprare alcolici per i suoi poteri
Laura l'Immobilizzatrice è andata a prendersi le medicine
Io + Giulia la Visionaria siamo andati a noleggiare un'auto
Cosa succede?
Io e Giula compriamo la macchina e partiamo per prelevare gli altri. No conflitto no problemi.
Io e Trevor stiamo comprando gli alcolici ma non abbiamo documenti. Trevor prova a strangolare il tizio telecineticamente. Per rispondere a una domanda per il conflitto, fa un casino col potere e ci fa raggiungere dagli inseguitori. Qui non sapevo proprio che fare da fiction. Volevo fermare Trevor ma non avevo gli strumenti per farlo. Il suo conflitto c'è, stop. L'unica cosa che abbiamo stabilito è che se restava ferito potevo tranquillamente essere io che lo mazzolavo di cazzotti, perché non era la prima volta che mi faceva casini.
E lo avrei fatto. Sarebbe stato il mio conflitto successivo (gli spacco la faccia)...ma....ma arrivano i nostri inseguitori che ci sorprendono nel negozio. Sto per dire che mi butto addosso a loro ma Matteo fa un CUT e passa a Laura (giustamente, era fuoriscena da un pò).
Tolto il tappeo da sotto i piedi due volte solo in questa scena. Pazienza dico. No problem. Alla prossima scena mi fiondo addosso a loro e provo a replicare la mia mente dentro la loro.
Poi tocca a Laura....gli agenti ci hanno raggiunto, quindi lei si trova bloccata dentro la farmacia. Decide di paralizzarli per fuggire. Fighissimo. Il potere le sfugge di molto dal controllo e rende statico tutto il centro commerciale. Me e Trevor inclusi. QUalcuno viene catturato (da conflitto di Laura) e quel qualcuno siamo io e Trevor.
Tolto il tappeto sotto i piedi n°3. E non ero manco in scena.
Poi tocca a me (fortuna che mi replicavo e giocavo in più scene) e Giulia, che veniamo raggiunti dall'auto di un agente. Il mio conflitto è per non farci danneggiare l'auto (ci mitragliavano). Ovviamente ottengo uno solo 6 e una sfilza paradossale di 1 e di 2 (che sono utili come il due di coppe quando il re è sotto scacco). Per una volta VOGLIO rispondere ad un domanda. Quindi ho una risposta, ma resto ferito, la macchina è sfasciata, gli agenti si avvicinano e vai col liscio. Però almeno so qualcosa di me.
Matteo taglia la scena sugli agenti che scendono dall'auto e con i mitra in pugno si avvicinano alla nostra macchina che ha centrato un palo della luce.
Qui qualcosa ho fatto. Un fallimento totale, ma almeno è qualcosa.
Nuova scena. Io e Trevor catturati. Sto per aprire bocca quando Trevor dice che tira su il furgone con la telecinesi. Conflitto, lui vince, perde il controllo del potere, qualcuno resta ferito e blablabla.
Da fiction il furgone gli si impenna e gli swat del cazzo smitragliano a raffica. L'unico dentro il furgone con cinque o sei tizi che smitragliano alla cieca che non viene ferito è trevor. Io vengo colpito (doppio ferito...oltre alla sfiga ora mi tolgo pure un dado e mezzo) e gli swat non lo capisco bene. La fiction qui è confusionaria (tanto che nella scena dopo Trevor non aveva capito se era fuori dal furgone o dentro...se la gente sparava o non sparava e se qualcuno era vivo o no).
Non importa perché improvvisamente non ha più senso replicarmi negli altri. Sono già neutralizzati e io sono un groviera di proiettili.
CUT di Matteo e toglitappeto n°4
Io + Giulia + (Laura arriva a mezza scena). Dico che cerco di prendere il fucile. Giulia dice che cerca di far vedere un fuoco immaginario per spaventare i tizi. Stravince, perde il controllo dei poteri in modo catastrofico, la gente in tutto il quartiere è convinta di andare a fuoco, il tizio davanti a me brucia spontaneamente e dal centro commerciale esce Satana e un'orda di demoni.
Il pg di Laura assiste spaventato. Io dico che prendo il fucile, giusto per darmi un contegno. Non è un conflitto, ma qualcosa voglio dirlo. Toglitappeto n°5
PS: ho pensato che avrei potuto chiamare un Conflitto per portarle fuori da quell'inferno.......MA......avevo una sfiga tremenda e ero doppiamente ferito. Probabilmente avrei perso miseramente e sarei stato costretto a narrare la mia morte e la scomparsa di qualcuno (forse), quindi ho preferito farmi i cazzi miei.
Nuova scena su me e Trevor. Parliamo un minuto giusto per riallineare la fiction, perché Trevor era convinto di essere sopra i furgone che parlava....io gli faccio presente com'era finita la precedente scena....Trevor dice che ho ragione e che quindi prende i furgone e lo scaglia di sotto tenendo solo me e lui in aria.
Matteo fa il conflitto. Io ad avere un obiettivo nel breve termine (leggasi: entro due secondi) non ci provo neanche più. Mi limito a sperare che quando il disastro di trevor è finito io abbia la possibilità di agire.
Lui perde, il furgone è distrutto, fuori l'inferno di satana è ormai una realtà e non più un'allucinazione, i soldati muoiono nella lava, trevor si sfascia le ossa sulle rocce e io vengo impalato sulla lancia di un demone. Morto.
Non è che mi hanno tolto il tappeto, mi hanno ammazzato senza passare dal via. Cerco di capire se è normale e Matteo mi dice che pensa vada bene perché il mio PG può replicarsi. Io faccio spallucce e siamo alla fine. 7° colpo di tappeto.
E Trevor con quest'ultimo casino ha risposto a tutte le domande. Si narrano gli epiloghi. Lui si autodistrugge telecineticamente, Laura non mi ricordo e io e Giulia andiamo a contrattaccare perché abbiamo trovato nell'auto degli agenti le informazioni per risalire a loro.
Nel gioco puoi portare cambiamenti non ignorabili nella fiction degli altri giocatori. Puoi farli ferire, raggiungere, catturare, sparire, morire senza neanche interagirci. Questo può andar bene ma può essere deprotagonistizzante. Sono abituato a giochi con protagonismo emergente, e infatti non mi ha infastidito più di tanto. Però è una caratterstica del gioco a cui stare attenti.
Rileggendo il mio AP ho l'impressione che buona parte dei "danni" li abbia fatti Matteo con i Cut e nello scegliere l'ordine dei Conflitti. Io sarei dovuto essere molto più vario con il mio potere e dare anche a quello la possibilità di fare iperdanni su vastissima scala. Il mio forse era troppo contenuto. Ma non credo sia quello il problema. Avrei potuto separarmi dagli altri e vivere la mia avventura, non sarebbe stato sbagliato, ma comunque alcune cose potevano comunque scatenarsi su di me (anche se di meno).
Regola del pollice: un conflitto per ogni persona in ogni luogo. Anche se qualcosa va completamente a scatafascio può esserci qualcosa da fare. Anzi, soprattutto.
Altra regola del pollice: dare la precedenza a chi ha meno risposte. Se qualcuno ha meno risposte può essere perché abbia avuto sfiga coi dadi o non abbia parlato molto.
Col senno del poi questi consigli sembrano davvero ottimi. VOglio rigioarci e provare come viene. Voglio rigiocarci sia come Master che come giocatore, perché per me è un gioco che merita.