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Re:[Rant - SLOW DOWN] Lurker ed evoluzione di GcG

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Mattia Bulgarelli:
Aggiunto il tag SLOW DOWN al subject nel primo post.

Fabio Succi Cimentini:
Non penso affatto che sia una trollata, questo post, ma più che altro che sia un po' troppo generale nell'inquadrare una questione molto ampia. Provo a lanciare qualche idea nel merito di singole cose.

Secondo me, per esempio, il tono conviviale non è uno dei tratti principali del forum. Poteva esserlo all'inizio (ma nel 2007-8 non c'ero quindi non mi addentro), già nel primo affacciarmi nel 2009 mi sembrava meno spostato su quello (vedi molte posizioni di Moreno, ma non soltanto, sul discrimine tra mettere tutti a proprio agio e spiegare le cose con toni anche forti.) E' un tratto distintivo della comunità di gioco, delle sue occasioni di incontro, ma in questo forum (soprattutto ora che G+ sta prendendo molto del lato "discussioni cazzare", "impressioni a caldo" e così via) vedo ormai molte più ambizioni di archivio, di divulgazione e memoria storica.
Più ambizioni da forum che può essere letto da tutti e testimoniare, insomma: soprattutto, ripeto, ora che GcG non è più l'unico polo di comunicazione per la comunità bombolonista. Ci sono molte persone che non frequentano il forum (che sia per discussioni finite male o per altre priorità) e continuano a fare il loro operato sul campo e sul territorio: un po' come dicevi del tuo stesso operato in Grazie a GcG.

Mi sembra, Ivano, che denunci un conflitto tra le tue aspirazioni nel partecipare al forum e quello che il forum offre e soprattutto regola. Io vedrei due alternative:

a) Continua col lavoro fuori dal forum, magari su una comunità-satellite che ti calzi di più addosso. Non credo che voglia necessariamente dire io con questa gente non ci parlo più, semplicemente vedo condizioni molto diverse rispetto ad anni fa e il fatto che anzi, avere diversi poli internet per 'la scena' può essere assolutamente positivo. GcG, per essere quello che è, ha fatto determinate scelte stringenti: è difficile ad esempio conciliare così forti ambizioni di studio e divulgazione con l'attenzione e non volere litigare con chicchessia, e c'è stata una scelta di campo controversa ma sentita - e specialmente portata avanti da un entusiasmo palpabilissimo.
Ha i suoi svantaggi? Certo, come tutti gli esperimenti umani! Ma non è detto che non possano esserci comunità con la voglia di sperimentare in un'altra direzione. Senza per forza mettersi in contrapposizione alle posizioni estremiste, semplicemente spostandosi su un'altra faccia del prisma (che la medaglia ne ha solo due :| )

b) Al contrario, attaccati pervicacemente al forum e ostinati al volerlo cambiare: denunciando problemi, ma prima di tutto facendo.
Ripeto in modo trito e ritrito le parole di Ezio, be a trendsetter! Se noti una mancanza nel forum e vuoi vederla riempita, sii il primo a comunicare in un certo modo.
Actual Foruming: quando c'era come il sospetto che si giocasse solo Monsterhearts in tutta la comunità, persone come Girolamo, Roberto, Daniele Di Rubbo ma non solo hanno parlato con entusiasmo e spirito d'analisi di altri giochi fuori dai riflettori e soprattutto di partite fatte. Ridando lustro a vecchie glorie come Mouseguard ad esempio, o lanciando il mini-hype di Clover.
O come Patrick spesso interviene per far splittare topic, tenerli in argomento e così via, mettendo piccole energie per rafforzae la filosofia di stare sul pezzo e specifici. Questi sono comportamenti pratici, semplici, che possono stabilire precedenti fruttuosi.

E spero che nessuna delle due sia leggibile come se non ti va bene, vai da un'altra parte; è se non ti va bene, crea un'alternativa. E' una comunità che ok ha i suoi status, le sue persone autorevoli, ma in primis perchè questi status si sono costruiti col fare, sbattersi, scrivere e giocare. Ma è una comunità che vedo in continuo mutamento e trasformazione, e che i pareri costruttivi da dentro - quindi con la tua voglia di starci dentro, o comunque di rientrarci, e di proporre - non facciano che bene.
Sperando che 'sti 2 cents di sproloquio siano stati utili.

thondar:
In effetti forse potevo spiegarmi meglio.

Premetto però che mi sembra ci sia un trascorso con Ivano, un trascorso che non conosco e sul quale non intendo esprimermi, quindi mi riferirò solo a certe affermazioni generali che ho letto qui.

"in qualsiasi forum c'è un tot di persone hanno preso controllo del forum per farne il loro dominio personale"
Ma anche no. Mi è capitato spesso di trovarmi in altri forum ad essere l'unico sostenitore di una opinione e mai nessuno si è imposto grazie (direi abusando, ma ci arriviamo dopo) al suo ruolo di moderatore o di proprietario del server o di "membro anziano" del forum né mai ho visto cose del genere accadere nei confronti di terze persone. Mai. E c'è il suo perché e non riguarda la legalità dell'azione.

Non nego che possa accadere in certe circostanze (nelle quali per l'appunto non sono mai capitato), ad esempio in un forum aziendale, dove il capo può dare ordini ai suoi dipendenti come ritiene opportuno (nei limiti di legge) ma di certo ciò non è vero "in qualsiasi forum" e in particolare non è vero per il forum di una community.

Quindi in questi forum si può fare qualsiasi cosa? No, niente affatto e in questo Serenello ha perfettamente ragione (e nessuno ha detto diversamente). Per prima cosa bisogna rispettare le leggi della nazione e del diritto internazionale (o di che altro vige su internet, non lo so). Per seconda cosa ci sono le regole sottoscritte quando ci si iscrive. Dubito però che Ivano (o chi si lamenta della libertà espressiva) si appelli ad una violazione dei suoi diritti legali e intenda denunciare qualcuno in qualche tribunale. Penso invece si appelli ad altre considerazioni di natura extra giudiziaria e quindi non è affatto uno che fa "la figura dell'ignorante che non ha capito come funziona [la legge] su internet", ma è uno che da importanza anche ad altre cose.

Ecco il mio esempio sulla tirannia: non è (era) illegale ma è sbagliata ugualmente per considerazioni extra giudiziarie. Non volevo certo parlare della storia della tirannia nel mondo occidentale, come chi ha fatto l'esempio dell'invito a casa propria non intendeva parlare del galateo e del saper ricevere ma semplicemente di come io possa non fare entrare i negri in casa mia (scusate l'esempio forte, non  quello che ha fatto lui ma è equivalente: non è vietato). Quindi il concetto dietro l'esempio è che la questione giudiziaria non esaurisce il problema. Ci sono altri aspetti da considerare. Tipo la moralità, l'onestà intellettuale, l'onore, il senso di giustizia universale, l'educazione, il rispetto e via di seguito. E preciso subito che non stò accusando nessuno di mancarne.

A cosa portino in un caso specifico (e in questo topic non vedo alcun caso specifico) queste considerazioni è una questione soggettiva (e extra giudiziaria) ma non per questo ignorabile o insignificante. Proprio perché soggettiva ci dice molto su chi le esprime: facile comportarsi bene quando la legge ti ci costringe, più difficile quando è una tua libera scelta. Nessuno giudica come generoso chi dona l'8 per mille ma chi dona di sua spontanea volontà. Si ha ben il diritto di giudicare una persona in base a come si comporta in queste situazioni soggettive.

Quindi dire: non è vietato né dalla legge né dal regolamento del forum quindi succiati il calzino, è un discorso estremamente riduttivo che lungi dal far passare da ignorante chi lo subisce fa invece passare male chi lo esprime.

Serenello:

--- Citazione ---A1.1 Tecniche Ninja Alogiche per la Difesa Sballata dei Ragionamenti Deboli
a)   ”Anche tu picchi i bambini?”: questa tecnica prevede di introdurre un nuovo argomento talmente grosso che l’interlocutore non potrà ignorarlo. In questo modo si sposta l’attenzione dal problema originario ad un altro non correlato.
--- Termina citazione ---

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5605.0.html

Mattia Bulgarelli:
@Fabio: è per quello che GcG ha un Manifesto, oltre che un Regolamento.

I forum (e anche altre organizzazioni, ma non allarghiamo il discorso) gestiti "applicando le regole alla lettera" non vanno da nessuna parte, siamo d'accordo.

Tornado IT, invece: Ivano, io penso che la "Questione Parpuzio" sia un falso problema.

"Parpuzio" è un concetto che esiste, e fingere che non esista proibendo una parola che indica un problema crea più problemi di quelli che risolve.
Il "Caso Dairon" non prova un accidente, è un caso-limite (8 ban brevi, più infiniti richiami, e Parpuzio non c'entrava nulla in nessuno di questi - o quasi, non ricordo tutto a memoria).

Ivano, hai qualche esperienza di forum in cui proibire l'uso di "Parpuzio" ha migliorato qualcosa?
O anche, al limite, esperienze analoghe (tipo: "la parola X non si può usare, ma si può parlare del concetto che esprime")?

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